Chirurgia Epatobiliare San Raffaele
Recensioni dei pazienti
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Elogio Professor Aldrighetti
Sono molto grata al Professor Aldrighetti per la grande Professionalità e Umanità dimostratami in un memento della mia vita in cui tutto era molto difficile da affrontare psicologicamente.
Incontrarlo mi ha trasmesso coraggio, forza, energia per poi affrontare serenamente l'intervento.
Il Professor Aldrighetti e la sua qualificata equipe sono un'eccellenza a livello internazionale.
Il Reparto di Chirurgia Epatobiliare del San Raffaele di cui il Professore è Primario e dove sono stata ricoverata, è una meravigliosa organizzazione composta da professionisti eccezionali e molto umani, sono stata assistita scrupolosamente in modo impeccabile.
Il mio grazie di cuore va al Prof.Aldrighetti, a tutti, ai dottori del reparto, agli infermieri sempre presenti, solleciti e sorridenti.
Un pensiero speciale e particolare lo devo a Pergi, persona di riferimento fondamentale del reparto ,empatica, professionale, sempre disponibile che dopo le dimissioni, mi ha fatto sentire protetta con le sue telefonate a casa durante la fase di recupero post operatorio.
A tutti, proprio tutti grazie.
Metastasi epatica da adenocarcinoma
Mi chiamo Salvatore, sono di Potenza e volevo attraverso queste poche righe, porre l'attenzione sulla grande professionalità e la profonda umanità che ho trovato nel professore Luca Aldrighetti, primario dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Epatobiliare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, e della sua equipe che sono al mio fianco nella dura lotta che sto portando avanti contro una recidiva di metastasi epatiche da adenocarcinoma del sigma. Da alcuni mesi mi sono rivolto al professore Aldrighetti per cercare una soluzione a questa malattia gravissima che mi stava devastando e insieme anche la mia famiglia. Premetto che dal 2016 sto lottando contro questa "bestia" seguendo le indicazioni dei medici dell'ospedale San Carlo di Potenza. Sono stato operato due volte nel capoluogo lucano, ho seguito diversi cicli di chemioterapia senza mai uscire da questo incubo. Ho deciso così di rivolgermi alla struttura più importante nella lotta a questa grave patologia e ho avuto modo di essere preso sotto le cure del professore Luca Aldrighetti dopo una prima visita con la Dott.ssa Monica Ronzoni (Responsabile Unità Funzionale Ambulatorio Oncologia).
Dopo aver effettuato tutti i controlli richiesti analisi varie, il 22 aprile sono stato ricovero presso l’unita di chirurgia epatobiliare del San Raffaele ed il giorno dopo sottoposto ad intervento chirurgico di epatectomia sinistra, enucleoresezione sel sg.VIII e del sg.V con approccio laparotomico. Un intervento lungo complesso che il professore Aldrighetti ha portato avanti nel migliore dei modi, e dal quale mi sto riprendendo rapidamente sono stato messo nelle migliori condizioni mediche e psicologiche per affrontare questo intervento. Ho avuto il massimo supporto da parte della struttura, medici infermieri personale OSS sia durante il mio ricovero durato una decina di giorni sia durante la mia convalescenza a casa. Sono costantemente monitorizzato a distanza dai collaboratori del professore Aldrighetti, in particolare della navigator nurse Pergi che sta dimostrando grande professionalità e grande cura nei confronti dei propri pazienti. Il recupero sarà lungo ma sapere di avere alle spalle una struttura come quella del San Raffaele, un luminare come il professore Aldrighetti, un equipe preparata ai massimi livelli non può che confortarmi e farmi sentire sereno. Ringrazio tutti per la cura che hanno avuto nei miei confronti e per la capacità di farmi sentire sereno in un momento di enorme difficoltà.
Epatectomia destra
Sono un paziente con una storia di adenocarcinoma del digiuno diagnosticato e operato nel 2020. Durante un controllo nel mese di Giugno del 2023 vengono trovati due noduli nel fegato, confermati tumorali a fine Luglio. Da quel momento dove ero già seguito per la precedente malattia prima viene perso del tempo, poi mi viene detto che la situazione è più complessa del previsto, mi viene proposto un intervento di epatectomia destra; infine mi viene detto che quell'intervento non è più realizzabile e me ne viene proposto un altro meno risolutivo, lasciandomi nella confusione più totale. Dal punto di vista fisico e emotivo ero decisamente provato. Ed è a questo punto che mi viene consigliato da un'amica il Prof. Aldrighetti, chirurgo epatobiliare dell'Ospedale San Raffaele di Milano. Mi riceve a fine Agosto e conosco un uomo e un professionista dalla rara umanità. L'uomo si siede di fronte a me, studia la situazione, mi spiega con chiarezza, mi incoraggia, con umorismo mi fa sorridere. Il professionista riprende l'intervento di epatectomia destra, quello più complesso e risolutivo, ne valuta la fattibilità e conferma che può essere fatto. Decido quasi subito di affidarmi a lui e alla sua equipe. Conosco Pergi. Pergi è l'infermiera dedicata ai pazienti che devono affrontare questo cammino. Pergi ti segue, ti offre una parola di conforto, ti telefona quando sei a casa per sapere come stai. Pergi con la sua sensibilità e con la passione per il suo lavoro diventa la guida e il sostegno durante il percorso. Insomma la chirurgia epatobiliare del San Raffaele è una meravigliosa organizzazione composta prima ancora che da professionisti da uomini e donne eccezionali organizzati perfettamente. A Ottobre affronto l'intervento di epatectomia destra. Un intervento complesso, lungo e che viene anche allargato in sala operatoria. Riesce perfettamente. Nessuna complicazione e dopo circa 10 giorni sono a casa. Professionalmente un intervento perfetto nella sua complessità. Con calma ma torno alla mia vita. Le parole non bastano per la gratitudine che provo per il Prof. Aldrighetti, Pergi, e tutti i Medici e le infermiere della chirurgia epatobiliare del San Raffaele. Ovviamente consigliatissimi.
Eccezionali
Abito in provincia di Brescia, ma purtroppo per me non é stato semplice arrivare alla diagnosi del Colangiocarcinoma intraepatico: le strutture che potevano sembrare serie a Brescia e Verona, hanno sbagliato perfino le biopsie sulla massa intraepatica di 10 per 7 cm. Vari “Professori” mi hanno dato per inoperabile, intrattabile, spacciato. Nessuno di loro mi ha indirizzato verso il San Raffaele, forse per la vergogna di ammettere la propria incapacità.
L'incontro con Prof. Aldrighetti é stato un momento meraviglioso: una speranza per un malato senza speranze. Lui, insieme al suo fantastico Staff, é riuscito ad operarmi. Ha dimostrato che nonostante le mille complicazioni, per me, per Lui, per tutti i medici, per tutti gli infermieri e gli inservienti, valeva la pena di tentare. Non mi hanno mai abbandonato. Fantastica Pergi e di grande aiuto.
Grazie, grazie ed ancora grazie.
La mia esperienza
Un anno fa, dopo un periodo di malessere quotidiano, sotto consiglio della mia reumatologa ho fatto una ecografia addominale. Da lì è emersa una massa al fegato. Mi è crollato il mondo addosso. Ho effettuato molti accertamenti , esami specialistici per capire la mia situazione. Purtroppo era un tumore.
Mi hanno parlato molto bene dell'Ospedale San Raffaele, così decido di fissare un appuntamento con il Prof. Aldrighetti Luca. Ho trovato una persona umana e molto professionale, la quale dopo avere visionato i vari esami mi ha diagnosticato un colangiocarcinoma, spiegandomi poi tutta la procedura che avrei dovuto fare per arrivare alla rimozione del tumore.
I tempi di attesa sono stati brevi, infatti la settimana successiva alla visita mi hanno chiamata per una Laparoscopia esplorativa. Il mio tumore era molto grande e situato nella parte destra del fegato, quindi ho dovuto fare anche una deprivazione venosa per far sì che il fegato buono crescesse. A fine Marzo finalmente l'intervento finale.
Devo ringraziare tantissimo il Professore e tutta la sua equipe per la grande professionalità e umanità dimostrate, sono stati bravissimi e sempre presenti. Mi hanno fatto sentire come a casa. Un grazie speciale va a Pergy, sempre presente, sorridente e disponibile; le sue chiamate mi hanno fatto sentire protetta e seguita. Grazie.
Immensa gratitudine
Vorrei esprimere la mia immensa gratitudine al Professore Luca Aldrighetti per avermi ridato una nuova vita!!! La mia storia inizia nel Settembre 2022, con una eco e poi Tac, e successivo ricovero in una struttura ospedaliera del centro Italia, dove mi viene diagnosticato un colangiocarcinoma intraepatico con zero speranze di intervento - solo cure palliative.
Con coraggio inizio a cercare il miglior chirurgo epatobiliare. Ascolto su YouTube un’intervista del Prof. Aldrighetti a Matera e, quando dice che la chirurgia è la cosa più bella del mondo e che è una vera vocazione... capisco che lui è il migliore!!!
