Casa di Cura San Raffaele di Cassino

La famiglia di Evedovaldo (detto Osvaldo) Maranci di Monte San Giovanni Campano ringrazia tutto il personale dell'Hospice San Raffaele, in particolare la dottoressa Antonella Nardecchia, e gli infermieri/e Marco Cincirrè, Lucrezia Benedetto, Francesca Vendittelli, per le cure amorevoli, per la disponibilitá, la competenza e l'umanità con cui hanno assistito Nonno Osvaldo , accompagnandolo fino alle ultime ore della sua vita terrena.
Sentitamente ringraziano la moglie Anna, le figlie Paola, Elide, Maria Rosaria, Elisabetta, Cristina, i generi Paolo, Oreste e le nipoti.

La mia famiglia ed io vogliamo ringraziare la Dott.ssa Antonella Nardecchia (medico) e la dot.ssa Luigina Astarita (infermiera) per l'assistenza ricevuta in un momento così difficile per noi: sono entrate nella nostra casa con grande professionalità ed umanità permettendo a mio padre di sentirsi "curato" fino alla fine, e, cosa che in parte ci consola, hanno fatto sentire "utili" anche noi familiari.
Un ringraziamento doveroso va anche tutte le persone che, in modi diversi, hanno consentito alle dottoresse di svolgere il loro compito nel miglior modo possibile.
La famiglia di Mario Colapietro ringrazia.

È trascorso un mese dalla perdita di nostra madre e vorremmo trovare le parole giuste per ringraziare l'infermiera Lucrezia Benedetto e la Dott.ssa Antonella Nardecchia per averla assistita nelle cure palliative.
Tra un pianto ed un sorriso, Lucrezia ha trovato sempre le parole giuste per consolare noi sorelle.
Oltre ad aiutare nostra mamma nei suoi ultimi strazianti giorni, ha aiutato noi.
E non è cosa da poco, noi totalmente abbandonate dall'assistenza al domicilio della sanità.
Sembra assurdo, ma da perfetta sconosciuta, ci ha accompagnato nel percorso più doloroso che avessimo mai intrapreso, sempre in maniera dolce e ferma. Grazie, grazie di cuore..
Non dimenticheremo.
Maura ed Adriana Rosciglione

Il servizio prestato come Hospice oncologico è di gran lunga di alta professionalità e umanità. Lucrezia e la dottoressa Antonella hanno curato in maniera egregia il mio papà fino al suo ultimo respiro, regalandogli dignità ed affetto.
Grazie per tutto.

Il 27 dicembre 2022 ho riportato a casa mio padre dall'ospedale con una diagnosi infausta, attivando il servizio Hospice del S.Raffaele di Cassino. Eravamo provati e disperati dopo mesi di malasanità e abbandono. Il supporto medico, psicologico e morale dell'infermiera Benedetto Lucrezia e della dottoressa Antonella Nardecchia hanno consentito a tutti noi di riacquistare serenità. Siamo tornati a sorridere, perché abbiamo ricevuto una totale e costante assistenza, una presenza e disponibilità mai viste e una impeccabile professionalità che non ci ha fatto sentire più soli e ha garantito a mio padre tutta l'assistenza di cui necessita. Mio padre è monitorato quotidianamente, siamo in costante contatto con l'infermiera Lucrezia Benedetto e siamo seguiti tempestivamente dalla dottoressa Nardecchia. L'umanità e la professionalità di queste persone ha consentito un netto miglioramento della qualità della vita di noi tutti, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Ormai la visita quotidiana dell'infermiera Lucrezia Benedetto è un momento famigliare, rassicurante, atteso. È una persona che sarà sempre nei nostri cuori. Voglio complimentarmi per l'impagabile servizio che riceviamo ogni giorno, nella speranza che ogni malato grave abbia la benedizione di essere assistito in questo modo. Posso solo ringraziarvi con tutto il cuore.

Lucrezia,
non ho ancora avuto modo di ringraziarti per tutto quello che hai fatto, insieme ai tuoi colleghi tutti, per mia madre e anche per noi.
Il mestiere del medico e dell'infermiere non è facile, ma il vostro credo sia proprio difficile...
Nonostante ciò, è davvero indispensabile, e aiutare un paziente ad andarsene nel modo più sereno e indolore possibile è la cosa più bella e gratificante.
Supportare e sopportare i familiari immagino sia ancora più difficile.
Se non avessimo incontrato voi, non ce l'avremmo mai fatta, anzi, saremmo impazziti.
Per questo ti ringrazio ancora e mi permetto di farlo anche da parte di mia MAMMA.
Ti ha conosciuto per poco tempo ma è stato il più doloroso e intenso della sua vita.
Abbraccio te e tutta l'equipe, anche se spero di non rivedervi più! (sdrammatizziamo un po' la tragedia che ci ha colpito, come avrebbe voluto Giacinta).

