Ematologia Ospedale Caltanissetta

Ematologia Ospedale Caltanissetta

 
2.7 (3)
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Il reparto di Ematologia - Thalassemia dell'Ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, situato in via Luigi Russo 6, ha come Direttore il Dott. Michele Rizzo. Il reparto, ubicato al quinto piano dell'Edificio A- ala ovest, è un'Unità Operativa Complessa che si occupa della diagnosi e terapia delle malattie ematologiche e onco-ematologiche e della diagnosi e cura delle emoglobinopatie. Le prestazioni vengono eropgate in regime di ricovero ordinario o di urgenza, in regime di day hospital ed ambulatorialmente (visite specialistiche di ematologia generale, consultazione genetica per la prevenzione delle emoglobinopatie).

Recensioni dei pazienti

3 recensioni

Voto medio 
 
2.7
Competenza 
 
3.7  (3)
Assistenza 
 
2.0  (3)
Pulizia 
 
3.0  (3)
Servizi 
 
2.0  (3)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
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Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Linfoma di Hodgkin

4 anni fa mia madre è stata sottoposta a chemioterapia al fine di curare il linfoma. Risultato pessimo.
Dopo il 5° ciclo di chemio, quindi quasi alla fine in quanto in tutto erano prescritti sei cicli, a causa di sovradosaggio mia madre accusó insufficienza respiratoria. Dopo vari controlli le è stata diagnosticata una fibrosi interstiziale che l'ha portata alla morte.
Per non parlare della scortesia e freddezza degli infermieri.
Pessima esperienza.

Patologia trattata
LINFOMA di HODGKIN.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Ematologia Caltanissetta

Un mio familiare è stato ricoverato al reparto di ematologia dell'ospedale S.Elia di Caltanissetta, perché affetto da LMA. E' stato sottoposto a diversi cicli di chemioterapia, ma purtroppo oggi non c'è più. Non ho nulla da ridire sulla competenza dei medici del reparto, in primis sul primario, serio e preparato. Del resto, il protocollo medico è uguale ovunque!!! Tuttavia, una nota di demerito va detta in ordine al rapporto umano coi pazienti e con i familiari degli stessi. Nessun supporto psicologico; molta durezza e freddezza nel comunicare la diagnosi. I pazienti vengono trattati con sufficienza, come "casi" da manuale, con distacco e senza solidarietà alcuna.
Sapere di avere 5 mesi di vita crea uno sconquasso indescrivibile! lo inghiotti da sola e senza nessun supporto!!! temevo, persino, di chiedere informazioni sullo stadio della malattia, perché tutti i medici (compresi i giovanissimi che avrebbero dovuto avere più passione!!!) rispondevano in maniera telegrafica, quasi infastiditi della mia presenza e della mia "curiosità" (forse sapevano già che non c'era nulla da fare, ma vuoi mettere?). Anche il personale infermieristico era molto sgarbato e per nulla consapevole di avere a che fare con pazienti terminali! Percorrevo ogni giorno 70 Km. andata e 70 km. ritorno per poter stare un'ora con il mio familiare. Ho saputo di una grave crisi durante la notte, solo perchè, preoccupata, ho telefonato al compagno di stanza. I medici non si erano per nulla preoccupati di informare i familiari della degenerazione delle condizioni di salute, nonostante li avessi pregati di informarmi immediatamente se fosse successo qualcosa e nonostante avessero tutti i miei recapiti. Non auguro a nessuno di vivere ciò che ho vissuto io in quel periodo, sia per il dolore della malattia, per la consapevolezza dell'exitus e per il "muro" coi medici.
Auguro a tutto il personale medico e paramedico del reparto di ematologia dell'ospedale S.Elia di Caltanissetta, uno spirito caritatevole, più umano e più solidale vs. i pazienti e i loro familiari. Del resto, hanno scelto autonomamente la loro professione che dovrebbe essere svolta come missione.
La competenza, da sola, non basta.
un familiare addolorato

Patologia trattata
Leucemia mieloide acuta.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Un buon servizio per i pazienti

L'U.O. dell'ospedale S. Elia è diretto con competenza, professionalità, umanità. Tutto il personale medico e infermieristico è qualificato e attento alle esigenze degli ammalati. Peccato che la Direzione dell'Ospedale dedichi poca attenzione a migliorare le condizioni logistiche del reparto e la carenza di personale.

Patologia trattata
Mieloma multiplo, già trattato con trapianto autologo e attualmente recidivo.