A Gennaio arrivo al San Raffaele e, dopo la visita, mi organizza il ricovero per tutti i vari controlli nel giro di una settimana! Solo parlare con lui mi fa star bene, sento che andrà tutto bene, non ho motivo di fare domande perché lui spiega tutto in modo semplice e chiaro. Incontrarlo ha suscitato in me una sensazione che non riesco a descrivere, trasmette una indubbia sicurezza professionale, determinazione, riesce a infondere forza, energia, coraggio, come se lui combattesse con te questa malattia. Inizio a fare la chemio e continuo a lavorare senza pensare alla malattia.
A Settembre il 25 il professore mi opera! Un intervento di quasi 14 ore perfettamente riuscito. Durante il ricovero il prof. è sempre presente, con professionalità mi spiega la situazione ed i vari problemi con i suoi modi garbati, eleganti, immensa empatia e anche allegria. Sì, perché lui è anche questo... ha una battuta per tutti, una leggerezza che aiuta a star bene. Capisce che noi pazienti in questo periodo abbiamo bisogno di non sentirci abbandonati e io ho avuto sempre la sicurezza di non esserlo. Qualche volta raccontare la mia esperienza mi riesce difficile perché può sembrare che io esageri, ma non è così, anzi, la sua immensa professionalità e la sua persona sono doti rarissime e indescrivibili!
Il suo reparto è ai massimi livelli, l'equipe è fantastica. A tutti il mio infinito grazie di cuore, al dott. Catena che insieme al professore mi ha operata e a tutti i chirurghi, agli specializzanti (sopratutto Federico, marchigiano come me) sempre disponibili, a tutti i gentilissimi e professionali infermieri ed inservienti. Pochissime volte ho suonato il campanello, tutti super attenti e presenti. E poi c’è Pergi, mitica. Grande Pergi, ha sempre rassicurato i miei familiari a casa con telefonate giornaliere e poi si è sempre accertata delle mie condizioni di salute dopo essere uscita dal ospedale ….tutti i giorni. Mi ha chiamata per accertarsi che il mio rientro a casa fosse andato bene, per qualsiasi problema lei è sempre presente, anche ora, a distanza di un mese e mezzo. Il suo sorriso, la sua simpatia i suoi abbracci.. sono una vera medicina.
Gratitudine infinita
Al termine della mia convalescenza in seguito all’intervento alla colecisti, effettuato in laparoscopia, desidero manifestare tutta la mia gratitudine per la professionalità, la generosità e la gentilezza profuse dal Prof. Luca Aldrighetti e da tutta l'equipe, nel corso del mio ricovero e intervento chirurgico nell’eccellente reparto, dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Epatobiliare dell’Ospedale San Raffaele, Milano.
Non dimenticherò mai la professionalità e la sincera umanità che mi hanno accompagnata e confortata prima, durante e dopo la mia degenza. Un grazie particolare alla Signora Pergi per aver seguito scrupolosamente anche la mia breve convalescenza.
Con infinita stima e gratitudine.
Resezione epatica
Un mese fa mia madre si è sottoposta ad un intervento chirurgico importante al fegato e ho potuto constatare che la competenza e l’assistenza ricevute si trovano difficilmente da altre parti.
Resezione epatica di destra
Siamo Marcella e Salvo, una giovane coppia di Palermo; sentiamo forte il dovere di raccontare la nostra esperienza nel reparto di Chirurgia epatobiliare del San Raffaele, affinchè possa essere di aiuto a chi come noi si trovasse in un momento di grande difficoltà. A maggio 2023 a Salvo viene diagnosticato un colangiocarcinoma alle vie biliari. Essendo operabile, abbiamo chiesto ad amici medici chi fosse il più bravo per questo tipo di intervento. Tutti convergevano in un unico nome : il professore Luca Aldrighetti. Appena conosciuto, ci siamo sentiti nelle mani giuste e al posto giusto, il professore Aldrighetti è autorevole, sicuro, profondo conoscitore della sua materia, capace di interloquire in maniera chiara e semplice con il paziente, il cui benessere è la sua unica priorità. In più ha il dono dell’ironia che solo i grandi posseggono.
Il professore è supportato da una equipe di medici e infermieri eccellenti, tutti preparati e disponibili. Un pensiero particolare va a Pergi, ufficialmente segretaria del professore Aldrighetti, praticamente il punto di riferimento di tutti pazienti e famiglie. Pergi è una donna di rare qualità, fortemente empatica, che si prende cura non solo della salute del paziente ma anche del suo stato d’animo. Durante la degenza di Salvo è stata la nostra àncora e continua ancóra ad esserlo.
Salvo è stato operato, l’intervento è andato bene e anche il post-operatorio; siamo ritornati a casa dalle nostre ragazze e abbiamo ripreso a progettare la nostra vita. Non finiremo mai di ringraziare tutto il reparto di chirurgia epatobiliare del San Raffaele.
Duodenocefalopancreasectomia
Scriviamo questa recensione perché non ci stancheremo mai di dire una parola al Prof. Aldrighetti e a tutta la sua equipe medica ed infermieristica del reparto di Chirurgia Epatobiliare dell Ospedale San Raffaele di Milano: GRAZIE DI TUTTO!
Ad aprile 2023 la vita della nostra famiglia è cambiata. A nostro padre, che è sempre stato una roccia, un lavoratore instancabile, gli veniva diagnosticato un Colangiocarcinoma extraepatico. La situazione era grave e presso l’ospedale che era ricoverato le sue condizioni peggioravano giorno per giorno. Dopo aver contattato il prof. Aldrighetti subito, senza esitazione e con grande professionalità, organizzo’ il ricovero presso il suo reparto e ci rassicuró fin da subito che nostro padre poteva essere operato.
Abbiamo trovato professionalità e un’ enorme umanità da parte di tutto il reparto. Dopo circa un mese dal ricovero le condizioni generali di nostro padre iniziavano a migliorare e il 26 maggio veniva operato di duodenocefalopancreasectomia in robotica dal prof. Aldrighetti e la sua equipe. 12 ore di lunga attesa per noi fino alla telefonata del dott. Catena che con garbo e tanta umanità ci rassicurava che l’intervento fosse riuscito, che nostro padre dopo poco sarebbe ritornato nella sua stanza. Durante il post operatorio non è stato lasciato mai un minuto a se stesso, monitorato costantemente, coccolato, assistito e motivato dai dottori e dagli infermieri a lottare per la ripresa. E poi che dire della gentilezza di tutta l’equipe nei confronti di noi familiari, sempre con il sorriso e con tranquillità rispondevano alle nostre mille domande e soprattutto placavano le nostre preoccupazioni dopo l’ intervento. Professore Aldrighetti grazie di cuore per averci dato la possibilità di stare ancora con nostro padre. Ringraziamo di cuore tutti i dottori del reparto, gli specializzandi, gli infermieri, gli Oss, davvero tutti sempre impeccabili e cortesi. Inoltre ringraziamo la mitica Pergi che non ci ha mai lasciato soli neanche quando nostro padre è tornato a casa. Ad oggi nostro padre sta bene e questo lo dobbiamo solo al prof. Aldrighetti e a tutta la sua equipe.
GRAZIE DI CUORE DAVVERO A TUTTI.
Una storia da raccontare
La mia bella esperienza vissuta presso l'ospedale San Raffaele di Milano merita di essere raccontata. Lo so, pensate che io sia un folle perché ritengo bella l'esperienza vissuta presso un ospedale, luogo solitamente di sofferenza e dolore, sconforto e rassegnazione; eppure vi garantisco che tutto può diventare straordinariamente bello se si incontrano le persone giuste, quelle che ti stanno accanto e che trasformano con la loro professionalità e la loro umanità lo sconforto in voglia di lottare, la rassegnazione in speranza di vita. Sono arrivato al San Raffaele con una diagnosi di tumore al fegato, io soggetto già provato nel tempo da altre patologie soprattutto cardiache. Credetemi, il mio umore non era dei migliori, mille pensieri affollavano la mia mente. Era il 17 Maggio 2023: quel giorno ho conosciuto il prof Aldrighetti e il suo staff.
Subito sono stato sottoposto a laporoscopia ed ecografia intraoperatoria, dalla quale si evidenziava la presenza di massa solida all'interno del fegato ed era quindi necessario agire prontamente per rimuoverla, tramite intervento di settoriectomia anteriore destra ed eventuale resezione del carrefour biliare.
