Centro Disturbi psicotici San Raffaele Turro
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Esperienza pessima
Nel 2008 vengo ricoverato dopo una visita, naturalmente a pagamento, con la Responsabile dei disturbi dell'umore (Dott.ssa Colombo). Mi vengono sospesi di colpo tutti i farmaci, e dopo dei test risulto affetto da disturbo bipolare e borderline di personalità. Mi vengono effettuati uno o più cicli di deprivazione del sonno, e poi mi viene prescritta terapia a base di sali di litio, flurazepam, setralina (che è un antidepressivo e giunto a casa mi sono reso conto che la malattia virava in ipomania).
La mia personale esperienza è stata decisamente negativa. Piangevo continuamente e mi fu assegnata la Dott.ssa Campori.
Elogi per il Dott. Carmelo Guglielmino
A gennaio mi sono tagliata le vene e da lì è iniziata la mia condanna. Sono caduta in una orrenda crisi psicotica, avevo difficoltà a parlare, camminare o anche solo a sorridere. Ho girato con i miei genitori ogni giorno un ospedale diverso con la speranza che qualcuno potesse dirgli cosa caspita mi stesse succedendo. Sono stata ricoverata (praticamente sotto obbligo della psichiatra di turno) a Codogno in psichiatria. Mi hanno messo in cura con 93 gocce tra Haldol e En.
Uscita finalmente di lì, sono stata messa in cura presso un CPS, con una psichiatra davvero incompetente e "paurosa", non mi diminuiva la cura per paura della reazione del mio cervello.
Sono stata mandata a Ville Turro da un'amica di famiglia, mi ha visitata una dottoressa che ha detto in maniera sbrigativa che ero nel pieno della mia crisi, e basta.
Ho detto ai miei genitori che mai più avrei voluto rivedere quella dottoressa!
Quando i sintomi sono leggermente migliorati, mia madre mi ha chiesto se volessi tornare per un controllo a Ville Turro. Mi ha messo davanti alcuni nomi e mi ha detto "sono 3 femmine e un maschio, chi scegli?" Ho risposto: il maschio, il dottor Guglielmino.
Non ho mai fatto una scelta migliore.
Il dottor Guglielmino ha subito individuato cosa avevo, il perché non riuscivo a camminare o sorridere e mi ha cambiato la cura.
Sempre 93 gocce tra En e Haldol, però mi ha aggiunto l'Akineton per la rigidezza muscolare, e la Valdorm per dormire, visto che non dormivo più di 2 ore a notte.
Dopo 12 mesi sono felicissima di dire che GRAZIE A LUI sono guarita, domani lo vedrò e mi toglierà del tutto la cura (per ora prendo solo 5 gocce di Haldol), e mi ha veramente salvato la vita. È un uomo molto umano e simpatico, sempre disponibile via email e molto competente. Ti voglio bene dottor Guglielmino, grazie di vero cuore!
Grazie, grazie
Grazie non è sufficiente per esprimere quello che con le parole forse non riesco nemmeno ad iniziare ad esprimere. Grazie a Patrizia la capo sala del reparto di psichiatria - palazzina F Ville Turro, alla dottoressa Cocchi F., al dott. Guglielmino e a tutta l'equipe del dott. Cavallaro
Sono 30 anni che frequento Ville Turro per un problema di schizofrenia di mio fratello Cesare e, fra alti e bassi, non ho mai mollato.
Prima di arrivare a questa equipe abbiamo passato anni a pagare fior di quattrini a grandi luminari, senza mai avere una anche se pur una piccola "speranza" e un briciolo di UMANITA'.
Oggi la speranza nella guarigione è rimasta molto, molto "fievole", ma l'amore, la disponibilità e l'umanità che trovo nell'equipe del dr. Cavallaro non l'ho sentita nè tantomeno provata in nessun altro ospedale e/o in UN altro medico
A volte (e ne sono convinta) l'amore e l'affetto vince su tutto, in particolare su queste "speciali persone" e questa e' la convinzione che mi porta a non mollare mai.
