Casa di Cura S. Anna Pomezia

Appuntamento per visita privata fissato per il 15/10/24 ore 13:15 con raccomandazione dell'operatore telefonico di presentarmi allo sportello alle 13:00.
Ore 12:34 ricevo una chiamata dalla clinica ma la linea cade. Nessuno prova a richiamarmi. Impossibile contattare la clinica via telefono, non risponde nessun operatore, in perenne attesa con la "voce registrata".
Alle 13:00 allo sportello mi viene comunicato che il dottore ha avuto un imprevisto e che debbo fissare un altro appuntamento.
Perchè non sono stata ricontattata?
Sarebbe utile che la struttura effettuasse delle verifiche sull'operato del personale adibito a tale funzione.
Effettuerò la visita altrove.

Ho avuto una frattura al piatto tibiale e una lesione del crociato anteriore dopo mesi di riposo e accertamenti ho trovato un ortopedico il Dott. Valenzi competente, affidabile, professionale ma anche gentile e compassionevole. Un professionista del settore che oltre ad essere tale ha anche a cuore i pazienti. Competenze professionali e personali che attualmente scarseggiano nel settore molto lieta di aver scelto ed essere stata assistita da lui ed il suo team.

Un clinica 10 e lode. Molto gentile il personale del'accettazione, e molto professionale.
Davvero grande l'opportunità che danno a molte persone di andare lì senza appuntamento e vedere di riuscire a fare l'esame di cui si necessita. Se fosse per la regione Lazio, avrei aspettato un altro mese.
Clinica sovvenzionata, quasi non ci credevo.
Veramente bravi. Complimenti!

Servizio infermieristico del reparto Ortopedia pessimo. Paziente anzian* lasciat* a letto senza mai farl* alzare per quattro giorni. L’ho riportat* a casa che non aveva neanche la forza di camminare. Mai visto un trattamento del genere.
In altri ospedali due giorni dopo l’intervento ti obbligano ad alzarti per non compromettere troppo il tono muscolare.
Bravi i medici, nulla da dire.

Durante la prima visita mi aveva confermato crisi depressive ansiose , portando Certificazioni già attestanti la mia patologia. Faccio presente che sono affetto da tumore raro ( policitemia vera) e altre patologie confermate da commissione INPS. Il dottore si è permesso di esporre un giudizio sul mio stato di salute, commentando che la mia patologia è "di poco conto" (premetto che stiamo parlando di neoplasia rara), come se la sua competenza riguardasse l’ematologia, l'oncologia, l'epatologia. Ero ritornato da lui, da suo consiglio, per avere una relazione medica per fare ricorso all’Inps per un riconoscimento reale sulla mia depressione, dal momento che non era stata convalidata dalla commissione. La sua risposta è stata che stavo perdendo tempo e denaro. Forse sarebbe il caso che i medici ogni tanto capissero che le parole ferisco come proiettili, specialmente su persone già con patologie "NON di poco conto".

In data 21/7/2023 ho portato mia madre per una frattura del polso, ho trovato personale estremamente cortese e competente: in meno di due ore hanno effettuato due volte i raggi X, manovra di riduzione della frattura e gesso. Cosa volere di più?! Bravissimi!!!
Un plauso al Dott. Calascibetta per la gentilezza, la comprensione e professionalità dimostrate.

Volevo fare una nota di merito ad una dottoressa del Pronto Soccorso di Pomezia che con estrema competenza ha di fatto salvato la vita a mio padre (Calvino M.), giunto con 22 battiti per iperpotassiemia. Anche i dottori dell'Ospedale S.Eugenio, dove successivamente è stato trasportato (con la stessa dottoressa a bordo dell'ambulanza) perché dotato di nefrologia, viste le analisi hanno detto che la dottoressa è stata bravissima. COMPLIMENTI.

Impressionante. Ricoverata mia madre di 85 anni per una caduta accidentale, viene dimessa nel cuore della notte. Alle mie rimostranze circa la capacità di deambulare, mi rispondono che mi richiameranno. Di fatto viene dimessa il giorno dopo disidratata e non deambulante. Non vengono rilevate fratture. Peccato che, in seguito ad ulteriori accertamenti privati, si riscontrano 6 fratture al bacino. Superficialità e mancanza di umanità trionfano.