Il prof. Aldrighetti mi ha spiegato nei dettagli in cosa consisteva l'intervento e il suo modo professionale e alla stesso tempo umano mi hanno dato tranquillità e coraggio, indispensabili per affrontare questa nuova e difficile situazione. Il prof. ha sottolineato la necessità di essere tempestivi per evitare eventuali degenerazioni del tumore. Non avevamo però fatto i conti con la mia patologia pregressa (io ero soggetto cardiopatico con due valvole meccaniche); infatti la visita cardiologica ha evidenziato una forte sofferenza del cuore e un mal funzionamento delle protesi. Dalla riunione multisciplinare tra il prof. Aldrighetti e il suo staff con il cardiochirurgo e i cardiologi, emergeva la necessità di procedere prima ad intervento al cuore, per sostituire le due valvole malfunzionanti e poi al fegato, in modo sicuro. Una soluzione del genere avrebbe però fatto slittare l'intervento per la rimozione del tumore di almeno due mesi. E qui viene fuori tutta la determinazione e la preparazione del prof. Aldrighetti, il quale di concerto con il cardiochirurgo, prof Maisano (permettetemi in questa sede di fare i miei elogi anche a lui, al suo staff e all'anestesista) hanno deciso un intervento congiunto, se le mie condizioni lo avessero consentito. Nello stesso giorno non è stato possibile, ma è stato fatto una settimana dopo. Un intervento importante e molto rischioso al fegato, a pochi giorni da quello al cuore. Ebbene posso garantirvi che nelle ore precedenti ho potuto toccare con mano la grande bravura e umanità del prof e di tutti i medici. Ora se sono qua a raccontare quanto ho vissuto, significa che tutto è andato bene. E non dimenticherò mai la gioia con cui il prof Aldrighetti e il suo staff sono venuti a comunicarmi l'esito posito dell'intervento, che tutto era stato rimosso con tempestività, scongiurando problemi futuri. Che dire, per me è stato uno dei periodi più bui e in contemporanea uno dei più belli della mia vita. Ho conosciuto un uomo e un dottore, il Professore Aldrighetti, che in una situazione veramente difficile non si è mai arreso e ha lottato insieme a me per l'esito positivo. Uno staff competente che non mi ha fatto mai mancare la propria vicinanza. Tutti presenti ogni mattina e non smetterò mai di ringraziarli. Un pensiero speciale alla sempre presente Pergi, perché anche ora che sono a casa continua a starmi vicino con le sue telefonate e ai dottori lngallinella, Fornoni, Catena, Cipriani, Ratti, Clocchiatti e Corallino. A tutti va il mio grazie per aver reso piacevole il periodo più brutto della mia vita. Non vi dimenticherò mai e vi porterò sempre nel mio cuore. Grazieeeee.
Tumore di Klatskin
Scrivo dell’esperienza vissuta da mia madre con la sincera speranza di poter dare un po’ di conforto a chi si trova a dover affrontare questa malattia. A settembre 2022 mamma è stata ricoverata in un centro cardiologico per sospetta occlusione coronarica. Gli esami eseguiti, contrariamente a quanto sospettato, non hanno poi evidenziato alcuna alterazione a livello delle coronarie, hanno invece riscontrato dei piccoli noduli polmonari (risultati poi indenni da malattia). A seguito di ulteriori e approfonditi controlli (Tac e Pet total body) eseguiti in un altro centro oncologico, è emersa una dilatazione a carico delle vie biliari. Eravamo increduli, anche perché mia mamma non aveva alcun sintomo sospetto, stava bene. Inizia così la ricerca di un centro che vantasse un’alta esperienza nel trattamento di questa patologia. Scegliamo di rivolgerci al Prof. Aldrighetti. Il 2 novembre la prima visita, diagnosi: tumore di Klatskin.
Sapevamo già tutto di lui e della sua indiscussa bravura, durante la visita abbiamo però colto anche il suo lato umano ed empatico, da subito con mamma si è mostrato molto deciso e determinato spiegandole il percorso non facile che avrebbe dovuto affrontare senza nascondere anche i rischi purtroppo elevati inerenti l’intervento chirurgico. Il 16 novembre veniva eseguita la Laparoscopia esplorativa. Nel frattempo mamma iniziava ad accusare i primi sintomi, perdita di peso, difficoltà nel digerire e colore della pelle giallognolo. Il 29 novembre nuovo ricovero per eseguire deprivazione epatica destra, posizionamento di due stent biliari (uno interno e uno esterno per il ricircolo della bile), più posizionamento di sondino esofago-digiunale. Mi sono dilungata indicando le date per far capire la tempestività con cui è stata gestita la preparazione all’intervento. La sera del 31 dicembre mamma aveva la febbre a 40, preoccupati decidemmo di scrivere una email al Prof. per chiedere consiglio su cosa fosse meglio fare. Nonostante lui fosse in ferie, pochi attimi prima della mezzanotte ricevemmo la sua risposta, dove spiegava che sarebbe stato opportuno farla ricoverare per tutti gli accertamenti necessari. E così è stato fino al 20 gennaio, giorno dell’intervento. È stata eseguita un’epatectomia destra estesa al segmento epatico 1 e resezione del carrefour biliare con confezionamento di anastomosi bilio-digestiva + asportazione di 13 linfonodi per via robotica convertita in laparotomica. Nel tardo pomeriggio il Dott. Catena ci informa che la malattia era stata completamente estirpata. Nel decorso post operatorio purtroppo si è verificato uno stato di marcata sepsi, per tale motivo mamma è stata immediatamente portata nel reparto di terapia intensiva, dove è stata intubata e dove ha immediatamente ricevuto terapie con combinazioni di antibiotici. Non si può descrivere la sensazione di dolore e di paura che hanno accompagnato quegli attimi di vita, si aveva persino paura di sperare, la malattia aveva ridotto mamma a 36 kg. I dottori ci spiegavano che tanto dipendeva dalla volontà di reagire del malato, mamma deve aver lottato con tutte le forze che le erano rimaste aggrappandosi come poteva alla vita. Nelle ore successive i parametri emodinamici si sono stabilizzati e il pomeriggio seguente mamma era sveglia e cosciente! Il lunedì seguente era già nel suo reparto in fase di ripresa. Non esistono parole adatte per ringraziare il Prof. Aldrighetti e la sua splendida equipe per aver ridato a mia madre una “nuova“ vita regalando anche a noi che le siamo vicino il dono più prezioso che esista.. il TEMPO. Sentiamo di dover ringraziare di cuore anche il Dott. Fornoni per la pazienza e disponibilità, il Dott. Pascale, la Dott.ssa Ratti, Pergi presenza fondamentale di riferimento e a tutte le infermiere sempre sorridenti e cordiali. Grazie ancora di cuore!
Tumore di Klatskin tipo IV
Arrivati dal prof. Aldrighetti dopo tredici mesi di "cure" presso un altro ospedale, con mia madre stanca e quasi rassegnata alla diagnosi di "non operabilità", sono rimasto particolarmente colpito dalla signorilità del Prof. nello spiegare il suo punto di vista senza in alcun modo infangare mai l'operato dei colleghi e spiegandoci senza tanti fronzoli quello che lui avrebbe forse potuto fare dopo un'attenta e scrupolosa valutazione.
Siamo partiti con questo nuovo percorso, che in meno di sessanta giorni ci ha permesso di arrivare ad un intervento chirurgico "faraonico" eseguito magistralmente dal Prof. e tutta quanta l'equipe (circa undici ore di tavolo operatorio).
Intervento di epatectomia destra, resezione Sg1, resezione del carrefour biliare, linfoadenectomia locoregionale, colecistectomia e confezionamento di anastomosi bilio-digestiva e digiunostomia per via laparotomica.
Sono passati quasi 90 giorni dall'intervento e mia madre sta bene ed è in ripresa, devo ringraziare veramente tanto il Prof. Aldrighetti per la sua professionalità ed umanità
Tutta l'equipe, medici, infermieri, OSS ed in particolare la navigator nurse PERGI per il supporto giornaliero post operatorio, la dott.ssa Clocchiatti e l'infermiera Arianna.
Grazie veramente di cuore.
Resezione epatica e ricostruzione vie biliari
Fin da subito ho trovato tanta professionalità, umanità e dedizione per il proprio lavoro.
Il prof. Aldrighetti e tutta la sua splendida èquipe sono stati eccezionali quando hanno preso in cura mia madre: premura di anticipare il ricovero in seguito ad una febbre molto alta; il giorno stesso dell'operazione mi hanno telefonato per informarmi sull'andamento e l'esito dell'operazione; assistenza giornaliera dopo la dimissione.
Purtroppo mia mamma ha avuto una piccola infezione circa una settimana dopo la dimissione e, informati della cosa, hanno subito programmato un nuovo ricovero urgente per valutare le cause e risolvere il problema; assistenza nei giorni successivi alla dimissione ottima.
Dall'equipe agli infermieri, sono stati davvero tutti molto gentili, pazienti e premurosi. Posso solo essere grata a tutti loro per lo splendido lavoro che hanno fatto, ma in particolare voglio ringraziare la nurse navigator Pergi: non ci sono parole per descriverla.
Intervento epatectomia
Chi sta leggendo questa recensione è perché sicuramente come me si trova a dover affrontare un percorso che richiede molta forza e coraggio, quindi NON MOLLATE MAI!!
La mia storia in breve, inizia con una semplice operazione di appendicite che poi purtroppo si è trasformata in emicolectomia perché avevo un tumore dell’appendice (rarissimo).
Ho iniziato con cicli di chemio, ma ahimè si è spostato anche al fegato con dei noduli posizionati in zone particolari. Si consigliava di operare e resecare una parte di fegato, quindi effettuare una epatectomia. Da qui la ricerca del miglior chirurgo in Italia e in chirurgia Epatobiliare che operasse anche in robotica: la risposta subito è arrivata: il prof. Luca Aldrighetti del San Raffaele.
