Clinic Center di Napoli

Sono stata ricoverata per circa un mese presso il quarto piano ed ho trovato uno staff meraviglioso. Infermieri e oss super preparati, cordiali e disponibili. Mi mancherete tutti vi porterò sempre nel cuore. Grazie a tutto il quarto piano.

Io e la mia famiglia abbiamo avuto per lungo tempo una persona molto cara presso questo istituto medico. Siamo stati piacevolmente sorpresi di vedere che fosse seguito da un personale molto competente e qualificato. In particolare modo, un plauso agli infermieri e agli oss del quarto piano, professionali e molto gentili, attenti alle esigenze del paziente.

Che dire della Clinic Center? sostanzialmente più bene che male. E il male, da attribuire più al Destino, che a coloro che mi hanno curato. Certo non è bello ritrovarsi imprigionato nel proprio corpo per una paralisi agli arti inferiori dovuta a una sindrome di Guillaume Barrè. Infatti sono stato trasportato in questo centro l'11 giugno 2024 con autoambulanza, costretto immobile nel letto 1 della 405. Certo l'impatto psicologico è stato violento. E sono convinto che non sarebbe bastato il solo coraggio e la mia forza di volontà. Ho superato lo sconforto e la disperazione solo grazie al personale. I medici in primis. Il professore Biagio Arnone, il dr Martiadis, il dr Perrotta, il dr Vezzuto, il dr Fumagalli, la drssa Frontera. Che brave persona. Si presentavano sempre col sorriso stampato in faccia. Preparati, competenti, immensamente umani. Più che una visita all'ospite del letto x, il loro era un incontro, un colloquio con la persona che occupava quel letto. E questo loro atteggiamento profondamente umano trasmetteva subito sicurezza. Fiducia. Io alla loro presenza dimenticavo tutte le angosce e mi sentivo rassicurato, speranzoso. Sicuro che col tempo sarei guarito. La stessa umanità ho trovato nel personale, Adelina, Giulia, Caterina, Glenda, Thomas, Carlo, Valerio, Alessio, Giovanni e chiedo perdono se qualcuno ho dimenticato, tutte brave persone, competenti, disponibili, umane. Mai mi hanno fatto sentire a disagio per le mie limitazioni del momento. In verità mi hanno fatto sentire a casa . Mi hanno trattato come uno di famiglia. E poi. il fisioterapista. Una persona eccezionale. Francesco Pastore mi ha guidato meglio che io fossi stato un suo fratello Tutti i giorni si presentava, inizialmente era burbero mi dava ordini precisi." Avanti, camminiamo" mi imponeva. ed io obbediente, inforcavo il girello e via per il corridoio. Io trottavo sicuro, perchè mi sentivo dietro la sua mano protettrice. Grazie Francesco. Lo so che se ti fanno santo non ti interessa granchè. Ma per me sei stato un santo. Io da completamente paralizzato, dopo 61 sedute ( e fossero solo sedute) sono ritornato in piedi, in perfetto equilibrio, pronto a camminare. Un miracolo?. No la bravura di Francesco. Grazie a lui sono tornato a casa, discretamente guarito. Sono tornato al mio mare. Non pensavo che la felicità fosse quell'attimo in cui mi sono sentito sospeso , galleggiando sul mare della vita.

Ero stata alla Clinic Center nel lontano 1989 per il ricovero di un mio parente che fu trattato malissimo. In quel periodo c'erano le suore di S. Giovanna Antida Thoret.
Sono ritornata a marzo 2024 per la riabilitazione, in seguito ad un intervento di artroprotesi a mio carico. Sono rimasta strabiliata. Un'accoglienza unica al II piano, che non avrei mai immaginato; un clima familiare. Personale medico eccellente, con a capo il primario fisiatra dr.ssa A. Maria Monorchio.
Personale infermieristico e OSS, sempre disponibilissimo, a tutte le ore del giorno e della notte, capitanato dalla Caposala, sig. Monica Matacena. Altrettanto meravigliosi fisioterapisti, il personale della palestra, nonché piscina. Non cito i nomi di nessuno, potrei omettere qualcuno e mi dispiacerebbe. Devo aggiungere che lo stare qui mi ha permesso di conoscere tante belle persone e di rivedere dopo più di 40 anni il sig. Antonio Caserta (amico di mio fratello che non c'è più da oltre dieci anni), quasi una istituzione alla Clinic Center. Devo complimentarmi anche con gli acconciatori Cristian e Carmen (moglie del povero Tommaso venuto a mancare giovanissimo da qualche mese all'affetto dei suoi cari). Anche il personale degli addetti alla cucina e alle pulizie sempre disponibile. Quanto ho detto corrisponde al vero (nessuno mi deve pagare il c.d. "caffè") e lo ripeterei altre diecimila volte.