Un grazie speciale per gli angeli che hanno accompagnato Antonio e supportato noi.
Vorrei ringraziare e abbracciare la disponibilissima dottoressa Nardecchia, l'infermiera Lucrezia e Pasquale per la loro estrema professionalità, competenza ma soprattutto umanità.. Il percorso di Antonio è stato lungo, e di persone disponibili e preparate ne avevamo incontrate poche.
Grazie per averci/avermi supportata...
Senza di voi non avrei saputo cosa fare.
Vi voglio bene.

Volevo lasciare anche la mia esperienza. Noi eravamo persi. 3 mesi fa la diagnosi infausta di carcinoma plurimetastatico della mammella, e mia sorella si è spenta 3 giorni fa. Sono stati 3 mesi di urla, dolori e sofferenza in continua ricerca di una soluzione mai arrivata. In giro tra luminari e ospedali e continue porte in faccia. Poi l'abbandono. Tutti ci hanno abbandonato mentre mia sorella soffriva. Poi una luce è arrivata: con un passaparola di amici e conoscenti che ci parlavano del San Raffaele e la sua assistenza domiciliare. Non ci credevamo, ma invece è tutto vero, ci hanno accolti in casa nostra, si sono uniti al nostro dolore, ci hanno guidati, affiancati, seguiti non lasciandoci mai soli, dandoci coraggio e sostegno e consigli, accompagnando mia sorella e noi fino alla fine. Rispetto di noi e delle nostre esigenze, dando qualità di vita a lei e a noi tutti. Un grazie davvero a tutti, ma un grazie e un abbraccio particolare alla dottoressa Nardecchia e all'instancabile Lucrezia Benedetto. Vi porteremo sempre nel nostro cuore.
Non smettete di dare a tutti quello che avete dato a noi. Grazie.

Ieri si è spenta la mia dolce mamma, amata da tutti fino alla fine. Voglio essere testimonianza dell'eccellenza dell'assistenza domiciliare dell'Hospice del San Raffaele di Cassino, consigliatomi dall'oncologia di Frosinone.
Mettendomi in contatto con la struttura, la caposala amorevole e disponibile Adele Pacitto mi ha dato tutte le indicazioni; Marica è stata preziosa nell'organizzazione; indispensabili ad affrontare giorno per giorno tutte le problematiche sono stati proprio i miei angeli, il Dott. Costa e l'infermiera Benedetto Lucrezia, disponibili e attenti nell'ascoltare e consigliare sempre per migliorare la qualità di vita della mia cara mamma..
Grazie per tutto quello che fate, siete preziosi.

Mio padre ha avuto una vita difficile e piena di sacrifici...
Quando tutto poteva essere diverso è arrivato lui, il cancro, che gli ha tolto anche il piacere del mangiare. Dopo tante vicissitudini brutte, abbiamo avuto la fortuna di essere seguiti dall'assistenza domiciliare del San Raffaele Cassino, veri professionisti del dolore che veramente accompagnano fino alla fine con amore.
Personalmente non ho parole, non credevo potesse essere possibile che persone così professionali e umane esistano.
I medici "senza puzza sotto naso" che con umile e grande personalità e spiccata professionalità hanno accolto sotto le loro ali Lui e noi... Siete degli Angeli.
Poi gli infermieri sempre pronti, sempre disponibili e che con amore, gioia, determinazione e competenza hanno saputo affrontare tutto fino alla fine
Hanno gestito mio padre e accompagnato noi a non toccare la pazzia.
Un abbraccio forte va alla nostra ormai "sorella" Lucrezia (sei unica) e alla Viceprimaria dottoressa Antonella Nardecchia, che instancabilmente è stata sempre presente con noi e con nostro padre.
Vi vogliamo bene davvero.
Siete parte della mostra famiglia.
Siate sempre così, che Dio Vi Benedica.

