Centro Ortopedico CTO Torino
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7 recensioni
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Operazione al femore
Vorrei ringraziare i dottori, gli infermieri e il fisiatra che hanno preso in cura mia madre (87 anni) per una caduta con conseguente rottura di femore.
Rapidità di presa in carico e operazione, professionalità e umanità.
L'operazione è riuscitissima e mia madre cammina di nuovo quasi come prima e migliora ogni giorno.
Grazie!
Intervento alla colonna
Ringraziamenti e riconoscenza alla Chirurgia vertebrale e in particolare al dottor Muratore, che ha risolto una brutta stenosi a livello cervicale che era la causa di mielopatia e sintomi correlati, con un eccellente intervento di decompressione del canale vertebrale e successiva stabilizzazione.
Ottimo tutto il personale, medico e non, del XV piano dove sono stata ricoverata.
Tanta professionalità e tanta empatia.
Grazie a tutti.
Chirurgia vertebrale
Consiglio fermamente a tutti questo reparto a Torino, anzi, consiglio di FARSI SEGUIRE SOLO dal dott. GARGIULO sulle patologie vertebrali: è un chirurgo eccezionale con doti davvero straordinarie, oltre ad essere davvero umano.. Basti pensare che mi ha stretto forte forte la mano prima di operarmi e mi ha detto "vedrai che ce la faremo".
E' riuscito a raddrizzarmi del tutto la colonna vertebrale e finalmente non dovrò mai più vivere con l'incubo della schiena.
Davvero affidatevi a lui, è un uomo e chirurgo eccezionale.
Chirurgia vertebrale
Intervento di decompressione c4-c5-c6 e parziale c3 con stabilizzazione con viti c3-c4 e c5-c6 + solidarizzazione con barre.
Un grazie a tutto il personale che nel periodo dal 22 settembre al 28 settembre nel reparto di chirurgia vertebrale mi ha assistita nel percorso dopo l'intervento, eseguito magistralmente dal dal dott. Marco Muratore e dalla sua squadra.
Tutti molto educati e pronti a qualsiasi evenienza, visto che provenivo da Domodossola, quindi un po' distante da Torino.
Grazie di cuore a tutti.
Peggio di così
La peggiore esperienza di PS che abbia mai provato o sentito riferire!
Aiutato, mi reco in PS per dolore lombare tanto intenso da provocare uno svenimento.
Arrivo al PS del CTO e comunico subito la situazione all'accettazione e dopo circa un'ora ricevo la chiamata per il triage. L'infermiera addetta al triage manifesta da subito la sua incompetenza, dando per scontata la "natura ortopedica" del dolore e tralasciando le altre patologie per cui si richieda una diagnosi differenziale. Per fortuna o per mia perizia, il problema è quello e dovrò attendere solo altre 7 ore prima di essere visitato!
Sebbene nessuna ambulanza arrivi in PS, i pazienti in attesa non vengono chiamati!
Il pomeriggio, intorno alle 14 iniziano ad arrivare ambulanze, con situazioni di urgenza prioritaria e fino alle 18.00 non posso spiegare al medico la mia situazione.
Alla fine della visita mi ritrovo a dover pagare il ticket (giustissimo) ma, data l'ora, gli uffici sono chiusi e sarò costretto a ritornare presso la struttura per consegnare la ricevuta.
UNA COLOSSALE PERDITA DI TEMPO! (Senza considerare che se fossi da solo sarebbe impossibile muovermi per una settimana circa).
Servizio di pagamento TICKET a dir poco macchinoso ed impossibile da usare data l'ora di dimissione (dopo 9,5 ore dall'ora di ingresso nel PS).
Che sia un problema politico organizzativo, oppure interno alla gestione della Città della Salute, alcune cose sono da cambiare!
OTTIMA STRUTTURA
Ottima struttura.
Centro grandi ustionati all'avanguardia.
Ottime competenze anche nel reparto di Chirurgia ortopedica vertebrale (non dipendente dall'unità di neurochirurgia). In base alla mia esperienza, un centro che sicuramente consiglio per professionalità e competenza.
Neurochirurgia
MIO MARITO VIENE OPERATO PER UN TUMORE ALLA TESTA; L'INTERVENTO MI DICONO CHE VA BENE - MI DICONO CHE POSSO VEDERE MIO MARITO E LO TROVO IN UN LETTO MEZZO NUDO (DELLA SALA RISVEGLIO) CHE TREMAVA COME UN FOGLIA - COSI' QUANDO ESCE SI PRENDE LA POLMONITE - ALLORA CHIEDO UNA COPERTA MA NON GLI VIENE RICONOSCIUTA E DOPO 3 GIORNI DA QUESTO INTERVENTO LO MANDANO A CASA DIMENTICANDOSI DI INSERIRE NELLA LISTA DEI MEDICINALI (DA PRENDERE) IL CORTISONE. COSI' DOPO 3 GIORNI DI SOFFERENZA MIO MARITO SVIENE SBATTENDO LA TESTA.. DI CORSA ALL'OSPEDALE E ALLORA LO RICOVERANO NUOVAMENTE.
IO CHIEDO "MA NON SARA' CHE NON GLI AVETE DATO IL CORTISONE?". MI VIENE RISPOSTO "MA NO SI FIGURI" PERO' INTANTO INCOMINCIANO A DARGLI FLEBO CON CORTISONE 4 VOLTE AL GIORNO. QUANDO MIO MARITO SI RIPRENDE DOPO QUALCHE GIORNO GLI TOLGONO I PUNTI MA NE DIMENTICANO UNO DI METALLO.
E QUINDI RITORNIAMO PER FARLO TOGLIERE.
POI INIZIANO I DOLORI AD UN OCCHIO, RITORNIAMO E CI VIENE DETTO CHE PROBABILMENTE E' UNA CONGIUNTIVITE E DI ANDARE DA UN OCULISTA.
INVECE E' IL FUOCO DI SANT'ANTONIO (VIRUS PRESO FORSE IN OSPEDALE), SEGUITO DA UNA SETTIMANA DI DOLORI LANCINANTI E VISTA PERSA PER 3 DECIMI.
MORALE DELLA FAVOLA MIO MARITO E' MORTO.
MA SE NON AVESSE PRESO LA POLMONITE, SE NON AVESSE SBATTUTO LA TESTA SUL PAVIMENTO PER LA MANCANZA DI CORTISONE, SE NON AVESSE PRESO IL VIRUS DEL FUOCO DI
SANT'ANTONIO, SE NON SI FOSSE TENUTO UN PUNTO DI METALLO UNA SETTIMANA IN PIU'... CHISSA?
PERSONALMENTE HO PERSO LA FIDUCIA IN TUTTI I MEDICI.
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