Volevo augurare un buon Natale e ringraziare tutti gli operatori, medici, infermieri, OSS, terapisti, del terzo piano.
Sono stata ricoverata per 33 giorni, ho trovato simpatia, calore e competenza da infermieri ed OSS, e eccezionalità e professionalità dai terapisti, anche in piscina.
Consiglio questa struttura, che si distingue anche per il cibo buono e l'ottima pulizia.
Poi se qualcosa per qualcuno non è andata bene, i miracoli e la perfezione non esistono in terra.

Sono stato ospite della Clinica a seguito di un intervento al ginocchio per tutto il mese di luglio 2023: anche questa volta (ero già stato degente nella struttura un anno fa circa) ho trovato nel percorso riabilitativo uno staff eccellente, professionale e attento. Coordinato da Monica Matacena, il personale del secondo piano mi ha sostenuto egregiamente, con dedizione e competenza; un grazie in particolare va ad Annalisa, responsabile piscina, a Fabio, responsabile della palestra, alla mia terapista Emilia e alla sua collega Carla Cioffi.

Assurdo impedire l'accesso ai parenti accompagnatori, finanche nell'area che nelle loro brochure illustrano come luoghi di incontro. Al contrario, impediscono l'accesso e l'attesa all'interno della struttura, così come nell'ampio deserto terrazzo, malgrado vi sia ampio spazio esterno in cui si potrebbe sostare. Accompagnando la mia anziana mamma, sono costretta ad attendere fuori in qualsiasi condizione atmosferica. Vergogna!

Sono stata in riabilitazione ortopedica dopo intervento di artroprotesi totale d'anca dal 31 marzo 2023 al 12 maggio.
Ho ricevuto in reparto un trattamento di riabilitazione davvero di qualità superiore e di cui ringrazio la dottoressa Monorchio e la terapista Silvie. La degenza è stata resa molto positiva soprattutto grazie all'aiuto degli operatori, umani e professionali come il caposala Salvatore, Luca, Luigi, Enzo, Rosaria, Mauro, Anna (miao) e le tirocinanti spagnole, davvero dedite.
Grazie.

La tanto decantata struttura è tutto tranne che riabilitativa, soprattutto per persone immobili e non autonome, che vengono abbandonate in un letto con pannolone e catetere facendo inevitabilmente aumentare piaghe e denutrizione.
Consigliatami dalla cardiologia riabilitativa del policlinico, vi ci mandano mio zio di anni 77 dopo che si era ridotto pelle ed ossa. E anche qui al Clinic Center peggiora; la scusa è "il paziente non è collaborativo".
Ogni cosa che chiedevo era accompagnata da un mio scusate, eppure ricevevo sempre mancanza di educazione e di gentilezza.
La sanità napoletana versa in un pessimo momento, sono in carenza d’organico, lo so, ma se non hanno umanità è meglio che non facciano i medici nè gli infermieri.
Purtroppo se non ti chiami Berlusconi puoi anche morire di dolore!

Ho scoperto una realtà efficiente, sono stata ricoverata 28 giorni e sono stata trattata benissimo.
Gentili i medici.
Competenza dei fisioterapisti, in palestra (Sandra strepitosa) e in piscina (Federica fantastica).
Operatori OSS gentili e, al secondo piano (Ciro, Carla) sempre sorridenti, ci hanno regalato momenti di affetto e tanti sorrisi.
Infermieri bravi, menzione speciale per Lina e Manuela, gentili e bravissime e sempre, ma sempre, disponibili, le adoro.
Insomma, come a casa.