Il prof. Aldrighetti è stato per me una vera e propria rivelazione. Oltre che essere il top nei suoi interventi, che per me ovviamente era fondamentale, lui si è rivelato una persona fantastica, umana, sempre ma sempre disponibile con i suoi pazienti, molto chiaro e diretto tanto da infondere sicurezza e tranquillità. Sono arrivata in sala operatoria con una leggerezza che tutti avrebbero il diritto di avere, sapevo che lì c’era il prof. e che tutto certamente sarebbe andato bene. E' questo quello che si prova conoscendolo. Estrema fiducia nell’affidarsi a lui.
Inoltre, da non tralasciare, il professore è simpaticissimo!
Si avvale di un’equipe di dottoresse e dottori che sono eccellenti sia dal punto di vista professionale che umano, anche loro sempre disponibili e pronti a rispondere alle mille domande che ognuno di noi matura dopo un intervento.
Ma il vero valore aggiunto che si ha in questo reparto è la figura di “navigator nurse” che ricopre la mia mitica Pergy.
Purtroppo poche righe non bastano per raccontarla e descrivere il suo operato, ma lei ti accoglie dal primo momento del ricovero e non ti abbandona più! Sì, infatti anche alle dimissioni a casa lei c’è, via whatsapp risponde sempre alle mille “paranoie” che inevitabilmente arrivano nel momento in cui sei tra le tua mura di casa. Oltre che essere super preparata professionalmente, perché conosce ogni singolo passaggio dell’intervento che si affronta, da consigli su come affrontare determinati dolori e soprattutto con la sua tranquillità e simpatia ti aiuta ogni giorno ad avere quella forza che serve per raggiungere il prima possibile una buona condizione fisica e mentale. Tutti i reparti dovrebbero avere una Pergy!
Eccellenza
Prima di raccontare la mia storia, voglio trasmettere a chi come me, ha provato o sta provando a combattere una malattia maligna: NON VI SCORAGGIATE MAI, NON ABBIATE PAURA, NON VI LASCIATE ANDARE, NON VI RASSEGNATE, perché nel mondo esistono sempre persone che possono fare i miracoli come il professore Luca Maria Aldrighetti. Una persona eccezionale, unica, incredibile, di un’umanità pazzesca. Purtroppo finché una persona non ci si ritrova, non lo può capire, ma è proprio così, credetemi! Mi ha fatto ritornare nuovamente il sorriso che avevo perso da tempo. Mi sento al sicuro, e monitorata, e questo è fondamentalissimo. Sono stata operata a fine Gennaio del 2023 all’ospedale San Raffaele dal Prof. Operazione effettuata un mese dopo aver passato la prima visita con lui, in cui ha confermato una metastasi epatica di circa 3 cm. Premetto che a dicembre del 2021 ho subìto la prima operazione per un adenocarcinoma del colon retto, di resezione intestinale di 16 cm. con 4 linfonodi positivi. A distanza di un anno è tornato nuovamente... con una piccola metastasi al fegato. Il Prof. è stato molto chiaro, deciso e positivo, mi ha trasmesso fin dal primo secondo la serenità e la tranquillità che stavo cercando di trovare. Sono stata dimessa tre giorni dopo l’intervento, ho avuto una grandissima ripresa.
GRAZIE A TUTTO LO STAFF DEL PROFESSORE ALDRIGHETTI, UNO STAFF IMPECCABILE, sempre PRESENTE E MOLTO CORTESE.
Ringrazio di cuore tutti i dottori, gli infermieri e in particolare la mitica Pergi. Una donna unica che oltre a spiegarti come stanno andando le cose, ti aiuta moralmente, ti sostiene, ti dà forza e la carica che ti occorrono in quei momenti bui.
È MOLTO IMPORTANTE TUTTO QUESTO. QUESTO STAFF SI COMPLETA. Ognuno ha il suo compito ben definito. GRAZIE A TUTTI.
Mille volte grazie
Ringrazio nuovamente il prof. Aldrighetti e la Sua equipe perchè dopo 3 anni da un intervento per recidiva di colangiocarcinoma eseguito in altra sede, mio marito ha RMN negativa e ottima ed invariata qualità di vita.
Oltre alla indiscussa professionalità, elogio a nome mio e di mio marito l’umanità, l’empatia e la disponibilità del Prof. Aldrighetti nonostante gli innumerevoli impegni. Ringrazio non solo come parente, ma anche come medico e, a coloro che avessero purtroppo problemi inerenti a queste patologie, dico di rivolgersi con fiducia e senza esitazioni al prof. Aldrighetti e alla Sua equipe .
Non finiremo mai di ringraziare.
Eccellenza e professionalità
Ho conosciuto il Prof.Luca Aldrighetti a novembre del 2022 insieme alla Dott.ssa Ratti, che fa parte della sua equipe, e grazie a loro ho potuto fare un respiro di sollievo. In pochissimo tempo hanno preso a cuore il mio caso e con professionalità e competenza sono stata operata. Al momento posso dire che il tumore non c’è più e per questo ringrazio il professore, la sua equipe (soprattutto la Dott.ssa Ratti), tutti gli infermieri che mi hanno accudito nel periodo di ripresa e il personale cordiale e attento.
Intervento tumore al fegato
Grande professionalità e coerenza; tutti sempre presenti e speciali.
Che Dio Vi benedica
Nasce tutto nel giugno 2022 quando, a causa insorgenza di melena ed emoglobina molto bassa, vado in P.S. dell'ospedale Niguarda dove vengo ricoverato per una settimana al fine di accertare le cause della perdita ematica interna, ma vengo dimesso per effettuare nelle settimane successive un esame con video-capsula e una risonanza con mdc che rilevano un'ulcera ileale e due masse non ben definite al fegato. Il 3 agosto mi sottopongo ad ulteriore RMN con mdc epato-specifico che ipotizza la presenza di un epatocarcinoma e il 9 agosto riesco inaspettatamente a programmare una visita con il Prof. Luca A.M. Aldrighetti, primario dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Epatobiliare dell'Ospedale San Raffaele di Milano. Leggendo le immagini della risonanza e mettendole in relazione con la probabile ulcera ileale, il Prof. Aldrighetti intuisce che verosimilmente poteva trattarsi di un tumore neuroendocrino nato nell'intestino tenue e metastatizzato nel fegato e quindi organizza i passi successivi ai fini del ricovero. A seguito ago biopsia sulla metastasi più grande, risulta che la diagnosi rispecchia perfettamente le ipotesi avanzate dal Prof. Aldrighetti, cioè tumore neuroendocrino primitivo nel piccolo intestino con due metastasi epatiche. Sono quindi inserito in lista di programmazione per l’asportazione delle masse tumorali. Il 3 gennaio 2023 vengo sottoposto ad intervento chirurgico consistente in una resezione ileale per asportazione di cinque piccoli tumori, asportazione di alcuni linfonodi e infine asportazione delle due metastasi presenti nel fegato. Questo l'antefatto relativo al tempo della scoperta di avere dentro un ospite malvagio; un tempo in cui già vivevo una vita travolta, sei mesi prima, dalla morte terrena della mia cara mamma, straziata da un feroce carcinoma mammario assassino tornato per uccidere. In tale drammatico scenario incontro degli Angeli in Terra, delle persone che donano tutte le loro energie per rimettere un po' d’ordine alla disgregazione e al caos che permeano tutto l'Universo e le sue imperscrutabili leggi; persone generose in soccorso degli sfortunati che si trovano ad affrontare un avversario spietato e crudele.
Vorrei poter descrivere le sensazioni che ho provato incontrando il Prof. Aldrighetti, ma qualsiasi mia espressione sarebbe incompleta. Le qualità rare del Professore sono in tutto ciò che fa quotidianamente per noi pazienti: nella Sua costante presenza, nei Suoi modi chiari e decisi di spiegare le situazioni, nell'organizzazione della Sua eccellente equipe, nel Sua volontà di non farti sentire abbandonato, raggiungendoti anche con una telefonata per rassicurarti che non sei solo a combattere. La determinazione del Professore non è cosa comune perché occorrono dedizione e coraggio senza limiti per arrivare a tenere insieme tutto ciò che riesce a fare. Le capacità eccellenti di chirurgo che scaturiscono dalle Sue meravigliose mani, insieme alla Sua prodigiosa mente e al Suo cuore generoso rendono il Prof. Aldrighetti una persona unica. La Sua equipe è formata da medici di grandi qualità professionali e umane che ogni mattina analizzano in collettivo la situazione di ciascun paziente al fine di rendere quei giorni di degenza proficui ad una rapida ripresa; vorrei citarli tutti, ma sperando di non fare torto a nessuno, ricordo con sincera riconoscenza le dottoresse Tudisco e Cipriani, i dottori Catena e Pascale e anche le specializzande, sempre gentili e premurose. Le qualità del personale infermieristico si accordano perfettamente al pregevole livello di cure riscontrato nel reparto e si manifestano con attenzioni meritevoli di encomio: sembrano instancabili e la loro dedizione nell'aiutare i pazienti è un'esperienza che ricorderò sempre. Nel momento in cui hai bisogno sono presenti e non importa se devono correre da una parte all'altra del reparto: sono testimone della Loro empatia verso coloro che assistono, sono persone preziose che trasmettono l’affetto e la protezione così importanti in quei momenti. Sono grato di cuore a Simona, Irene, Maria, Arianna, Micaela, Beatrice ed Elisa che giorno e notte si sono occupate di me e di tutti gli altri nello stesso tempo. Un pensiero di profonda gratitudine a Stepanyan Pertshanush, cioè Pergi, che nel ruolo di navigator nurse è una risorsa di riferimento per i pazienti; con instancabile generosità, Pergi mantiene i contatti sia prima, sia dopo l'intervento, aiutando con sincero coinvolgimento umano nell'attesa del ricovero e nel periodo della convalescenza. Pergi ti dà consigli, ti sostiene moralmente e ti fa sentire la dolce voce di una persona cara che fa il tifo per te.
