Clinica San Carlo Paderno Dugnano

Episodio di fibrillazione cardiaca e aritmia risolto con trattamento di inversione cardiaca con apparecchiatura elettronica e dimissioni in giornata.
Medici e infermieri competenti molto umani e disponibili, ambiente ottimo, luminoso e pulito.
Ho avuto bisogno del pronto soccorso due volte per me e una volta per mia moglie ci siamo sempre trovati molto bene.

Ricovero di mia figlia nel reparto solventi per un intervento chirurgico addominale. È stata assistita in modo eccellente, con professionalità, umanità e cortesia da parte di tutti, a partire dalla dottoressa Sara Leone che l'ha operata. A lei un grazie sentito, ma anche a tutto il personale infermieristico, sempre attento e presente, ad Alessandra tra tutte e alle sue colleghe che si sono alternate nei giorni di degenza.
Ottima anche la camera e i servizi ospedalieri offerti, in un ambiente moderno e accogliente.

Mi sono recata per ben 2 VOLTE, per visita geriatrica a pagamento, con la mamma di 89 anni che fatica a deambulare, e per ben 2 VOLTE mi hanno fatto l'accettazione per poi dirmi, dopo mezz'ora circa, che il dottore non c'era, e la seconda volta se n'era andato prima di visitare mamma.
Sottolineo l'incompetenza dell'impiegata dell'accettazione, oltre al PESSIMO SERVIZIO in generale per non avermi avvisata per tempo (al recapito telefonico in loro possesso) e per non aver trovato una soluzione adeguata alla circostanza. Tra l'altro, attendo da 10 giorni una telefonata della direzione sanitaria, a seguito del mio colloquio e del mio reclamo scritto consegnato in data 20 febbraio.

Mi sono affidata alla dottoressa Sara Leone, che mi ha indirizzata verso la clinica San Carlo.
È stata eccellente in tutto, dalla professionalità dimostrata all'umanità, alla sensibilità.
L'equipe della sala operatoria è stata splendida.

Causa carcinoma a cellule transizionali (TCC), sono stato sottoposto anni fa a TURV - TURB - TURBT.
Il 22 gennaio 2024 sono stato ricoverato e sottoposto invece a RIRS bilaterale: ureteroscopia bilaterale con esecuzione di biopsie ureterali bilaterali.
Come nei precedenti ricoveri ho trovato medici ed infermieri accoglienti e cortesi e affronto ogni volta tutto con molta serenità.
Ringrazio il dott. Follini e la dott.ssa Cassani, gentilissimi e cortesi come sempre, mi infondono ogni volta fiducia e serenità.

Sabato 6 gennaio 2024 mia mamma 80 anni, cardiopatica diabetica, viene portata d'urgenza al pronto soccorso di Paderno Dugnano per un malessere generale, vomito, nausea, forti dolori al collo e allo stomaco.
Triage ottimo, visita, esami nella norma tranne gli esami renali. Mi comunicano che verrà dimessa e, alle mie rimostranze visto che continuava a stare male, fanno ulteriori controlli e la dimettono.
Il 7 gennaio sta molto male, viene riportata al pronto soccorso di Paderno Dugnano, al triage storcono il naso, visita, esami nella norma tranne alcuni esami renali, mi comunicano le dimissioni. Lei continuava a stare molto male, alle mie ennesime rimostranze mi viene detto che fingeva per richiedere la mia attenzione, che probabilmente si trattava di demenza senile. Ribadivo che mia mamma non ha mai avuto sintomi di demenza e che prima di stare così male era autonoma e intellettualmente molto vivace. La trattengono la notte per effettuare una Tac alla testa al mattino successivo.
Al mattino, dopo la Tac, viene dimessa.
Il 10 gennaio, visto che stava ancora molto male, ci rechiamo ad un altro Pronto Soccorso.
Triage ottimo, visita, esami del sangue nella norma tranne gli esami renali. Era disidratata. Allora reintegrano i liquidi e pian piano si manifesta la remissione della sintomatologia. Quindi consigliano visita dal cardiologo per sistemare la terapia.
Sono allibita e senza parole!
Come si può dimettere per due volte una persona che sta male?
Che importanza ha che gli esami siano nella norma, se una persona continua a stare MALE??!!