In periodo di pandemia non penso sia idoneo effettuare fisioterapia in box chiusi e senza alcun tipo di areazione o ricambio di aria come dir si voglia.
Bravi i fisioterapisti.

Sono la figlia di una paziente di anni 80 ricoverata in questa struttura per iniziare un percorso di riabilitazione motoria, in seguito ad un'operazione al femore e frattura all'omero (spalla). Pessima esperienza, abbandonata in un letto al piano 5°, mal nutrita (il cibo è immangiabile) e lasciata per ore con pannolone sporco. Ha effettuato solo 20 minuti al giorno di fisioterapia a letto ed una volta, è stata costretta a svolgere gli esercizi tutta sporca di escrementi. Dopo 5 giorni di lamentele e pianti, ho deciso di portarla via, con ambulanza privata, per iniziare un vero percorso riabilitativo e sanare le piaghe che le avevano causato. È vergognoso che, a causa di scarso personale, stressato e poco disponibile, una struttura, con personale medico competente, debba trattare in questo modo persone fragili, indifese e bisognose di cure.

Dopo aver prenotato telefonicamente, mi richiamano spostandomi la data di 5 giorni. Il giorno degli esami mi presento alle 8.00 allo sportello e mi dicono che la ricetta è scaduta, dopo aver aspettato un mese per poter fare gli accertamenti. Pessimo servizio di prenotazione: avrebbero dovuto sapere prima queste cose, se non spostavano l'appuntamento sarebbe stato tutto ancora valido!

Mio padre, uomo di mezza età, è stato ricoverato presso questa clinica per una riabilitazione respiratoria e motoria in seguito alle dimissioni arrecate dalla terapia intensiva siccome è stato curato per il COVID-19.
All’apparenza sembra un’ottima struttura: bella, colorata e accogliente. L’impatto esterno può arrecare un po’ di sicurezza, ma dentro i professionisti che ci sono, ovviamente non tutti per fortuna, non conoscono il vero significato della parola “EMPATIA”. Dovrebbero lasciare tale professione a chi davvero la pratica con il cuore e l’anima, immedesimandosi e capendo gli stati d’animo dei pazienti.
Al di là di questo, anche la pulizia igienica del paziente lasciava a bocca aperta. Era così spaventosa che mia mamma, una donna di 54 anni cardiopatica, un giorno si munì di bagnoschiuma e una spugna per poter lavare mio padre (ovviamente ciò avvenne di nascosto dal medico) perché aveva una puzza assurda, e ciò è davvero vergognoso, soprattutto se si tratta di una clinica.
Ha anche presentato sulla pelle l’insorgenza di piaghe da decubito, che prima non presentava assolutamente. Ovviamente ciò è successo perché non lo muovevano, nemmeno quando mio padre stesso lo chiedeva, quindi pensate voi che “CLINICA”.

Ho ricoverato il 21/01/2021 mia madre per un percorso riabilitativo post intervento protesi del ginocchio. Sarebbe dovuta rimanere circa 20- 30 giorni, ma dopo soli 2 giorni siamo andati a riprenderla. Assistenza zero. Mia madre si sentiva male, ha suonato il campanello alle ore 09.19 per richiedere la presenza di un infermiere, (so l'esatto orario perché stava a telefono con me per dirmi che si sentiva male). Alle successive ore 10.10 ancora non era andato nessuno. Quando siamo andati a prenderla (successive ore 12.20) c'era il figlio di un'altra degente per lamentarsi che dalle ore 07.00 sua madre aveva chiesto di farsi cambiare il pannolone perché aveva fatto i suoi bisogni e l'avevano lasciata sporca fino a quell'ora. Personalmente abbiamo deciso di denunciare l'accaduto.

