Chirurgia Ospedale Savona
Recensioni dei pazienti
11 recensioni
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Ciste al fegato
Intervento eseguito alla perfezione dal Dottor Galleano per asportare una ciste molto grossa al fegato. Tutto perfetto. Equipe medica capace. Infermieri gentili.
Grazie al dottore Galleano e sua equipe
Ringrazio tutti i medici, anestesisti, collaboratori ,tutti coloro che con il loro lavoro salvano pazienti.
L'ospedale San Paolo di Savona resterà per un vivo ricordo, ma un ricordo positivo, perché è al San Paolo che ho conosciuto il primario dottore Raffaele Galleano, colui che ha salvato la vita a mia moglie.
Grazie.
Dott. Raffaele Galleano chirurgia Savona
Il dott. Raffaele Galleano ha eseguito un intervento unico con grande competenza e professionalità.
Un sentito grazie a lui, al suo staff ed agli infermieri tutti/e per la loro professionalità e umanità infinita.
Professionalità e gentilezza
Equipe chirurgica molto professionale, un plauso ed un ringraziamento speciale al dottor Antonio Langone.
Intervento al colon in laparoscopia
Mio marito è stato operato nel reparto Chirurgia generale dal dottore Raffaele Galleano. Era molto preoccupato visto che era una cosa molto seria. Abbiamo trovato il dottore molto umano e professionale. Mio marito si è sentito molto rassicurato e anche un po’ coccolato da infermieri (in particolare Davide della sala operatoria). Non potrò mai ringraziare abbastanza tutti.
Intervento mastectomia ed asportazione linfonodi
Sono una donna di 42 anni, madre di 4 figli, sono di Andora. Ho quasi miracolosamente scoperto di avere un tumore al seno invasivo per puro caso, osservandomi allo specchio. Mi cadeva l'occhio proprio lì su quel seno "strano", con un capezzolo leggermente ondulato... Toccandomi non sentivo nulla, se non le ghiandole mammarie, non percepivo noduli. Facendomi palpare dalla mia dottoressa Moreno di Andora, effettivamente era un seno fibroso difficile da capire, ma "diverso" un seno era dall'altro... Dalla mammografia ed ecografia urgenti e' subito emerso un nodulo di 2 cm. infiltrato tra le ghiandole mammarie e ben posizionato al punto da rendere difficile scoprirlo. Dall'ecografia è stato evidenziato più di un nodulo uno accanto all'altro: "neoplasia multipla".
Incredula mi recavo alla Brest Unit del mio distretto di Savona. Nonostante il duro trauma, ho subito percepito tantissima umanità, gentilezza e professionalità.
Sono stata visitata dal Dott. Umberto Cosce, che mi ha spiegato di cosa si trattava, rassicurandomi più volte che io sarei GUARITA. Successivamente in tempi brevissimi veniva programmato il mio intervento di MASTECTOMIA al seno destro. Sono stata operata dal Dott. Cosce, dalla dottoressa Luisa Reggiani e dalla chirurga plastica Dott.ssa Kozina. Resterà sempre impresso nella mente la mano del Dott. COSCE che teneva la mia in sala operatoria, subito prima di addormentarmi... un gesto di una UMANITÀ UNICA vista la mia tensione legata all'intervento.
Anche la Dott.ssa LUISA REGGIANI è stata splendida.
Mi ha telefonato qualche giorno prima dell'intervento dicendomi che era in ferie, e rassicurandomi che ci sarebbe stata il giorno dell'intervento. Mi è stata accanto nel pre anestesia ed anche al risveglio, con molte premure. Anche la Dott.ssa KOZINA, molto attenta e professionale, mi ha rassicurata dicendomi che successivamente da un capezzolo ne avremmo fatti due utilizzando il mio tessuto - e la cosa mi piacque moltissimo.
Sono stata operata il 24 agosto, non ho avuto nessun tipo di dolore post operatorio, incredibile.
ASPORTAZIONE SENO E LINFONODI. NESSUN DOLORE. Penso che mi abbiano operata degli ottimi chirurghi, guidati dalla mano di Dio perché questo per me è una specie di miracolo.
OGGI STO BENISSIMO. HO UNA FERITA QUASI CHIUSA DEL TUTTO E LE MEDICAZIONI SETTIMANALI VANNO BENISSIMO.
Mi sento a casa in reparto a Savona e non vedo l'ora di iniziare la radioterapia.
Sento che andrà tutto bene e che guarirò.
Anche se ci vorrà del tempo. Sono positiva.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI PER AVERMI SALVATO LA VITA. SIETE ECCEZIONALI. GRAZIE!
Al reparto di chirurgia
Devo un apprezzamento e un ringraziamento al reparto di Chirurgia, sia all'intero staff medico che infermieristico; grazie per l'assistenza ed i servizi e in particolare un grazie al Dr. Antonio Langone, di cui ho rilevato la competenza per un intervento per più versi complesso, ma anche per il particolare tatto e umanità.