I ringraziamenti al dottor Del Monte e alla dottoressa Nardecchia sono doverosi.
Da subito vi siete fatti carico di noi tutti, e in primis dei bisogni del paziente, aiutandolo con professionalità.
Mio suocero era ormai nel tunnel della disperazione... dove dolore fisico e psicologico lo logoravano giorno per giorno fino a quando non siete arrivati voi. Con dolcezza professionalità lo avete ascoltato, coccolato e assecondato, togliendo dolore e paura. Grazie alla presenza continua e costante (h/24 veramente) dell'impagabile e insostituibile Lucrezia, che gli dava sicurezza, rassicurazioni e gioia a superare giorno per giorno, e ora per ora, tutte le crudeltà con cui la malattia lo attanagliava. Siamo arrivati alla fine del processo di vita sereni di non avergli fatto mancare nulla.
Ci avete supportato, sopportato ascoltandoci sempre e avete sempre trovato "qualcosa da fare quando non c'era più niente da fare", facendo sentire noi utili e lui amato sempre, fino alla fine.
Non ci dimenticheremo mai di voi.
Un grazie doveroso a tutto ciò che c'è dietro, ancora ricordo le voci rassicuranti di Adele e Marica che ci hanno ascoltato da subito, e tutto ciò che ci avevano prospettato: dell'assistenza domiciliare si è rivelato tutto vero.
Un altro grazie a tutti coloro che si sono alternati alla nostra Lucrezia: Pasquale, Luigina e Francesco.
Grazie davvero a tutti.

Voglio ringraziare tutta l'organizzazione dell'Hospice del San Raffaele, tutto lo staff, veramente tutto.
Avete ridato dignità a mio padre e avete ridato dignità anche a noi famigliari che eravamo persi.
Ringrazio il primario Dott. Del Monte che ha capito da subito la nostra disperazione; la vice Primaria Dott.ssa Antonella, l'infermiera Lucrezia e tutti i professionisti che si sono alternati, tra cui Marco, Pasquale, Luigina, Francesco, tutti sempre presenti e a tutte le ore. Sempre inoltre disponibili all'ascolto, sempre con soluzioni, vicinanza e consigli, dandoci sostegno e aiuto per assistere mio padre nel migliore dei modi.
Un grazie a tutta l'organizzazione, equipe eccellente.
Al malato e alla famiglia date dignità e affetto.
Grazie davvero tanto.

Anche se per solo una settimana, la presenza nella nostra casa della dott.ssa Nardecchia e dell'infermiera Benedetto Lucrezia, ha cambiato totalmente gli ultimi giorni di vita di mio padre; ha avuto la gioia di riassaporare dopo mesi qualche ghiacciolo e gelato, è stato accompagnato alla fine senza dolore, morendo nel suo letto, come suo desiderio. Al bisogno, il personale che rispondeva dalla sede di Cassino, sono stati sempre tempestivi, educati e umanamente vicini. Non posso che parlare bene di questa struttura.
Un'esperienza dolorosissima ma con un supporto efficiente.

Grazie a tutti e in modo particolare a Lucrezia e alla dottoressa Nardecchia per la cura di mio marito, affetto da un grave tumore, non solo per gli aspetti medici in cui si sono rivelate impeccabili, ma soprattutto per quelli umani. Lucrezia è riuscita a strappare un sorriso a tutti noi quando purtroppo c'era poco da ridere. Un grazie speciale.

Ringrazio a nome mio e di tutta la mia famiglia lo staff del San Raffaele di Cassino, in particolar modo l'infermiera Lucrezia e la dott.ssa Nardecchia per essersi presa cura di mia madre, affetta da carcinoma renale, con annesse metastasi, in stadio terminale. Sono state da subito disponibili e di supporto morale e psicologico sia per mia madre, sia per noi familiari e l'hanno accompagnata serenamente in questo percorso.

Un sentito ringraziamento allo staff dell'Hospice Domiciliare del San Raffaele, alla dottoressa Nardecchia, agli infermieri Marco e Lucrezia che si sono presi cura di nostro padre (Americo Gori) malato di carcinoma prostatico con metastasi in fase terminale nonché di Alzheimer. Con grande professionalità lo hanno accompagnato alla fine del suo cammino terreno con serenità e dolcezza, senza mai risparmiarsi ed hanno aiutato noi figlie e nostra madre a superare il momento più difficile della nostra vita. Un infinito grazie, sarete sempre nei nostri cuori.

Infermiera e dottoressa pronte non solo a seguire clinicamente il paziente con la loro competenza, ma anche a supportare i familiari che si trovano a vivere momenti difficili.

Nell’ultimo mese di vita di mia madre, malata di tumore allo stadio terminale, sono stata supportata nella gestione del suo complesso caso clinico dal personale sanitario dell’Hospice San Raffaele di Cassino, che ha assicurato alla paziente un pronto ed adeguato supporto terapeutico, ed a noi familiari un prezioso ausilio psicologico. Ritengo pertanto giusto e doveroso esprimere il mio più sincero apprezzamento, e la mia gratitudine, verso coloro i quali si sono alternati, accanto a me, al capezzale di mia madre, con umanità e professionalità. Aiutandomi ad accompagnarla negli ultimi giorni del suo cammino terreno. Grazie davvero per l’aiuto, e per la disponibilità. In particolare alla dottoressa Antonella Nardecchia e all’infermiera Lucrezia Benedetto.

