Casa di Cura Merry House Roma

Merry House. Già, "Merry". Ma quanta "Felicità"!
Ora, chi scrive vi ha soggiornato tre volte e ne conosce bene i difetti strutturali e infrastrutturali. E quando si è al dunque è questione di budget e la Merry si barcamena con quello che ha. Ovvio, niente da dire riguardo al personale, sia medico che non.
Quindi, tolta di mezzo ogni pretesa di felicità, si può considerare quanto c'è di semmai "piacevole" in questo ameno e pur particolare habitat.
E' piacevole al mattino presto andare giù in palestra con la fisioterapista Sig.ra Monica che ti guida a tutta una serie di esercizi al quadro svedese che, anche se durano solo 45', ti fanno star bene per tutto il resto del giorno.
A questo punto sono sì e no le 10.00 a.m. e più niente c'è da fare.
Così è necessario trovare un posto dove, ad esempio, prendere finalmente un buon primo caffè dei tre che ogni giorno ci si concedono. E questo posto, questo approdo, questo buen retiro, è il Bar!!
Il bar della Merry è davvero singolare, è un posto tutto speciale, difficile da spiegare a chi non c'è stato. Il Bar è condotto da due fratelli, Alberto e Maurizio, Alberto di sei anni maggiore, ma a vederli sembrano gemelli.
Dei due, quello col quale chi scrive ha avuto maggior tempo di interazione è senz'altro Maurizio.
Maurizio è proprio un personaggio tutto a sè. Mentre ti prepara il tuo caffè (molto buono) ascolta tutti, difficile che faccia domande dirette, salvo chi conosce da decenni.
Sì, perchè intanto le persone tutte chiedono e attendono la propria consumazione, non se ne accorgono, ma non fanno che parlare di sè, della giornata, della vita, di ciò che oggi pomeriggio devono fare col bimbo, etc. Ecco perchè Maurizio non ha bisogno di fare domande: ha la vita di ognuno già bella e spiaccicata sul suo bancone! Tu lo vedi, con quei suoi occhi sempre attenti, sempre in ascolto, visto che è con gli occhi che lui ascolta. Cionondimeno è anche uno con la battuta sempre pronta e sempre, se vuole, "bruciante". Certo, perchè ha troppa esperienza e conoscenza per, se del caso, rinunciare a piazzarne una delle sue fulminanti! E giù gran risate! E nel frattempo, anche se si ride, i suoi occhi sono sempre, come dire, "un passo avanti".
Quando e se, chi leggesse questa recensione e avesse voglia di fare una passeggiata ad Acilia, e lì fare un salto al Bar della Merry House, allora potrebbe verificare quanto detto del Bar di Alberto e soprattutto Maurizio.

Ho bisogno di ringraziare le infermiere/angeli che in questi 15 giorni hanno accompagnato alle porte del Paradiso il mio amato papà Tonino. Ho un bisogno estremo di farlo e dico grazie alla loro grazia, dolcezza, empatia, professionalità; ci hanno fatto sentire come in famiglia, hanno accompagnato il suo e il mio dolore con estrema dolcezza, hanno evitato sofferenze al mio caro papà. Grazie alle infermiere tutte, alle OSS, al medico, alla caposala, ma soprattutto GRAZIE Marianna e GRAZIE Larissa per esservi prodigate in tutto e per tutto. Avete donato il vostro amore, il vostro calore come se fosse un vostro papà. Non ha sofferto, ne sono certa. Grazie di cuore, non lo dimenticherò mai. Vi abbraccio.

Da poche ore è venuta a mancare mia mamma e la prima cosa che voglio fare è ringraziare di cuore tutti, ma proprio tutti coloro che lavorano nella struttura. Dai dottori agli infermieri passando agli OSS, in quasi tre mesi di degenza al MERRY HOUSE mia madre è sempre stata trattata bene, curata e tenuta pulita ed è stato fatto qualsiasi sforzo possibile per tenerla in vita nonostante il suo continuo rifiutare un trattamento che probabilmente l'avrebbe fatta vivere un po' di più. Ho sempre trovato persone carine, gentili e mai scocciate - e questo vuol dire tanto.
Ricordiamoci sempre che soprattutto infermiere ed OSS fanno cose ai nostri cari che probabilmente neanche noi figli riusciremmo a fare, soprattutto per tenerli puliti e profumati durante la giornata. Ed io mia madre l'ho trovata sempre pulita e profumata, così come puliti e profumati erano gli ambienti della struttura. Detto ciò, mando un abbraccio grande grande a tutti.
Vi porterò nel cuore sempre.

