Casa di Cura Piacenza

Sono stata operata dal Dott. Zerbinati per una protesi monocompartimentale al ginocchio, e mi sono trovata molto bene.
Pre ricovero molto accurato, ricovero in una stanza a due, personale non proprio sempre gentile (infermieri) ma solo esclusivamente perché sono sotto organico e non hanno nemmeno tempo di mangiare, ma molto competenti.
Trattata per intervento con antibiotico, antidolorifico e eparina.
Effettuata anestesia spinale, nella coscia (per avere meno dolore al risveglio) e sedazione.
Mi hanno messo in piedi già il primo giorno e fatto fare fisioterapia il secondo e il terzo.
Palestra piccolina ma con tanti attrezzi e soprattutto con fisioterapisti simpatici e competenti.
Si mangia abbastanza bene anche se, come me, si è celiaci.
Molto disponibili anche all’ufficio ricoveri per i vari documenti per il lavoro.
Conclusione: per me è un po' lontano ma ci tornerei.

Per 70 euro i professionisti della mia città d'origine compiono un referto molto meno stitico. Per 120 euro a Piacenza mi ritrovo la descrizione di uno stesso calcolo renale situato allo stesso tempo in 3 sedi diverse (!). Purtroppo è stata un'urgenza, ma non tornerò più: referto complessivamente imperfetto e soprattutto ridotto al minimo. Non si sono, in pratica, ricavate le necessarie notizie utili ad un indirizzo clinico. Soprattutto in caso di tematiche importanti come questa.

Ho portato mio figlio per una visita presso la Casa di Cura Piacenza e sono rimasta molto soddisfatta. Vorrei ringraziare la Dott.ssa Elisabetta Rebecchi per la eccellente visita, mio figlio si è sentito a suo agio e la visita è stata accuratissima e piena di attenzioni e spiegazioni comprensibili.
Capita raramente di trovare medici così appassionati e preparati nello svolgimento della professione.
Grazie di cuore!

Ebbene sì, è finito anche questo mio ultimo periodo qui. Eccellenti tutti, come sempre medici, infermieri e ausiliari.
In particolare cito le dottoresse Giannuzzi e Rebecchi, il fisioterapista Simone per la riabilitazione vestibolare ed i fisioterapisti Luca Romani, Gregorio e Luca per la competenza, professionalità e gentilezza. Come sempre un grazie ai miei angeli.
Arrivederci a presto e grazie di cuore a tutti.

Otorinolaringoiatria: assistenza pre e post operazione fantastica. Il dott. Enrico Piccirillo è stato all’altezza della sua reputazione. Intervento per rimozione di tumore glomico timpanico riuscito alla perfezione.
Struttura a Piacenza fantastica, tutta la squadra ti accoglie con grande umanità. Non ci si può aspettare di meglio.
Il dottor Piccirillo tutt’oggi mi segue e mi chiama per sapere come sto. Un grande chirurgo e anche un grande uomo.

Sono molto soddisfatto delle degenza in clinica e dell'intervento, eseguito dal dottor Sergio Freschi, chirurgo molto abile e gentile.
Sono stato seguito da tutto il personale con attenzione e disponibilità in ogni fase pre e post operatoria. Grazie.

Mi sono recata per la prima volta in questa clinica per un intervento all’alluce valgo + griffe secondo dito.
Sono organizzati, competenti, cortesi e disponibili. I tempi di attesa sono minimi per via dell’organizzazione. Sempre sorridenti e chiari nelle informazioni. Ottima struttura veramente.

Cortesia e professionalità massime sia per quanto concerne medici, infermieri e personale di corsia, sia lo staff dei fisioterapisti.

Questa mattina mi sono recato presso la casa di cura Città di Piacenza per una visita di controllo.
Ho dovuto attendere circa un anno per questa visita a causa di rinvii e cancellazioni da parte del reparto di Urologia dell'ospedale di Piacenza, ero stato persino cancellato dalla lista di attesa. Solo dopo numerose telefonate, e grazie all'interessamento di una funzionaria dello stesso reparto, a me sconosciuta ma molto gentile, ho ottenuto una nuova prenotazione, questa volta presso la Clinica Piacenza.
Oggi, giunto all'accettazione, l'addetto mi chiede la prescrizione medica (ricetta del medico) ed io con disperazione mi accorgo che non ne sono in possesso, forse l'ho persa oppure mi è stata ritirata, dopo tutto è stata emessa a Settembre 2022!
MI ASPETTA UN ALTRO ANNO DI ATTESA???
Un angelo di nome Riccardo Solari (il ragazzo dell'accettazione) con gentilezza, disponibilità e capacità recupera da INTERNET quanto serve per salvarmi dalla disperazione.
Grazie di cuore.