Nel 2020 mia madre era allo stadio finale dell'Alzheimer. Oltre all'allettamento causato da ischemie, ci sono state altre complicazioni più gravi. Non riceveva cure e non seguiva terapie a causa del Covid, che non permetteva ai medici di venire a casa. Durante questo periodo non ho avuto alcun tipo di supporto, essendo sola. A gennaio 2022 l'Hospice S. Raffaele di Cassino ha iniziato a seguire mia madre. Volevo dire solo una cosa:" GRAZIE. GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO" alla Dott.ssa Antonella Nardecchia e all'infermiera Lucrezia. Hanno saputo capirmi e supportarmi fin da subito e hanno aiutato mia madre a stare meglio. Non sono solo le cure e le terapie ad aiutare il paziente e il familiare... sono anche l'empatia e l'amore che LORO sanno trasmettere! Grazie a voi sono riuscita inoltre ad affrontare anche tutto il resto. GRAZIE!!

Sono il meglio che si possa chiedere, preparati e sopratutto professionali, in particolar modo Lucrezia e la dottoressa Antonella Nardecchia.

Personale attento e competente. Un grazie alla dottoressa Antonella e all'infermiera Lucrezia. Anche se per poco, mi hanno sostenuto ed accompagnato verso il saluto finale alla mia mamma.
Grazie di tutto, siete state degli angeli. Grazie per ciò che fate e come umanamente ci aiutate a salutare i nostri cari.

Sono la figlia della Sig.ra Enza, che è stata presa in cura grazie alla richiesta fatta dell'oncologia di Frosinone, che prevedeva l’attivazione dell’assistenza domiciliare.
Il servizio è partito subito e tutti i giorni, festività comprese, ha ricevuto tutte le attenzioni mediche di cui aveva bisogno.
Ringrazio di cuore la Dr.ssa Nardecchia e l’infermiera Lucrezia Benedetto, che l’hanno seguita con professionalità e competenza, alleviandole le sofferenze causate dalla malattia e rassicurandola in ogni occasione.
Persone di cuore che hanno mostrato tanta delicatezza ed umanità tanto da rappresentare, per lei e per me e per mio fratello, un grande sostegno.
Entrando in casa sempre con il sorriso sulle labbra, le hanno regalato momenti di serenità, ricambiati inevitabilmente da un grande affetto da parte sua.
Sono state insostituibili e non le ringrazierò mai abbastanza, senza di loro non avrei saputo davvero cosa fare.
Particolare gratitudine vorrei rivolgere a Lucrezia, che quotidianamente ha saputo alimentare quel legame speciale che mia mamma ha instaurato sin da subito con lei grazie alla fiducia che le aveva ispirato e mantenuto nel tempo.
Grazie anche a tutti coloro che si occupano dell’organizzazione di questo servizio, un'eccellenza per il supporto delle famiglie che vivono la difficoltà della malattia.

Mio padre, oltre ad essere un paziente cardiologico, ha avuto diagnosi di carcinoma alla vescica. E' stato operato, ma poi la malattia si è ripresentata ancora più aggressiva.
Quando ci hanno proposto l'assistenza domiciliare e ci hanno parlato di Hospice, la paura è stata tanta.
Non pensavamo di farcela.
Giorno dopo giorno abbiamo affrontato tutto ciò che questa maledetta malattia ti presenta... dolore, ansia, agitazione, paura, allettamento. Non pensavamo di farcela, ma grazie a due angeli siamo riusciti ad affrontare tutto.
La dottoressa Nardecchia, con estrema competenza dedizione e amore per il paziente, per mio padre e la famiglia., e l'infermiera Benedetto Lucrezia, instancabile, professionale e disponibile sempre.
Loro con l'amore hanno accompagnato noi e mio padre fino alla fine, conservando la sua e la nostra dignità fino all'ultimo, non facendolo soffrire e dando a noi il sostegno nel farlo.
Grazie Dottoressa... grazie Lucrezia per tutto quello che fate e date.
Tutti meritano di essere curati da voi.

