Diabetologia Ospedale Ravenna

Assenza di dieta per diabetici

Ringrazio la dottoressa Cipriana Sardu, la quale a fronte di una semplice prima visita si è prodigata generosamente. La visita è durata un'ora ed stata molto scrupolosa. Complimenti.

Ennesimo trasferimento per il ritiro di farmaci e presidi per diabetici, ovviamente non nella stessa struttura ma all'ospedale!!! Comunicazioni agli utenti... nessuna!
Al fine di non farsi mancare nulla anche a livello confusionale, i presìdi vengono rilasciati alla farmacia dell'ospedale sotto il reparto infettivi e i farmaci, come da logica confusionale, nella zona del pronto soccorso.
Capisco che i diabetici debbano fare del moto, ma mi pare una grossa mancanza di riguardo far girare le persone, a volte anche anziane, da una parte all'altra dell'ospedale in questo periodo di covid-19 e caldo!

Per quanto riguarda la dottoressa Francesca Pellicano niente da dire, anzi, tanto competente e professionale (premetto che io sono andata solo da lei, gli altri medici non li conosco, ma sono sicuramente competenti).
La mia recensione è rivolta allo sportello dell'accettazione e ai membri della farmacia adiacente e anche dove ti consegnano il materiale medico: male informazioni tra l'uno e l'altro, attese inutili, sembri una pallina da ping pong (vai lì poi torna là.. ti fanno passare da rimbambito quando sono loro a dirti le cose) e perdi ore per niente. Ricordate che non è tutto dovuto, se siete scocciati e non avete pazienza, soprattutto in ospedale, bisogna che lasciate perdere. Se si viene in certi posti è perché si deve, non perché non si sa cosa fare durante la giornata...
Il mio consiglio: educazione e pazienza non dovrebbero mancare e soprattutto organizzatevi meglio fra voi, comunicate insieme per dare un ottimo servizio e cura.

Avevo un'appuntamento nel pomeriggio di oggi, ma un incidente non mi permette di camminare; ho mandato mia moglie con il certificato del pronto soccorso e le analisi del sangue per spostare l'appuntamento di tre settimane, tanto è la diagnosi del P.S. - oltretutto all'orario dell'appuntamento sarei stato soggetto a visita di controllo INPS, ed anche con certificato rilasciato dall'ambulatorio se non ti trovano in casa diventa un calvario di giustificazioni. Comunque non c'è stato modo di far ragionare l'infermiera di turno, pretendeva che mi recassi in reparto nonostante la temporanea infermità, ha preteso che mia moglie aspettasse un medico nonostante fosse stata informata che a breve sarebbe dovuta andare al lavoro. Ovviamente ad un certo punto mia moglie ha avvisato l'infermiera che non poteva restare oltre, per tutta risposta le è stato detto di tornare nel pomeriggio all'orario dell'appuntamento con me. Adesso la domanda è: ma questi ci sono o ci fanno? Bastava solo guardare l'agenda degli appuntamenti e stampare un foglio per il prelievo del materiale, pochi minuti, tutto quì. Sono 15 anni che mio malgrado devo fare i controlli periodici, e ogni volta c'è un problema, ma non tanto con i medici, ma con le infermiere, sembra che il buon senso non appartenga a queste persone.
Credo che mi rivolgerò ad altra struttura.

Solo circostanze favorevoli consentono risultati positivi. Era molto meglio ai tempi del Dott. Cannatà. Il personale infermieristico è arrogante e sgarbato. Pochi i medici professionali e disponibili incontrati. Bernadette è speciale.

Confermo le recensioni che precedono la mia riguardo la dieta pre compilata. Meglio un App sull i-phone a questo punto. Di certo non sono professionali.

Mi sono affidato a loro per effettuare una dieta, dopo intervento chirurgico, per perdere peso. SENZA INTERROGARMI MI DANNO DIETA PRECOMPILATA!!! Sono senza parole.

Non ho ricevuto cure, e a dire il vero non mi è stata fatta nemmeno una vera visita.
L'infermiera, ammettendo di non voler rimanere di più oltre la fine del turno, mi ha consegnato la macchinetta per la misurazione della glicemia mentre ero ancora in sala d'attesa, senza nemmeno aspettare il responso del medico, perchè "Tanto è sicuro che hai il diabete!" ha detto.
Il medico poi, quando sono entrata in ambulatorio, aveva già preparato il referto con i relativi valori di glicemia da verificare con l'autocontrollo e l'impegnativa per andare dalla dietista. Un minuscolo accenno di anamnesi familiare, nessuna domanda sul mio passato clinico (che nel mio caso è importante), su eventuali farmaci assunti e sulle abitudini alimentari. Non mi ha dato nessuna valutazione sul mio caso specifico, ma si è limitato a recitare la lezioncina sulla pericolosità del diabete gestazionale. Di fatto io ancora non so quanto sia grave e se sia grave la mia situazione.
Delusissima.