Ottima struttura, pulita e all’avanguardia, personale competente e molto disponibile. Mi sono recato per la seconda volta per un’operazione all’anca, questa volta la sinistra e, come la prima , non sono rimasto deluso del servizio. Medici, infermieri e OSS gentili, sempre a disposizione del paziente, con grande umanità e premura nei confronti dei ricoverati.
Un ringraziamento speciale per il reparto di fisioterapia.
Consiglio questa clinica a tutti coloro che necessitano di cure.
Un saluto di cuore.

Sono stata operata da poco alla casa di cura di Piacenza, intervento andato egregiamente. Ringrazio all’infinito il mio chirurgo, il Dott. Enrico Piccirillo, per la disponibilità e l’amore che mette nel suo lavoro. Ringrazio tutta l’equipe che era con me in sala operatoria per l’amore e la tranquillità trasmesse.
Ringrazio gli infermieri, i medici e tutti quanti per essersi presi cura di me e avermi fatto trascorrere giorni felici, avranno sempre tutti un posto nel mio cuore.
Clinica pulitissima e personale sempre disponibile a qualunque ora e per qualsiasi cosa.
Consiglierei a tutti la seguente clinica.

Ho subìto un intervento di protesi dell'anca, tutto è andato bene, fino a quando ci hanno chiesto cosa volessimo fare, se andare a casa o in altra struttura (casa di cura Sant'Antonino). Noi abbiamo chiesto di poter andare a Ponte dell'Olio all'Ospedale San Giacomo, ma ci hanno detto categoricamente di NO! E ci hanno venduto che al Sant'Antonino c'era una palestra molto attrezzata ed una struttura rinnovata, alchè noi ci abbiamo pensato e, anche se con delle riserve, poi abbiamo accettato. Quando ci hanno portato al Sant'Antonino, con nostro stupore abbiamo accertato che eravamo stati messi in lungodegenza, che la palestra non era ancora pronta e che dovevamo fare fisioterapia all'interno del reparto coabitando con pazienti con patologie che lascio alla vostra immaginazione. Ho chiesto come mio diritto di paziente di essere trasferito ad altro sito più consono alla mia patologia (San Giacomo a Ponte Dell'olio). Proposta accolta. Sto aspettando una risposta. Tutto questo per colpa di medico e caposala che ci hanno messo davanti ad una scelta obbligata: o andate lì, o andate dove volete (a casa ovviamente fisioterapia dell'anca a pagamento). Per poi scoprire che il giorno dopo un paziente ricoverato con noi per sottoporsi a protesi del ginocchio, operato lo stesso giorno (casa di Cura Privata Piacenza) è stato mandato direttamente al San Giacomo di Ponte Dell'olio. Miracolo o altro? A voi le considerazioni.

Pessima l'esperienza di mio marito, che per la rimozione di una cisti epidermoide si è affidato alla clinica di Piacenza. Mio marito, alla sua giovane età, un uomo attivo, con due figli piccoli, è finito in coma ed è stato recuperato grazie ai bravissimi medici dell'ospedale Maggiore di Parma. Da quando si è risvegliato dal coma, la sua vita, e di conseguenza quella di tutta la famiglia, è cambiata tristemente. Non ci hanno mai spiegato il perché sia entrato il coma, ma la cosa che non gli perdonerò MAI, è l'aver minimizzato la mia richiesta di aiuto durante la notte quando li chiamavo perché aveva un mal di testa sempre più forte, dovuta ad una emorragia che, se fossero intervenuti in tempo, con una TAC, forse non sarebbe entrato in coma, con tutti gli aggravamenti che ne sono seguiti. Durante la notte, quando chiamavo il personale, mi rispondevano che il mal di testa forte e l'eccessiva sudorazione erano normali conseguenze post operatorie. Tutto questo fino a quando li ho chiamati, dicendo che mi chiamava con il nome di mia figlia e già stava perdendo i sensi. Come se non bastasse, è stato trasportato fino a Parma, in coma! Io che giravo per la clinica perché nessuno veniva a darmi notizie né un supporto (morale- psicologico, conforto?). Da allora in avanti mio marito si affoga mentre parla o mentre mangia, di notte soffre di mancanza di aria e sembra che stia per morire, deve sottoporsi a ripetuti cicli di logopedia, non ha più equilibrio e quindi deve camminare paino e senza abbassare la testa per vedere dove mette i piedi. Ovviamente ha perso l'udito nell'orecchio sinistro, ma questo lo avevamo preventivato, visto che la cisti interessava quello, ma tutto il resto no, perché hanno sbagliato prima perché ha avuto l'emorragia e dopo perché hanno aspettato che perdesse i sensi per capire che aveva l'emorragia nel cervello! Quando abbiamo iniziato la causa legale, mio marito mi disse che avrebbe rinunciato a qualsiasi cifra, pur di tornare come era prima, ma anche lì non ci è stata data giustizia!