Mi chiamo Italo Tuccelli, paziente di anni 64, ricoverato presso il Policlinico Gemelli di Roma a causa di un ostruzione delle vie biliari con conseguente ascite.
Dopo avermi impiantato un drenaggio biliare percutaneo ed un drenaggio ascitico, prima delle dimissioni, il medico che mi ha seguito durante la degenza, nel reparto di Medicina interna e Gastroenterologia, mi ha consigliato le cure domiciliari usufruendo del servizio dell’HOSPICE SAN RAFFAELE CASSINO.
Inizialmente francamente sono stato un po' scettico, ma subito ravveduto.
L’infermiera Lucrezia Benedetto mi ha colpito per la sua professionalità, dedizione e grande disponibilità irradiandomi positività e voglia di vivere.
Sono attualmente in cura, ma inizio a notare i primi sintomi di ripresa.
Concludo questa mia recensione nel dire che sono affetto anche da linfonodi positivi all’ilo epatico e da una ulteriore lesione alla testa del Pancreas, ma questo lo affronteremo in seguito.
Grazie dal profondo del mio cuore cara Lucrezia.

Sono Vincenzo D'Orazio, marito della sig.ra Anna Maria Venditti, malata oncologica affetta da carcinoma ovarico con recidiva, operata per occlusione intestinale con digiuno-stomia presso l'ospedale Gemelli di Roma. Il medico di famiglia ha attivato l'assistenza domiciliare del San Raffaele di Cassino. Dopo 20 giorni hanno iniziato le cure, effettuate tutti i giorni, compresi i festivi.
Purtroppo mia moglie non c'è piu', ma insieme alla mia famiglia mi è d'obbligo rivolgere un grande ringraziamento, in particolare alla dott.ssa Apruzzese per la professionalità e l'umanita' avute nei riguardi di mia moglie e per i tanti consigli materiali e sostegno morale nei nostri confronti. Devo dire con sincerita' che all'inizio ero scettico, ma posso dire con coscienza che e' stata assistita amorevolmente.
Ancora un grazie affettuoso alla Dott.ssa Angelica Apruzzese e al S.Raffaele di Cassino.

Siamo le figlie e il marito della signora Angela Bucciarelli. Il nostro oncologo ci ha consigliato di attivare l’assistenza domiciliare per la cura del dolore. Dopo una settimana abbiamo ricevuto l’assistenza a casa, tutti i giorni, anche i festivi. In particolare si è presa cura di nostra madre Lucrezia Benedetto, un angelo che ha sostenuto anche noi familiari. Un ringraziamento va anche alla dottoressa Nardecchia Antonella. Lucrezia, oltre all’assistenza medica, dava anche sostegno morale a tutti noi e con nostra madre si approcciava in modo scherzoso. Purtroppo mamma è venuta a mancare il 1 gennaio 2022, senza alcun dolore e sofferenza. Non ci sono parole per ringraziarle abbastanza. Sempre disponibili, notte e giorno, per qualsiasi problema.
Grazie ancora dalla famiglia Celli.

Siamo la famiglia della signora Rosa Frasca, affetta da mieloma multiplo, ictus e con varie piaghe da osteomielite... 
Presa in carico dall'Hospice del San Raffaele di Cassino a settembre, in un momento molto critico, perché aveva dolore non controllabile con i farmaci che prendeva.
Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla professionalità ed umanità della dottoressa Antonella Nardecchia e dell'infermiera Lucrezia Benedetto, persone davvero meravigliose, sempre attente e scrupolose nei riguardi della paziente, sia dal punto di vista professionale che umano. Anche con la nostra famiglia sono state incredibili. Costantemente vedevamo l'infermiera Lucrezia che per noi era diventata una di famiglia, perché oltre ad essere molto qualificata e sempre pronta ad intervenire per qualsiasi cosa, non solo a livello medico ma aveva sempre una parola per tutti noi, anche per sdrammatizzare e rendere più leggera una situazione come quella che turbava tutti...
Nonna non poteva ricevere cure migliori e siamo veramente felici che sia stata accompagnata verso la fine del suo cammino di vita da persone come loro che oltre alla grande competenza e professionalità hanno messo tanto amore ed umanità, cose per niente scontate e che ad oggi scarseggiano nel cuore di molti...
Nonna ci ha lasciati il 21 dicembre con la dignità che ogni donna dovrebbe avere, senza dolore con serenità e con la famiglia accanto, grazie al servizio domiciliare del San Raffaele di Cassino. Anche quando qualche volta la nostra Lucrezia veniva sostituita, c'era sempre personale gentile e qualificato.
Grazie veramente  di cuore per tutto quello che avete fatto per noi.
Non ci dimenticheremo del vostro sostegno. Parlo anche a nome di mia nonna e di tutta la famiglia.

Sono la figlia di Parieti Tommaso, affidato per circa 3 mesi alle cure palliative domiciliari dell'Hospice del San Raffaele di Cassino.
Voglio esprimere il mio personale ringraziamento per l'elevata professionalità della Dott.ssa Antonella Nardecchia e dell'infermiera Lucrezia Benedetto, che quotidianamente si sono presi cura di papà.. Per me e per la mia famiglia siete stati degli ANGELI.
GRAZIE.