Intervento alla colecisti
Rilevo per la mia esperienza una elevata professionalità e competenza dello staff medico ed infermieristico, unite ad una disponibilità e gentilezza che hanno reso l'intervento eseguito in day surgery un episodio più "leggero" del previsto.
La struttura inoltre è risultata pulita ed organizzata in maniera efficace.
Il giudizio è globalmente ottimo.
Medici eccezionali ma paramedici inefficienti
Sono stata ricoverata per una sospetta appendicite acuta, poi curata nel giro di qualche giorno grazie alla terapia antibiotica e quindi dimessa senza necessità di operazione.
Sulla professionalità dei medici nulla da dire, assolutamente tutti competenti e umani (vorrei a tal proposito elogiare il dirigente medico dott. Andrea Noceti, attento, scrupoloso e sempre sorridente, fatto non trascurabile visto che quando si è ricoverati in ospedale generalmente si è psicologicamente provati).
Per quanto riguarda invece il lavoro svolto dagli infermieri, non sempre si è rivelato efficace e competente. Innanzitutto, confermo quanto ha scritto Angelo nei commenti precedenti, ovvero che si ha l'impressione di dare quasi fastidio. Si ha quasi paura a chiedere qualcosa, anche solo di alzare il letto. Si ha l'impressione di essere delle macchine, da rimettere in funzionamento e basta.
Nel mio caso specifico, una notte si sono pure dimenticati di farmi l'antibiotico, un'altra volta, nonostante non fossi più a digiuno su ordine del medico, mi hanno fatto per errore una flebo per idratarmi e nutrirmi (perché non avevano aggiornato il foglio). Mi hanno riso in faccia anziché rassicurarmi quando avevo qualche dubbio. Quando suoni poi, se sei fortunato arrivano dopo dieci minuti.
Per non parlare di come ho visto trattare una donna di 94 anni nel letto di fronte al mio, ricoverata per coliche al fegato fortissime. Avevano fastidio a curarla, ad ascoltare i suoi lamenti, mortificato la figlia che, preoccupata, gli rivolgeva alcune semplici domande.
Si avverte in generale la frustrazione che gli infermieri hanno nell'essere subalterni dei medici. E, a risentirne, sono i pazienti. Ovviamente questo discorso non riguarda tutti gli infermieri, ma almeno un quarto: la restante parte invece è costituita da personale competente, dalla mediocre abilità nel relazionarsi coi pazienti ma se non altro "dalle mani delicate" nel fare i prelievi, dalla capacità di ascolto e dalla puntualità nelle terapie mediche.
Per quanto riguarda la pulizia, sufficiente (se non fosse che in tre giorni di permanenza non mi hanno mai pulito il tavolino dove mangiavo).
Detto ciò, consiglierei al Prof. Schirru di consegnare poco prima delle dimissioni dei questionari in forma anonima ai pazienti per valutare uno per uno i componenti del suo personale paramedico e, di conseguenza, prendere le dovute misure.
Perché, senza questi dipendenti, il reparto sarebbe davvero eccezionale.
Ottimo medici, pessimi paramedici
Intervento di asportazione della milza. Non d'urgenza. Niente da dire sulla competenza dei medici, ma si rileva scarso rapporto umano. A volte si ha l'impressione di essere parte di una catena di montaggio, nella quale si è un pezzo da curare velocemente e da far uscire nel minor tempo possibile. Tuttavia la competenza professionale dei medici è assolutamente fuori discussione. Purtroppo il reparto è gestito da paramedici, rispetto ai quali si ha l'impressione di dar fastidio, quasi che il paziente fosse la causa delle loro disgrazie lavorative e personali. Spesso si ha l'impressione che non amino per niente il lavoro che stanno facendo. Non credo siano stati obbligati a svolgere una professione tanto difficile e delicata. Io svolgo da anni una attività manageriale nell'ambito del privato e se dovessi dare un consiglio all'ottimo Prof. Schirru, a cui va tutta la mia stima, gli direi di sostituirne almeno la metà, consigliandogli d'occuparsi di altre cose che non siano l'attività infermieristica.
Intervento chirurgico 3 4 porzione duodenale
Un anno fa venivo operata per un adenocarcinoma maligno alla terza quarta porzione del duodeno, un cancro rarissimo.
L'intervento eseguito dal dott. Schirru e dalla sua equipe mi ha permesso di essere ancora qui e soprattutto di riuscire a condurre una vita normale anche se ovviamente il lato psicologico richiede ancora del supporto psiconcologico che ho intrapreso ad ottobre del 2009; dal lato funzionale direi che, nonostante la sospensione dei procinetici sotto consiglio dell'oncologo, la mia digestione e' soddisfacente, grazie Dott. Schirru e grazie a tutti coloro che mi hanno assistita.
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