Casa di Cura Città di Roma
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Professionalità e competenza Urologia
Mi sono trovato molto bene nella struttura, sia con gli infermieri che con i dottori.
Nel mio caso mi sono sottoposto ad operazione alla prostata REZUM, seguito dal fantastico Dr. Pierella Federico, professionista eccezionale, disponibile e gentile.
Intervento protesi d'anca
Sono uscito oggi dopo 4 giorni di ricovero, mi è stata impiantata una protesi d'anca.
Personale fantastico, gentilissimo e professionale; medici gentili e competenti.
Grazie a tutti.
Ottima esperienza reparto Ortopedia
Sono stata ricoverata per protesi d'anca a febbraio 2023. Oltre all'eccezionale professionalità dei medici (dr. Santori, dr. Bertino e dr. Salvati), tutto il personale paramedico del reparto Ortopedia ha dimostrato gentilezza, disponibilità e professionalità.
Operato in Chirurgia, ottima struttura
Sento di dover ringraziare la clinica Città di Roma per l'assistenza e la cura ricevute. Ci sono un clima sereno e cordiale, un'organizzazione efficiente e un'attenzione costante verso il paziente. Ringrazio tutto lo staff e il chirurgo, dott. Giannetta.
Chirurgia - trattamento laparocele
La struttura è semplice e un po' vecchiotta, ma il personale è di prim'ordine e ti senti sempre ben accudito.
Visita ambulatoriale oculistica
Premetto: abito fuori Roma e lavoro a Roma centro.
Quando sono costretta a prendere appuntamento per visite specialistiche a Roma devo far coincidere i tempi di percorrenza per raggiungere la struttura e quelli per poi poter arrivare al lavoro in tempo utile.
Appuntamento del 15/05 ore 11:40 per visita oculistica.
Al momento della prenotazione mi viene raccomandato di arrivare mezz'ora prima per pagare il ticket. Io arrivo alle 11.03, pago e salgo al primo piano dove, all'accoglienza, mi viene chiesto se mi hanno rilasciato un numero con cui sarei stata chiamata (scoprirò dopo che nessuna delle persone in attesa per visita oculistica verrà chiamata con un numero). Prendono il mio nominativo e mi segnano come arrivata nella loro lista. Arrivano diverse persone dopo di me, mi metto pazientemente in attesa essendo in anticipo sull'orario fissato. Il dott. Grieco esce ed entra dal corridoio delle sale visita chiamando le persone "a mano", con un cenno, senza rispettare alcun orario (giammai!), nè tantomeno un ordine di arrivo. Quando sono prossima al mio orario, alle 11.30 circa, chiedo una prima volta ad una delle due infermiere presenti che tempi di attesa sono previsti e se posso scendere a prendere un caffè al bar interno al piano inferiore. Mi dice di andare tranquillamente perchè mi terrà libera la stanza (...) nel caso il dottore chiamasse. Torno dopo pochi minuti, vengono chiamate altre persone, sempre e solo dal dott. Grieco, sempre e solo "a gesti" e poi lo stesso se ne va perchè chiamato in Reparto. Una delle infermiere intanto mi dice che sono la prossima e cerca di farmi accomodare in una sala visita, ma, ahimè, il dott. Grieco ci aveva già fatto accomodare altre pazienti chiamate prima di salire. Chiedo quindi, nuovamente, quanto dovrò ancora aspettare (sono già le 12.10- 12.15 circa), l'infermiera è, comprensibilmente, senza risposta. Il dottore torna e chiama altre persone, l'infermiera gli fa notare che io sono in attesa e lui, con gesto alquanto sgarbato con la mano, muovendola come a voler scacciar via qualcosa, dice che fa "prima i controlli e poi le prime visite", e qui sorge spontanea la domanda: quale sarebbe il senso dell'orario di prenotazione visite? Quando sono praticamente ormai al limite della possibilità di attendere (sempre per questioni lavorative!) vengo miracolosamente chiamata ed introdotta dal dottore in una delle stanze visita e... lasciata lì. Dopo ulteriore attesa, alle 12.35 prendo le mie cose e faccio per andarmene. Il medico appare nel corridoio, entra nella stanza e, senza scusarsi, mi fa accomodare in poltrona. Mi guarda velocemente con un macchinario, guarda le lenti dei miei occhiali (senza misurare) mi mette le gocce di atropina e se ne va, senza alcuna spiegazione. Non lo vedrò più! Alle 13.05 esco dalla stanza e vado a chiedere ad un'impiegata allo sportello accoglienza, che aveva sostituito l'infermiera precedente, chiedendole dove fosse il medico e mi risponde che è salito nuovamente. Le dico cosa devo fare, devo andare via, è troppo tardi per me, devo raggiungere il posto di lavoro. Mi dice che può provare a sollecitarlo, ma non fa alcunché in proposito.