Una straordinaria realtà piacentina di cui andare fieri. Mi hanno colpito soprattutto la grande gentilezza e il rispetto da parte di tutto il personale. Cito due persone in particolare: il fisioterapista Luca, che abbina competenza e gentilezza; l’infermiera Sara che, nonostante l’ambiente in cui si muove, conserva una straordinaria femminilità e grazia, oltre a possedere occhi di una bellezza e intensità straordinari.

Ringrazio tutto lo staff del reparto OTOLOGIA, con un grazie speciale alla Dott.ssa Annalisa Giannuzzi e a Simone, il miglior fisioterapista che abbia mai conosciuto, di una solarità, positività ed educazione a dir poco esemplari.
Ci rivedremo presto e grazie di cuore per TUTTO, mi avete ridato quello che pensavo fosse impossibile riavere: LA MIA NORMALITA'.

Dopo l'ennesimo ricovero, torno a casa nostalgica, dono di una vera famiglia.
I ringraziamenti vanno a tutto lo staff degli otorinolaringoiatri, alla caposala del 3° piano, agli OSS, agli infermieri, alle ausiliarie ed ai fisioterapisti tutti.
È come una vera famiglia. Consiglio al 100% questa struttura per la professionalità e la cortesia.

L'intervento di petrosectomia sub total per l'asportazione di osteoma dell'orecchio è stato esattamente come descritto nelle visite dalla Dott.ssa Alessandra Russo.
L'equipe del gruppo otologico con il Dott. Gianluca Piras mi ha seguito nel post intervento e mi ha curato fino a completa ristabilizzazione.
Da paziente, oltre alla competenza tecnica si guarda il lato umano dei medici e del personale; qui tutti sono stati veramente di alto livello.
Anche la struttura sanitaria, per quanto riguarda la degenza, è ben tenuta e confortevole.
Lo consiglio senz'altro a chi debba sottoporsi ad interventi complessi.

Ho fatto una protesi all'anca con terapia post operatoria in clinica e devo dire che non mi sarei mai aspettato di trovare dottori, infermieri e fisioterapisti così preparati e gentili.. Devo ringraziare tutto lo staff per avermi rimesso in piedi nel periodo stabilito.

Sono stata operata di neurinoma all'orecchio destro il 20 settembre 2022. Un intervento particolarmente delicato, durato circa 8 ore e perfettamente riuscito.
Per questo ringrazio l'equipe del Prof. Mario Sanna, in particolare il Dott. Lorenzo Lauda che mi ha seguito fin dalle prime fasi della malattia, che mi ha operata e che dal primo momento mi ha confortata e sostenuta con enorme umanità pur non nascondendomi la gravità dell'intervento. E' raro trovare nei medici competenza ed umanità, cosa che ho potuto constatare durante la mia degenza. Umanità e competenza riscontrate anche nel personale infermieristico, sempre pronto a risolvere i miei piccoli e grandi problemi.
In particolare voglio ringraziare Luca e Simone, due fisioterapisti di ottimo livello che si sono prodigati per rimettermi in piedi e guarire velocemente.
A loro va un mio saluto ed un affettuoso ricordo.
Ringrazio anche lo staff della cucina perchè le pietanze erano sempre buone e varie.
Grazie a tutti.

Operata il 19 luglio 2022 dal Dott. Alessandro Sacchelli, a due mesi da intervento di decompressione del canale l2-l3 con posizionamento di stabilizzatore, sono rinata.
Grazie dott. Sacchelli.
Medico eccellente, clinica ottima, buona assistenza, equipe medica e infermieristica altrettanto valide. Avrei dovuto ascoltare chi mi ha consigliato questa struttura e questo medico fantastico molto prima!

I miei doverosi ringraziamenti al reparto di Vestibologia, alla dott.ssa Giannuzzi e dott.ssa Rebecchi e al super fisioterapista Simone: senza di loro, senza il loro supporto, non ce l'avrei mai fatta. Persone eccezionali, difficile trovare al giorno d'oggi medici così.

