Cure Palliative Istituto Oncologico Veneto

Eccellente il personale infermieristico e sanitario dell'Hospice dello IOV. Pessima esperienza, invece, con l'Hospice di Castelfranco V.. Ci vorrebbero più empatia, più ascolto, migliore approccio umano, meno rigidità e molte meno statistiche sull'aspettativa di vita. Le cure palliative devono essere ATTIVE (compresa la fisioterapia, che in questo caso non c'è) e tutte le terapie volte a migliorare la qualità di vita. Non è pensabile trovare serenità in un ambiente in cui i medici alzano la voce. Ritengo che in un Hospice, al contrario, debba contare unicamente il benessere del paziente e dei loro familiari. In assenza di queste premesse, l'Hospice diventa, ahimè, un posto dove si va solo a morire. Elogio invece il Dott. Pambuku e la Dott.ssa Salmaso, entrambi medici estremamente competenti, disponibili e umani, nonché gli infermieri e gli operatori.

Per quella che è stata la mia personale esperienza, ho trovato pessimo, scortese e assente il supporto di assistenza in caso di malati gravi e terminali.