Torno nella stanza, prendo le mie cose e me ne vado. Sono le 13.10 circa.
Complimenti!!! 2 ore abbondanti di attesa (ripeto: sono arrivata alle 11.03), senza effettuare una visita, con gocce fastidiose che mi dilatano le pupille senza alcuna effettiva necessità vista la mancata visita.
MAI PIU'!
Chirurgia: intervento alla colecisti
Operata alla colecisti dal Dott. Dario Trivelli, volevo ringraziare il personale medico ed infermieristico per la competenza e la disponibilità.
Unica critica è per l'assenza di riscaldamento nel bagno.
Intervento Urologia
Sono stato sottoposto a TURP.
Personale gentilissimo e molto professionale.
Ottimo reparto l'Ortopedia
Il bravissimo dott. Marco Bove ha operato mamma il 21 novembre 2022.
Anche se ancora sotto restrizioni Covid, lei si è trovata benissimo, tutto il personale del reparto è stato gentile e cortese.
La struttura è pulita.
Esperienza negativa
Mia madre anziana è stata fatta uscire da questa struttura con polmonite (da Covid) e in stato vegetativo. Quando era entrata stava bene, è poi uscita in uno stato pietoso, neanche mi ha riconosciuto. Il giorno dopo ha avuto febbre alta e convulsioni; ho chiamato il 118 e quando l'hanno visitata era disidrata, e non solo. Ora è ricoverata al San Camillo.
Comunicazione e assistenza ai familiari
Essendo una casa di cura convenzionata con la Regione per casi Covid, non si può ovviamente far visita ai parenti. Ok, però il numero di telefono dedicato nelle ore disponibili alla chiamata dei parenti al medico, è perennemente occupato e, se libero, al 4° squillo cade la linea. Se passi dal centralino e qualcuno si degna di rispondere (caso raro) il risultato è lo stesso, con aggiunta di tono sempre supponente, scontroso. Inviate e-mail all'indirizzo della direzione, alla Pec e alla form sul sito web per informare che finito il Covid la paziente non va dimessa ma riportata alla casa di cura di provenienza per la riabilitazione, il sistema è lo stesso: nessuno risponde.
La persona ricoverata, 86enne con varie patologie ed inoltre ipovedente, immobile (aveva appena iniziato il percorso di riabilitazione motoria post intervento) e in una stanza dove il cellulare non ha linea, è quindi sparita in un buco nero per la sua famiglia, quasi la avessimo abbandonata.
Ringraziamenti Centro Covid
Sono arrivata a questo Centro Covid un po' disperata perchè, dopo 2 mesi e mezzo passati all'Ospedale di Belcolle Viterbo per varie vicissitudini, il giorno delle dimissioni sono risultata positiva al Covid e quindi mi hanno trasferita alla Clinica Città di Roma.
Sono stata accolta da infermieri sorridenti e disponibili che si sono presi subito cura di me.
Sono stata curata bene, e se ci sono state delle piccole carenze sono dovute al fatto che i Centri Covid sono organizzati ed attrezzati per la cura del virus e non di altre patologie.
Inoltre tengo a sottolineare che siamo in un momento difficilissimo, con ricoveri continui.
Voglio ringraziare i medici ed in particolare la Caposala Nunzia, sempre sorridente e professionale; poi Alex, Tania, Amanda e Camilla. Grazie ragazzi, mi avete assistita al meglio, sempre con un sorriso e ciò ha reso un periodo che prevedevo molto brutto, sereno e leggero, considerando anche il fatto che io sono disabile e necessito di assistenza particolare.