In tempi d'emergenza e precauzioni con ovviamente, restrizioni da rispettare, senza poter vedere mio marito durante la riabilitazione per una frattura del femore, chiamai la Direzione per chiedere come ritirare la biancheria sporca e rilasciare quella pulita; sarebbe venuta l'infermiera a ritirare il tutto. Mi dicono un giorno e orario esatto per effettuare il cambio. Avviso mio marito che la sua borsa l'ho lasciata in accettazione, lui mi chiama e mi dice:"ora anche se sono in sedia a rotelle scendo io perché l'infermiera si è scocciata di portare, salire e scendere"... Cioè mio marito è sceso lui con la sedia a rotelle... Lui che ha problemi anche alle braccia. E se fosse stato allettato, chi gli avrebbe portato la biancheria pulita? Ma come si fa ad essere così?
Per quanto riguarda il personale medico e fisioterapico, medici sempre gentili che conosciamo da tempo, fisioterapisti forse un po' troppo distratti dagli smartphone, soprattutto durante la fisioterapia.. Purtroppo devo riconoscere, sarà per la situazione coronavirus, che la Clinica è in lieve calo sotto tanti punti di vista.

Abbiamo portato mia mamma proveniente da altra struttura dove è stata letteralmente abbandonata. Qui ci hanno accolto con una umanità ed una comprensione uniche, per non parlare del personale medico, sempre pronto a monitorare la situazione dello stato generale di salute, già fortemente compromessa. Il personale medico devo dire, ha trovato sempre una soluzione medica efficiente, quindi dirò sempre grazie a questa struttura, dove mia mamma ha trovato accoglienza e competenza. Vorrei aggiungere, le terapiste, di una professionalità di alto livello, abbiamo conosciuto Tonia, Lucia, MariaGrazia e Stefania.. il sollievo che hanno saputo dare con il loro lavoro e la loro attenzione per il paziente, é eccellente, grazie anche a voi.
E poi il personale infermieristico, abbiamo dato tanto da fare anche a loro, mi rendo conto... Elena é stata ed é una paziente impegnativa sia di giorno che di notte, ma tutti sono stati molto attivi ed umani sempre, grande attenzione per i pazienti.
Per la pulizia, anche 10, ogni mattino cambio biancheria, pulizie ed igienizzazioni continue; il bagno pulitissimo, forniture di pasti acqua ecc..
La gentilezza é di casa a partire dall'ingresso e dai portieri, anch'essi molto cortesi.
Caso molto difficile per non dire impossibile, eppure ci sono stati visibili risultati.
Grazie Clinic Center.
Barbara Fucito

Ricovero per mia madre post dimissioni da ospedale. La clinica ha accettato mia madre senza che io potessi esprimere alcun parere in merito al suddetto ricovero.
Premetto che mia madre ha un problema neurologico e che la clinica l'ha ricoverata per problema respiratorio. Dal secondo giorno post ricovero, quando chiamavo per avere informazioni mi dicevano solo di venirmi a riprendere mia madre che loro non la sapevano gestire.
Nonostante la prescrizione di terapia farmacologica calmante, la stessa le è stata somministrata solo sporadicamente. Mia madre è caduta più volte dal letto e loro si sono lamentati con me del comportamento di mia madre. Personale medico che ha chiesto a me se era il caso di dare calmanti a mia madre.
Hanno accettato mia madre perchè hanno letto che aveva solo un lieve problema respiratorio, mentre era stata ricoverata e trattata in ospedale per un problema neurologico.

Ottima assistenza sanitaria, buona assistenza infermieristica.

Da poche settimane reduce dal ceck-up periodico che, da alcuni anni sostengo presso il servizio di DH Cardiologico della Clinic Center diretto dal Prof. Chieffo, desidero esprimere, spero con parole giuste, un sentito ringraziamento all'intera equipe che vi opera per l'attenzione e l'umanità con cui si prendono cura di tutti i pazienti.
Tutti preparati, professionali e disponibili.
Un elogio speciale lo rivolgo ai medici dr. Cosentino e dr. Capaccio, che mi seguono più da vicino con scrupolo e pazienza.
È un team che rappresenta una garanzia di cura per tutti noi pazienti.
Tommaso Sorrentino

Sono stata ricoverata per 2 mesi e sono stata trattata in modo squisito. Ottimo staff per servizi e competenza, tutti molto educati e disponibili. Veramente una struttura perfetta.