Sinceramente spero dal più profondo del cuore che nessuno debba più vivere una esperienza tale. Mia nonna, dopo tre giorni dalla sua entrata, aveva iniziato a delirare, cosa mai successa in casa e sinceramente la trovo molto affrettata dopo solo tre giorni trascorsi. Infermieri addetti ad assistere il paziente nello stato terminale che avranno avuto un massimo di 30 anni. Dalla camera si sentivano spesso e volentieri i loro schiamazzi e risate.
Se un paziente ha bisogno di assistenza immediata, può anche pregare il signore, in un episodio dopo venti minuti dalla chiamata del campanello, siamo dovuti andare a cercare noi l’infermiere di turno, il quale neanche si trovava sul piano. Nel chiedere spiegazioni su cosa somministrato al paziente, ogni infermiere aveva una risposta differente. Non sono mai riusciti al primo/ secondo tentativo a inserire l’ago per le flebo, così che la paziente si ritrovava a soffrire molto di questi “buchi” a vuoto e si era ritrovata ricoperta di lividi gonfi e doloranti. Infermieri tirocinanti che vengono ad assisterti da soli e non in compagnia dell’infermiere. Pulizia pessima, a volte ci è capitato di sentirci dire di dover buttare noi i piatti finita la cena.

Mi sono trovato molto bene. Il personale medico e infermieristico ha mostrato grande professionalità e competenza. Ho riscontrato inoltre grande attenzione ai malati.
Stanze e servizi igienici sempre puliti. Buoni anche i pasti.
Grazie di tutto.

Ho avuto mamma Maria ricoverata per due mesi: curata e coccolata da medici competenti e personale sanitario efficiente ed al servizio dei pazienti con cura e attenzione alla patologia.
Pulizia perfetta. Nessun odore. Tanta loro pazienza. Che dire, continuate così, siete bravissimi.
Un abbraccio a voi tutti da Rossella e Tonia e un immenso grazie!

Ho soggiornato nella vostra struttura negli ultimi dodici giorni, occupavo la posizione 212B per una polmonite; oggi sono stato dimesso.

È mia intenzione segnalarvi con quanta cura, competenza, pazienza, attenzione, abnegazione ha operato il vostro personale medico, paramedico e quello che mantiene ordinati e puliti gli ambienti; faccio dunque i miei complimenti e ringraziamenti a loro e alla vostra organizzazione per come sono stato trattato in un momento per me molto difficile.

Prego codesta Direzione di inviare copia di questa mia al personale del piano: ritengo faccia piacere apprendere che il loro lavoro sia apprezzato e valorizzato.

Ancora grazie! Ing. Luigi Rossi

Oggi ho passato più di un'ora ad aspettare in ambulatorio per una visita ORL. Poi la dottoressa mi ha liquidata sbrigativamente sostenendo che io non avessi risposto alla sua chiamata perché forse distratta o in ritardo (nessuna delle due ipotesi è vera, sono arrivata in ambulatorio con considerevole anticipo e sono stata in sala d'attesa ad aspettare) e non mi ha visitata.
Trovo questo comportamento deplorevole.

In un momento molto difficile per la mia famiglia, abbiamo trovate delle PERSONE cortesi, sensibili e competenti che ci hanno aiutato a vivere serenamente gli ultimi momenti della nostra anziana mamma.
Grazie.

Struttura vecchia e inadeguata per poter svolgere un compito così delicato, personale ancor di più inadeguato e insufficiente, poco professionale e maleducato. Tengono una sola infermiera per 40 malati (praticamente tutto il reparto di RSA), ai cambi turno vi è una pessima comunicazione tra il personale, così che le terapie vengono date ai pazienti in modo errato e molto spesso se ne dimenticano. Le stanze sono claustrofobiche che a malapena entrano due letti, figuriamoci se ci possono vivere come Dio comanda due persone, se devono essere soccorse di urgenza in tempi brevi... bè lasciamo perdere. Tra i letti e la porta non ci passa nemmeno una barella! Pulizia ai livelli di un lazzaretto, le pulizie le fanno quando gli pare e per terra sempre rifiuti e residui di cibo.. I malati il più delle volte vengono abbandonati a loro stessi, spesso e volentieri ho trovato mio padre sporco e in condizioni a dir poco vergognose. Non c'è assistenza poichè il personale è inadeguato al numero di pazienti; se non fosse per i parenti, nemmeno mangerebbero.
La cosa più assurda è che quando ho provato a lamentarmi di tutto questo, sono stato trattato in modo arrogante e maleducato, mi hanno inveito contro e hanno chiamato la Polizia (cosa che avrei dovuto fare io già da parecchio tempo); il tutto dopo che uno paga profumatamente per ricevere questo tipo di servizio... Dopo tre mesi di questa agonia sto pensando seriamente di trasferire mio padre (non completamente autosufficiente, malato di Parkinson e con encefalopatia multinfartuale) in una struttura più adeguata e con gente più umana.

