Chirurgia oncologica Ospedale Perugia

Le voglio esprimere prof. Rulli tutta la mia riconoscenza e gratitudine per avermi accolto tra le sue pazienti e di avermi asportato come meglio non poteva fare (parole sue) l'alieno che si era formato nella mia mammella destra. Alla luce della mia fede, l'essere arrivata da lei è il massimo che potessi trovare, non è un fatto fortuito ma un percorso voluto da Qualcun altro! Io sono Salerno, la compagna di stanza di Terni, come lei affabilmente e simpaticamente ci salutava. Prof., Lei non è solo preparatissimo, competente e scientificamente una eccellenza, ma possiede una virtù oggi rara: la carità unita all'amore per il proprio lavoro e per ed i pazienti. Con il suo sorriso lei li sana nella psiche e fa sembrare lieve ogni cosa; lei entra in empatia con l'ammalato e lo tratta da essere umano.
Grazie professore. Inoltre ha anche il merito di essersi circondato di colleghi all'altezza e di un personale ospedaliero di prima qualità. Tutti insieme, compreso il Cappellano padre Angelo, avete creato un clima accogliente dove la malattia diventa subito sopportabile e superabile.
Grazie, grazie, grazie.

Voglio esprimere il mio ringraziamento al prof. Antonio Rulli per la grande competenza, professionalità ed umanità dimostrata nell'operare mia madre, anziana, per un cancro alla mammella. L'operazione non era facile, anche per l'età di mia madre, ma tutto è andato nel migliore dei modi. Un grazie anche a tutto il personale del reparto di oncologia chirurgica, medici ed infermieri, sempre disponibili e gentili. Un reparto davvero eccezionale.

Il 25/6/2014 sono stato operato dal Dott. Covarelli per uno svuotamento linfonodale inguinale a seguito di un tumore di Merkel (Al Dottor Covarelli: si ricorda del n°24?). Devo ringraziare il Dott. Covarelli e tutta l'equipe per la grande professionalità e soprattutto per la grande umanità e pazienza dimostrate nei miei confronti. Il Dott. non si è mai negato di fronte ad una richiesta da parte mia per avere informazioni sul mio stato e su quello che si accingeva a fare. Tutte le persone che ho incontrato nel corso della mia degenza e anche delle visite ambulatoriali successive, hanno dimostrato grande umanità e professionalità. Dal personale infermieristico, agli specializzandi, ai medici... a tutti veramente un grande ringraziamento di cuore. Siete tutti un esempio e un modello di come dovrebbe essere tutta la sanità in Italia.

Negli ultimi mesi sono stato ricoverato due volte in questo reparto, prima per diverticolite emorragica, poi per il conseguente intervento chirurgico. In entrambi i casi sono stato seguito con scrupolo, gentilezza e professionalità da tutto il personale. Rivolgo i miei sinceri ringraziamenti al Prof. Noya, che mi ha operato, al Dott. Boselli, quotidianamente e cordialmente presente nel verificare la mia salute, a tutti gli altri medici ed infermieri che hanno affiancato con esemplare dedizione un paziente spesso... "impaziente" come me.
Antonio Nocentini