Ho ricevuto una adeguata assistenza medica, un'ottima assistenza fisioterapica e ringrazio per la loro professionalità ed umanità le dottoresse dr.ssa Maria Teresa Arnone e dr.ssa Sandra Saccone.
Il personale paramedico dovrebbe essere potenziato.

Ottima struttura, con personale medico ed infermieristico e fisioterapisti cortesi, professionali, dotati di grande umanità (virtù rara di questi tempi!!).
Le camere sono comode, ben strutturate e dotate di tutti i comfort. Anche il vitto, benché rigorosamente controllato, si presenta ottimamente, in condizioni igieniche sicure, recapitato da personale gentile ed attrezzato secondo i più moderni standard di sicurezza biologica. Un particolare plauso va ai Direttori Sanitari ed Amministrativi per la loro capacita' di comprendere i problemi dei pazienti, cercando di fare il possibile ed oltre per aiutarli!
In conclusione, una rara isola felice nel settore della Sanità pubblica e privata, dove mi sento ascoltato, compreso e... coccolato, quasi.
PROMOSSA a PIENI VOTI.

Sono stato ricoverato alla CLINIC CENTER per quaranta giorni, a seguito di una frattura al femore dopo l'intervento chirurgico per ottimizzare la riabilitazione. Fino a poco tempo prima non conoscevo personalmente questa clinica, ma sentivo molte persone che ne parlavano bene. Appena arrivato il mio impatto è stato subito positivo, in quanto vedendo un ambiente confortevole e pulito, con l'accoglienza di personale gentile venivo accompagnato al 4° piano verso la mia camera, dove inizialmente mi fecero tutti gli accertamenti. Successivamente giorno dopo giorno sono stato seguito e curato da una ECCELLENTE equipe medica e per questo vanno i miei RINGRAZIAMENTI alla Dottoressa di fisiatria P. Salvatore e alla sua sostituta, dottoressa Nuvoletta Carbone, che insieme alla sua giovane collega lavorava con grande professionalità ed entusiasmo. Un plauso ai dottori che erano vigili e attenti, alla caposala Daniela Zaccardi, alle simpaticissime infermiere Nella e Imma, alle loro colleghe/i Federica, Patrizia, Barbara, Floriana, Lina, Tomas, Fabiano, Giulio, Carlo e tutti gli altri che davvero lavoravano con grande umanità. Un ringraziamento al mio fisioterapista Giuseppe e ai suoi colleghi che a volte lo sostituivano, lavorando con grande competenza anche con altri pazienti. Ringrazio la signora Anna Schiano, addetta alle pulizie che non trascurava un minimo dettaglio. Ringrazio tutto il personale addetto alla ristorazione, in particolare Angelica, Pina e Emma. Ringrazio gli addetti alla piscina e alla palestra, il signor Alfonso addetto alla reception. Inoltre volevo dire che grazie a questo periodo di degenza in clinica, oltre ad aver recuperato la mia forma fisica, ho ritrovato la mia spiritualità in quanto al piano -1 c'era una bella chiesa dove potevo pregare tutti i giorni e andare a messa ogni domenica insieme ad altri pazienti. Nel tempo libero si poteva stare nella hall del bar o prendere un pò di sole nell'ampio spazio all'aperto, in camera avevamo tutti i comfort, dalla tv di ultima generazione con tutti i pacchetti premium, all'aria condizionata.

Ricoverato per circa 50 giorni presso questo struttura, non ho altro che parole di elogio sia per le competenze (dei medici, infermieri, fisioterapisti e tutto il personale), sia per le attività svolte.
In pratica sono stato ricoverato al sesto piano per riabilitazione post operatoria di impianto di protesi d'anca destra ed ho trovato davvero impegno e competenze da parte di tutti.
La struttura, per la sua posizione logistica, garantisce ottimo panorama e aria salubre.
Non mi resta che ringraziare tutti.