Sono stata ricoverata per ben quasi 3 mesi nel reparto lungodegenza al 3° piano.
Non finirò mai di ringraziare la capo sala Patrizia, tutti gli infermieri, gli OSS e il personale ausiliario per avermi coccolata, supportata e riempita di attenzioni.
Non ho sentito la mancanza di casa...
In ultimo ringrazio gli otorinolaringoiatri, in particolare dott. Piras ed il dott. Caruso, per la professionalità e umanità elevata; il dott. Giannuzzi ed il dott. Rebecchi della vestibologia; i fisioterapisti Simone e Luca. Sono stati dei veri angeli.
Grazie davvero di cuore per la vostra professionalità e umanità.
La miglior clinica che io abbia mai visto.

Dopo un calvario iniziato sette anni fa, l'aggravarsi e la possibilità di non trovare soluzioni, finalmente la rinascita. Non è una esagerazione e so che ci sono situazioni peggiori, e ne ho pieno rispetto, ma vivere con un continuo ticchettio all'occhio e spasmo facciale non è stato facile. Grazie infinite al Dott. Antonio Caruso che mi ha prospettato l'intervento chirurgico con il prof. Jacques Magnan; grazie a lui che è arrivato da Marsiglia e grazie a tutti coloro che hanno collaborato per la perfetta riuscita non appena ho aperto gli occhi. Persone competenti, professionali e umane dal prericovero alle dimissioni; durante la degenza sono stata assistita prontamente da una grande squadra di Oss e infermieri, pronti e gentilissimi.
Grazie.

Ringrazio il chirurgo otorinolaringoiatra Dott. Enrico Piccirillo, l'anestesista Dott. Emanuel Cindolo, i loro collaboratori e la Clinica CASA DI CURA "PIACENZA" per l'ottimo esito dell'intervento di settoplastica e turbinoplastica.
I miei dubbi, le mie paure (soprattutto per l’anestesia e per il post-operatorio) dopo le prime visite effettuate in clinica, grazie alle chiare spiegazioni del Dott. PICCIRILLO (sia sull'intervento che sul temutissimo post-operatorio) e del Dott. CINDOLO (sul tipo di anestesia e anche sul trattamento del dolore nel decorso post-operatorio) finalmente hanno allontanato ogni dubbio e paura dalla mia mente, come per incanto, e mi domando perché ho aspettato tanto!?!
Alle persone che hanno il mio stesso problema non posso che consigliare di affidarsi con totale fiducia al Dott. ENRICO PICCIRILLO oltre che per la Sua grande professionalità, la sincera umanità che lo caratterizza nella gestione del rapporto con il paziente.

Sono stato sottoposto a due interventi: il primo di protesi d'anca sinistra; il secondo, dopo 6 giorni, di inserimento di placche e viti a rinforzo del femore.
Andare in ospedale non è mai bello, ma qui mi sono trovato benissimo e trattato meglio di un Re.
Dopo un mese e mezzo lasciare un ambiente familiare è stato duro..
Ho già prenotato il prossimo intervento.