Ringraziamento di cuore al Dott. Carlo Boselli!
Mi sento far conoscere l’umanità e la professionalità del Dott. Carlo Boselli a seguito dell’esperienza vissuta dalla ns. famiglia:
abbiamo avuto l’occasione di conoscere il Dott. Boselli 19 anni fa a seguito di un ricovero di mia madre nel reparto di Chirurgia, seguito poi da un intervento chirurgico, ove il Dott. Boselli faceva parte dell’equipe di medici che lo eseguirono.
Mia madre in quell’occasione, quando seppe che doveva operarsi, era spaventatissima, quasi da non voler affrontare l’intervento e fu solo a seguito della capacità professionale, delle buone parole e dell’affetto dimostratole dal Dott. Boselli, che si convinse e affrontò serenamente l’intervento. Nel corso di questi anni, il Dott. Boselli era sempre rimasto nei nostri ricordi, soprattutto in quelli di mia madre che ad ogni occasione lo ricordava a tutti come il suo angelo custode.
A febbraio di quest’anno poi, mia madre, che oggi ha 82 anni, a seguito di un anemia che durava ormai da due anni, di un malessere generalizzato, e di una semiocclusione del colon, che con l’andare dei giorni e dei mesi la rendevano incapace di compiere anche i più semplici atti quotidiani, veniva ricoverata in Chirurgia Generale e lì dopo una tac con contrasto, emergeva la necessità di un intervento immediato al colon.
Fu in quella fase, proprio quando si parlò di intervento chirurgico, che mia madre mi disse che voleva a tutti i costi che cercassi il Dott. Boselli, poiché aveva desiderio di avere il suo parere e conforto.
Immediatamente lo cercai, ricordo che era una domenica mattina e non pensavo di trovarlo in quanto domenica, invece, come poi ebbi modo di constatare, per il Dott. Boselli, non esistono orari e domeniche, e infatti lo trovai e dopo avergli illustrato la situazione di mia madre, il suo grande desiderio di vederlo e di cercare da lui conforto, gli chiesi se cortesemente poteva farle visita.
Mi disse di aspettare che finisse le visite al suo e reparto e nella stessa mattinata venne in camera di mia madre. Non so esprimere quello che provai nel vedere la gioia e la serenità di mia madre, e io stessa che fin a quel momento ero spaventata al pensiero dell’intervento, vista l’importanza dello stesso e l’età di mia madre, mi sentii subito tranquilla, dato che lo stesso Dott. Boselli, propose di operarla lui stesso appena possibile.
Una volta trasferita al reparto di Chirurgia Oncologica, abbiamo avuto modo di constatare quanto di buona sanità, contrariamente a quanto a volte purtroppo si sente parlare, esiste ancora nel nostro paese, in quanto tutto lo staff del Dott. Noya, si è assolutamente dimostrato professionalmente capace, disponibile e umano nei confronti di tutti i pazienti indistintamente.
L’intervento, come già detto di grande importanza, è stato affrontato serenamente e altrettanto sereno è stato il post-operatorio, in quando come ho visto io stessa, i pazienti vengono seguiti con scrupolo e con la totale disponibilità di tutto il personale, che ininterrottamente giorno e notte vigila con piena responsabilità sugli stessi.
Mia madre è stata operata il 21 febbraio, è stata dimessa i 5 di marzo e con tanta pazienza e tranquillità, giorno dopo giorno ha ricominciato a piccoli passi a superare le difficoltà del post – operatorio e a riprendersi parte della sua vita.
Oggi con l’animo sereno, dopo questo periodo che ha portato a modificare la normale vita quotidiana, mia e della mia famiglia, mi sento di rendere pubblico omaggio a quanto di buono ci sia in alcune persone che riescono a rendere i momenti difficili della nostra vita, in momenti piacevoli da ricordare capaci di colmare di gioia il cuore.
A nome di mia madre “Vera”, mio e di tutta la mia famiglia un grande elogio e un grazie con tutto il nostro affetto al Dott. Carlo Boselli e a tutti i componenti il reparto di Chirurgia Oncologica del Dott. Noya.