Io e mio fratello ci teniamo a ringraziare sentitamente tutto lo staff medico ed infermieristico che si è avvicendato durante gli ultimi mesi di vita di nostra madre, Franca Prosperi, presso la sua residenza, portandoci costanti cure e conforto. La mamma ci ha lasciati da pochi giorni, lo ha fatto serenamente e questo anche grazie alle cure palliative che ci hanno aiutato a mitigare i suoi dolori. Senza il supporto costante degli infermieri (tra i tanti, Giancarlo, Raffaele, Tania, Marco, Gabriele) e la professionale cura dei medici sempre reperibili per i nostri tanti dubbi (dott. imperatore, Dott.ssa Ruggero), siamo certi che mamma sarebbe andata via molto prima e soffrendo di più. Grazie molto a tutti i professionisti dell'hospice per il delicatissimo lavoro da voi svolto.
Giuliana e Giancarlo Guidi

Grazie per l'assistenza e l'aiuto che abbiamo ricevuto da tutto lo staff dell'ospedale di accoglienza. Per noi è stato indispensabile.

Dopo tanto tempo passato insieme, mi trovo nuovamente a dirvi grazie. Questo significa che il vostro lavoro, la vostra professionalità, la vostra umanità non è occasionale, ma quotidiana e costante nel tempo e questo vi fa onore. Non ho parole per esprimere la stima che provo per Voi tutti, dai medici agli infermieri, agli operatori, sempre cortesi, attenti e con un sorriso rassicurante. Una clinica di eccellenza in una mare di malasanità; eccellenza soprattutto rivolta ai più deboli ai più bisognosi di cure costanti e di tanto affetto che vanno ben oltre la semplice assistenza.. e voi sapete donarli.
Grazie di cuore per quello che fate per mia sorella Malfetta Silvana e per gli altri pazienti.
Con stima e gratitudine,
Annamaria

Io e la mia famiglia vogliamo ringraziarvi tutti per quello che avete fatto per mia nonna Maria Pasqualoni, ricoverata al reparto cure palliative, soprattutto gli tutti gli infermieri, che sono stati pazienti e dolci verso mia nonna, che la sua malattia purtroppo ha portata via.. Per noi siete stati angeli custodi.

A TUTTO IL PERSONALE:
Sento il dovere di ringraziavi, ad uno ad uno, Voi che tutti i giorni, tutte le notti, tutte le ore regalate un sorriso, una battuta, una carezza a coloro che la malattia li ha resi non più autonomi.
Grazie sincero a tutti Voi che con la Vs. professionalità, pazienza e dedizione aiutate i pazienti e le loro famiglie ad avere una vita migliore… Non è facile, è vero: ma fate il possibile per raggiungerlo.
Il Vostro lavoro quotidiano è arduo, faticoso e spesse volte non compreso da chi specialmente è arido nel cuore…
Auguro a tutti Voi, pace e serenità.
Un abbraccio,
Rossana e Otello Beccari

La famiglia Carnevale, in riferimento al ricovero del Sig. Vittorio Carnevale, intende esprimere tutta la sua più profonda riconoscenza per l’opera competente ed umana svolta da tutta l’equipe sanitaria e medica della sezione Hospice della Casa di Cura Merry House, in particolar modo nella persona del Dott. Mauro De Clementi che ha dato prova di alta sensibilità e professionalità.
Ringraziando di vero cuore per le cure rivolte al Sig. Vittorio, la sua famiglia formula il più sincero augurio di continuare con la medesima energia e determinazione nel prestare questi fondamentali servizi alle persone che, come Vittorio, si trovano ad affrontare una parte dolorosissima della loro vita.
I più sentiti ringraziamenti e un cordiale saluto.

Con stima, 15 aprile 2016 - La famiglia Carnevale

Vi scriviamo per ringraziare di cuore tutti gli infermieri ed i medici che hanno assistito con amore e competenza Aldo Rocchi. Tania, Marco, Erika, Giancarlo e Raffaele che lo hanno assistito a casa, dando aiuto a tutti noi oltre che a lui. Un Grazie a Fabrizia e alle altre infermiere dell'hospice per averlo fatto sentire a casa (come lui ci ha detto in quei giorni). Un grazie al Dott. De Clementi e agli altri medici, alla Dott.ssa Alessandra che ci ha confortato umanamente e ci è stata molto vicina durante tutta la malattia. Senza tutti Voi non avremmo saputo affrontare questa nostra grande perdita. Vi ricordiamo con affetto e gratitudine.
Famiglia Rocchi