Nel Mondo esistono purtroppo non poche persone che fanno di tutto per essere ogni giorno persone peggiori, mentre all’interno dell’Unità di Chirurgia Epatobiliare dell'Ospedale San Raffaele esistono Persone che donano il loro tempo e le loro energie provando persino ad essere ogni giorno Persone migliori. Nel Mondo esistono anche persone che fanno le guerre per brama di potere e cieca disumanità, mentre qui al San Raffaele dove sono stato operato si può contare su Persone che mettono tutta la Loro forza per aiutarci nella vita come fossero Angeli quali meravigliosi strumenti del Bene. Che Dio Vi protegga e Vi benedica.
Grazie al Prof. Aldrighetti e sua equipe
Sono stato operato dal Prof. Aldrighetti in persona e assistito dalla sua equipe.
La competenza e la professionalità del prof. Aldrighetti mi hanno salvato la vita due volte: resezione epatica in laparotomia, poi resezione epatica in laparoscopica per la recidiva.
Tutta la sua equipe è di massimo livello. Anche il reparto ospedaliero da lui diretto è ineccepibile, compresi gli infermieri ed il personale tutto.
L'attenzione al paziente, sia in fase preparatoria, che durante la degenza, che nel follow-up, è superlativa: non mi sono mai sentito solo, e nonostante la serietà della situazione sono fiducioso perché in tre anni ho maturato la convinzione di essere nelle migliori mani possibili.
Ringraziamenti
Sono stata ricoverata i primi di novembre 2022 presso il reparto di Chirurgia epatobiliare dell'Ospedale San Raffaele ed operata dall'equipe del Prof. Luca Aldrighetti per un intervento su NET ad intestino e fegato.
Intervento di resezione del tratto intestinale interessato e della metastasi epatica.
Voglio esprimere assieme alla mia famiglia la massima gratitudine al Prof. Aldrighetti ed alla sua equipe per la professionalità, umanità e gentilezza che mi è stata riservata fin dalla prima visita pre-operatoria.
Avendo dovuto conoscere in passato diversi altri ospedale sono rimasta sorpresa di trovarmi di fronte ad una eccellenza così grande a tutti i livelli.
Un grazie anche al Dott. Fornoni, ai dottori specializzandi, in primis al Dott. Davide, ed alla caposala Pergi che ha continuato a contattarmi per diverse settimane dopo la dimissione per chiedermi notizie sul decorso dell'intervento che, grazie a tutti loro, procede molto bene.
Infinitamente riconoscente.
Eccellenza e grande umanità
Alla fine di Luglio ricevo diagnosi di NET che si palesa con estese e multiple metastasi epatiche. Un fegato da buttar via insomma, una vita trascorsa perlopiù serenamente, senza accusare nessun tipo di disturbo di salute. Un fulmine a ciel sereno. Quando ti diagnosticano un tumore ti senti franare la terra sotto ai piedi. Passato il primo momento di incredulità, negazione e a volte disperazione, inizi a capire che da quell'avversità non puoi fuggire. Non puoi dire "non la voglio", oppure "ci penserò in un altro momento". La malattia la devi guardare negli occhi e affrontarla, gestirla e cercare di superarla ricercando i migliori mezzi possibili. Ti rendi conto che ciò che era valido ieri non lo è più oggi e che volente o nolente la tua vita va ripianificata in modo diverso. Tutto questo è stato possibile affrontarlo solo grazie alla professionalità e umanità del Professore Aldrighetti e della sua equipe dell'ospedale San Raffaele. Sono stato sottoposto a intervento di resezione ileale e linfoadenectomia del mesentere, epatectomia sinistra allargata. Quello che qualcuno definirebbe un "interventone" per il quale DEVI metterti nelle migliori mani. Mi sono affidato alla loro esperienza e professionalità e ho sperimentato che è possibile affrontare e superare anche un problema che ti sembra insormontabile. Riconosco e confermo le esperienze positive riportate nelle racconti delle altre persone che sono state ricoverate nel reparto epatobiliare. L'assistenza medica e infermieristica è sempre stata puntuale e di alto livello. Non solo cura, ma è anche un prendersi cura della persona e dei suoi bisogni. Per questo motivo i miei ringraziamenti vanno a tutti e in particolare al professore Aldrighetti per quanto ha fatto per me e all'infemiera Pergi per la sua presenza costante, per la sua disponibilità, attenzione e ascolto di ogni mio bisogno. Grazie.
L'eccellenza in Italia
Scrivo questa recensione con la speranza che possa essere di aiuto e di conforto a chi come me sta combattendo “La Battaglia”…
La vita di giovane mamma e donna mi si stravolge a 37 anni in una caldissima mattinata estiva: adenocarcinoma colico con una grande metastasi epatica di 16 cm. occupante due terzi di fegato.
Dopo i primi momenti di smarrimento, una breve ricerca in internet ed ecco risalire la speranza nel leggere tutte le opinioni sul mitico Prof. Aldrighetti, che il 18 agosto mi visita e la settimana seguente ero già ricoverata in reparto per effettuare tutti gli esami pre-operatori. Il 19 settembre ero di nuovo a casa senza più nessun ospite indesiderato!
Certo, questa è la prima battaglia e la guerra è ancora lunga, ma tanto è stato fatto! Un ringraziamento in primis al fantastico Prof. Aldrighetti, di una bravura UNICA, sempre con il sorriso e di una umanità eccezionale, poi al Dott. Fornoni (il primo che mi visitò), alla Dott.ssa Tudisco, alla Dott.ssa Ratti, al Dott. Catena, al Dott. Pascale, alle giovanissime ma preparatissime specializzande dottoresse Marino e Nardi, nonchè al Dott. Elmore.
Infine, ma non per ordine di importanza, un ringraziamento di cuore alla dolcissima Pergi e all’infermiera Laura, capaci di spronarti come poche nei momenti di “smarrimento”.
Professionisti eccellenti
Ci siamo rivolte al prof. Aldrighetti in un momento delicato in cui nostra madre stava molto male, riuscendo a prendere appuntamento in tempi molto brevi utilizzando l’App e i servizi online in modo semplice ed efficace.
Ottenere una diagnosi è stato più complicato del previsto e ha comportato diverse endoscopie e ricoveri. Ma il professore e la sua equipe multidisciplinare non si sono arresi: esperienza, competenza e dialogo tra professionisti li hanno portati ad identificare un adenocarcinoma delle vie biliari, posizionato in un punto particolarmente difficoltoso.
Il professore è stato fin da subito un punto di riferimento autorevole, chiaro e trasparente nel prospettare le possibili evoluzioni. Con molta attenzione all’aspetto umano e psicologico, ha pianificato l’intervento nel minor tempo possibile, tenendo conto anche delle esigenze della paziente, per garantirle la massima serenità.
La mamma ha subito un intervento lungo e delicato, che ha toccato diversi organi, al termine del quale i dottori si sono dimostrati soddisfatti e positivi, per aver rimosso tutte le cellule tumorali. Nonostante alcune piccole complicazioni nel post operatorio, sempre gestite efficacemente dal personale del reparto, l’intervento è andato bene, la mamma è uscita dal reparto dopo 10 giorni circa, e aveva già ripreso a mangiare. È stata seguita e medicata per la settimana successiva e poi è tornata a casa, rimanendo in continuo contatto con la dolce e sempre presente Pergi.
Alla visita di controllo abbiamo ritrovato la gioia dei dottori nel rivedere la mamma in forma e la solita professionalità e umanità nel trasmettere le informazioni mediche con delicatezza ed efficacia.
Un sentito ringraziamento al prezioso professore, persona dotata di profonda umanità oltre che professionalità a Pergi e a tutto lo staff medico che ha prestato attenzione e cure alla nostra mamma (e a noi), aiutandola a superare un momento difficile e accompagnandola con entusiasmo verso la ripresa.
Ad maiora.