Quando una azienda può avvalersi del “capitale umano” di una tale levatura, è senz’altro vincente.
Sono stata ricoverata per intervento di discectomia e artrodesi nel reparto di Chirurgia vertebrale.
Già dalla pre ospedalizzazione ci si accorge degli ingranaggi ben oleati, di una squadra di infermieri, tecnici e impiegati che lavorano all’unisono.
Ma durante la degenza ancor di più ho preso coscienza di quanto l‘essere accolti e sostenuti professionalmente ed umanamente possa rendere il percorso meno ansioso, e davvero ci si può sentire in un luogo di cura.
Ringrazio personalmente la signora Carmela, che ha accompagnato il mio risveglio post operatorio con una frase,
che le sentivo ripetere spesso ogni volta che entrava in camera e salutava, prima di occuparsi delle pulizie.
Così come ringrazio la magnifica equipe degli infermieri, capitanata dalla caposala, la signora Adele, ad iniziare da Pasquale, che ho incontrato per primo, con il quale non si può non rompere piacevolmente il ghiaccio, Francesca, Ferdinando, Fabrizio, Elisabetta, Monica, Paola, Toni, Giuli, Chiara e mi spiace per quelli il cui nome non ho fatto in tempo a chiedere , ma che sono comunque nei miei ricordi.
Da ultimo, ma non per ultimo, i miei ringraziamenti personali vanno al Prof. Carmine Franco, la cui professionalità e disponibilità sono state prodotte fino alla fine del percorso terapeutico.

Sono stato accolto in questa struttura avendo bisogno di un primo soccorso e devo dire che ho trovato il Personale molto competente sia nella medicina di primo soccorso, sia nella tempestività del caso. Celerità. Professionalità. Competenza.
Menziono: l'infermiere Armando, tempestivo e competente nel redarre il referto di primo soccorso; l'infermiera Ilaria, anche lei competente nonché professionale e pulita; il Radiologo (non ricordo il nome) per la sua gentilezza e professionalità (anche quando io in un momento di crisi ho perso la calma, lui mi ha assecondato facendomi rientrare nei ranghi); l'infermiere Pasquale, che mi ha accudito in modo gentile e professionale; la Dottoressa Azzurra Ligato, che mi ha medicato e messo alcuni punti di sutura necessari, non facendomi sentire alcun dolore e dimettendomi solo quando la mia incolumità dovuta al caso era al sicuro.
Quindi dico che ho trovato personale competente e professionale al massimo.

Accettazione: il signore che ti accoglie per fare il day-hospital è gentilissimo, allegro, competente, straordinario.
In reparto di day-hospital c’è l’infermiera Laura che è straordinaria, gentilissima e professionale (tutti in reparto le facevano i complimenti per la sua bravura e gentilezza).
La dottoressa Florio si è dimostrata disponibilissima, professionale e gentilissima.

Desidero ringraziare con tutto il cuore il personale della Cardiologia del S. ANNA di POMEZIA.
Grazie al dott. Andrea Davoli, grazie al dott. Carlo Cinti per la sua elevata professionalità, gentilezza e umanità.
Grazie alle infermiere ed OSS per la loro gentilezza ed educazione nel rapportarsi con il paziente ed i suoi familiari.
Grazie di cuore dottor Cinti.

Sono stata operata lunedì dal dottor Claudio Paciucci, che mi ha asportato un elastofibroma sottoscapolare.
E' andato tutto bene.
Sono stata ben assistita sia dal punto di vista medico che infermieristico.
Consiglierei sia la struttura che il medico.

Siamo stati oggi con mio padre di 86 anni con un problema all’occhio (maculopatia), per una visita a pagamento. Medico assolutamente superficiale, maleducato e indifferente alla malattia e sofferenza altrui. Sconsiglio vivamente di andare per un appuntamento oculistico.

Ho messo il massimo dei voti perché alla clinica ho sempre trovato persone educate e competenti, ma sabato scorso, giorno in cui mi hanno richiamata per un controllo che avrei dovuto fare a marzo, ho riscontrato mentre eravamo in coda fuori, con le mascherine e la distanza di sicurezza mentre eravamo in fila aspettando il nostro turno per prendere il numero e pagare il ticket, che il gentil signore che è uscito per direzionarci nei vari ambulatori, proprio lui, era senza la mascherina; ma non tirata giù o messa sul polso (battuta ironica sugli usi impropri), proprio non l'aveva! Credo che, lavorando anche io in una struttura come il S.Anna, dovremmo dare noi il buonsenso alle regole, soprattutto per evitare il contagio.

Presso la struttura ho subìto un intervento di rimozione di noduli alle corde vocali.
Ringrazio il Dott. Rispoli Gianluca per la sua bravura e per la cordialità.

Buon proseguimento di lavoro... con la mascherina!

