Chirurgia Ospedale Borgo Valsugana
Recensioni dei pazienti
6 recensioni
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DOTTORI E PERSONALE QUALIFICATI
Sono stata operata di recente alla gamba destra per insufficienza venosa dal Dott. Roberto Bragotti e il suo staff.
Sono stati fin da subito molto gentili, premurosi, rigorosi nel rispettare le norme anti Covid e sanitarie in generale.
Operazione avvenuta con successo, assistenza post operatoria eccellente e personale cordiale e molto disponibile. Grazie di cuore.
Ringraziamento
Sono stato ricoverato per un intervento di urologia il giorno 19/09 e sono uscito questa mattina. Volevo ringraziare tutto il personale, da quello medico a quello ausiliario, per il trattamento ricevuto, riservato, non ossessivo ma efficace; in particolare ringrazio le infermiere Valentina e Monica per l'assistenza ed i consigli sulla mia situazione generale di salute, che cercherò di seguire con cura.
In un mondo come quello sanitario in cui le critiche spesso non tengono conto delle condizioni e del trattamento economico in cui operano gli addetti ai lavori, spero che la mia testimonianza serva almeno ad incoraggiare gli operatori a continuare a svolgere il loro lavoro con amore e passione come è stato nei miei confronti!
Grazie di cuore a tutti.
Ernioplastica
Ottimo reparto sotto ogni aspetto. Competenza, gentilezza e molta umanità caratterizzano tutto il personale.
Bravi!!!!
Interventi per ernia inguinale
TRATTASI ANCORA ATTUALMENTE DI ERNIA INGUINALE DESTRA. DOVEVO FARLE ENTRAMBE, MA PER FORTUNA DECIDEVO DI FARE SOLO QUELLA DESTRA..
ALL'INIZIO 2014 PROBLEMA NON RISOLTO PER PROBLEMI SUL TUBERCOLO PUBICO E FORTI PROBLEMI UROLOGICI. FACCIO PRESENTE CHE ERO STATO OPERATO ANCORA 2 VOLTE ALLA STESSA ERNIA (DESTRA)..
ULTIMA OPERAZIONE NEL 2015, 1 MESE FA, E ANCORA ERNIA NON RISOLTA. ATTUALMENTE SONO IN CURA IN AMBITO UROLOGICO, IN QUANTO MI SONO STATE CONSTATATE DELLE PATOLOGIE DIPESE DALL'ERNIOPLASTICA DESTRA.
(N.B SULLA LETTERA DI DIMISSIONI HANNO SCRITTO "OPERATO ERNIOPLASTICA INGUINALE SINISTRA" INVECE CHE DESTRA - POI SULLA CARTELLA CLINICA HANNO CORRETTO).
ESPERIENZA NEGATIVA.
Non sempre piccolo equivale a modesto
Alcuni giorni fa dovetti avvalermi della professionalità del reparto di chirurgia dell’ospedale San Lorenzo sito in Borgo Valsugana.
Ammetto, fin dall’inizio, di aver avuto qualche perplessità riguardo le potenzialità di un piccolo ospedale di provincia. Perplessità che subito svanirono dimostrando un approccio quanto mai scientifico di notevole livello ma, mai a discapito del rapporto umano. Infatti, non essendo la medicina di mia competenza per cui non entro nello specifico, mi vorrei soffermare sul trattamento avuto da medici e personale paramedico.
Questa mia nota vorrebbe anche essere posta all’attenzione di chi amministra la spesa pubblica, alla voce sanità, a dimostrazione di quanto siano importanti le relazioni umane tra medico e paziente. Che non sia visto, il malato, solo come una mera voce nel capitolo di spesa, o peggio, una “macchina” da riparare bene ed in fretta. Per cui la logistica e l’organizzazione devono essere perfette, senza perdere tempo. Tanti numeri ed altrettanti risultati. Ma considerarlo un uomo con le sue fragilità ed i suoi tempi da rispettare. Altrimenti cosa servirebbe curargli il fisico estromettendo la sua psiche?
Ecco, cari amministratori, quanto sopra esposto è l’ efficienza medica coniugata con il rispetto del paziente da curare, questo è il leitmotiv del piccolo ospedale di Borgo Valsugana. Dove tutto è a livello umano, dove le infermiere ti fanno sentire in una grande famiglia, si prodigano per metterti a tuo agio con una cortesia, sensibilità e delicatezza oggi assai rare negli ambienti pubblici. Anche i medici, nella loro cortesia, si ripetono spiegandoti eventuali effetti negativi o positivi. Senza fretta in modo da farti sentire che sei al centro della loro attenzione. Senza mai trascurare il piano medico scientifico e l’efficienza sanitaria.
Secondo me questo è l’approccio giusto per curare dei malati, ponendo in primo luogo il loro essere persona bisognosa di attenzioni e non solo di cure.
Posso capire che il decentramento delle strutture porti a dei maggiori costi di gestione, ma in fondo quello che conta non sono i pochi euro risparmiati, ma la serenità di chi abbisogna di assistenza.
Un grazie di cuore all’equipe medica che mi ha operato, a quelle bravissime infermiere ed agli inservienti tutti.
Gerardo Segata
"Fortuna" nella sfortuna!
Volevo salutare e ringraziare tutta l'equipe complimentandomi per la vostra gentilezza professionalità e serietà dimostratami in questa triste esperienza, comunque alleviata dai modi così affabili e gentili a partire da Rosanna e Gigi (i primi a soccorrermi in ambulanza) dal personale infermieristico tutto (quindi anche le tirocinanti!!) ai medici e infine il primario dott. Natale.
Ora sono a casa e sto gradualmente recuperando ma spesso ripenso ai primi giorni, difficili giorni in cui senza la vostra assistenza e pazienza, avrei di sicuro accusato maggiormente il mio disagio!!
Di nuovo un grazie di cuore a tutti!
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