A due anni dall'intervento al fegato
Alla prima visita con il prof. Aldrighetti ero in condizioni difficili per la recidiva di un carcinoma epatico trattato con chemio-embolizzazione, ma anche per aver già subìto due importanti chirurgie all'addome (cistectomia radicale e colecistectomia laparoscopica). Sono portatore di pacemaker e a ottantatrè
anni compiuti consideravo critica una situazione già complessa. Al termine della visita fui sicuro di potermi affidare alle cure necessarie in una struttura adeguata e l'intervento laparoscopico di epatectomia seguì dopo due settimane. Un mese dopo il marker oncologico (alfafetoproteina) era sceso da 260 a 16 e al terzo mese a 3,5 e così ai successivi controlli. Domani 1° settembre 2022 saranno due passati due anni dall'operazione: sto bene e ricordo con gratitudine la capacità e lo spirito di dedizione del professore e dello staff medico.
Prof. Aldrighetti e la sua equipe
Nel dicembre 2019, a 69 anni, riscontro TAC di due focalità (2,5 cm. e 5,5 cm.) al I e VII-VI quadrante del fegato. Paziente a rischio per comorbilità importanti. Il Prof. Aldrighetti mi ha accolto e mi ha saputo illustrare la situazione, infondendomi coraggio ed ottimismo senza nascondermi nulla sulla realtà. Sono stato operato da lui in laparotomia, e ho superato in buone condizioni l'intervento, tanto che già dal terzo giorno mi alzavo autonomamente. Nei giorni successivi all'operazione non è mai mancato alla verifica giornaliera delle mie condizioni cliniche. Mi ha ricevuto nel suo studio dopo le dimissioni, per illustrarmi nel dettaglio l'operazione subìta. Mi ha poi nuovamente ricevuto dopo l'esito della biopsia per illustrarmi le prospettive ed affidarmi a un buon epatologo. Dall'arrivo a casa ho potuto uscire e svolgere tutte le attività a scarso impegno fisico. Dopo un mese di convalescenza ero già in sella alla mia moto e dopo due giocavo a golf. Nei mesi e anni successivi il Dott. Aldrighetti non si è mai negato alle mie email e ha mantenuto un rapporto umano e professionale rari. Credo proprio di dovergli la vita, perché la mia situazione era veramente seria e non alla portata di altri chirurghi con minore o specifica esperienza. Anche il team che ha saputo creare non è da meno. Grazie per la mia nuova vita e per l'umanità.
Ringraziamenti
Ho avuto la fortuna di incontrare il Prof. Aldrighetti, colpita dalla levatura professionale che avevo letto su internet. A volte 1000 parole non bastano per esprimere quello che si prova, tutto quello che ha fatto per me è stato grandioso, e siccome non so cosa dire, uso solo una parola detta col cuore: grazie.
Le sue capacità professionali, e quelle della sua équipe, sono eccezionali ed indubbie, ma la sua umanità, sensibilità e compassione superano di gran lunga la sua straordinaria bravura!
Il viaggio della speranza
Sono trascorsi ben 10 anni da quando mio padre è stato operato al San Raffaele dal Professore Luca Aldrighetti, ed ancora oggi abbiamo la fortuna di confrontarci con lui per un parere medico.
Era marzo del 2012, a mio padre fu diagnosticato il Tumore di Klatskin. Noi Campani, di Napoli. Mio padre ha lavorato per 30 anni in ospedale. Si respirava aria di rassegnazione. Quando un medico, non protagonista, ci mise in contatto con il San Raffaele, direttamente con il professore Luca Aldrighetti. In pochi giorni, a distanza, fece la diagnosi e la prognosi. Organizzò immediatamente il ricovero. Lo definisco ancora oggi “il viaggio della speranza”. Dopo il ricovero, nel tardo pomeriggio incontrammo il professore, apprezzammo subito la sua sensibilità ed umanità, non solo si prendeva cura del paziente ma anche dei familiari, dei loro bisogni. Mio padre ha lasciato l’ospedale dopo 2 mesi, un percorso di recupero lento. Il Professore c’è stato sempre, quando lo dimise, papà sembrava un moribondo, il Dottore disse che in quel momento la migliore terapia era di tornare a casa, solo lì avrebbe reagito. Ha sempre avuto ragione. Un uomo con il dono più prezioso, ricco di amore verso il prossimo. Adesso non ricordo i nomi di tutti i medici ed infermieri del suo equipe, ma li ringraziamo tutti, uno per uno anche distanza di 10 anni. Un ospedale impeccabile, reparto d’eccellenza. Grazie di tutto. Aggiungo un ultimo commento: “continuate sempre così a donare speranza al paziente ed alle loro famiglie”.
Famiglia Gargiulo.
Un ringraziamento
Ho conosciuto ed incontrato il professore Luca Aldigretti tra aprile e maggio di quest’anno.
Credo di poter affermare, senza tema di smentite, come si sia trattato di uno degli incontri più importanti e decisivi della mia vita.
Da alcuni mesi mi era infatti stato diagnosticato un tumore al fegato, da più parti ritenuto incurabile o, comunque, non operabile.
La vita di un individuo è per lo più contrassegnata da eventi imponderabili o, comunque, difficilmente prevedibili, soprattutto qualora una grave malattia sopravvenga improvvisamente a sconvolgerne gli equilibri. Posso affermare, senza alcun dubbio, come il professor Aldrighetti, pur prospettandomi l’estrema complessità dell’intervento, mi abbia ridato quella fiducia che sembravo aver smarrito di fronte ad un evento che mi aveva ineluttabilmente travolto.
Queste poche righe sono di certo insufficienti per testimoniare la riconoscenza e la gratitudine nei confronti di un uomo dotato non solo di grande levatura professionale, ma soprattutto della capacità di infondere quella fiducia che in ogni individuo è ritenuta requisito essenziale per affrontare le avversità più temibili.
La ringrazio professore e le auguro con queste mie poche righe di proseguire nella sua qualificata attività professionale. Un augurio che credo, senza indugi, di poter estendere alla sua qualificata équipe, che, insieme a lei e sotto la sua guida, mi ha accompagnato in questo periodo di degenza all’Ospedale San Raffaele.
Gli angeli con le mascherine
Il titolo la dice lunga.
"Angeli con le mascherine", persone di cui per un mese ho visto solo gli occhi... Da quegli occhi cercavo di prendere tutto quello che potevo, maggiormente sorrisi - e me ne facevano tanti..
A marzo 2022 scopro di avere un carcinoma al fegato. Il mondo si ferma, la mia vita si ferma. Come un naufrago che cerca terra in mezzo al largo dell'oceano, cerco chi potesse salvarmi la vita, perché é così che ci si sente. Prenoto 2 visite per scegliere dove operarmi: una al San Raffaele di Milano e una al Gemelli di Roma.
Con le poche forze che avevo mi reco alla prima, dove conosco di persona il primo angelo con la mascherina, il professor Luca Aldrighetti. Stavo talmente male che alla visita dovevano andare solo i miei genitori, ma qualcosa mi spinse a farmi forza e conoscerlo di persona! Io dovevo assolutamente parlarci. Ricordo che prese carta e penna disegnando su un foglio il tipo di intervento. Quanti anni ha Federica? 30 risposi. E davanti ai miei 30 anni lui fu TEMPESTIVO. Ho firmato il modulo della visita chirurgica chiedendo a mia madre di cancellare quella al Gemelli. Non c'era bisogno di sentire 2 campane. Io avevo già scelto. Si parlava solo di lui nei corridoi, al bar dell'ospedale, negli ascensori... e se mai leggerà questa recensione, é bene che lo sappia! Si parla di lui come una eccellenza in carne ed ossa.
Mi operano e, data l'importanza del mio intervento di epatectomia destra, la mia degenza dura un mese. Dire che é stato facile mentirei, ma dire che mi hanno rimessa a NUOVO é poco.. é più il fegato che mi hanno tolto che quello che mi é rimasto, ma non hanno mai smesso di prendersi cura di me e della mia ripresa, nè di avere infinita pazienza,
di rassicurarmi, di sorridermi. Grazie é riduttivo. In questo reparto non sei un numero, non sei un letto, sei una persona con un problema che loro vogliono a tutti i costi risolvere. Potrei scrivere per ore dei miei angeli con la mascherina! Delle dottoresse Cipriani, Tudisco, Ratti, dei dottori Catena e Fornoni; degli specializzando bravissimi seppur giovanissimi; delle carezze della Pergi.
Ma soprattutto di LUI. Il mio chirurgo custode.
Mi auguro che la mia recensione sia di aiuto a chi sta cercando la sua àncora di salvezza.
Mi auguro che vi incoraggi ad affidarvi come ho fatto io. Cadere nelle mani sbagliate é molto facile. Rimanere stupiti da una recensione e tirare un sospiro di sollievo anche!
Con immenso affetto,
Federica La Rocca - a quasi 4 mesi post operazione.
Ringraziamenti al Prof. Aldrighetti ed equipe
Posso solo ringraziare infinitamente il Prof. Aldrighetti e il suo meraviglioso staff, che mi hanno accolto e assistito sempre con grandissima professionalità e umanità.
In particolare ringrazio di cuore il prof. Aldrighetti che da subito mi ha dato informazioni, spiegazioni e ulteriore motivazione nella lotta contro "l'ospite indesiderato", infondendomi una sicurezza con spirito quasi paterno. Con il suo staff mi ha guidato nel percorso fino all'intervento chirurgico, che ho affrontato sentendomi sicuro di essere nelle "mani giuste".