In data 16 marzo 2020 sono andato al pronto soccorso per un attacco ischemico transitorio. Mi hanno tenuto circa un'ora e poi mi hanno mandato a casa, anche perché la TAC era rotta. Devo ringraziare il mio medico (dott. La Manna) che mi ha indirizzato con una base di ricovero al S. Giovanni di Roma, dove mi hanno diagnosticato uno sfrangimento della carotide destra. Ora sono in attesa per essere operato.

Ore 19.00 incidente stradale sulla Pontina, auto contro guardrail: airbag scoppiati, muso dell'auto distrutto (rottamata). Portata lucida da ambulanza 118 al P.S. del Sant'Anna, ho atteso 3 ore bloccata da collare senza poter respirare e.. ero codice verde!! Personale infermieristico mi ha stritolato ginocchio chiedendomi se mi facesse male... Erano un portantino e 2 infermieri dal linguaggio brutale attorno a me, ho gridato che volevo un medico per quello. Subito dopo ho chiesto aiuto ad un infermiere perbene che mi aiutato a ritrovare l'anello e la sacchetta con denaro appesa al collo. Introvabili, finiti per magia sotto la lettiga.
Rx torace dopo 2 ore mezzo: negativo.
Così ho chiamato una ambulanza privata e mi sono fatta portare via, firmando la dimissione. Ebbene, dopo 3 giorni ho fatto di nuovo una urgente rx (avevo tanto dolore) e mi hanno riscontrato 3 costole rotte e 2 incrinate!!!

Sono stata ricoverata nel reparto di Cardiologia e mi sono trovata benissimo!! Un plauso va agli infermieri per la loro costante assistenza, pazienti e sempre sorridenti. Bravi, continuate sempre così!!!!

Vorrei ringraziare con tutto il cuore le infermiere, i medici, le OSS della clinica per il trattamento degno di un mega ospedale riservato a mio padre, ricoverato d'urgenza il 13 agosto con un tumore allo stomaco..
Veramente competenti, umani e cortesi sia al PS che in reparto. Gli hanno salvato la vita.
Grazie di cuore. Mi piacerebbe sapere il nome del chirurgo che operava in PS per ringraziarlo personalmente.

Desidero ringraziare il dr. Claudio Corsi, urologo presso il S. Anna di Pomezia, per la sua elevata professionalità, disponibilità ed umanità verso i pazienti. Si è dedicato al mio caso con celerità assoluta. Grazie dr. Corsi. Peccato però che i medici della struttura non siano tutti così...
N. Montone

Mio marito si reca puntuale all'appuntamento per fare un'elettromiografia agli arti superiori, paga la prestazione (privata ovviamente) e lo fanno attendere in ambulatorio. Dopo un'ora e mezza nessuno si presenta, lui va per chiedere spiegazioni e gli viene risposto dopo controllo al PC, che il medico in quel giorno non c'è!!! Assurdo, nessuno si era accorto che il medico non c'era, nè tantomeno si sono premurati di annullare telefonicamente l'appuntamento. Gli hanno anche fatto pagare la prestazione, di cui ovviamente ha subito preteso il rimborso. A parte il danno di avergli fatto perdere una giornata di lavoro, anche la beffa di averlo fatto pagare e attendere un'ora e mezza inutilmente... Personale e organizzazione assolutamente poco professionale.

Ho trovato un ospedale di serie A sia per i servizi che per l'umanità.

Grazie a tutto lo staff ortopedico che mi ha seguito a seguito di trauma al ginocchio, ora risolto.

Ottima equipe ortopedica, esperta nella gestione della patologia articolare.

Sono andata urgentemente a fare una visita oculistica in quanto 2 mesi prima avevo avuto una forte abrasione della cornea. Volendo evitare di andare a Roma, sono andata in questa clinica che mi è più vicina. Fisso l'appuntamento con la dott.ssa Capalbo, affidandomi ad una competenza che ci si aspetta da chi riveste un certo ruolo. Pessima esperienza. Sono andata lì dicendo che avevo un forte dolore all'occhio e per tutta risposta mi ha fatto pressione sui bulbi facendomi urlare, al mio urlo la risposta è stata: "eh, ma se nemmeno posso toccarla come faccio a sapere che cosa ha"? Io insistevo nel dirle che avevo avuto una abrasione importante della cornea e che sentivo gli stessi dolori di due mesi prima, ma la dottoressa mi liquidava dicendo che per lei stavo bene e avevo solo un po' di allergia. Prescrizione? Un collirio. Risultato? Il giorno dopo, non convinta, mi reco al pronto soccorso oftalmico di Roma, ove mi diagnosticano immediatamente (dopo osservazione al microscopio) ABRASIONE DELLA CORNEA IMMEDIATO IL BENDAGGIO OCCLUSIVO. Conclusioni: totale incompetenza nel riconoscere la mia patologia e visita superficiale che mi ha lasciato anche l’occhio sano dolente per un giorno intero. 82 euro spesi male.