Stamattina mi sono recata al Poliambulatorio per una visita ortopedica prenotata una 15ina di giorni fa che era prevista per ieri pomeriggio, ma disdetta alle 11:00 dalla clinica perchè la dottoressa non ci sarebbe stata. Gentilissimo il signor Ciro (non lo conosco, ma lo hanno nominato 100 volte) dell'accettazione, ma da lì a poco avrei scoperto che lo è solo lui. Arriva la dottoressa che senza accenno di espressione mi chiede perchè sono lì.
5 minuti. La visita è durata 5 miseri minuti (tra l' altro senza guanti) "dimagrisca e faccia le onde d'urto". STOP. Spiegazioni...cosa sono le onde, anamnesi, nulla. Addirittura le ho chiesto io se avrei trovato giovamento da queste onde d'urto e quante ne avrei dovute fare; NULLA. Le avevo spontaneamente parlato dei miei malesseri, tutti di tipo ortopedico, ma lei non ha proferito parola, ha solo alzato il sopracciglio e annuito. Ci voleva lei per sapere di dover fare le onde d'urto?!
Detto ciò, non colpevolizzo la Center, che gode di ottima reputazione e che per altre cose ci tornerei.

In data 02-03-2017 mi sono recato a far visita a mio fratello, ricoverato per riabilitazione da ictus da circa un mese, ove è assistito da una badante con permesso per accudirlo e precisamente dalle ore 12.30 alle ore 17.00.
Il fatto: verso le ore 14.00 circa accompagnammo mio fratello nella sala al piano terra per fargli tagliare i capelli (presso il negozio apposito sito nello stesso luogo) e poichè vi erano altre persone, io e la badante rimanemmo in attesa. Fattasi l'ora di uscita (14.30), venimmo avvicinati da un addetto alla sorveglianza che ci invitava ad uscire - facemmo presente all'addetto che stavamo in attesa che mio fratello 80/enne terminasse il taglio di capelli per riaccompagnarlo nella stanza al 3° piano - e fummo invitati con modi abbastanza bruschi ad uscire nonostante che la badante aveva il permesso per restare, ma lui, non fidandosi, volle controllare. Non contento, disse che uno di noi doveva uscire; io lo pregai di soprassedere per pochi minuti che terminasse il taglio di capelli di mio fratello per riaccompagnarlo nella sua stanza, ma fu tassativo e costrinse la badante ad uscire fuori dai cancelli di entrata (e lei, poverina, infreddolita ubbidì). Occorre far sempre funzionare la "ratio" in determinate circostanze, visto che non ci trovavamo reclusi in un carcere.
Mi astengo dal riferire cose che già sono di vostra conoscenza.

Competenza, affetto e dedizione, ottima esperienza!
Meravigliose le tre fisioterapiste (in tutti i sensi!); attento lo staff medico, per non parlare degli infermieri educati ed efficaci pronti a farti sentire sempre speciale. Un ringraziamento al professore che mantiene le fila di un posto speciale dove si impara innanzitutto a reagire ed ad affrontare in gruppo una situazione complicata. Ti riabilitano la mente e il fisico. Grazie.

Ringrazio l'intero staff medico del Clinic center per avermi assistito in questi giorni di riabilitazione. Ringrazio particolarmente Rosaria Ranieri, massaggiatrice che, con la sua professionalità e cordialità, mi ha particolarmente aiutata: persona gentile e premurosa con i suoi pazienti, sempre disponibile e cordiale con chiunque abbia bisogno, una professionista a tutti gli effetti!
Inoltre un ringraziamento speciale vorrei rivolgerlo ad Annalisa (della piscina), persona dolce e socievole, con la quale si è subito instaurato un rapporto di amicizia e di rispetto reciproco. Un saluto alla dottoressa Monorchio che con il suo da farsi riesce sempre a dedicarsi con amore ai suoi pazienti.

Lo dico a tutti gli ammalati: il Clinic Center che si trova nel parco San Paolo è miracolosa, mi ha fatto venire fuori da un incidente mortale con frattura di femore.
Terapie ottime al cento per cento. Adesso cammino super bene, i terapisti sono bravissimi. Altra cosa: a fianco a me c'era un uomo con un ictus cerebrale, era quasi morto, adesso sta benissimo ed è un grande amico e gli voglio bene.
Per me la è la migliore struttura e se la gente ha qualche problema, può parlare con me.
I terapisti Gaetano, Paolo, Nunzio, sono i numeri 1. Tutti sono bravi, pure le infermiere, belle e simpatiche.
Un bacio, siete i più forti e grazie di tutto. Clínic Center Number One.

