Ematologia Ospedale Papardo
Recensioni dei pazienti
8 recensioni
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Ottimo reparto
Alimentazione orrenda, a stento si puó mangiare il primo piatto. Andrebbe controllato da personale competente. Niente da dire sul reparto, dalla pulizia alla professionalità dei medici.
Due mesi inconcludenti!
A causa di un grande gonfiore dei linfonodi del collo, accompagnato da stanchezza, sudorazione e altri sintomi, mi sono recata presso il reparto di Ematologia per effettuare accertamenti (avevo già effettuato diverse analisi ed ecografie per capire l'origine del problema). Sono stata seguita dal Dott. Mannina. Mi sono recata presso la struttura 4 volte, facendo un viaggio di 2 ore andata e altrettante al ritorno. Risultato INCONCLUDENTE. Ogni volta mostravo le analisi da me effettuate in precedenza, mi venivano effettuati dei prelievi e venivo rimandata a casa per tornare a distanza di 10-15 giorni. Ritornavo, le analisi non erano state effettuate correttamente, alcune non erano state fatte per niente. Ancora altri prelievi con risultati mancati o errati. Effettuate anche ecografie del collo e dell'addome. Il medico mi diceva che bisognava indagare. ma non ha mai proposto il ricovero. Passato più di un mese e mezzo, stanca e preoccupata, chiedo il da farsi. Risultato "direi di asportare un linfonodo e analizzarlo". Non mi sono sentita tranquilla, come si toglie qualcosa senza sapere di cosa si tratta? Avendo solo effettuato analisi. Non mi sono sentita neanche considerata dal medico, che mi diceva che sarebbe mancato il tal giorno ma "di venire perchè tanto ci sarebbe stato un altro medico in ogni caso". Anche in questo caso fatto un altro prelievo con richiesta di analisi specifiche e un semplice emocromo. Il tempo di uscire dalla stanza del medico per arrivare a quella del prelievo e l'emocromo non era scritto tra gli esami da fare. Insomma, poca accuratezza e cura del paziente. Senza contare il fatto di avere una bambina di 10 mesi che viaggiava sempre con me e mio marito. Nessun risultato, perdita di tempo. Ho cambiato medico e ospedale. Affidandomi ad un altro medico, nel giro di 1 mese esatto ho effettuato analisi (fatte correttamente), tac e ricovero di una settimana con pet, biopsia di un linfonodo nonché analisi del midollo più relativa terapia in attesa di tutti i risultati!
Una realtà eccellente nel meridione
Con i voti da me assegnati c'è poco da commentare, esperienza eccellente per tutti i 13 anni che frequento l'unità.
(Asportazione della milza nel maggio 2003 e successiva chemioterapia in day-hospital fino a dicembre 2003. Recidiva nel dicembre 2006, asportazione di un linfonodo alla giugulare e trattamento con 3 cicli di chemioterapia di secondo livello. Da allora eseguo controlli periodici via via più radi. Oggi li eseguo annualmente).
Ottimo
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Nocilli per la sua bravura e bontà.
Reparto di ematologia
Mia madre la Signora Scilipoti Venera è stata ricoverata per piastrinopenia. I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarla e siamo nel complesso rimasti molto soddisfatti dalla loro prontezza, dedizione, e capacità di comunicazione. Bravi anche gli infermieri. La glicemia di notte è scesa di molto. Gli infermieri hanno monitorato la glicemia e dato cure immediate nonostante fosse piena notte. In un altro ospedale sarebbe morta. Molte grazie davvero ai dottori e agli infermieri del reparto.
Sorella di paziente
Mia sorella è stata ricoverata nel 2009 in questa struttura per una sospetta grave leucemia. Le hanno fatto di tutto, tenendola ricoverata per 20 lunghissimi giorni; per i medici che entravano nella stanza, eravamo praticamente trasparenti, non tenevano conto di quello che mia sorella lamentava, e cioé un dolore costante alla gola. Dopo la visita di un otorino, l'unico che aveva forse capito quale fosse il problema, ci è stato risposto "che il parere del collega non era cosa di cui noi dovevamo interessarci". Morale della favola, mia sorella è stata dimessa senza una diagnosi precisa, anzi, con la preghiera che, qualora avessimo scoperto di cosa si trattasse, avremmo dovuto riferirlo a loro perché "avrebbe fatto sicuramente scuola sapere di cosa mia sorella soffrisse". Mio padre, fortuna che ce lo potevamo permettere, ha portato mia sorella a Siena ove, dopo una breve visita, é stata ricoverata e operata di UN RESIDUO DI TONSILLE, tolte malamente quando mia sorella era piccolina. TONSILLE e non LEUCEMIA, o qualsiasi altra sconosciuta malattia!!
Linfoma di Hodgkin - Dr.ssa Brugiatelli
Sono stata curata, e tutt'ora mi reco in ospedale per i controlli di routine, dalla equipe della ematologia del Papardo di Messina,
Primario Dr.ssa Maura Brugiatelli. Posso dire di averli trovati preparati, disponibili e scrupolosi.
Alla dottoressa in particolare devo la mia serenità.
La paziente Perrone Maria G.
Paziente
Approssimazione nell'assistenza; preponderanza del contenimento budget sull'assistenza al paziente, anche attraverso metodiche costose ma di profonda qualità soprattutto in diagnosi oncoematologiche, se necessario, come PET - TAC ed altro. Il contenimento del "budget", Aziendale, o della Struttura Complessa, non è preminente sull'assistenza al paziente, anzi, il contrario: D.lgs 229/99 e SMI.
Il commento, proviene, se questo può destare interesse, da parte di un Medico Ospedaliero, con esperienza ultraventennale in altro ambito specialistico e per quattro anni, anche nel campo della Medicina Generale; componente la Segreteria Provinciale UIL Sanità di Messina dal 1993 al 1998; referente per il Presidio Ospedaliero di S.Agata di Militello, del Sindacato Autonomo di Categoria Anaao - Assomed, per il periodo 200/2004.
Altri contenuti interessanti su QSalute