I medici e il personale infermieristico fanno quasi l'impossibile per la cura dei pazienti, anche in assenza del necessario.

La sanità pubblica è sempre facile oggetto di critiche e contestazioni. Pertanto, mi sembra di fare il mio minimo perché vengano evidenziati e segnalati anche i casi di NON-malasanità.
Sono stata ricoverata dopo 2 mesi di agonia per dolori acuti all'addome continui e crescenti.
Dopo un primo ricovero al Sant'Eugenio per sospetta appendice o enterite, mi fanno una cura con antibiotici per raffreddare l'appendice; vengo dimessa dopo 5 giorni, ma purtroppo i dolori continuano insistentemente. Allora, dopo vari tentativi al pronto soccorso dove mi rimandino sempre a casa, vado al pronto soccorso del Sant'Anna, ove trovo un medico che mi ricovera per appendice acuta.
Nel reparto ho trovato grande professionalità, mi hanno fatto tanti esami per avere ben chiaro il quadro della mia situazione! Dopo tutti gli esami vengo sottoposta ad un intervento chirurgico di appendice acuta e cisti ovariche.
Grazie infinitamente al prof. Tersigni e a tutti i suoi collaboratori che lavorano con lui, ed al medico chirurgo Dott. Chillé per l'intervento che riesce benissimo.
Io e mio marito siamo stati piacevolmente colpiti dalle capacità professionali tecniche- chirurgiche di alto livello.
Ringrazio sentitamente il personale infermieristico e la caposala.
Sperando che voi tutti possiate leggere questa recensione, vorrei augurarvi buon lavoro.
Con stima e riconoscenza, GRAZIE!!!!
Virginie - LA FRANCESINA :-)

Avevo preso appuntamento per il giorno 15 aprile alle 14.45 per mettere un holter cardiaco delle 24 ore, a pagamento ovviamente. Alle 14.35, praticamente quasi fuori la porta della struttura, mi chiamano per disdire in quanto l'holter non era disponibile. Inoltre mi dicono di richiamare io al centro prenotazioni per riprendere appuntamento. Senza neanche una parola di scuse!
Vergognatevi!!!
Innanzitutto avevo urgenza di metterlo, inoltre questo giochetto mi è costato di uscire prima dal lavoro e un viaggio in macchina a vuoto. I 105 euro ora vado a darli ad un'altra struttura, con il danno che devo aspettare altri giorni per poter avere un appuntamento..

Massima soddisfazione per l'ottima professionalità di tutta l'equipe chirurgica. Buona anche l'assistenza infermieristica e la gentilezza e disponibilità. Ottima anche la professionalità di tutta l'equipe medica per gli esami preliminari all'intervento. Ospedale che mi sento di consigliare.

Nel 2011 porto mia madre al pronto soccorso dopo un'improvvisa cecità totale (entrambi gli occhi) durata qualche minuto; ci fanno aspettare ore ed ore per poi dirle che secondo loro era stato un episodio di mal ti testa con aurea, senza fare nemmeno una Tac o Rmn. Il giorno dopo, non convinta, la porto al Gemelli, ove le fanno subito una tac dalla quale si riscontra un episodio ischemico. Che dire di più....

In questo periodo in cui si parla solo di malasanità, voglio esprimere gratitudine alla dotteressa Isabella e alle infermiere del pronto soccorso del Sant'Anna per avermi assistita e curata. Sono arrivata di notte in pronto soccorso con dolori addominali e le infermiere e la dottoressa sono stati gentilissimi, bravissimi e comprensivi per una situazione personale molto difficile. Mi hanno saputa aiutare, oltre che dal punto di vista medico, anche e soprattutto dal punto di vista umano. La dottoressa mi ha curata e dato consigli anche per quello che non riguardava strettamente il mio problema di salute. Nonostante ci fosse molta confusione in pronto soccorso, mi hanno dedicato tempo e attenzioni. Grazie mille a tutti.

Infermiere incapaci di trovare una vena per fare un prelievo e inserire la flebo. Mi hanno bucato 4 volte, dopo la terza è arrivata un'altra che è riuscita per miracolo a trovare la vena vicino al polso sinistro; senza contare che per scusarsi davano la colpa a me di essere agitato, cosa non vera visto che da 27 anni a questa parte non ho mai avuto problemi con gli aghi.
Pronto soccorso pessimo, sala d'attesa sporchissima e poco igienica.