Mio padre e' stato ricoverato alla Clinic Center dopo una settimana al Cardarelli dopo un leggero ictus ischemico. Nonostante i suoi 89 anni e nonostante il problema che ha avuto, il 1 maggio 2016 era ancora in grado di essere autonomo nelle sue attivita' quotidiane. Credevo che accettando il ricovero in questa struttura, mio padre avrebbe riacquistato anche in parte le sue funzionalita'. Premetto che nonostante i 700 euro al mese che la Clinic Center ottiene dal Sevizio Sanitario Nazionale, il sottoscritto era costretto a fare tutte le cose che di norma sono a carico degli infermieri e/o dei terapisti. Dovevo dargli da mangiare, scenderlo dal letto, portarlo personalmente in palestra per fargli fare il lettino statico, dove aspettava sulla sedia a rotelle la benevolenza degli infermieri che facevano il bello e il cattivo tempo. A fronte di 15 minuti di "terapia", i pazienti, soprattutto quelli allettati, erano costretti a rimanere nel loro letto immobili per tutto il resto della giornata. I medici sono degli incapaci che al minimo problema trasferiscono i degenti in ospedali pubblici. Mio padre a 1 giorno dalla dimissione, dopo che le loro terapie fisioterapiche non erano servite praticamente a niente, e' stato portato in codice rosso all'ospedale S.Paolo per una setticemia che ha contratto al Clinic Center, dovuta ad un batterio che ha aggredito le vie urinarie e quindi tramite il catetere che avevano messo alla Clinic Center, anche se mio padre poteva benissimo urinare anche senza. Ora mio padre e' un vegetale che sta in un letto, quando poteva superare nei migliori dei modi il problema ictus anche a casa. Sconsiglio vivamente il ricovero, specie delle persone anziane, in questa struttura.

Personale e medici superficiali, poco sensibili e non compiacenti, trascurando la sofferenza fisica e mentale del paziente. Distratti nelle terapie.
I cibi serviti a pranzo e cena avevano cotture non soddisfacenti.

Una parente del paziente.

Mio padre è stato ricoverato per 40 giorni al terzo piano nella camera 304, ed ha avuto una buona assistenza sia dal personale medico che paramedico; il cibo era ottimo e gli operatori della ristorazione sempre educati e gentili.

Sono un paziente affetto da cardiopatia ischemica cronica e sono circa 3 anni che mi sottopongo a ciclo di riabilitazione cardiologica presso questo centro, dove ho trovato grande professionalità e preparazione in tutti i componenti dello staff. La mia esperienza presso questa struttura è stata altamente positiva, in questo centro si impara a gestire la propria malattia in quanto nell'arco del ciclo, che è composto da 30 ingressi, si ha la possibilità di accrescere le proprie conoscenze in quanto ogni settimana ci sono sedute con psicologi, nutrizionisti, cardiologi che spiegano anatomia del cuore cause della malattia aterosclerotica etc. Oltre ad effettuare giornalmente sedute di esercizi specifici atti a migliorare la resistenza e le condizioni generali dei pazienti con le bravissime terapiste.
Infermieri sempre gentili e sorridenti e dottori sempre molto disponibili a rispondere alle domande.
Insomma, la mia esperienza è stata altamente positiva e consiglio vivamente chiunque dovesse avere ahimè qualsiasi problema cardiaco, di recarsi a svolgere riabilitazione presso questa struttura dove, nonostante ci sia una notevole affluenza, l'efficienza è sempre alta per l'ottima organizzazione. Per me è il top, un vero miracolo in una città spesso disorganizzata in quasi tutti i servizi...

Non ho nulla da dire di positivo, incominciando dai medici a finire dagli inservienti .
Le medicine le passano quando dicono loro, nel senso che le danno di mattina o la sera quando non ci sei. Poi se ti lamenti per la pulizia, staccano o alzano il pulsante per chiamarli, in modo che il malato praticamente non a riesce chiamare.