Ieri mi sono recato attorno alle 15:00 presso la struttura del pronto soccorso dell'ospedale; dopo circa un'oretta sono passato all'accettazione triage e mi hanno somministrato un Brufen; alle 21:20 ero ancora in sala d'attesa, dove ho visto passare avanti di tutto casi anche sicuramente meno gravosi del mio.
Alle 20:00 la somministrazione del Brufen non aveva più effetto terapeutico, ero ancora completamente bloccato su una sedia a rotelle. Alle 21:00, disperato e veramente molto dolorante, ho lasciato la struttura naturalmente dichiarando verbalmente la poca professionalità riscontrata.
Sicuramente non ero tra i pazienti più gravi, ma nemmeno tra i meno gravi di quanti mi sono passati avanti.
Alla comunicazione del mio abbandono, l'incaricato del triage mi ha detto "chiamo immediatamente il medico", alché io ho risposto: poteva sicuramente chiamarlo anche prima, ora trattengo il mio dolore e vado in altra struttura.
Per la mia esperienza lo sconsiglio vivamente. Non ci tornerò mai più.

Ringrazio il dottor Mattia Parravicini per la sua competenza, professionalità, gentilezza ed empatia mostrate nei miei confronti. Persona e professionista di valore, da consigliare.

PS da evitare. Ortopedico non disponibile nel turno di notte. Peccato saperlo dopo 8 ore di attesa, e quindi dover tornare il giorno seguente!!

Con una sola persona in attesa nel pronto soccorso, oltre 5 ore di attesa per radiografia a seguito di incidente stradale.

Il giorno 17 luglio 2023 mi sono sottoposta a intervento di cataratta destra - Dott. Capitani e Dott. Acerbi - e riconfermo di aver ricevuto un trattamento eccezionale. Sono stata informata passo passo durante la preparazione all'intervento, tranquillizzata, ero completamente a mio agio.
Tutto lo staff è di una cortesia e di una gentilezza estrema.
Vi ringrazio tutti di cuore. Un ringraziamento anche a Stefania e Mariangela, sempre gentili e disponibili.

Non posso che dare il massimo per tutto. Mia madre di 92 anni ha subìto un intervento di rivascolarizzazione programmato nel mese di agosto. È stata seguita con scrupolo e attenzione dai vari dottori dello staff, sempre gentili e disponibili. È passata solo una settimana dall'intervento, ma siamo fiduciose che tornerà a camminare come prima.
Molte infermiere presenti nel reparto, disponibili se venivano chiamate, ottima pulizia, cibo discreto.

Non ho forzato nel dare per tutti i voti massimi, ma è la realtà.
Operazione di protesi dell’anca da parte del grande dott. Dalla Pria e del suo perfetto staff.
Operazione riuscita in ogni dettaglio. L’indomani subito in piedi!
Seguita amorevolmente da tutte le infermiere e dottori.
Dopo 5 giorni sono stata spostata in altra camera per altri 8 giorni per seguire trattamento fisioterapico.
Anche dai giovani e validi fisioterapisti/e, molto pazienti, sono stata seguita altrettanto egregiamente.
Dimenticavo: non male il menù e perfetta la pulizia.
Grazie a tutti.

Ottima competenza del responsabile, Dott. Claudio Carugati.
Cibo immangiabile, assistenza infermieristica scarsa e di basso livello.
Esperienza di ricovero (intervento a parte) decisamente insufficiente.

Vorrei ringraziare lo staff del reparto di Oculistica.
Oggi, dopo una iniezione intravitreale, ho avuto un malessere ma sono stata prontamente soccorsa con competenza e tantissima gentilezza dai medici e soprattutto dalle infermiere di reparto.
Assistenza a 360 gradi.