Il 29 dicembre 2015 nostra madre Fiorella Manuelli ci ha lasciato e vorrei ringraziare il personale che si occupa dell'assistenza domiciliare per averci aiutato ad accompagnare mamma nel cammino tortuoso, doloroso e imprevedibile che prelude il distacco finale.
Sapevamo che per nostra madre non c'era più nulla da fare, e avere tutti i giorni degli amici affettuosi che con il sorriso e tanta professionalità, ti aiuta a superare ogni difficoltà.
Grazie al dott. Tempera per aver alleviato alla mamma ogni dolore fisico senza mai farla sentire una malata terminale, ed alla dott.ssa Ilaria che ha sopportato con cortesia e le nostre chiamate serali aiutandoci. Grazie agli infermieri Marco, Raffaele, Giancarlo e Tania per la professionalità e per l'affetto che ognuno di loro ha dato a "Fiorella" e che ci hanno dimostrato. Un grazie particolare a Fabrizia che negli ultimi giorni ha sopperito alla nostra incapacità di fronteggiare l'emergenza. Siete stati tutti fantastici ognuno per la sua parte GRAZIE GRAZIE GRAZIE DI CUORE...
Il vostro è un lavoro difficile ma voi lo svolgete con professionalità, competenza e tanto CUORE!!
Con affetto e gratitudine,
i figli di Fiorella

Siamo i famigliari di Cappelli Franco, domenica scorsa ci ha lasciati e in questi due mesi di calvario siamo stati seguiti da voi, è stata una esperienza terribile ma l'unico spiraglio di luce lo avevamo la mattina, grazie alle vostre visite quotidiane. Abbiamo conosciuto Giancarlo, Tanja, Erica, Marco e Raffaelle, tutti bravi, professionali e impagabili. Volevamo inoltre ringraziare i due dottori che abbiamo conosciuto - dott. Tempera e soprattutto il dott. Dominici, che domenica ci ha accompagnato tutto il giorno fino all'ultimo respiro di papà. Volevamo auguravi buon lavoro e sinceri ringraziamenti per tutto il lavoro svolto. I figli Claudio e Emiliano, la moglie e le sorelle.

Scrivo per conto di mia madre, Luciana Giovannone, già in cura presso la Vostra struttura e a nome di entrambi desideravamo augurare, seppur per Voi forse lavorative, serene Festività Pasquali.
Vogliamo ringraziare il Dr. Sartori, oncologo della ASL di Casal Bernocchi: grazie a lui, alla sua competenza ed umanità, verso la fine dell'anno 2014 è stata attivata tramite il reparto di cure palliative l'assistenza domiciliare.
Vogliamo ringraziare e come detto augurare Buona Pasqua al dott. Tempera, gli infermieri Antonio, Giancarlo, Marco, Raffaele e Tania, il fisioterapista Alessandro per la loro professionalità, gentilezza ed umanità dimostrata nei confronti di mia madre come riteniamo per chiunque.
Siete per la nostra famiglia degli Angeli Custodi.
Speriamo di non aver dimenticato nessuno, ma in tutti i modi i nostri auguri si estendono a tutto lo staff del 3° piano e alle Vostre famiglie.
Luciana e Marco

La struttura è molto valida, ma difficile da contattare: se possono non rispondono al telefono.

Molto spesso si sente parlare di "malasanità“.
Questa volta, invece, è tutto il contrario e ci tengo tantissimo a sottolineare e condividere la mia esperienza.
Mi sono rivolta alla ASL, nel novembre 2014, non sapendo bene cosa fare ma avendo ben chiara solo una cosa:
volevo che mamma, tenera vecchina di 94 anni, finisse la sua esistenza in casa e non fra le fredde e anonime pareti di un ospedale.
Il primo approccio con il Dr. Sartori, oncologo della ASL di Casal Bernocchi, è stato determinante.
Grazie a lui, alla sua competenza ed umanità, siamo approdate alla Clinica Merry House, reparto di cure palliative ed abbiamo iniziato, ai primi di dicembre 2014, questa esperienza di assistenza domiciliare.
L’ottimo funzionamento di questo servizio è stato per noi una grandissima sorpresa, una nicchia da preservare ed arricchire a dispetto del caos della sanità pubblica attuale.

Voglio ringraziare, anche a nome delle mie sorelle, tutto lo staff medico ed infermieristico che ha seguito mamma Raffaella.
La competenza, l‘amore, la dedizione che mettete nel vostro lavoro è impagabile.
Grazie ad Antonio, Giancarlo, Marco, Raffaele e Tania per la grande professionalità sempre accompagnata da premura e gentilezza, grazie al dr. Tempera, con le sue visite mattutine.
Lo spazio dato al rapporto umano con il malato ed i famigliari è un altissimo valore aggiunto alla professionalità e rende la vostra assistenza insostituibile.