Il Prof. Mario Sanna mi ha ricevuto qualche giorno fa nella sua clinica di Piacenza.
Da dicembre del 2020 sono affetto da acufene e da adenoma paratiroideo.
Ho ricevuto consulti da dottori di mezzo Veneto (ove risiedo) ma, oltre al grande disagio per la condizione di salute e alla conseguente preoccupazione, si è aggiunta nei mesi la consapevolezza che la maggior parte dei medici contattati non avesse un quadro di insieme delle cose, non potevano definirsi dei veri specialisti in materia. Da più parti avevo sentito parlare di questo "mitico" Gruppo Otologico e dell'altrettanto mitico Prof. Mario Sanna. Ho, allora, guardato tutte le tracce YouTube del Prof. Sanna.
Oltre ad una capacità divulgativa unica, capace di spiegare argomenti molto complessi con un linguaggio semplice e diretto, appare da subito la sua incredibile e vastissima competenza in materia di distretto ORL e, sempre guardando i suoi video, traspare una sicurezza ed una affidabilità senza pari.
Ma questo è ancora nulla.
Quando ti rechi presso la casa di cura Gruppo Otologico, hai la netta sensazione di essere giunto su un altro pianeta.
La logica e la gestione è quella delle cliniche USA, ma con una umanità tutta italiana.
Vieni accolto da un'equipe di 4 (dico quattro contemporaneamente...) dottori che ti interrogano (e soprattutto ascoltano) con una dedizione ed attenzione che ti immagini riserverebbero ad un loro parente.
Analizzano tutto, preparando le documentazioni che poi analizzerà il Prof. Sanna.
Poi in una catena di efficienza davvero di stampo Usa fai tutte le indagini strumentali, con tecnici di assoluto rilievo e cortesia, in un battibaleno, con attese minime in sala d'aspetto fra un esame e l'altro, e con la discrezione di essere convocati a mezzo di numero per privacy.
Sulle pareti campeggia un pannello che richiama l'attenzione sulla Fondazione Mario Sanna.
Cavolo, siamo proprio nel tempio dell'orecchio, se addirittura hanno messo su una Fondazione.
E' proprio in quel momento, mentre sei in sala di attesa con decine di altri pazienti (non scherzo, io avrò avuto altri 25-30 miei sfortunati compagni...) che ti rendi conto, da un lato, di essere arrivato al Sacro Gral dell'otorinolaringoiatria in Italia, e dall'altro di essere arrivato all'ultima spiaggia.
Di aver fatto decine di visite senza approdare a nulla e con un disorientamento ed uno sconforto senza pari.
Sono minuti, quelli che precedono finalmente l'incontro con il Prof. Sanna, ove senti il bisogno di un conforto, prima ancora psicologico, e poi medico.
Ero, peraltro, andato solo alla visita e non conoscevo nessuno, se non aver avuto una serie di telefonate con la squisita e disponibilissima Elena Doro della Segreteria Organizzativa.
Ecco, mi chiama in ambulatorio.
E' proprio lui, il mitico Prof.
Ha già guardato gli esami e si è confrontato con la sua equipe che mi ha visitato, che è lì presente in attesa del parere del "capo".
Nel frattempo entra per un istante un'altra sua collaboratrice che gli ricorda della videoconferenza con Israele di lì a poco.
E fin qui saresti autorizzato a pensare che sei difronte ad un luminare con tutto il seguito di prosopopea e baronaggio conseguenti.
Invece eccolo qui, Mario, come si presenta. Ti spiazza, ti parla con una umanità ed una franchezza che ti lasciano senza parole.
Ti squadra senza fartelo capire, ma in fondo capisci anche tu che lui è un eccellente medico ma prima di tutto è uno psicologo.
Una persona che ti capisce. Che ti prende la mano. Che ti fa anche qualche battuta. Che scioglie la tensione che hai dentro.
E che risponde, una per una, alle 26 domande per iscritto che ti sei portato dietro, perchè è troppo importante che tu gli faccia tutte le domande e che non te ne dimentichi una.
E così, in pochi minuti, ricevi tutte le risposte ai tuoi dubbi, ti togli gran parte delle paranoie che ti affliggono.
Capisci quali percorsi di cura possono essere intrapresi e quali altri no.
Con una certezza granitica - ove il prof. può spingersi deontologicamente - e con una prudenza ed una correttezza rare - ove ritiene che la letteratura medica non dia sufficiente garanzia.
Mi sembrava di parlare con un papà.
Davvero, un altro pianeta.
Grazie pro.f Sanna e grazie al Tuo staff.
Per me da oggi sei Mario. Un nuovo amico.
A cui portare il rispetto per i Grandi.
Con cui un giorno bere un calice di prosecco, perchè la vita è così.
Una costellazione di momenti belli e meno belli, ma pur sempre di momenti.
Da vivere.
Ciao Mario, ti aspetto a Venezia.

Sono stata ricoverata nel reparto Lungodegenza e mi sono trovata benissimo. Personale competente, molto educato, capace di starti vicino e di farti sentire come a casa.
Un grazie di cuore agli Oss, sempre presenti, agli infermieri, al personale ausiliario, ai fisioterapisti, alla caposala (persona stupenda) ed ai medici, in particolare alla dott.ssa Fontana Manuela, medico molto competente e scrupoloso.
Un grazie di cuore a tutti.

Recentemente sono stata ricoverata in lungodegenza. Grazie alla Capo reparto, agli infermieri e al personale tutto per la disponibilità e la gentilezza nei miei confronti.
Un grazie anche alla Dott.ssa Manuela Fontana.