Sono la figlia di Di Fede Giancarlo, assistito dal servizio domiciliare Hospice del San Raffaele di Cassino più di due anni fa. In momenti tremendi come quelli, avere un'assistenza del genere sicuramente ti aiuta, io veramente non avrei saputo cosa fare. Un grazie particolare va all'infermiera Lucrezia Benedetto, veramente un angelo!!! Professionalmente preparatissima, mio padre l'aspettava con ansia tutti i giorni e al suo arrivo rinasceva... Veramente una bella persona e un'ottima professionista.
Grazie, grazie e ancora grazie.

Nostro padre Antonio D'Emilio di Ceccano, nel gennaio 2021 ha scoperto un tumore infiltrante alla vescica. Da qui il calvario. Ricoverato presso l'ospedale di Alatri, dove parlare con medici ed infermieri cosiddetti eroi e' stata impresa ardua (non andiamo oltre), dopo varie peripezie e' stato infine operato presso l'IFO di Roma, dove gli hanno asportato la vescica con nefrostomia annessa. Da oncologia ci trasferirono a Frosinone, argomentando la scelta con un "per comodita' in caso avesse iniziato ciclo di chemio". Purtroppo in Oncologia a Frosinone ci e' stato comunicato che per nostro padre non era possibile fare chemio/radio, viste le patologie pregresse. Così gli oncologi
hanno immediatamente attivato l'Hospice del San Raffaele di Cassino. Inizialmente non abbiamo avuto una reazione positiva a tutto cio', ma ad oggi dobbiamo ringraziare tutti, a partire dal primario Dott. Girolamo Del Monte, la dottoressa Antonella Nardecchia, la psicologa Francesca Pollini, gli infermieri Marco Cincirre e, per ultima ma non per importanza, anzi, per ringraziarla in maniera particolare, l'infermiera Benedetto Lucrezia, che e' stata prima per nostro padre e poi per tutti noi, il nostro sostegno e àncora di salvezza, anche nei momenti dove il sorriso si era perso.
Ringraziamo questo favoloso gruppo di lavoro per la dedizione e la sensibilita' mostrate verso nostro padre e verso tutti noi.
La famiglia D'Emilio tutta.

Sono stati molto bravi con mia mamma, malata di fibrosi polmonare, attenti e con tanto conforto.
Un grazie particolare va al primario Del Monte, alla dottoressa Antonella e alla mitica infermiera Lucrezia, esuberante ma preziosa...
Grazie per aver reso un periodo bruttissimo per noi più sopportabile.

Sono la figlia di Antonio Quatrini. Il mio papà era affetto da glioblastoma. Nella fase terminale della malattia io e mia madre ci siamo sentite perse, non avendo alcuna competenza assistenziale. Ringraziamo il dott. DEL MONTE che ci ha messo a disposizione, a domicilio, delle persone cariche di competenza ed umanita' che ci hanno aiutato a sopportare più agevolmente questo momento difficile della nostra vita. Un grazie particolare a Benedetto Lucrezia. Spero che qualsiasi malato, in caso di necessità, possa avere la fortuna di di poter essere assistito allo stesso modo presso il proprio domicilio.

Sono la figlia del signor Salvatore, affetto da carcinoma vescicale e preso in carico dall'Hospice del San Raffaele a settembre in un momento molto critico per mio padre, che aveva dolore non controllabile con i farmaci che prendeva. All'arrivo della dottoressa Antonella e dell'infermiera Lucrezia (persone entrambe meravigliose) mio padre soffriva tantissimo e aveva ematuria da molto tempo. Loro hanno preso in mano la situazione gestendola con competenza e amore... Non è mai mancato il sostegno e la battuta per tirare su mio padre e anche mia madre (sostenendola e preparandola al momento che inevitabilmente sarebbe arrivato). Hanno sopportato anche la mia ansia capendo il nostro dolore..
Papà ci ha lasciato il 19 ottobre con la dignità che ogni uomo dovrebbe avere, senza dolore con serenità e con la famiglia accanto, grazie al servizio domiciliare del San Raffaele di Cassino. Anche quando qualche volta la nostra Lucrezia veniva sostituita, c'era sempre personale gentile e qualificato.
Grazie per quanto avete fatto per noi. Non ci dimenticheremo del vostro sostegno. Parlo anche a nome di mia madre e di tutta la famiglia.

Sono stato ricoverato dopo essere stato colpito da ictus e mi sono trovato benissimo.