Maria Goretti - figlia Vera Minciarelli

La mia famiglia ed io sentiamo l’obbligo di dare testimonianza della nostra positiva esperienza vissuta recentemente presso la Clinica Chirurgica Oncologica dell’Ospedale Regionale di Perugia.
Mia madre (91 anni compiuti) era affetta da seri problemi al colon, per cui doveva essere ospedalizzata (e molto probabilmente operata) con una certa urgenza anche a causa di una grave anemia che la stava letteralmente ‘spegnendo’.
Non appena ho avuto la possibilità di contattare telefonicamente il Dr. Boselli, per il quale io ero un illustre sconosciuto ed al quale stavo segnalando questa mia necessità, ho avuto modo di percepire immediatamente la sua gentilezza e la sua cordialità: ha compreso immediatamente la gravità della cosa e senza indugio mi ha dato appuntamento per l’indomani, al fine di ricoverare mia madre ed apportarle rapidamente le necessarie cure.
Quando – nella mattinata del 25 febbraio – siamo saliti al Reparto Ospedaliero ed abbiamo fatto reciproca conoscenza, ho compreso che la prima impressione non era affatto sbagliata, ma meravigliosamente confermata; mia madre stessa dal primo momento, contagiata dalla sua affabilità, l’ha avuto in grande simpatia, tanto da esprimere una grande gioia ogni qualvolta veniva visitata dal Dr. Boselli.
Occorre riconoscere obiettivamente che mia madre è stata attentamente e, direi, amorevolmente seguita da tutto lo staff del Reparto del Dr. Noya (medici, paramedici, infermieri) che in maniera impeccabile ed altamente professionale ha svolto per intero il proprio lavoro, con un rispetto per la persona che mi ha colpito enormemente.
L’attesa per l’operazione è stata vissuta da mia madre con la massima serenità, in quanto rassicurata continuamente e costantemente da tutti ed, in particolare, dal Dr. Boselli, che l’ha adeguatamente informata su tutti gli aspetti legati a tale intervento, peraltro non ordinario ma assai impegnativo e con una buona dose di rischio; se mia madre ha potuto e saputo sopportare tutte le sofferenze (fisiche e psicologiche) sia nel periodo precedente che in quello successivo sicuramente determinante è stato il suo comportamento – unitamente a tutti i suoi colleghi – per favorirne la piena e convinta accettazione.
L’operazione, rinviata fino a che mia madre la potesse affrontare nelle condizioni migliori e di massima sicurezza – anche dal punto di vista ospedaliero – e positivamente effettuata il 13 marzo è stata la dimostrazione della capacità, della serietà, della correttezza e del senso di responsabilità posti in campo dal Dr. Boselli e dagli tutti gli operatori del Reparto, nessuno escluso.
Il decorso post-operatorio è stato, ovviamente, impegnativo, assai più della parte preparatoria, per ovvi motivi: catetere, sondino, varie flebo, prolungata immobilità, ecc. hanno caratterizzato questo periodo, facendo ovviamente penare un po’ mia madre, ma – altrettanto ovviamente – sono stati la sua salvezza e le hanno permesso non solo di attenuare le sensazioni dolorose ma di recuperare le forze e la capacità di riprendere a vivere quasi come prima.
Piano piano mia madre ha ripreso quindi le normali funzioni della vita ed ogni volta che ha compiuto un passo in questa direzione (via il sondino, via il catetere, via le flebo, pasti regolari e così via) è sembrato di cogliere un piccolo grande successo, merito soprattutto di chi aveva creato la condizioni ottimali perché ciò accadesse.
La degenza è terminata circa un mese dopo il ricovero – esattamente il 26 marzo – e mia madre ha lasciato il Reparto salutando con intensa commozione e quasi in lacrime tutti gli operatori che con tanto affetto l’avevano seguita ed assistita.
E’ inevitabile che – per noi o per qualche nostro familiare – si debba far la conoscenza, prima o poi, di qualche reparto ospedaliero è quindi è fondamentale sapere che si viene trattati con serietà, professionalità ed anche con una buona dose di amorevolezza che non solo non guasta ma mette il degente in condizioni di vivere con maggior serenità un periodo certamente pieno di disagi psicologici e fisici.
Di questo sincero e profondo senso umanità che abbiamo fortemente percepito e vissuto nel periodo trascorso nel Reparto di Chirurgia Oncologica dell’Ospedale Regionale (che per tanti motivi mi piace continuare a chiamare ‘Silvestrini’) manterremo sempre un gratissimo e inalterabile ricordo nei confronti di tutto il personale e del Dr. Boselli in modo particolare.
Grazie di tutto cuore!

Oggi ho accompagnato mia madre, persona anziana e fisicamente debilitata, a fare l'eco-addome per il controllo oncologico.
Abbiamo aspettato per più di un'ora il Dott. Carlo Boselli, il quale si era reso anche irreperibile al cellulare.
Il medico si è comportato con una totale mancanza di tatto, delicatezza e sensibilità umana di fronte ad una donna che, come ogni paziente, a maggior ragione quelli oncologici, si trovava in uno stato di timore, insicurezza e angoscia.
Nonostante l'esito negativo dell'esame, la sensazione predominante non è stata di gioia per una buona notizia, ma di aver ricevuto un trattamento umiliante.
In conclusione, ritengo che la "malasanità" del nostro Paese non sia solo da imputare ad errori nella pratica medica, ma anche alla scarsa passione con cui alcuni svolgono il loro ufficio e la loro famosa "missione". Per fortuna non tutti.

Il dott. Piero Covarelli parla un eccellente inglese ed il modo in cui ha trattato me, che parlo un pochino di italiano, è stato straordinariamente valido, sia dal punto di vista professionale che umano. Non potrei immaginare esista un chirurgo piu gentile, efficiente e competente da nessun'altra parte.
(Dr. Covarelli speaks excellent English and his treatment of me, who speaks little Italian, was extraordinarily good. I cannot imagine a kinder, more efficient and competent surgeon anywhere.)

Voglio ringraziare, cosa già fatta peraltro personalmente ed in più occasioni, il Dr. Piero Covarelli, che mi ha operato il giorno 26.05.2011, perchè è una persona eccezionale, un chirurgo eccellente sia dal punto di vista professionale che umano, insomma: una mosca bianca. Posso consigliare, a chi purtroppo ne può avere bisogno come me, il Dr. Covarelli Piero. Grazie ancora dottore.

Un GRAZIE di cuore al Dottor Piero Covarelli, un uomo professionalmente competente, scrupoloso e attento, umanamente unico verso i suoi pazienti. Ha seguito mio marito passo dopo passo, senza mai lasciarlo solo....
E' un medico è unico, grazie di cuore.