La mia mamma giunge fortunatamente all'attenzione della Dott.ssa Manuela Fontana.
Questo medico è tra i pochi veri professionisti nel campo della medicina.
Non lascia MAI niente al caso, scrupolosa, attenta, zelante in tutto ciò che riguarda il profilo medico e diagnostico, con un senso del dovere che la porta oltre ogni confine.
Persona dotata di una sensibilità inverosimile, si dedica ai pazienti con una vera passione, facendo scaturire quel senso di fiducia da parte di chi riceve le cure.
Non per ultima viene la coordinatrice Patrizia Demaldè, una donna capace ed anch'essa con la passione per il proprio lavoro.
Attenta e di passo svelto, intraprendente e rapida. Agisce con costanza e meticolosità in simbiosi con il medico. Una caposala da fiore all'occhiello.
Il binomio di queste due donne porta perfezione e forza motrice a tutto il 3^ piano.
Il personale Infermieri ed OSS, direi più che eccellente, educato, dedito al paziente e sempre presente.
Credo sarebbe un'ottima idea l'assunzione di alcune unità di più per poter lavorare bene senza logorare troppo il personale.
Per me Casa di Cura di Piacenza è raggiunge sempre risultati ottimali.

Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Manuela Fontana. Grazie per la competenza, la professionalità ma soprattutto per l'umanità dimostrata. Grazie ancora!!

Sono stato ricoverato a novembre 2018 per intervento chirurgico di riparazione cuffia rotatori della spalla (intervento in artroscopia di tenotomia e tenodesi).
Accoglienza efficiente, gentilezza da parte di tutto il personale di supporto.
Intervento effettuato nella stessa giornata di ricovero. Degenza di totale di due notti.

L'unica ENORME pecca si è manifestata alle dimissioni.

Svegliati (io e i due pazienti con i quali dividevo la camera da 4) alle 6.00 del mattino, siamo stati "messi alla porta" (o meglio in corridoio d'attesa) alle 7.00, per far posto ai nuovi degenti.
Sottolineo che non ci è stata comunicato in alcun modo, preventivamente, l'orario delle dimissioni. Aggiungo che, nel documento informativo fornito al paziente in ingresso, è chiaramente scritto "...il paziente è cortesemente invitato a lasciare libera la stanza il giorno della dimissione entro le ore 8:00. f.to la Direzione Sanitaria".
Alle proteste dei pazienti in dimissione il caposala ha risposto "siete gli unici pazienti che si sono mai lamentati...".
Quando, ben oltre le 8:00 del mattino (dopo quindi circa 1 ora di attesa accampati in corridoio), la dottoressa incaricata di consegnare la documentazione di dimissione si è presentata per dimissionarci, questa ha convintamente confermato la "bontà" della politica della struttura.
La sensazione, da paziente (quindi soggetto debole in tale frangente), è stata quella di essere equiparato ad un pacco da spostare.
Davvero un peccato rovinare un'esperienza, che per altri versi è stata molto positiva, con tanta arroganza e insensibilità.
Spero che questa segnalazione sia utile alla struttura per migliorare il processo di dimissione, che attualmente è l'unico neo di una altrimenti ottima prestazione.

Personale infermieristico del reparto ortopedia del secondo piano ottimo per cordialità, umanità ed efficienza, sempre sorridente con i degenti. Stesso giudizio per il dott. Gardelin Pierantonio, che mi ha operato per artroplastica di rivestimento all'anca destra. Vero che gli arredamenti, infissi eccetera non sono all'avanguardia, ma non è ciò che ritengo importante quando ci si sottopone ad una operazione.

Sono stata ricoverata in questa struttura il 23 settembre, dove ho subìto un intervento di microchirurgia vertebrale eseguito dal Dott. Sacchelli, medico di grande professionalità, umanità e molto disponibile.
Per quanto riguarda la struttura è vero, andrebbe ristrutturata, ma la trovo cosa di poco conto, io vi ho trovato una grande professionalità infermieristica, celerità e personale sempre pronto al sorriso.
In conclusione la ritengo un eccellenza della sanità italiana.

Struttura decadente, camere che sembrano degli anni '80, porte che sbattono, infermieri che scherzano tutto il tempo e ridono ad alta voce.. simpatici sì, ma quando hai male vuoi stare tranquillo.
Io sono stato operato per setto deviato e turbinati, risultato?? Setto perforato e una respirazione pessima.
In seguito mi sono fatto vedere da un privato, che mi ha detto che mi hanno pure tagliato un turbinato, cosa che non si fa più da tempo. Tutt'ora, a distanza di quasi un anno, non ho notato nessun miglioramento, anzi, naso secco perforato.
Ringrazio invece il dott. Mancini e la dottoressa Sacchi, loro sì che sono otorini!!!