Giunto alle 13.00 al PS, ora sono le 18.00 e ancora sono in attesa della visita per sapere se trattasi di distorsione alla caviglia o altro. Al nostro fianco pazienti adolescenti e persone anziane che attendono da questa mattina alle 8.00 per una lastra. Motivo: la presenza di un solo medico.
Se questi sono i tempi medi, speriamo di rientrare prima che albeggi.

Sono stato ricoverato in UROLOGIA CHIRURGICA in aprile - giugno - settembre 2022. Sono un paziente sospetto TCC uroteliale recidivo. Ho ricevuto un trattamento ottimo, seguito da medici veramente validi. Il dott. Matteo Follini e la dott.ssa Cassani sono persone che mettono il paziente a proprio agio, non mi sono mai sentito a disagio e continuo a riporre in loro molta fiducia. Infermieri/e hanno sempre un comportamento cortese e sensibile. Continuerò a curarmi nella struttura.
Grazie.
Di recente ho effettuato visita chirurgica col Dott. Castelli e visita cardiologica col Dott. Belli, rimanendo molto soddisfatto. Complimenti e grazie.

Ho aspettato un sacco di tempo per avere un appuntamento, e sotto data vengo contattata dalla segretaria, gentilissima devo dire, la quale mi dice che purtroppo per quel lunedì il dottore disdiceva appuntamento, che sarei stata ricontattata per un nuovo appuntamento e che sarei stata la prima della lista. Sto ancora aspettando di essere ricontattata. Fosse la prima volta che succede. Ma non lo è. Pessimo trattamento dal momento che se uno chiama è perché ha necessità, si paga per avere appuntamento per poi sentirsi dire che quel giorno il dottore non può?! E quindi quanto devo aspettare? Ancora non si sa. Sto ancora aspettando.

In Dicembre 2021 vado a fare una RMN alla spalla destra. Dapprima mi fanno sdraiare e resto nel "cilindro" che mi scannerizza per 20 minuti. Ma la dottoressa dice che le immagini non sono venute bene e serve rifarla. Mi riposiziona e rimango dentro il macchinario, questa volta per più di un'ora. Ho il sospetto che stia durando troppo, ma non me ne intendo e soprattutto una volta dentro non è facile avere cognizione del tempo. Quando vengono da me dopo un'ora e più, mi fanno alzare in malo modo. Addirittura non c'è più la stessa persona, hanno cambiato il turno. Dalle 12.30, esco alle 14.00 passate. Il mio accompagnatore (scoprii poi) aveva chiesto notizie di me e gli avevano detto che avevo terminato da un pezzo; quindi alle sue rimostranze di cercarmi, mi hanno poi "recuperata". Dal macchinario. Sono tutta un formicolio e un dolore. Me ne vado esasperata. Ma oggi 16/05/2022 raggiungiamo il top. Ricevo telefonata dalla amministrazione della clinica San Carlo che mi dice che risulta non pagata una RMN, dato che me ne hanno fatte due e ne ho pagata solo una. Cosa??? Incredibile, rispondo secca e decisa. È già parecchio se non ho fatto una denuncia per l'accaduto. Ora dopo 5 mesi mi dicono pure che un esame non richiesto, ripetuto da loro, senza alcuna informazione che io dovessi pagarlo, svolto con tanta incuria da lasciarmi abbandonata dente il macchinario, dovrei pagarlo??? No. Mai più come minimo! E se finisce qui bene, se no finirà nelle sedi più opportune.

Ho eseguito una colonscopia il 21/7/2021 con la Dr.ssa Calì Cristina.
Premetto che ho fatto sia la visita che l'esame privatamente.
Dopo la colonscopia, mi ha consegnato il referto dicendomi che aveva riscontrato dei diverticoli e un polipo, che nella busta del referto c’era la terapia da seguire, aggiungendo: ci vediamo a settembre!
Mi ero appena svegliata dalla sedazione ed ero ancora stordita, non ho avuto il tempo di fare alcuna domanda che era già uscita dalla stanza.
Perché non era stato rimosso questo polipo? Di che cosa si trattava? E tante altre domande lecite dopo un referto del genere!!
Mi chiedo perché certi dottori non siano dotati di un minimo di empatia nei confronti dei loro pazienti.

