Chirurgia d'Urgenza Molinette
Il reparto faceva parte del Dipartimento Emergenza e si occupava principalmente delle seguenti patologie: emergenze chirurgiche e politrauma, patologie tumorali dell'apparato digerente e complicanze, chirurgia delle complicanze delle malattie vie biliari extraepatiche e del pancreas, chirurgia benigna e maligna dell'esofago, chirurgia funzionale del tubo digerente, chirurgia laparoscopica in urgenza.
Recensioni dei pazienti
6 recensioni
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Grazie dal profondo del cuore
Il 4 giugno 2015 sono stata operata dal Dottor Luca Petruzzelli. Desidero con questa recensione ringraziarlo dal più profondo del cuore per la sua grande professionalità, la sua enorme carica umana e la sua sempre disponibilità. La grande professionalità ha fatto sìche l'operazione si sia conclusa nei migliori dei modi, immettendo in me fin dal primo momento quel senso di pace e fiducia che ogni paziente dovrebbe vivere e sentire in certi momenti delicati della vita. Rifaresti la stessa cosa nello stesso posto? (domanda scontata che sempre viene rivolta)- SI, con il cuore in mano affronterei di nuovo tutto perchè sono stata fortunatissima ad incontrare il dottor Petruzzelli. Ringrazio anche il suo assistente dottor Cannata Gaspare per aver avuto sempre un grande senso d'affetto nei miei confronti, accompagnato sempre dalla sua professionalità e serietà verso chi soffre. Un pensiero positivo anche agli altri ottimi medici del reparto e non voglio dimenticare di ringraziare anche lo staff infermieristico.
Da migliorare il post operatorio
Buone competenze ma pessimo il post operatorio.
C'è poco ascolto ai parenti e discrepanza tra il personale.
Non danno informazioni complete ai parenti del malato.
Poca disponibilità dei medici a parlare con i parenti
Arroganza della maggioranza dello staff.
Grazie
E' un ottimo reparto, caratterizzato da tempestività, ottima organizzazione, grande umanità e competenza.
Fistola in morbo di crohn. Grazie Dr. Petruzzelli
Il 9 giugno 2011 sono stato operato dal Dottor Petruzzelli che prese a carico il caso sin dal pronto soccorso.
Grande professionalità e disponibilità, sua e di tutti i suoi colleghi chirurghi. Sempre qualcuno presente a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Se tornassi indietro, mi rifarei operare li o da un'altra equipe?
Sicuramente rifarei la stessa scelta.
Molto attenti a tutto, specialmente nel post operatorio e nel controllo del dolore.
Esattamente ho trovato l'assistenza (da parte dei medici) che ogni malato dovrebbe ricevere quando subisce un grande e difficile intervento addominale. Voto 10.
Per quanto riguarda il personale infermieristico... qualche elemeno un po' maleducato... voto 7.
Eroi per scelta, grazie Dr. Mioli e Dr. Cassolino
Quando la professionalità altissima si unisce a una carica umana profonda, si riesce a dare ai propri pazienti la tranquilla fiducia di chi sente che tutto il possibile è stato fatto.
Per questi medici non ci sono orari, la vita personale è fortemente limitata, la pressione è altissima, le difficoltà dovute alla scarsità di mezzi sono enormi... eppure sanno essere superlativi in tutto, compreso il momento delle dimissioni.
Non avevo mai visto (e purtroppo ne ho viste tante!) dimissioni così umanamente partecipate, da risultare commoventi per gli spettatori! Grazie al dottor Mioli, al dottor Cassolino e a tutti gli altri.
Pronto soccorso, dimissioni inutili, consulto
L'esame istologico si poteva ritirare a partire dal 4/5 lunedi' oppure il mercoledì o venerdi' successivo.
Il lunedi' non c'era, mi dicono di riprovare il mercoledì, quel giorno segreteria chiusa in quanto impiegata in malattia e nessun altro autorizzato a consegnare il referto (nessuno dicono aveva le chiavi anzi anche il primario le aveva ma quella mattina non l'avevano ancora visto), mi chiedono di provare a telefonare il giovedì per vedere se in segreteria c'era qualcuno altrimenti telefonare in reparto che vedono di recuperare le chiavi. Telefono Giovedì che ribadisce l'assenza per malattia della segretaria e l'impiegata che risponde non sa che dirmi;mi chede di riprovare venerdi' intorno alle 10 che sicuramente troverò qualcuno in segreteria che mi dirà qualcosa.Mi risponde un medico di passaggio, al riferimento del nome di mio padre dicono che il referto c'è, di andarlo a ritirare e di parlare con il chirurgo che ha operato mio padre. Quindi il venerdì mia sorella ed io andiamo di persona, segreteria ancora chiusa, ci rechiamo in reparto ed un po' insistentemente chiediamo la consegna del referto visto che ci hanno detto telefonicamente che c'è , andarlo a ritirare e parlare con il chiururgo.
Finalmente riusciamo a "parlare" con il chirurgo che visiona il referto e ci dice di tornare lunedì con tutta la documentazione in nostro possesso e ci comunica che con quello vedono se programmare un intervento.
Ora niente da dire al chirurgo che si è comportato in modo professionale e disponibile, considerando i tempi di un reparto come la chirurgia d'urgenza ma è una vergogna e una mancanza di rispetto per il paziente e per i familiari l'ulteriore calvario per ritirare un referto (che non è un semplice indirizzo) e che dalla data in calce era segnato 30 aprile.
Non so ad oggi quanto sia grave la situazine di mio padre perchè non ci hanno parlato molto chiaramente ma abbiamo capito che non ha qualcosa di bello. Ora chissà che altro percorso ci aspetta!!!
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