Sono tre giorni che cerco di contattare il poliambulatorio ed il centralino della clinica, mo dopo lo squillo una voce registrata mi comunica per due volte gli orari di apertura e chiusura degli ambulatori e poi la comunicazione si chiude. Dopo aver provato tante volte, sfinito, avvilito e dispiaciuto, ho desistito.
I dubbi:
la clinica per mantenersi deve lavorare, ma se i pazienti non riescono a prenotare le visite???
Ho un dubbio terribile: ma se la clinica non cura l'aspetto organizzativo (che in questo caso consisterebbe nell'alzare la cornetta del telefono), cosa ci possiamo aspettare in cose molto più importanti? Quindi da: le diagnosi, la qualità del personale medico e paramedico, i macchinari, nonché dal direttore sanitario che non riesce a curare aspetti organizzativi molto banali quale può essere un centralino efficiente? Voglio dire che se sono negligenti verso i propri interessi.. che speranze ci sono verso gli altri, e parlo degli ammalati?

Dovevo effettuare una risonanza magnetica la settimana scorsa, con una certa urgenza in quanto sono in cura per una brutta malattia e mi occorreva la risposta per poter poi proseguire con le chemioterapie.
1) Nonostante l'avessi prenotata quasi un mese prima, all'ultimo momento me l'hanno spostata di 2 giorni.
2) Nonostante avessi sottolineato la gravità della mia situazione ed il carattere di urgenza, il referto, complice anche il weekend di mezzo, mi è arrivato dopo ben 5 giorni solari (nonostante sulla ricevuta fosse indicato che avrei potuto passare a ritirarlo dopo 4 giorni)!
3) Il quarto giorno dopo l'esame (quello indicato sulla ricevuta) mi son presentata in clinica per ritirare l'esito (credendo fosse pronto); ebbene, mi han costretta a tornare a casa (nonostante non avessi l'automobile) a prendere il cd della risonanza effettuata un mese prima, che avevano dimenticato di trattenere il giorno dell'esame. Ovviamente gliel'ho dovuto consegnare, andando avanti e indietro casa/clinica, e l'ho affidato ad un tecnico scortesissimo che con aria di sufficienza mi ha risposto che il dottore per refertare la risonanza non sarebbe arrivato prima del tardo pomeriggio e sarei dovuta passare a ritirare l'esito il giorno successivo.....
Per colpa della loro disorganizzazione ho perso quasi una settimana sui tempi della chemio terapia! Non ci metterò mai più piede..

io non conosco tutti i piani, ma dove ho trascorso i miei 50 giorni sono stato trattato veramente con molto rispetto; ho avuto solo qualche problema con i medici e i fisioterapisti, ma ho potuto notare con molta soddisfazione che la maggior parte, sia degli infermieri che degli ota, sono molto preparati, in particolar modo questi ultimi a mio modo di vedere: anche se non hanno titolo di studio adatto a praticare assistenza, sono veramente molto professionali.
mi è rimasto in mente un episodio davvero strano, ma da noi molto apprezzato, ed è questo: un giorno mentre si discuteva su tante cose della sanità e qualcuno accusava gli amministratori di tante cose, un infermiere, che poi si è scoperto che si occupa di sindacato, ci ha spiegato parecchi retroscena della nostra regione, e la cosa curiosa è stata quando ha osannato questa amministrazione dicendo che si stava svenando per migliorare la permanenza in clinica di noi pazienti, nonostante i troppi ritardi delle rette. per correttezza non dico il piano e il nome, anche perchè molto difficile, ma sicuramente posso affermare che clinic center è una realtà, anche se poco sponsorizzata.
ancora grazie per quello che mi avete fatto.
auguri

Una enorme delusione gli infermieri. Sono solo negligenti e maleducati.
Non assistono gli ammalati, in cosa consiste il loro lavoro? Quello di timbrare il cartellino?
Come si dice a Napoli "hanno preso il posto".

La Mia Esperienza Presso Il Centro Clinic Center è stata sempre molto positiva. Le patologie trattate sono state svariate ed hanno interessato principalmente i reparti di Cardiologia, di Pneumologia, di Ortopedia e sempre ho trovato un'assistenza di alto livello.
Cordiali Saluti, Tiano Giuseppe.