Giunta al P.S. CON AMBULANZA, vengo insultata all'accettazione per aver chiamato l'ambulanza (perchè non ha PRESO UN TAXI?). Poi vengo messa su una sedia a rotelle e posizionata fuori da P.S.
GLI SPASMI MUSCOLARI, IL SENSO DI SOFFOCAMENTO ERANO QUASI PASSATI, quando si sono presentati un forte dolore alle gengive e allo stomaco, quindi ho chiamato l'infermiera la quale ha chiamato la dottoressa che, con ARIA MOLTO SECCATA, MI DICE "NON SI PUò LAVORARE COSì, PERCHè NON è STATA FUORI AD ASPETTARE IL SUO TURNO? INSOMMA, QUI NON STIAMO A CURARE LE ANSIE DELLA GENTE!!!".
Io stavo male e non sapevo cosa mi stesse succedendo, una esperienza cosi non l'avevo mai avuta, mi sembrava di stare su SCHERZI A PARTE!!! NON POTEVO ANDARE VIA PERCHè LA MIA REAZIONE AL FARMACO è STATA MOLTO FORTE E ANCORA CONFIDAVO NELLE LORO CURE. ANCORA NON SO COSA MI SIA SUCCESSO! ANDRò DAL MIO MEDICO CON IL MEDICINALE CHE HO PRESO E CHE LORO NON HANNO NEANCHE PRESO IN CONSIDERAZIONE. DOPO 2 ORE LA REAZIONE SI è ALLEVIATA DA SOLA!!!

Ieri ho effettuato una radiografia toracica, stamattina hanno chiamato mio padre e, pur sapendo che la persona al telefono non ero io, hanno comunicato di dover tornare a ripetere l'esame per un loro errore. Ci tengo a precisare che non sono più minorenne da decenni. Risultato, genitori anziani in ansia e rispetto della privacy a quel paese; complimenti S.Anna!

A marzo 2011 mia suocera di anni 63 veniva al Pronto Soccorso Di Pomezia con dolori addominali. il medico, la dott.ssa Pucci, dopo varie ricerche l'ha mandata a casa dicendo che era una massa fecale da trattare con fibre e antibiotico. Dicembre 2011: di nuovo al pronto soccorso, di nuovo la dottoressa Pucci, ma i sintomi erano peggiorati e ai dolori addominali si aggiungeva vomito. Fatta una flebo e passato il dolore, la paziente veniva rimandata a casa. Il giorno dopo la stessa viene ricoverata al San Giuseppe di Albano e operata per occlusione intestinale da "in attesa di esame istologico".

MIO FIGLIO BOCCI SIMONE, IN DATA 09-05-2011 ORE 14.59, SI PRESENTAVA AL PRONTO SOCCORSO CON FORTI DOLORI AL PETTO, PALLORE E FORTE DEBOLEZZA!
DOPO GLI ESAMI EFFETTUATI, VENIVA IRONICAMENTE DIMESSO SILLABANDO LA SEGUENTE FRASE: QUESTO E' UN " PRON TO SOC COR SO", COME A DIRE, NON VENITE A FARCI PERDERE TEMPO CON LE VOSTRE MALATTIE IMMAGINARIE; MIO FIGLIO ALTRETTANTO IRONICAMENTE, ANCHE LUI SILLABANDO, RISPONDEVA "MI SEN TO SVE NI RE". IL REFERTO E' STATO IL SEGUENTE: NON ALTERAZIONI PLEURO PARENCHIMALI DI TIPO FOCALE IN FASE DI ATTIVITA'. SENI COSTOFRENICI LIBERI. FIRMATO DOTT. ZOMPARELLI. I MIEI PIU' VIVI COMPLIMENTI! UN PERSONALE PENSIERO: IL MEDICO PUO' SBAGLIARE, MA E' L'UMILTA' CHE PUO' SALVARE UNA VITA! PURTROPPO NON E' DI TUTTI I MEDICI.
COMUNQUE, PER CONCLUDERE, SAPPIATE CHE MENTRE STO SCRIVEND, MIO FIGLIO SI TROVA RICOVERATO AL SANT'EUGENIO, DOVE UN DISPONIBILE MEDICO RISCONTRAVA IN BREVE TEMPO UNA PLEURITE POLMONARE. SE LE MIE PAROLE NON VI SONO SUFFICIENTI, CHIEDETIMI PURE LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA.
IN ATTESA DI UNA VOSTRA RISPOSTA CORDIALI SALUTI!
COBIANCHI MARCELLA