Chirurgia apparato digerente Istituto Europeo di Oncologia

Dopo 6 mesi di terapia con Imatinib, sono stata operata da pochi giorni in laparoscopia e non finirò mai di ringraziare il Dott. Fumagalli e la sua equipe per tutto quello che hanno fatto per me. Un ringraziamento va a tutti: medici, infermieri e OSS.
Tra un mese verrò operata nuovamente al fegato.

Lo IEO è un ospedale di ricerca all'avanguardia ed io vi ho trovato molta accoglienza e trasporto umano, oltre che molta competenza.
Grazie a tutti, veramente, per come mi avete trattato.

Grazie infinite per la professionalità e l'empatia al professore Uberto Romario Fumagalli ed ai chirurghi dottor Stefano De Pascale e dottor Samuele Colombo.
Speciali ringraziamenti allo staff oncologico che mi segue (Oncologia medica Gastrointestinale).
Infine note di plauso a medici ed infermieri dell'Endoscopia.

Eccellente intervento a mia madre di resezione del VI, VII e porzione del V segmento epatico (associata all'asportazione dei linfonodi del peduncolo) eseguito dal prof. Uberto Fumagalli e dal prof. Emilio Bertani.
Personale a modo, preparato, ottima squadra e team.

Dopo la visita con il dott. Roberto Biffi, sono stato operato il 10 maggio u.s.
Ho trovato un eccellente reparto, dai medici infermieri a tutto il personale. Un particolare ringraziamento alla sig.ra Tiziana della segreteria del reparto per la sua squisita gentilezza e professionalità.

Sono stata operata di tumore al peritoneo compatibile conprimitività tubo-ovarica il 19 aprile 2021. Ho 65 anni e ho la mutazione BRCA1 e BRCA2; nel 2007 avevo già tolto utero e ovaie a livello preventivo. In particolare desidero esprimere il mio più vivo ringraziamento e la profonda riconoscenza alla Dr.ssa Zanagnolo e al Prof. Roberto Biffi per la competenza e professionalità dimostrate nel difficile intervento chirurgico, ma soprattutto per l'umanità e assistenza dimostrate sia prima che durante la degenza nel reparto Solventi.
Intervento: citoriduzione primaria di neoplasia, deperitoneizzazione pelvica, del Douglas, delle docce paracoliche e del peritoneo prevescicale con colpectomia superiore, resezione retto-sigma con anastomosi T-T meccanica, omentectomia, asportazione noduli meso ileo, deperitoneizzazione diaframmatica destra, deperitoneizzazione della tasca del Morisson, colecistectomia, citologia peritoneale.

Prossime tappe: chemioterapia e trattamento di mantenimento con PARP inibitori, che farò sempre in IEO.

Grazie al Dott. Emilio Bertani e alla Dott.ssa Simona Borin sono ancora viva.
La loro professionalità e umanità mi hanno dato e mi danno tutt'ora la forza di lottare.
Per me non è riduttivo dire che "siete i miei angeli".
Grazie di esistere.

Mio marito è in cura presso IEO, operato per un tumore al cieco al IV stadio e, dopo appena 1 anno, di adenocarcinoma al retto al III.
Adesso purtroppo ha micro lesioni al fegato (trovate grazie al nuovo macchinario di risonanza Whole Body Diffusion, seguito dal dott. Petralia) ed è in trattamento di nuovo.
Non posso che esprimere la mia profonda gratitudine per l’umanità, prima ancora che la grande competenza e disponibilità del dottor Roberto Biffi e della sua equipe. Per me un punto di riferimento, non solo dal punto di vista medico, ma anche per il sostegno morale nei momenti di sconforto e timore. Anche la struttura risulta altamente efficiente, specie per la diagnostica. Grazie.

Se sono ancora viva oggi è grazie all'IEO, in particolare grazie al dottor Biffi, alla dottoressa Petz ed al dott. Bertani che mi hanno operata; il tutto in regime SSN - alla faccia di chi li chiama vampiri.
Grazie di esserci e continuate così. Un polo di speranza per chi come me viene dall'inefficiente e menefreghista sanità meridionale.

Ho subìto due interventi chirurgici piuttosto importanti in questo centro e non posso che esprimere profonda gratitudine a tutto il reparto di gastroenterologia dello IEO, in primis al professor Biffi e a tutta la Sua equipe e poi a tutto il personale infermieristico. Oltre alla grande competenza, ho potuto notare la grande umanità e disponibilità di ogni medico e infermiere.
Un grazie di cuore..

Egr. Signori, la protesta che voglio inoltrare non è diretta al personale sia medico che infermieristico, che mi ha assistito con particolare affetto e attenzione, ma alla promozione svolta dall'istituto IEO tramite la televisione e media vari.
Si scriveva e affermava, proprio nei giorni del mio ricovero, che IEO stava per divenire il più grosso centro anticancro di Europa. No.. non si può affermare questo per poi scoprire che in caso di crisi acute (improbabili?) si viene rinviati all'Istituto Humanitas perchè IEO non ha il pronto soccorso. Il perchè del problema non è mio, sono i rischi che restano miei. Ho trovato questo poco corretto soprattutto perchè la sponsorizzazione è e resta al più ampio livello possibile.
Non seguiranno polemiche, ma se la direzione sarà interessata a un incontro, io sarei felice di porre il mio contributo personale.
Grazie per l'attenzione e buon giorno a tutti.
Pierpaolo Appiani

Semplicemente, non mi potevo trovare in mani migliori.