Vi ricorderemo sempre con tanto affetto.
Mirella, Anna, Lina e Claudia
figlie di Raffaella Troise

Ho portato mia zia Serafina in questo luogo. Impaurite entrambe, siamo state accolte amorevolmente da tutto il personale, a partire dal Dott. Di Clemente.. che persone stupende! Avete accudito in maniera esemplare la mia povera zia che per una vita ha fatto il vostro lavoro. E da qui é andata via con dignitá.. Grazie a tutti, indistintamente!

Un grazie di cuore per la serietà e l'affetto dimostrato a Luigi, mio marito: gli ultimi giorni passati da voi sono stati come vivere in famiglia.
Grazie per la disponibilità dimostratami, grazie ai medici alle infermiere, allo staff tutto.

Assistenza zero, i pazienti se non ci fossero i parenti sono in balia di sè stessi, sono rimasta molto delusa. In futuro spero che non capiti piu' nessuno di mia conoscenza in questa specie di ospedale se si puo' chiamare cosi'.

Vorrei esprimere i miei ringraziamenti e quelli di mia figlia per l’assistenza e dedizione prestate a mia moglie Giovanna Statura durante i 44 giorni di degenza presso il reparto di cure palliative del 3° piano, in particolar modo a tutto lo staff del Prof. De Clementi e all’infermiere Matteo che ha aiutato amorevolmente mia moglie negli ultimi momenti della sua travagliata malattia, senza scordare l’aiuto impagabile di tutti voi in ogni momento della nostra permanenza nel vostro reparto.
Grazie a tutti voi,
Pierluigi Rossi

Con un sorriso, pieno di riconoscenza e di affetto, noi famigliari di Anna Maria Angelini vogliamo ringraziare tutto il personale della clinica Merry House per la professionalità, la delicatezza, la gentilezza, le premure dimostrate da tutti e da ciascuno negli interventi domiciliari.
Ci avete accompagnati, giorno dopo giorno, ora dopo ora, e sostenuti anche psicologicamente ad assistere una persona speciale nei momenti più intensi e difficili da vivere insieme. Se siamo riusciti ad essere preparati, attenti e per quanto possibile anche sereni, tutto questo lo dobbiamo a tutti voi: al dott. Tempera che ha avuto il compito difficile di incontrare Anna la prima e l’ultima volta con familiarità ed estrema professionalità, a Tanja, Giancarlo, Marco, Antonio e Raffaele, e a Fabrizia che con sincerità, efficienza, scrupolo e tanta dolcezza ci ha accompagnato nelle ultime settimane piene di momenti difficilissimi e altri teneri e sereni, comunque tutti indimenticabili….
Bernardo, Nicoletta e Fabrizio

Eravamo increduli e spaventati nel dover affrontare una situazione tanto difficile, disorientati per quanto sarebbe accaduto, qualcosa che cerchi di rimuovere dalla mente ogni giorno perchè non riesci e non vuoi accettare. Però è lì... e l'unica cosa che puoi fare è affrontarla e viverla fino in fondo accettando tutto ciò che comporta. Ed è per questo che noi vogliamo ringraziare lo staff di medici ed infermerieri del Dr. De Clementi, che ci ha aiutato in questo percorso dandoci la forza di sorridere, la serenità e l'amore per stare vicino ad Enrico nel modo in cui lui ha sempre desiderato. Proprio un mese fa a quest'ora ci stava lasciando serenamente, con un sorriso, per ringraziarci del grande amore che gli è stato trasmesso e per non averlo lasciato mai solo. Grazie a tutti i medici, a tutti gli infermieri Antonio, Marco, Giancarlo, Raffaele, Tanja, ognuno di voi ha avuto un ruolo veramente speciale per tutti noi. Un ringraziamento particolare a Fabrizia che ha fatto sorridere Enrico tante volte con le sue mitiche battute e Buongiorno Enrikkio!!! ed alla Dr.ssa Vanja Vaccaro, entrambe presenti nel momento più difficile. Grazie di cuore a tutti, non dimenticheremo mai quanto avete fatto per la nostra famiglia.
Antonella, Angelo, Marisa, Nico, Monica

I vostri volti e le vostre voci resteranno fissati nella nostra mente e nei nostri cuori come parte della nostra famiglia, perché avete fatto parte della nostra famiglia prima che ella mutasse. Il vostro modo di entrare in stanza, il vostro modo di chiamare Giovanni, le vostre esclamazioni, i vostri stupori, le vostre battute e i vostri sguardi, hanno comunicato comprensione, riconoscimento, approvazione, complicità, incoraggiamento e sostegno. Grazie a tutti i medici, infermiere, infermieri e ausiliari per la loro sensibilità.
Grazie Larissa.

