Ematologia Ospedale Bolzano
Recensioni dei pazienti
10 recensioni
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Trapiantata per LMA in remissione
Ottimo reparto, in particolare i medici e gli infermieri, ma anche le addette alla pulizia, molto attente e carine.
Ottime esperienze anche al day hospital.
Professionalità top
Tutti gentili e disponibili, sempre a disposizione del paziente. Anche se per una chemioterapia, non mi dispiaceva per niente recarmi in reparto, quindi penso di aver già detto tutto :)
Lodi ed elogi
Sono un sopravvissuto.
Diagnosticata LAM nel 2016, trapianto di cellule staminali nel 2018 (dottore CASINI e tutta la squadra ospedaliera).
Sono contento e fiero di aver incontrato personalità professionali e umane di grande calibro quali le equipes che lavorano in questo reparto.
Un quadro sanitario..
O&O OTTIMO E ORGANIZZATISSIMO
REPARTO OTTIMO, ORGANIZZATO, PULITO, EFFICIENTE. MEDICI ED INFERMIERI PROFESSIONALI, VELOCI, DISPONIBILI.
GRAZIE, BRAVI!
Linfoma Non Hodgkin
Mi sembra giusto esprimere - affinché più gente possibile ne sia a conoscenza - valutazioni decisamente positive sull'assistenza di prim'ordine che ho avuto nell'Ospedale di Bolzano in occasione dei miei ripetuti e, purtroppo, frequenti accessi a causa della mia malattia. Grande professionalità, grandi capacità, grande umanità dimostrano i medici, gli infermieri, gli operatori del Reparto di Ematologia, tanto nell'ala destinata al ricovero con degenza, quanto nel settore del day hospital. Non finirò mai di ringraziare tutti i medici ed il personale che mi hanno seguito, curato ed assistito.
Altrettanto positiva è la mia valutazione sugli altri reparti dell'Ospedale San Maurizio di Bolzano dove sono stato ricoverato (Neurologia) o nei quali ho dovuto recarmi per esami necessari alla mia patologia ed alle mie terapie (es. prove funzionali, radiologia, medicina nucleare, oculistica ed ortottistica, ed altri ancora).
Ritengo che l'assistenza sanitaria fornita dall'Ospedale San Maurizio di Bolzano sia ottima e che le valutazioni positive su di essa meritino di essere rese pubbliche e note a tutti.
Ringraziamento al personale del day hospital
Solo oggi, a distanza di un mese dal decesso di mio marito VALERIO PELLIN, trovo la forza di dire la mia sul reparto di day hospital ematologico. Devo ringraziare personalmente il Dr. PESCOSTA che si è preso cura di mio marito, avrei tante domande da fare ma ormai i se e i ma non servono a niente. Mio marito era malato di mieloma multiplo dal 2010 e per tre anni e mezzo ha combattuto la malattia, ci eravamo illusi che ce l'avesse fatta con il trapianto di cellule staminali, effettuato a gennaio 2013, e invece.... da luglio la sua malattia ha cominciato a peggiorare fino al 29 settembre, quando a causa di una setticemia ha lottato ancora per 12 giorni e dopo si è arreso. Nonostante tutto, ringrazio comunque tutto il personale infermieristico del day hospital per l'umanità e la professionalità; un ringraziamento al Dr. AMADII, che si e' preso cura di VALERIO durante il trapianto di cellule staminali. Grazie di cuore a tutti.
TERESA PELLIN DE TOMMASO
Considerazione
Michele Andreatta, mio marito, mi ha lasciata il 26 dicembre dopo quasi due anni dall'inizio della malattia. Il personale dell'ospedale è stato a dir poco straordinario. Volevo solo portare il primario a riflettere sui casi come Michele, portati all'esasperazione tra viaggi in ambulanza, degenze lunghissime in strutture alternative non adatte a tali pazienti, senso di abbandono e frustrazione inevitabili nel sentirsi ricordare sempre che si è nel posto sbagliato. Quando il post-trapianto diventa peggiore della malattia stessa, il posto in reparto non si trova più e si inizia un percorso in discesa senza che nessuno abbia il coraggio di rispondere a delle domande semplici e chiare. Michele ha passato l'inferno e io l'ho visto morire in medicina al S.Chiara di Trento dopo aver passato gli ultimi cinque mesi pressochè in ospedale (reparti diversi tra Trento e Bolzano). Ho scritto queste poche righe per riflettere assieme a Voi sul senso di tutto ciò e sulla sofferenza che io e le mie bimbe abbiamo vissuto in silenzio con grande fatica.
Cordiali saluti,
Marina Rossi
LO FARO' INVECE PARLANDO DI EMOZIONI
A TRE ANNI DAL TRAPIANTO, RINGRAZIO QUESTO SITO CHE MI DA L'OPPORTUNITA' DI ESPRIMERE LA MIA RICONOSCENZA PER L'EMATOLOGIA DI BOLZANO. NON LO FARO' DESCRIVENDO LA QUALITA' DELLE CURE, LA COMPETENZA DEI MEDICI, LA SIMPATIA E L'UMANITA' DEL PERSONALE INFERMIERISIICO CHE SONO INNEGABILI.
LO FARO' INVECE PARLANDO DI EMOZIONI:
CREDO CHE IL MAGGIOR PARADOSSO NEI CONFRONTI DI UN PERCORSO NELLA MALATTIA SIA PROVARNE NOSTALGIA.
QUESTO DESIDERO TESTIMONIARE, MA NON SOLO, ANCORA OGGI QUANDO DEVO RECARMI AL DAY HOSPITAL PER I CONTROLLI PROGRAMMATI, PUR ESSENDO RESIDENTE A PADOVA, CONTO I GIORNI.
GRAZIE A TUTTI VOI.
Partecipare aiuta sè stessi ed il medico
Ritengo doveroso aggiungere una nota ad una precedente considerazione. Certamente la Direzione ha saputo scegliere i collaboratori TUTTI, ai quali devo dire GRAZIE, ma con il loro lavoro ed il mio impegno in sette mesi circa - ottimisticamente posso sperare - di vedere il futuro piu' roseo.
Bisogna accostarsi al medico con fiducia, ma nel contempo partecipare con determinazione allo svolgersi della malattia aumentando le possibilità di risultati positivi.
Noi arriviamo alla guarigione e chi ci guarisce ha la soddisfazione del lavoro svolto.
Dott.ri Casini e Rosanelli: dialogo e competenza
Sicuramente il team dei medici e del personale infermieristico è tutto molto valido con riconoscimenti a livello nazionale. Nel mio caso sono stato particolarmente assistito dai dott.ri Casini M. e Rosanelli C. nel percorso del trattamento, ed il loro supporto e consigli hanno contribuito in modo determinante a dare la carica necessaria per avere l'ottimismo per arrivare con successo a fine cura. Affidarsi con fiducia a questo reparto e pensare che oggi si riescono a guarire quelle patologie che pochi anni fa non davano scampo.
L'unico neo strutturale si manifesta in caso di rientro non previsto, perchè i reparti di medicina non garantiscono l'isolamento per pazienti con basse difese immunitarie come nei reparti di ematologia.
Altri contenuti interessanti su QSalute