Sono la figlia di un paziente oncologico affidato per circa cinque mesi alle Cure palliative domiciliari dell'Hospice del San Raffaele di Cassino. Voglio esprimere il mio personale ringraziamento per l'elevata professionalità e l'estrema disponibilità del Dott. Del Monte, della Dott.ssa Di Vozzo e dell'infermiera Lucrezia Di Benedetto, che quotidianamente si sono presi cura del mio amato papà. Non finirò mai di ringraziarvi.

Mia madre è stata presa in carico dal reparto Hospice quando il suo tumore era in una situazione irreversibile. Ho passato gran parte delle 3 settimane in Hospice con lei e ho avuto modo di vedere il reparto in prima persona.
La struttura mi è parsa sottodimensionata a livello di personale infermieristico, il che è a volte risultato in lunghe attese per assistenza di routine. Per quanto invece riguarda assistenza nei giorni più difficili, è stata sempre molto celere.
La pulizia non è fatta a livello giornaliero, come forse auspicabile in un posto con pazienti il cui sistema immunitario è gravemente suscettibile, ma anche quello è, da quel che ho potuto osservare, dovuto a carenza di risorse.

Al di là di ciò, il personale ha dimostrato una gran serietà nel prendersi cura di mia madre, come pure di tutti gli altri pazienti durante la nostra permanenza.
Mi sento di fare un grande elogio ai medici Del Monte ed Apruzzese, per aver assistito mia madre in maniera veramente impeccabile.
Un grazie alle infermiere Eviola e Silvana per essere state sempre di grande aiuto e aver prestato assistenza in maniera celere e meticolosa.

Per concludere, grazie infinite all'assistente sociale Marica che dal primo giorno è andata ben oltre l'obbligo professionale, dimostrando una grande umanità e un gran cuore, sia nei confronti di mia madre che mio e della famiglia. Marica è stato il nostro punto di riferimento, offrendoci tutto l'aiuto di cui avevamo bisogno e molto di più, dandoci supporto morale e pratico, dimostrando comprensione ed affetto in un momento così delicato, sempre mantenendo la sua grande professionalità. Grazie, grazie, grazie.

Nessuna informazione da parte dello staff sul paziente nè sulle visite che venivano svolte. Scarsa comunicazione, personale spesso assente se il ricoverato chiamava...
Mia madre, dopo diversi giorni che vedevamo non star bene, e nonostante lo avessimo fatto presente, è stata trasportata con urgenza all'ospedale di Cassino, dove dopo qualche ora, ci hanno chiamato per informarci del decesso.
Una figlia.

Negligenza nelle cure al paziente. Maleducazione.
Mia madre, trasportata all'ospedale di Cassino in stato comatoso dopo diversi giorni che stava male, è deceduta dopo qualche ora.

Debbo proprio ringraziare l'infermiera Lucrezia Benedetto e la dottoressa Nadia Divozio per le cure che hanno portato alla mia mammina 93enne nel periodo molto difficile avvenuto nella fase terminale della sua brutta malattia (metastasi epatiche in seguito a K primitivo del colon).
La loro estrema professionalità e precisione hanno lasciato sempre spazio all'umanità e alla simpatia, caratteristiche imprescindibili per chi opera in questo settore. La mia mammina ci ha lasciato qualche giorno fa, come purtroppo era fatale, ma è tutto successo nella sua amata casa, senza sofferenza né dolore.

A distanza di quasi 5 mesi dalla scomparsa della mia cara mamma.... ci tengo a ringraziare di cure la dottoressa Nadia Divozio e l'infermiera Lucreia Di Benedetto!
Mia madre ha combattuto una neoplasia polmonare per 2 anni, finchè non c'è stato più nulla da fare per colpa delle metastasi al cervello.
Ha fatto le sue ultime cure a casa ed ogni giorno, con grande impegno, esperienza e amore, Lucrezia e la dottoressa Nadia si prendevano cura di lei nel miglior modo possibile, in modo che lei non sopportasse neanche il minimo dolore! Infatti grazie alle loro cure mamma è stata bene fino al suo ultimo giorno di vita! Grazie infinite dottoressa e grazie Lucrezia per il bene che le avete voluto..