Desidero ringraziare dal profondo del cuore tutto lo staff del primo piano reparto post acuzie di questa struttura: il Dr. Bellomi, il Dr. Nicu, la Caposala, le Infermiere e gli Infermieri tutti, senza nessuna eccezione.
Non mi era mai capitato, in tanti anni nei quali ho accompagnato mio fratello in un lungo percorso di dolore, di trovare tanta professionalità, competenza, umanità, gentilezza.
Mauro era stato dimesso da un Ospedale romano ormai in fin di vita.
In questa struttura è stato compiuto un miracolo. Gli è stata restituita la speranza di una vita dignitosa, di un futuro che sembrava ormai non esserci più, e questo grazie ad un approccio al paziente non solo sanitario, ma personale, umano, dolce e gentile.
Grazie per tutto, per esserci stati, per esserci per tante altre persone come lui.
Silvia Sanna

Quando ti trovi in una situazione più grande di te, quando sei risucchiato in un mondo che corre alla velocità della luce, quando percepisci che l'unica boa di salvataggio si allontana inesorabilmente in un mare tempestoso, quando tutta la forza fisica e spirituale è messa a dura prova, quando tutto ti sembra inutile, o ti abbandoni all’inesorabile destino, oppure reagisci e affronti le avversità con coraggio e determinazione. Noi abbiamo trovato coraggio e determinazione nella vostra struttura, nel personale medico, infermieristico e ausiliario, tutti dotati di grande umanità, professionalità, gentilezza, cortesia, cordialità e... tutti gli aggettivi che possano esprimere la nostra gratitudine.
Vorrei poter ringraziare tutti i vostri nomi per ringraziarvi uno per uno, ma siete tanti e non me li ricordo tutti, ma ricordo bene i vostri volti e la vostra gentilezza. Un ringraziamento particolare va al Dott. Bellomo, che con quel suo non essere il dottore "incamiciato", ti parla chiaro e ti mette a tuo agio in modo che tu possa capire e affrontare la situazione in modo sereno sapendo che comunque sarà fatto tutto il possibile. In uno dei nostri colloqui, comunicandomi le condizioni cliniche di mia madre e sentendosi come chi deve comunicare la sventura, diceva "...se rinasco, mi metto a fare il falegname". Ehh no mio caro Dott. Bellomo, lei se rinasce deve fare quello che fa adesso, perché lo fa egregiamente, lei e tutto lo staff. Vede, io sono stato consapevole del destino della mia mamma e in un certo qual modo preparato ma comunque non d'accordo con la fine, però poi rifacendomi a un aforisma di Plutarco "La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi è un approdare al porto" ed essendo già passati per un naufragio, grazie a tutti per averci accompagnato a un approdo.
Figlio della Sig. Giocondina Massanisso

Vorrei ringraziare, anche a nome mio e della mia famiglia, il reparto cure palliative del Merry Hourse 3° piano per l'assistenza e dedizione prestate a mio padre, Roberto Moro, ricoverato lo scorso dicembre fino al suo decesso del 27 dicembre 2013. In particolar modo un ringraziamento allo staff del prof. Clementi, alle sigg.re Fabrizia e Fiorella (ricordate i suoi buongiorno e i suoi baci?), ma anche a tutti coloro che operano in questo reparto con dedizione e che lo hanno aiutato a spegnersi serenamente ma, soprattutto, per essere stati vicini a mia madre che, nonostante i suoi 80 anni e le sue patologie, ha assistito mio padre fino all'ultimo. Grazie di esistere.
Sarete sempre nei nostri cuori.
Con affetto e stima,
Antonella Moro e famiglia

Grazie, grazie, grazie davvero, questo mio pensiero è rivolto agli infermieri, ai medici e al personale che assiste ogni giorno con tenerezza dolcezza e disponibilità i pazienti di questa struttura, tra cui purtroppo mia sorella.
Non posso chiedere di meglio, non avrei mai sperato di trovare una struttura così ben organizzata e del personale così pieno di umanità e disponibilità.
Grazie di cuore per tutto quello che fate, per la serenità che riuscite a trasmettere ai pazienti e la forza che riuscite a dare ai familiari che entrano in questo vortice di tristezza, angoscia e preoccupazione.
Con stima e gratitudine,
La sorella della sig.ra Malfetta Silvana

Tutte queste belle recensioni personalmente le trovo poco credibili.
L'assistenza della maggior parte degli infermieri è a dir poco scarsa (a parte 2 o 3 eccezioni); un ricambio continuo di personale a volte maldestro con i malati; un dottore che non vedi mai; pulizia inesistente (mio padre è stato ricoverato per venti giorni e non hanno mai lavato per terra). Ti chiedono di portarti le medicine da casa altrimenti non possono seguire le cure.
Mio padre è morto per scompenso cardiaco, ma non era malato di cuore.. A detta di chi ha avuto una persona cara ricoverata in questa struttura, è un posto inefficiente e inadatto a svolgere un lavoro cosi' delicato.