Intervento di resezione del VI-VII segmento epatico + emicolectomia destra.
Sono contentissimo dei risultati ottenuti e del decorso post-operatorio, non posso che ringraziare di cuore il Prof. Aldrighetti, la Dott.ssa Cipriani, la Dott.ssa Ratti, la Dott.ssa Tudisco, la Pergi, tutto il team medico e gli infermieri che mi hanno aiutato in questa parte del mio percorso, eliminando "l'ospite indesiderato" da colon e fegato...
Con il Prof. Aldrighetti i sogni possono diventare realtà!
Ancora GRAZIE di cuore a tutti.
Lotta al cancro insieme agli angeli del S.Raffaele
Equipe fantastica. Ringrazio di cuore il prof. Aldrighetti, la dottoressa Tudisco, la Pergi, tutta l’equipe medica e gli infermieri che mi hanno dato una speranza ed aiuto nella mia lotta.
In questi momenti di difficoltà, anche avere persone vicine professionalmente, preparate e generose nell’assisterti, aiuta a rimanere concentrati per l’unico obiettivo di reagire e non mollare mai!
Grazie di cuore.
Grazie a tutta l'equipe del Prof. Aldrighetti
Mio padre è stato operato il 19 gennaio dal Prof. Aldrighetti, dopo due anni di calvario trascorsi tra un ricovero e l'altro c/o vari ospedali della sicilia, in cui nessun medico aveva la più pallida idea di come risolvere il suo problema.
Io non so come ringraziare il prof. e tutta l'equipe del reparto epatobiliare del San Raffaele.
Tutto ha inizio due anni fa, con febbri altissime e violente, i tanti ricoveri, le infezioni che via via diventavano più aggressive fino ad arrivare alla setticemia del mese di novembre del 2021.
Mio padre era ormai debilitato dalle tante terapie antibiotiche che all'ospedale di Cefalù avevano somministrato come cura al suo problema.
Cure sbagliate... che hanno invece debilitato il fisico di papà e di fatto reso ancora più aggressivi i batteri.
Finalmente contatto il prof., che prontamente ha risposto alla mia richiesta di aiuto.
Mio padre doveva essere operato con urgenza: la parte sinistra del fegato era ormai atrofizzata dalle tante infezioni e ascessi, così come la via biliare era infetta da batteri multiresistenti.
L'intervento è stato un po' lungo, ma necessario.
Il post intervento pesante e sofferente, ma papà è stato paziente ad aspettare che la guarigione arrivasse.
Adesso sta bene e lentamente si sta riprendendo.
Ringrazio il Prof. Aldrighetti, tutta l'equipe e in particolare il grande dott. Fornoni, che ha sempre risposto ad ogni mia email di richiesta notizie.
Ringrazio il dott. Catena, sempre disponibile e chiaro nelle sue spiegazioni.
Ringrazio la cara Pergi per avermi sempre incoraggiata con un parola di conforto.
Sono felice di avere incontrato i medici del San Raffaele, senza di loro papà non sarebbe più con me.
Che Dio benedica le loro mani attente e sempre protese ad aiutare i più bisognosi di cure.
Con affetto.
Ringraziamenti
Vorrei esprimere i miei più sinceri ringraziamenti e complimenti a tutto il personale medico e paramedico del reparto di Chirurgia Epatica per l'alta professionalità e l'attenzione umana che mi sono state prestate nel periodo di degenza appena concluso.
Grazie di cuore.
GRANDE PROFESSIONALITÀ E UMANITÀ
A febbraio mia mamma di anni 84 è stata operata per un adenocarcinoma del coledoco distale dal Prof. Luca Aldrighetti; l’operazione è andata bene ma, vista l’età di mia mamma, purtroppo sono sorte delle complicanze, risolte in tempi brevi dall'intervento in modo tempestivo da parte dell’intero staff del reparto epatobiliare, che non smetterò mai di ringraziare.
Il Professore Luca Aldrighetti è una persona eccezionale, ha dato la forza a mia mamma di reagire. Ringrazio anche il dott. Gianluca Fornoni per la disponibilità data a tutte le mie domande, la dottoressa Federica Cipriani e l’intero staff, compresi gli infermieri, che sono sempre stati vicini a mia mamma anche con un semplice sorriso. Ringrazio Pergi per essermi stata vicina nei momenti più bui sempre con una parola di conforto.
Grazie di tutto!!!
Il prezioso regalo del tempo di vita
Ho contattato il professore Luca Aldrighetti a dicembre del 2021, per via di mia sorella Maria Giovanna. In seguito alla manifestazione del fuoco di Sant'Antonio (con esordio a Giugno 2021) che tardava a risolvere, osservando anche inappetenza, dimagrimento e spossatezza insieme ad uno svenimento anomalo, insisto per farle fare degli accertamenti diagnostici, tra cui il marker tumorale ca19, che risulta positivo insieme alle Ggt alte. Parte un lungo iter diagnostico che oscilla per mesi tra l'ipotesi di colangite e colangiocarcinoma.
Contatto il professore Aldrighetti, dietro consiglio di un amico medico, con la richiesta di una presa in carico: era infatti necessario fare un'ecoendoscopia. Il professore mi chiama di domenica mattina, mi chiede di mandargli subito gli esami che avevamo effettuato (Tac e risonanza) e mi richiama dopo averli esaminati un'ora dopo. Il tutto, ripeto, di domenica... cosa che mi fa subito intuire di essere capitata in mani ottime. E l'intuizione si è trasformata in certezza nei mesi successivi, nell'osservare con quanta cura, attenzione, competenza e, soprattutto, delicatezza empatica, il professore si sia dedicato a noi.
Il Professore è un luminare a livello internazionale e questo lo racconta meglio di me il suo curriculum strepitoso, che vi invito a visionare; ma il curriculum non racconta l'aspetto umano che per me è stato essenziale, soprattutto quando il sospetto di colangiocarcinoma è stato confermato: neoplasia di Klatskin.
Io ho sempre avuto bisogno di avere un contatto diretto con il professore che, pazientemente, non me lo ha mai negato, pur avendo ben altro di cui occuparsi che rassicurare me. Ha risposto alle mie email nei momenti critici del post-intervento, che ci sono stati e che sono stati comunque egregiamente gestiti dall'equipe. Ha risposto ai miei messaggi finanche da New York. Questo per me è stato fondamentale, un inestimabile valore aggiunto alla straordinaria competenza chirurgica e professionale e di ricerca per la quale è noto. E poi è anche simpatico, guarda un po'.
Ieri abbiamo ricevuto la buona notizia di un istologico favorevole. La neoplasia era, per fortuna, in una fase precoce ma, anche se la situazione fosse stata più grave come, in tutta onestà, mi aspettavo, io avrei avuto la certezza di trovarmi al posto giusto, con le persone giuste. Mi sento di dire anche di non spaventarvi se ci saranno complicazioni nel vostro percorso, sono previste, sono ben gestite da tutta una equipe.
Grazie al Professore del mio cuore.
Grazie,però, anche a Pergy, che ha risposto sempre alle mie domande e che ha il raro dono di saper rassicurare chiunque nei momenti più bui. Pergy è morbida delicatezza.
Grazie a tutta l'equipe, alla dottoressa Cipriani e dottoressa Todeschi, alla dottoressa Ingallinella e dottoressa Gasparini che erano in turno nelle ore più ostiche, quando mia sorella è andata in coma per qualche giorno; al loro lato umano che mi ha sostenuta non poco.
Grazie al dottor Fornoni e alla sua qualità aggiunta di chiarezza esplicativa, oltreché portatore di buone notizie:-)
Grazie a Maria Scinu, infermiera instancabile, attenta a tutto senza rinunciare al sorriso.
Grazie agli Oss che hanno il contatto più intimo con il paziente, non ricordo il nome di tutti, mi è rimasta nel cuore Emma.
Grazie di aver fatto a me e mia sorella il regalo inestimabile di altro tempo di vita insieme.
Adenocarcinoma colon retto con metastasi epatica
Mio papà è stato sottoposto a bonifica della parte sinistra, una procedura per isolare la parte destra del fegato e in un secondo step dopo un mese è stato sottoposto ad epatectomia del lato destro. Nel mio paese mi avevano detto che era inoperabile. Dopo qualche mese purtroppo la malattia si è ripresentata e dopo pochi cicli di chemio il dott. Aldrighetti è nuovamente intervenuto sul fegato bonificando le piccole metastasi che si erano ripresentate. Ovviamente anche questo impensabile per molti medici.
Ci sono molti aspetti che mi piacerebbe sottolineare che riguardano il reparto tutto:
1) la capacità di saper accettare sfide che altri avevano abbandonato;
2) l'ottimo lavoro di squadra: non solo un chirurgo o più chirurghi specializzati che operano, ma anche un reparto che si dà un gran da fare per assistere il paziente nel post operatorio;
3) la capacità di pensare il paziente come una persona... umanizzando la cura, che è un bel concetto che in molti professano ma in pochi mettono in pratica, non dimenticando che è importante l'obiettivo, ma anche il percorso.