Sono stato prima in ricovero all'Ospedale di Cassino per 9 giorni, in seguito sono stato trasferito al San Raffele di Cassino per altri 8 giorni. Non c'è paragone... la struttura è lussuosa e pulita, ma più di tutto mi ha lasciato perplesso l'amorevolezza che tutti hanno verso i pazienti. Purtroppo non ricordo tutti i loro nomi, per tutti però vorrei ricordare il Primario del reparto medicina-Covid, la dott.ssa Di Biasio, che anche se vorrebbe apparire burbera e cattiva... in realtà ha un cuore grande come una casa. La dott.ssa Stella, che mi ha supportato in alcuni momenti di sfogo, e la dottoressa Casale che, pur avendomi fatto ben tre tamponi, ha avuto una delicatezza veramente unica. All'ospedale invece mi avevano dissanguato le narici, forse più che il virus stavano cercando un tesoro... Anzi, a proposito di questo, vorrei chiedere alla dott.ssa Casale se fosse possibile di farmi fare da lei gli altri tamponi che devo fare (mi aiuti in questo) poichè sto facendo un ulteriore periodo di isolamento domiciliare a casa e poi dovrò ripetere non so se uno o due tamponi.
Ringrazio inoltre tutte le infermiere e gli infermieri, gentilissimi e veramente professionali. Vorrei ringraziare tutti voi per quello che avete fatto per me e per tutti i pazienti che purtroppo incappano in questo grosso problema, se non altro per le condizioni difficili in cui siete costretti a lavorare
Grazie con tutto il cuore.

Mia nonna, dopo essere stata abbandonata a sè stessa dal reparto di Ematologia di Frosinone, in quanto non più trattabile con chemioterapia, è stata affidata alle cure domiciliari dell'Hospice del San Raffaele di Cassino.
Seppur per solo una settimana, il Dott. Conti, la Dott.ssa Nardecchia e l'instancabile infermiera Sabrina si sono dimostrati professionalmente e umanamente eccezionali.
Un plagio ed un immenso ringraziamento per averci aiutato ad assistere giornalmente una donna di 84 anni, molto malata, con infinita disponibilità, cortesia, umanità e rispetto.
Siete da prendere d'esempio per la buona sanità, ogni purtroppo difficile da trovare.
Grazie.

Ottima struttura, ottima esperienza.
Un grazie particolare all'infermiera Tiziana Maggio per la sua professionalità e la sua pazienza.

Sono la figlia della Sig.ra Maria D’Alessio, che purtroppo è venuta a mancare il 21 maggio scorso.
E’ stata presa in cura grazie alla richiesta fatta dalla dottoressa di famiglia (Anna Luisa Catracchia) che prevedeva l’attivazione dell’assistenza domiciliare.
Il servizio è partito subito e tutti i giorni, festività comprese, ha ricevuto tutte le attenzioni mediche di cui aveva bisogno.
Ringrazio di cuore la Dr.ssa Nadia Di Vozzo e l’infermiera Lucrezia Benedetto che l’hanno seguita con professionalità e competenza, alleviandole le sofferenze causate dalla malattia e rassicurandola in ogni occasione.
Persone di cuore che hanno mostrato tanta delicatezza ed umanità tanto da rappresentare, per lei e per me, un grande sostegno.
Entrando in casa sempre con il sorriso sulle labbra, le hanno regalato momenti di serenità, ricambiati inevitabilmente da un grande affetto da parte sua.
Sono state insostituibili e non le ringrazierò mai abbastanza, senza di loro non avrei saputo davvero cosa fare.
Particolare gratitudine vorrei rivolgere a Lucrezia, che quotidianamente ha saputo alimentare quel legame speciale che mia mamma ha instaurato sin da subito con lei grazie alla fiducia che le aveva ispirato e mantenuto nel tempo.
Grazie anche a tutti coloro che si occupano dell’organizzazione di questo servizio a supporto delle famiglie che vivono la difficoltà della malattia.

Sono la figlia della signora Faiocco, spentasi il 9 di marzo. Non conoscevo l'assistenza domiciliare fino a quando l'oncologia di Frosinone non me ne ha parlato. Mia mamma è stata seguita 3 giorni dopo la richiesta di assistenza domiciliare. Un elogio in primis alla dottoressa Nadia, creatura dolce e meravigliosa, disponibile e competente. L'infermiera Lucrezia Benedetto, un angelo in terra, ci ha dato il supporto giusto in questa situazione delicata, ci ha accompagnato per circa un mese prendendosi cura di mia mamma con professionalità. Ma ciò che è più importante è il rapporto umano che ha instaurato sia con mia mamma che con noi familiari. Mia mamma si è spenta serena con la cura del dolore, senza Lucrezia non avremmo saputo cosa fare. Il primario è persona generosa che ha capito i problemi che gli ho esposto risolvendoli egregiamente. L'unica cosa che suggerirei, è di far attenzione a chi risponde al numero d'emergenza: noi siamo familiari, non infermieri professionali!
Grazie dottoressa Nadia. Grazie Lucrezia. Grazie dottor Del Monte.
La figlia della signora Faiocco