Ho avuto una cara mia amica ricoverata nel primo piano della Merry House nel reparto in cui si puo' stare due mesi. La mia amica ed io siamo entrambe abbastanza su con l'età, lei ha avuto un ictus improvviso che l'ha portata ad essere inabile totalmente, non sarebbe comunque tornata a casa perchè era stata cacciata dai figli del convivente. Voglio ringraziare i medici, gli infermieri e tutto il personale per la gentilezza e voglio dire che i medici sono molto preparati e gli infermieri molto dolci. Ma il mio più grande ringraziamento va all'assistente sociale Danizia Notaro, una persona preparatissima (peccato ci sia solo due volte a settimana) che mi ha spiegato passo passo come funzionava per ricoverare la mia amica in una struttura; me lo ha spiegato con molta dolcezza e in modo così semplice, che le altre persone della Asl non mi avevano fatto capire nulla, mentre con lei sono uscita dal tunnel della burocrazia e della incompetenza. Grazie mille, grazie a questa persona che ha trovato un posto per la mia amica in una bellissima struttura con vista lago ai castelli, dove viene accudita da personale preparato ed anche io sono più tranquilla.

PURTROPPO SONO DI NUOVO QUI per DIRE GRAZIE A TUTTE LE PERSONE CHE LAVORANO AL 3° PIANO CON GENTILEZZA E DEDIZIONE. IL NOSTRO GRAZIE PIù GRANDE AL PROF. DI CLEMENTI, PER LA SUA PAZIENZA E COMPRENSIONE, ED UN ABBRACCIO A FABRIZIA PER IL SUO SUPPORTO A BETTA NEGLI ULTIMI ISTANTI DEL SUO PAPA' LUCIANO CAROLI, CHE SI E'SPENTO IL 26.10.2013. GRAZIE DA BETTA, DANIELE E LUCIA.

La famiglia della sig.ra Romano Maria, in particolare nei figli Pasqualina, Silvana e Claudio, vogliono ringraziare Antonio, Giancarlo, Marco, Raffaele, Tania, i medici e lo staff tutto che, per quasi tre mesi, attraverso cure domiciliari, hanno accompagnato dolcemente, con passione e dedizione, nostra madre nel suo ultimo percorso di vita. Le persone che hanno aiutato nostra madre sono state eccezionali sia professionalmente che umanamente, con una dedizione straordinaria che è entrata nel cuore di tutti noi per l’amore che hanno saputo donare e per la grande dolcezza con la quale hanno limitato al massimo le sue sofferenze.

Vorrei ringraziare tutti i medici ma in particolar modo gli infermieri, sempre disponibili ma soprattutto umani, che si sono amorevolmente occupati di mia madre venendo ogni giorno con la volontà di rendere questi ultimi giorni meno dolorosi. Grazie a tutti.
La figlia della signora Franca Castellani.

Voglio ringraziare a nome mio e della mia famiglia lo splendido team della Merry House, dalla caposala Cristina che mi ha accolto in modo splendido comprendendo la mia confusione e, a seguire, gli infermieri che hanno seguito il mio papà, Italo D'Attomo, accompagnandolo con delicatezza e affetto fino alla fine, che purtroppo è arrivata molto presto. Un grazie naturalmente anche ai medici che ci hanno supportato fino alla fine. Quello che voglio dire e' che gli angeli esistono in carne ed ossa su questa terra e svolgono un lavoro difficile con passione e dedizione. Grazie ancora di cuore da tutti noi e che Dio vi benedica.
La famiglia D'Attomo.

Anche se con molto ritardo, vorremmo ringraziare il dott. Di Clementi e tutto il suo staff per aver permesso a mia mamma, Anna Paniconi, di addormentarsi per sempre con dignità e per il supporto che hanno dato a noi, e' stato meraviglioso. Non pensavo che personale e dottori potessero commuoversi vedendo mia mamma che, senza voce, cantava gli stornelli romani. GRAZIE A TUTTI, GRAZIE DI ESISTERE! E GRAZIE A FABRIZIA CHE HA FATTO SORRIDERE LA MIA MAMMA!!!!!
LUCIA SINCINI

A nome di tutta la famiglia PARANINFI vogliamo ringraziare tutto il personale sanitario del reparto cure domiciliari che si sono occupati per tanti mesi di dare dignità ad un malato terminale di cancro, Paraninfi Mario.
Ogni giorno infermieri e medici della Merry House, reparto cure palliative domiciliari, si sono adoperati per svolgere eccellentemente il proprio lavoro, con professionalità, dedizione, umanità, pazienza e grande amore.
Vogliamo ringraziare in particolare tutti gli infermieri (nessuno escluso) che qui voglio elencare:
GIANCARLO il primo ad arrivare nella nostra casa, molto paziente e socievole;
RAFFAELE pragmatico, diretto e molto pratico;
MARCO silenzioso e discreto ma in grado di supportarci con uno sguardo;
ANTONIO chiacchierone, gentilissimo, in grado di anticipare le nostre necessità e risolverle;
TANIA che ha dovuto gestire "l'ultimo periodo" il più difficile, una forza incredibile - GRANDE PERSONA....