Grazie a tutta l'equipe del Dr. Cavallaro.
Nadia Este
Psichiatria 4 reparto dr. Cavallaro Ville Turro
Al reparto di psichiatria 4 di Ville Turro San Raffaele va tutta la mia gratitudine. Quante volte si leggono cronache di episodi di malasanità nei nostri ospedali? In questo reparto, accogliente, luminoso, niente di tutto questo. Anzi: competenza, dedizione, disponibilità e tanta umanità. Un grazie all'equipe del Dr. Cavallaro, alla caposala Sig.ra Patrizia Musarò per la sua professionalità ed in particolare al Dr. Carmelo Guglielmino (Provo per lui una gratitudine ed una stima immense). Sono la mia "bussola", le persona alle quali, per la loro competenza ed esperienza, posso avere indicazioni e informazioni valide sulla malattia e la cura per mio fratello. Il familiare non può certo sostituirsi al terapeuta, ma grazie a loro, all'aiuto di queste meravigliose persone, il modo del rapportarsi al malato sono una grande risorsa per noi familiari. Senza di lei Dr. Guglielmino, non avrei saputo cosa fare, è stato per me come un faro nella notte, non smetterò mai di esserle riconoscente. Grazie, Grazie a tutta la equipe del Dr. Cavallaro. Nadia Este
Professionalità e umanità che fanno guarire
Voglio ringraziare il prof. R. Cavallaro per avere uno staff di medici irreprensibili ed in particolare il DR. C. GUGLIELMINO perchè, oltre alla sua indiscutibile professionalità, ha una UMANITà CHE SICURAMENTE LO PORTERà LONTANO.
Grazie, grazie di cuore per la vs. professionalità che, abbinata all'umanità, non fa sentire questi "malati" dei numeri, ma persone con tanta, tanta sensibilità dove, sia loro che i familiari, sanno che ci sono persone su cui possono contare.
Grazie e tanti tantissimi auguri ancora al dr. C. Guglielmino, cui auguro presto, molto presto, che il suo nome sia tra i "grandi" della medicina psichiatrica, non solo per la sua indiscutibile professionalità, ma per le sue grandi doti umane.
Grazie e con grande affetto,
Nadia Este (sorella di Cesare vs. paziente)
Scelta giusta
Sono la mamma di un ragazzo a fine ricovero presso il Disease Unit (per i disturbi psicotici) del prof. Cavallaro - psichiatria San Raffaele Turro. Il reparto è specializzato nella diagnosi clinica, nella individuazione e adattamento della terapia e nell'avvio della fase di riabilitazione. E non è poco! Infatti noi siamo arrivati a Milano dopo una serie di tentativi fatti dal nostro DSM di individuare la terapia corretta, tentativi che sono durati un anno.. Siamo contenti della scelta fatta, perché la terapia è stata aggiustata, nostro figlio ha fatto i test cognitivi e ha iniziato la successiva fase di riabilitazione. Durante il ricovero mio figlio non ha fatto psicoterapia perché l'obiettivo dei dottori in questa fase era più clinico e l'inizio della riabilitazione ha riguardato test cognitivi e attività con gli educatori. In genere la psicoterapia viene prevista per la fase successiva al ricovero.
Il nostro percorso sarà lungo e non si risolve nel mese di ricovero fatto al San Raffaele, ma siamo contenti della strada intrapresa.
Voglio ringraziare in particolare le dottoresse Cocchi, Bosia e Bianchi che, nonostante il periodo di ferie, si sono succedute con competenza e umanità nella cura di mio figlio.
Ringrazio anche le infermiere Lorena, Lumi e Alissia e gli educatori Monica, Marika, Max, Alice e Pietro, ma anche tutti gli altri per l'assistenza professionale e umana che hanno saputo dare a mio figlio.
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