Coumadin

Mia madre è un soggetto a rischio e ha rischiato grosso in due occasioni, prima per un embolo al polmone (coagulo di sangue nell'arteria polmonare), poi per uno nella vena profonda della gamba sinistra.
L'hanno pertanto messa sotto Coumadin e da allora (2016) siamo tutti sereni e lei non ha mai più avuto coaguli nel sangue.
Effetti collaterali insignificanti direi, rispetto ai benefici.
Sta anche attenta con l'alimentazione, non assume troppa vitamina K con gli alimenti e soprattutto ha quasi eliminato tutte le verdure a foglia verde, specialmente broccoli, piselli, spinaci e verza.

Desidero raccontare la mia esperienza, che è un po' particolare. Ero a Milano ad un meeting di lavoro, quando mi sono sentito malissimo, forte dispnea, non riuscivo proprio a respirare e avevo un dolore toracico molto forte: ero spaventato a morte! Al pronto soccorso, dove sono arrivato con 186 battiti al minuto, mi hanno diagnosticato un episodio di fibrillazione atriale. Mi hanno inoltre detto che con alta probabilità ciò che mi ha salvato dal non avere un ictus è il fatto che io prendessi già il Coumadin. Infatti io prendo il Coumadin in quanto sono affetto da una malattia genetica ereditaria che si chiama "fattore V di Leiden", che praticamente significa che prenderò il Warfarin a vita.
In questi sette anni che lo prendo, posso dire di non aver mai, mai, avuto problemi. Aggiungo inoltre che il valore del mio INR è sempre stabile a 2,5, valore che è considerato perfetto per i pazienti in terapia con Coumadin (normale: 2.0 - 3.0).

Ho 62 anni e se sono ancora vivo, lo devo a questo farmaco! Penso non serva dire altro.
Zero gli effetti collaterali.
L'unica cosa è che dovete appoggiarvi ad un bravo medico per il dosaggio: è fondamentale in base alle caratteristiche ematologiche e coagulative di ognuno, ma anche in base proprio alla risposta dopo l'assunzione (non siamo tutti uguali, si sa..).