Per i medici purtroppo non conosciamo i nomi ma tutti ugualmente ECCEZIONALI, umani e professionali.
Il più stimato rimane il loro coordinatore il dr. Tempera che è venuto di persona moltissime volte e ci ha sempre assicurato assistenza CONTINUA...
A chi ha criticato il loro operato dico che forse non si è reso conto della grande fortuna, nella tragedia di una malattia come il cancro, di aver incontrato degli angeli come loro...
Bisogna capire bene che IL CANCRO in fase terminale è una malattia mortale e che non è certo colpa loro se non hanno potuto salvare la vita al nostro caro.
Nessuno lo può fare....è questa la triste verità..
Certo è che se non ci fossero loro, questa malattia maledetta, non gli avrebbe concesso neanche un minimo di dignità, che invece loro sono stati in grado di dare...

Per questo motivo, a nome della nostra famiglia vi auguriamo tutto in bene possibile.
Non sappiamo come ringraziarvi e non lo faremo mai abbastanza...
Un grosso abbraccio..
Famiglia Paraninfi Mario

Restare umani in certi luoghi è difficile se si frequentano per lavoro.
Di ospedali e case di cura (anche rinomati) ne ho visti tanti e in nessuno di essi ho trovato tanta sensibilità, competenza e dedizione. Molti, purtroppo, non capiscono che anche un semplice sorriso o un gesto gentile possa risollevare per un attimo l'anima nel dolore della malattia.
Mio padre è stato ricoverato in RSA e fino alla fine è stato assistito in modo professionale ed umano insieme. Per questo io e mia sorella vogliamo ringraziare ed abbracciare virtualmente tutto il personale, in particolare il primario Dott. Bellomi, la Dott.ssa Aynur e la caposala Giusy. Grazie!

In questi mesi dal ricovero di mio padre, malato di Alzheimer, ho potuto constatare la professionalità e l'umanità a partire dal primo piano, gestito dal primario dr. Bellomi Carlo e dalla dottoressa Alyeva Ainur (spero di aver scritto bene il suo nome), persone splendide per competenza ed umanità, che non finirò mai di ringraziare, al pari del dr. Nicu Vladislav, della caposala Iacozzilli Giuseppina, di tutti gli infermieri e paramedici, sempre pronti, gentili e professionali. Inoltre desidero ringraziare il dr. Florissi e la sua equipe del secondo piano per gli stessi motivi di cui sopra.
Grazie a tutti con riconoscenza e stima.

Daniele e Rossana Domingo

Il titolo dovrebbe già dire tutto: il vostro servizio è pessimo!
4 medici diversi, al massimo 30enni, al mese (uno a settimana in visita di 20 minuti), ognuno con un parere e consigli diversi! 2 infermieri giornalieri che si alternano a settimana (età dai 25 ai 30 anni massimo), mandati a farsi le ossa sul campo con pazienti terminali, così come i medici di cui sopra. Abbiamo vissuto, e purtroppo stiamo ancora vivendo, questo dramma "da soli" e con la difficoltà di non riuscire a dare questi spiccioli di vita sereni a nostra madre, perché ognuno di voi, in quei 20 minuti giornalieri che ci dedicate, ci fornisce continuamente istruzioni diverse e sempre contrastanti!
Un servizio 24h su 24 che è solo ed "esclusivamente" telefonico, perché poi le iniezioni le dobbiamo fare noi che non abbiamo esperienza!
Spero di riuscire a passare ad ANTEA in queste ultime settimane!
Veramente molto, molto deluso!

I miei complimenti alla Merry House, dal primario dr. Bellomi, alla Caposala e a tutte le persone che con amore e dedizione hanno lavorato per mio padre, che vi ha soggiornato dal 21 febbraio al 21 aprile 2013 al primo piano. Ognuno di loro ha contribuito prima di tutto a far sì che mio padre tornasse a casa in condizioni sicuramente migliori di quando vi è arrivato, ma, soprattutto, è stato circondato da tante persone che con competenza e umanità hanno reso meno drammatica la sua malattia. Grazie ad ognuno di Voi per tutta la pazienza e comprensione che avete sempre dimostrato.
Un saluto con grande stima,
Marina Francella (la figlia di Ennio)