Niente da dire invece per le infermiere che collaboravano nello studio, tutte molto gentili.

Dopo 30 minuti di attesa oltre l'orario previsto per la visita, mia moglie ed io chiedevamo spiegazioni e ci veniva risposto che il medico "stava arrivando". Dopo un ulteriore quarto d'ora di attesa arrivava finalmente il medico il quale, scusandosi pur non avendo colpe, ci informava che la struttura non gli aveva comunicato che aveva degli appuntamenti.
Molto insoddisfatto del servizio offerto (a pagamento) dalla struttura, nulla da dire invece circa la competenza e la professionalità del medico.

Nel post-operatorio sono dovuta rimanere una notte in degenza. Assistenza infermieristica pari a 0 in quanto, dopo aver usufruito della padella, nonostante continue richieste di intervento, il primo operatore si é presentato dopo quasi 2 ore. Inoltre, nonostante le lamentele per quanto riguarda il tutore messo non correttamente, solo la mattina del giorno dopo un infermiere ha tentato di sistemarlo. Al trasferimento dalla camera verso il reparto di Radiologia, mi hanno fatto sedere su di una carrozzina con la traversa totalmente bagnata.

Mio nonno - paziente cardiopatico - era stato ricoverato nel reparto di Medicina (dopo 2 giorni in PS) per un’infezione alle vie urinarie.
Ogni 3-4 giorni ci veniva detto che sarebbe stato dimesso da lì a pochissimo perché la situazione sembrava in miglioramento.
Non mi esprimo oltre riguardo il mese e mezzo trascorso in reparto e riguardo alcune frasi che ci sono state dette...
Dopo 6 settimane è deceduto.
Mi faccio ancora molte domande riguardo tutto quello che è accaduto.

Sono stato ricoverato per 15 giorni.
Struttura eccellente, caratterizzata da professionalità e soprattutto gentilezza e cordialità da parte di tutto il personale - dottori, infermieri e personale delle pulizie.
Dovrebbero essere gestiti così anche gli ospedali pubblici.

Mio padre è stato portato in ambulanza in quest'ospedale il giorno 13 Dicembre per difficoltà respiratoria con 94 di saturazione: dopo due giorni parcheggiato al PS dove nessuno lo calcolava e senza nessun assistenza se non l'ossigeno, è stato portato in reparto Medicina generale, dove in equipe non c'è però nemmeno un pneumologo. Preciso che tutti i tamponi fatti erano negativi.
Dopo una settimana nel reparto Medicina sono scoppiati 5 casi Covid. A mio padre è stata cambiata la stanza in quanto nella sua avrebbero messo i pazienti Covid pronti per il trasferimento dall'apposito reparto. Mio padre ha fatto una sola notte in quella nuova stanza (dove il suo vicino di letto è stato trovato senza vita il mattino seguente dagli infermieri): la stessa mattina è stato infatti riportato nella sua stanza, dove la notte precedente c'erano stati i pazienti Covid. Per dirla in breve: dopo 3 giorni a mio padre è stato fatto il tampone ed è risultato positivo. Portato al secondo piano "Covid Acuti", dopo 3 giorni è deceduto. Spesso ci chiamava dicendoci di chiamare il banco infermieri, in quanto li chiamava e nessuno andava, lasciandolo con il pannolone inzuppato di pipì per ore intere. Assistenza infermieristica pessima, come quella delle OSS.
Il Dottore che abitualmente mi chiamava, mi diceva che il paziente era stabile, rispondeva bene alla terapia ed era collaborativo, addirittura mi aveva rassicurato dicendo la polmonite stava rientrando e che ci sarebbe voluta ancora un po' di pazienza. Poi vengo a sapere dal medico di guardia che ha confermato il decesso, che al primo turno di controllo mio padre dormiva tranquillamente con la maschera dell'ossigeno e poi al secondo giro era senza vita...
Purtroppo in questo momento, non potendo entrare in Ospedale e valutare di persona, si dovrebbe tener buono quello che dicono i medici ma credetemi, da familiare è durissima accettare il tutto.