L’eccellenza mondiale siete voi!
Scrivo questa recensione per tutti quelli che come me si trovano ad affrontare queste situazioni.
Già da quasi due anni mio padre è seguito egregiamente presso il reparto di Chirurgia epatobiliare diretto dal grandissimo Prof. Aldrighetti, dove è stato sottoposto per ben due volte a due interventi di rimozione di HCC su cirrosi. Ad ogni visita di follow up veniamo accolti sempre con grande professionalità ed empatia. Il Prof. Aldrighetti, con la sua simpatia, è sempre pronto a sdrammatizzare i momenti più difficili, facendo sentire il paziente come a casa, venendo incontro ad ogni esigenza dello stesso con gentilezza e professionalità.
Volevo citare anche la splendida e meravigliosa Dott.ssa Federica Cipriani, sempre disponibile a chiarire ogni nostro dubbio, approcciandosi al paziente calorosamente ma allo stesso tempo con professionalità.
Un grazie di cuore anche a Pergi, punto fondamentale per l’assistenza del paziente anche dopo le dimissioni.
Io purtroppo, vivendo all’estero, non ho la possibilità di seguire mio padre in maniera scrupolosa, ma il fatto di averlo affidato a questa splendida èquipe mi fa sentire come se fossi in Italia.
L’eccellenza siete voi!
Equipe eccezionale
Nel mese di Novembre, facendo casualmente un'ecografia, ho scoperto la presenza di un nodulo epatico al 7° segmento. Ho effettuato la Tac e si è evidenziata la presenza di un epatocarcinoma. Ovviamente è stato un brutto colpo. In Sicilia, regione dove abito, c'è un centro di eccellenza - l'Ismett - dove ho subito chiesto a diversi medici chi fosse il numero uno in Italia in questo ambito. Siamo stati indirizzati al San Raffaele dal Prof. Luca Aldrighetti. Mai scelta fu più azzeccata! Il professore è una persona estremamente competente, gentile e con una grande umanità. Mi ha visitato a fine Dicembre chiarendomi in maniera dettagliata le varie fasi dell'intervento. Ha evidenziato gli ipotetici rischi ma mi ha rassicurato sulla fattibilità dell'intervento con la tecnica mini-invasiva. A metà Gennaio sono stato operato con tecnica robotica. L'operazione è andata benissimo, già il giorno dopo ero in piedi e riuscivo ad alimentarmi. Dopo 3 giorni sono stato dimesso. Se state leggendo questa recensione sicuramente siete alla ricerca di qualcuno che può aiutarvi nel modo migliore. Il professore Aldrighetti ed il suo staff sono davvero un'eccellenza in campo internazionale. Un grazie davvero di cuore al caro professore Aldrighetti, al Dott. Catena, alla Dott.ssa Cipriani, alla Dott.ssa Ratti, al Dott. Fornoni e a tutto l'incredibile staff.
Purtroppo la pandemia non ha consentito ai miei cari di potermi visitare nei giorni di degenza, ma sono stato seguito dallo staff infermieristico in maniera eccellente. Un grazie speciale alla cara Pergi, che dal giorno in cui ci siamo conosciuti al colloquio pre-operatorio fino ad oggi, è una presenza costante ed affettuosa. Ha continuato a telefonare anche a casa quasi giornalmente per accertarsi delle mie condizioni, sempre con una grande professionalità e con grande umanità. Quando ci si imbatte in situazioni come la mia, si rimane un po' spiazzati e non si sa come muoversi, ma grazie a Dio esistono angeli sulla terra che riescono a farti tornare il sorriso. Grazie!!!
Tanta professionalità e umanità
A inizio novembre abbiamo scoperto improvvisamente che mia mamma era affetta da colangiocarcinoma ilare.
Siamo entrati in contatto con il Prof. Aldrighetti e la sua equipe dopo aver ricevuto da altre strutture solo dei "no", "non è possibile operare", "noi non possiamo fare niente".
Il professor Aldrighetti e la sua equipe ci hanno permesso di tonare a sperare. Hanno salvato la vita di mia mamma.
Dopo un lunghissimo e complicato intervento ("epatectomia destra allargata con resezione carrefour biliare e anastomosi bilio-digestiva"), il tumore è stato completamente rimosso.
Il decorso post operatorio si è svolto senza complicanze. Durante tutto il decorso mia mamma ha sempre avuto un'assistenza continua e vigile da parte degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari.
Infinite grazie a tutta la equipe.
In primis al prof. Aldrighetti per la sua professionalità e umanità che, nonostante il ruolo che ricopre, è sempre disponibile con i pazienti. Un grazie anche alla dottoressa Ratti che ha sempre risposto a ogni nostra domanda con professionalità ed empatia.
Per ultimo, ma non per ordine di importanza, un grazie a Pergy, che ha seguito mia mamma con affetto e professionalità continuando a preoccuparsi della sua salute anche dopo le sue dimissioni.
Grazie davvero di cuore.
L'eccellenza scientifica e l'umanità: un connubio
La malattia rende le persone vulnerabili e tristi; l'unico modo per affrontare un possibile percorso di guarigione è quello di affidarsi a specialisti di assoluto valore scientifico come il prof. Aldrighetti e la sua equipe. Quando poi tale valore è unito dalla capacità di empatia, vicinanza e rassicurazione verso il paziente, allora è possibile affrontare ogni cosa con coraggio e qualche sorriso. La ciliegina sulla torta è Pergi, che accompagna il paziente dopo l'intervento con infinita dolcezza e grande professionalità.
CHIRURGIA EPATO-BILIARE
Embolizzazione di angioma e successivo intervento chirurgico di epatectomia sinistra laparoscopica.
Un ringraziamento a tutta l'equipe della Chirurgia epato-biliare per la professionalità dimostrata. Un ringraziamento speciale alla Dott.ssa Francesca Ratti, non solo per la competenza, ma anche per la profonda umanità dimostrata.
GRANDE PROFESSIONALITÀ E UMANITÀ
Nella storia della mia malattia ho avuto la Fortuna con la F maiuscola di incontrare il prof. Aldrighetti e tutto il suo staff, persone umane, di grande competenza e professionalità.
Sono stata indirizzata a fine agosto 2021 al S. Raffaele dall'ospedale in cui ero in cura per metastasi nel fegato diagnosticata a marzo 2021.
Sono stata operata dal Prof. Aldrighetti e dalla sua èquipe a ottobre 2021. All'esito dell istologico è arrivata una doccia fredda, quella che a marzo 2021 era stata diagnosticata (da un altro ospedale) come metastasi, era invece un colangiocarcinoma epatico. In questa situazione abbiamo ricevuto tutto il sostegno e la disponibilità del team multidisciplinare, che ha collaborato per inquadrare il mio caso.
A seguito della diagnosi di colangiocarcinoma, era necessario ed indispensabile effettuare un intervento di linfadenectomia, così mi sono riaffidata a inizio gennaio 2022 al reparto epatobiliare per procedere al secondo intervento.
Ringrazio infinitamente il Prof. Aldrighetti per la sua professionalità e umanità, una persona che, nonostante il ruolo che ricopre, è sempre disponibile per i suoi pazienti. Grazie alle sue competenze mi ha permesso di effettuare la cura migliore e inquadrare correttamente la mia malattia.
Ringrazio la dottoressa Ratti, che non ha mai esitato a rispondere a ogni mia domanda.
Ringrazio tutti i medici, gli infermieri, Oss e Osa che lavorano presso il reparto Epato-biliare del San Raffaele, sempre presenti e disponibili.
Un grazie infinito e di cuore a Pergy, che mi è sempre stata vicina e dato supporto (e anche sopportato) dal giorno in cui l'ho incontrata fino ad oggi, sempre gentile e disponibile, persone come lei sono degli angeli durante il percorso nella cura della malattia.
Professionalità e umanità
Definire un fulmine a ciel sereno la scoperta di un patologia così importante è un eufemismo, ma questa è la vita, e grazie a questo staff meraviglioso che coopera in maniera efficiente a tuttotondo, sono salva. Salva perché nulla è stato lasciato al caso, ogni minimo dubbio è stato pretesto di indagini ed intervento tempestivo, nei limiti del possibile, al fine di arginare la situazione ed eliminare così il problema, radicalmente. Non finirò mai di esser grata per la professionalità e l’umanità dimostratemi in un momento della vita nel quale tutto sembra distorto e tremendamente difficile da affrontare, sia fisicamente che psicologicamente. Ringrazio tutti, senza distinzioni di ruolo, per esser stati così competenti e presenti nel mio percorso di controlli, che tutt’ora prosegue nell’ambito di questa eccellente struttura sanitaria che è il San Raffaele. Sentirsi seguiti non per prassi, ma per passione e deontologia eticamente professionale, è molto di aiuto al paziente. Il tutto avvenuto in un contesto avverso alla sanità che è il Covid, che rallenta e intralcia tutte le prassi, aumenta esponenzialmente l’ansia di dover affrontare una realtà di degenza ospedaliera e grava enormemente sull’impegno dello staff.
Grazie infinite di cuore.
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