Chirurgia toracica Ospedale Sondalo

Sono stata in questo reparto per risolvere il problema della mia iperidrosi ascellare, che da anni mi affliggeva. Ho fatto un lungo viaggio per arrivare qui, sono partita da Bari, ma ne è valsa la pena. Mi hanno accolta benissimo, dal primario alla caposala agli infermieri, tutti molto gentili e disponibili.
Grazie al dott. Inzirillo e al dott. Giorgetta per avermi fatto un ottimo intervento, grazie alla loro professionalità sono stata veramente bene e... sto bene dato che mi hanno risolto il problema!

La diagnosi di “lobo medio distrutto con aree di micobatteriosi nodulare al loro superiore destro e all’inferiore, bronchi ectasie con infezione da micobattere atipico Avium” non mi lasciava molte speranze di vita: avevo frequenti episodi di gravi emottisi e sette anni di pesanti cure antibiotiche non avevano inciso sulla progressione della malattia infettiva. In due importanti ospedali milanesi, dove credo di essere stata comunque ben curata, non hanno avuto il coraggio di prospettarmi un intervento rischioso. Solo a Sondalo ho trovato le competenze utili ad affrontare il mio caso: il Dott. Saverio De Lorenzo, direttore del reparto di Broncopneumotisiologia 2 dell'Ospedale Eugenio Morelli, assieme al Dott. Mario Robustellini, direttore del reparto di Chirurgia toracica hanno deciso immediatamente di effettuare una lobectomia del lobo medio. Grazie alla dedizione al proprio lavoro, alla perizia del Dott. Robustellini, l’intervento è stato decisivo e mi ha ridato una vita normale.
La mia fiducia in questi due medici è stata totale e rigenerante: la loro umanità e la loro professionalità sono esemplari, ma è stato anche molto importante per me vedere come, insieme, siano stati capaci di accompagnarmi in tutto il percorso terapeutico. Ho avuto una prova di eccellente “buona sanità” e vorrei tanto che a questi medici, a questi reparti e a questo ospedale fossero riconosciuti i grandi meriti che spettano loro. In particolare nel reparto di chirurgia toracica ho trovato una perfetta organizzazione, gli ottimi Dott. Claudio Della Pona, Dott. Casimiro Eugenio Giorgetta, Dott. Francesco Inzerillo e un personale infermieristico di prim’ordine, notevole per l’empatia con i pazienti. A tutti la mia profonda stima, la mia riconoscenza, ma anche affetto.
Giulia Lo Russo

Complimenti per la rapidita' di intervento, per la competenza e per l'assistenza prestata.
In 10 giorni mi hanno tolto un modulo polmonare rilevato da una Tac il 31/7/2015.
Personale infermieristico attento alle esigenze e disponibile.
Grazie.

Un ringraziamento al dottor Claudio della Pona e a tutto il personale per la competenza e professionalità dimostrate.

Nel maggio del 2000 mio padre è stato ricoverato per 18 giorni per l'asportazione di un carcinoma al polmone presso il vostro reparto. Ringrazio tutti i medici del reparto per l'umanità e per la serietà professionale che hanno dimostrato nei confronti di mio padre. Vi ricordo con affetto.... Grazie.

Dal 28 gennaio all'8 di febbraio sono stato ricoverato nel vostro reparto di chirurgia toracica. Ringrazio tutto il personale, dal primario a tutti coloro che, con molta professionalità, mi hanno curato.
Sono stati giorni difficili, ma le vostre cure e attenzioni mi hanno aiutato nel fisico e nel morale. Ricordo tutti voi e, se mai (e nella vita non si sa) dovessi essere ricoverato ancora nel vostro reparto, so che sicuramente sarei in buone mani. Vi ricordo con stima e gratitudine.

Per circa due mesi, luglio e agosto 2012, sono stata ricoverata, alternativamente, nel reparto di chirurgia toracica e riabilitazione respiratoria nella struttura dell’ospedale Eugenio Morelli di Sondalo. Ho subìto un serio intervento chirurgico al polmone sinistro con esito fortunatamente risolutivo. Voglio esprimere un profondo senso di riconoscenza, di gratitudine e di stima per tutto il personale di ogni ordine e grado. Gentilezza, educazione, attenzione, sensibilità, presenza costante e discreta hanno accompagnato i miei giorni di ricovero. Mi sento di affermare che ricorderò ogni volto – purtroppo non tutti i nomi – delle persone che si sono prese cura di me, come una degente bisognosa non solo di professionalità, ma anche di sostegno e affetto. Ora li ricambio con lo stesso sentimento.