La settimana scorsa sono stata a fare una elettromiografia (a pagamento) per la "sindrome dei piedi brucianti". Quando ho detto all'esperta il motivo di quell'esame, ha alzato le spalle e storto la bocca. Da lì ho capito che non sapeva di cosa stessi parlando. Mi ha fatto l'esame in modo molto scocciato. Non ci tornerò più!!!

L'11 marzo 2020 mi sono recata in PS su indicazione del mio medico di base per ADDOME ACUTO.
In PS ho ricevuto una assistenza immediata e, dopo tutti gli esami del caso, sono stata vista dal chirurgo dottoressa Leone, dicendomi che bisognava intervenire chirurgicamente. L'intervento è stato eseguito dal Dott. Castelli.
In sala operatoria il personale è stato molto umano, cercavano tutti di tranquillizzarmi.
Lo stesso non posso dire del reparto Chirurgia degenza, perchè era il periodo di grande emergenza COVID-19, quindi era vietato ai parenti di accedere. Ottima la disponibilità dei medici a tranquillizzare i parenti, mentre in 7 giorni di ricovero ho ricevuto poca assistenza infermieristica e quando suonavo il campanello venivano le Oss dicendo che sarebbe venuta l'infermiera, che arrivava però dopo 1 ora - se non anche di più.. Flebo fuori vena dal mattino alle 10.00, rimessa in posizione nel pomeriggio ore 16.00.
Mi dispiace molto dover dare giudizi negativi verso le mie ex colleghe, visto che sono una infermiera in pensione.

Oggi per la terza volta mi reco all'ospedale per portare mia mamma a togliere il cerume dall'orecchio per poi fare esame impedenziometrico. Per l'ennesima volta mi hanno rinviato l'appuntamento, dicendomi che avevano mandato un sms al cellulare della mamma. Non ho parole... e dopo aver controllato il cellulare, non c'era nessun messaggio.
Spero che si organizzano meglio in futuro.
Distinti saluti.
Gianfranco

Complimenti al Dott. Capitani, al Dott. Vitale, alla Sig.ra Mariangela, alla Sig.ra Stefania ed a tutto lo staff per la loro gentilezza, umanità e professionalità.
Grazie di cuore per il trattamento che ricevo ogni volta che accedo al vostro ambulatorio.
Con affetto,
Liliana Asnaghi

Io ho subìto una operazione al seno per carcinoma maligno. Mi ha operato il Dott. Pieri, persona di grande umanità e di alta professionalità. Mi sono trovata bene anche durante i giorni di degenza in clinica. Ora sono seguita, con competenza, dalla Dott.ssa Mariani e mi trovo molto bene.
Dimenticavo: proprio al San Carlo di Paderno durante lo screening si sono accorti di questo piccolo ma cattivo tumore, per cui un bravo e un grazie infinito anche ai radiologi.
Insomma, un grazie a tutti voi che mi state aiutando.

Mio papa' e' in cura in Day hospital oncologico/M.A.C. e abbiamo avuto solo esperienze molto positive. Innanzitutto, il personale e' ECCELLENTE: sono tutti gentilissimi, competenti, attenti. Mettono ogni paziente a suo agio, cercano sempre di aiutare.
Sono organizzati molto bene e sono sempre molto efficienti.
La Dott.ssa Bertuzzi e il Dott. Buzzoni sono molto professionali. Vorrei tanto ringraziare loro, la caposala e ogni infermiera per tutto quello che stanno facendo - davvero bravissimi!

Ieri 24.4.2019 (prefestivo), con impegnativa urgente del medico curante (problemi cardiaci), ho portato mia madre Carli Ada (età anni 90) al pronto soccorso della clinica San Carlo di Paderno Dugnano . Il mio nome è Agoni Dino e, oltre a far parte di un’associazione di tutela del cittadino, supporto nel tempo libero chi necessita di cure ed ha problematiche. Io mi sono sempre trovato bene in questa struttura, come pure i pazienti che qui ho accompagnato. In effetti però non avevo precedentemente sperimentato i servizi del pronto soccorso.
Come premesso, all’accettazione ci ha accolto (penso) un’infermiera di cui ho voluto conoscere il nome – Alessandra Zamboni. – gentile, premurosa, preparata, disponibile e comprensiva (che ha subito effettuato il cardiogramma e compilato la scheda d’accettazione) – abbiamo poi atteso nella sala d’aspetto il turno per la visita che poi è seguita in un locale adiacente. Un dottore l’ha visitata ed un infermiere ha effettuato i prelievi raccogliendo informazioni e chiarendoci la patologia al momento riscontrata. E’ poi stata trasportata in altro gabinetto infermieristico adiacente dove è stata rivisitata dalla Dottoressa Montorio Angelica; anch’essa gentile, premurosa e disponibile che , tra l’altro, ha effettuato un ecocardio ed un ulteriore prelievo di sangue. Viene infine trasferita in postazione per una flebo e seguente monitoraggio per qualche ora per poi essere dimessa. Orario di accettazione 15.17 – orario d’uscita 23.00 circa.
Sia io che mia madre ci siamo trovati molto, molto bene, sia per la struttura che per la professionalità e cortesia del personale tutto, che ringrazio vivamente.

Intervento di protesi di anca destra dopo aver effettuato 7 mesi fa un primo intervento di protesi alla sinistra. Intervento difficile e tecnicamente complesso a causa della diversità della lunghezza dei due arti (il sinistro 4 cm. più lungo del destro, che a causa del protrarsi della condizione patologica risultava essere molto danneggiato- già da tempo in necrosi). Dopo il colloquio con l'ortopedico Dott. Bellomo, mi veniva comunicato che sarebbe stato difficile riportare gli arti nella stessa condizione. Dopo un intervento laborioso e più lungo del previsto, dopo le prassi venivo ricondotto in degenza. Reparto ottimo con condizioni di confort e di assistenza buonissime. Al termine del periodo di trattamento post operatorio di immobilità, un fisioterapista mi invitava con il suo aiuto ad alzarmi; con mio stupore non solo riuscivo ad alzarmi senza eccessive difficoltà, ma con gioia immensa notavo che tutti e due gli arti erano perfettamente allineati e dopo anni ho potuto godere di una posizione corretta con una camminata già dal primo giorno non più ciondolante e difficoltosa. Un immenso grazie al prof. DallaPria ed al Dott. Bellomo per ciò che ogni giorno fanno per i loro pazienti, con una dedizione professionale che ogni medico dovrebbe avere. Grazie anche a tutto il personale l infermieristico e O.s.s. ed ai collaboratori dei dottori per ciò che giornalmente fanno fra una moltitudine di difficoltà.

Ospedale veramente bello, nuovo nella sua struttura. Bravi i dirigenti medici del reparto ortopedia, peccato invece per gli infermieri, che ho trovato maleducati e privi di pazienza e disponibilità... Mia mamma ieri sera aveva un tubicino staccato e perdeva sangue, ha chiamato l'infermiera e questa le ha risposto di non citofonare più perché in pausa... E questa solo una delle tante cose.

Servizio prenotazioni telefoniche inefficiente. Difficile contattarli, poi ti danno appuntamento e quando vai per l'accettazione non risulta (poi si scopre che hanno aggiunto a penna). Dopo un'attesa di due ore me ne sono andata senza cura (prestazione specialistica a pagamento già pagata peraltro).

Volevo stendere un velo pietoso sul trattamento ricevuto nel reparto di riabilitazione. Personale infermieristico maleducato e lavativo. Medici che pare quasi non vedano l'ora di dimettere un paziente senza attivare delle cure intermedie adeguate. Questa e la serietà della tanto osannata sanità lombarda.

Sono stato operato dall'equipe del Dott. Castelli in data 22-02-2016 per un melanoma situato al cardias, ho subìto l'asportazione di buona parte dello stomaco e di una parte dell'esofago.
L'operazione è durata quasi otto ore e devo ringraziare in prima persona il Dott. Castelli per la sua professionalità e umanità (il giorno prima dell'operazione, che era una domenica, è venuto a visitarmi in corsia), oltre che la sua equipe per l'ottimo lavoro svolto.

Ottima struttura, soprattutto nella parte nuova. Efficientissimo il reparto di ortopedia, mentre la riabilitazione si trova ancora nella parte non ancora ammodernata, ma il personale tuttavia è altamente competente e qualificato. La tendenza è al maggior recupero nel minor tempo possibile, tanto che sono stato tre settimane a casa, e spesso non sentivo necessita di aiutarmi con le stampelle. Sono tornato al lavoro rapidamente, dopo 40 giorni dall'intervento! Non ci speravo!

Ringrazio il Dr. Turco Pietro e il Dr. Castelli Luigi per la loro professionalità dimostratami, risolvendo le mie patologie previo intervento (ablazione cardiaca e colecistectomia).
Sono pienamente soddisfatto di aver avuto il piacere di conoscere entrambi i medici.

Volevo ringraziare il Dott. Castelli e tutta la sua equipe per la competenza, la professionalità e la pazienza dimostrate.

Vorrei complimentarmi con tutto lo staff del reparto di chirurgia oculistica per la professionalità e la gentilezza di tutti gli addetti!

Il 2 di giugno fui colpito da un infarto acuto del miocardio. Arrivato in reparto sono stato assistito rapidamente dall'equipe del reparto di terapia intensiva cardiologica. In seguito sono stato stabilizzato e inviato in reparto. Tutti sono stati splendidi, dai medici di turno agli infermieri. Dovrei fare l'elenco dei medici e degli infermieri, ma sarebbe troppo lungo. Nomino quindi solo il primo che è intervenuto mettendomi uno stent, il dott. Marcolongo, che ha dovuto rientrare in ospedale di corsa per me e ha dovuto anche sopportare la mia super agitazione del momento. Grazie a tutti.

Grazie a tutto il personale, il signore all'accettazione e' stato di una estrema professionalit; grazie alle infermiere; un particolare grazie alla dott.ssa Robbiani Daria, che definirla professionale sarebbe riduttivo..
E' la seconda volta che accedo alla Vostra Casa di Cura e vi prego di scusarmi per il disturbo che ho recato. Grazie!
Guido Longhi Calcaterra

A conclusione indagini cliniche presso la vostra struttura S.Carlo, desidero esprimere il mio apprezzamento al personale dell'accettazione, che ha dato prova di professionalità e generosa collaborazione.
Elogio che sento di rivolgere in particolare alla Sig.ra LUCIA per l'aiuto ricevuto nel coordinare la successione delle varie indagini diagnostiche di cui ho avuto bisogno. Mi è quindi doveroso portare alla vostra attenzione i complimenti per i vostri operatori.

Volevo segnalare l'esperienza di mia moglie: arrivati nell'affollato pronto soccorso per un colpo al naso, abbiamo atteso per un paio d'ore (può capitare).
Giunto il nostro turno, dopo una rapida visita è stata riscontrata una frattura al setto nasale, e mia moglie è stata dimessa rapidamente.
Abbiamo constatato che sul verbale non era stata riportata la frattura ma semplicemente contusione (forse per risparmiare sulla radiografia?).
Dopo due mesi ci siamo ritrovati a pagare il ticket codice bianco.