Tra poche ore lascerò questo Centro per tornare a casa perché mi sono negativizzata e, grazie anche al vaccino, un soggetto al alto rischio come me ha potuto superate il Covid senza gravi sofferenze.
Grazie ancora per tutto continuate così.
5° Piano reparto COVID
Sono stato ricoverato per 10 giorni al 5° piano: un servizio infermieristico da dimenticare. Scortesia, maleducazione, indolenza, supponenza... Insomma, quanto di peggio abbia mai trovato.
Miracolo dell'Endourologia
Vorrei esprimere un particolare ringraziamento nei riguardi del Professor De Marco per gli eccezionali duplici interventi di endourologia eseguiti nei mesi di luglio ed ottobre 2020. Avevo avuto diversi episodi di coliche renali, l'ultimo dei quali sfociato in idronefrosi. Ho vissuto un'odissea iniziata al San Giovanni nel dicembre del 2019 e terminata nell'ottobre 2020 nella Clinica Città di Roma, dove grazie all'altissima professionalità del Prof. DE MARCO, che non finirò mai di ringraziare, ho finalmente posto termine alle mie enormi sofferenze. Il primo dei due interventi, mirato all'eliminazione delle numerose calcificazioni dovute ad uno stent posizionato da quasi 6 mesi, è stato un vero MIRACOLO DELL'ENDOUROLOGIA. Lo stent mi era stato inserito al San Camillo, perchè al San Giovanni non avevano la strumentazione necessaria e quindi mi avevano consigliato di recarmi in altra struttura. Al San Camillo, pur avendo la strumentazione, non avevano gli stent (UNA SITUAZIONE DAVVERO ASSURDA) e mi hanno fatto attendere un mese (CHE HO PASSATO A LETTO SU DI UN FIANCO PER EVITARE CHE IL CALCOLO SPOSTANDOSI PROVOCASSE NUOVAMENTE IDRONEFROSI). Dopo lo stent, sono stato letteralmente abbandonato a me stesso per via del Covid ed anche per via della noncuranza che ho trovato al San Camillo. I sei mesi di stent jj hanno generato delle formazioni calcifiche ENORMI e dolori continui che mi hanno reso la vita un inferno. SOLO GRAZIE AL PROFESSOR DE MARCO ho potuto porre fine a questa sofferenza. Non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere se l'intervento lo avessi fatto al San Camillo, dove tra l'altro mi avevano detto che la rimozione dello stent l'avrebbero eseguita ambulatorialmente e senza anestesia... credo che avrebbero strappato l'uretere...
Parto spontaneo
Il giorno 13.04.2020 e' nata la mia bambina. Devo ringraziare prima di tutto la mia ostetrica dottssa Sabrina Arenare per la gentilezza e professionalità dimostrate ed anche tutto lo staff della clinica.
Anche se ci troviamo in questo brutto periodo di emergenza Covid-19, mi è stata data la possibilità di far entrare il mio compagno al momento della fase espulsiva, anche se purtroppo non ha fatto in tempo ad arrivare per pochissimo; inoltre al papà è stato permesso di passare qualche ora con me e la bambina nella sala parto.
Ottima struttura
Sono stata operata l'1 ottobre 2019 alla colecisti dal dott. Michele Noia e devo fare i miei complimenti a tutto lo staff della clinica, partendo dalla sala operatoria per finire al reparto, per la gentilezza e la professionalità dimostrate. Anche la pulizia è ottima.
Ottima assistenza in reparto
Operata al seno dalla dottoressa De Fazio, degenza di 2 notti, tutte noi pazienti siamo state assistite in modo umano, professionale e con estrema gentilezza, in particolare da parte del personale infermieristico.
Un grazie a tutti.
Day hospital ginecologico
Mi è stato diagnosticato un aborto spontaneo e lavorando la mia ginecologa presso la Città di Roma, mi ha prenotato il raschiamento lì. Sono andata il giorno prima per le visite di routine con il cardiologo, ginecologo, analisi e anestesista, poi la mattina successiva sono stata ricoverata in day hospital nel reparto apposito. Mi sono trovata molto bene e, nonostante la tensione emotiva che avevo, il personale è stato accogliente e premuroso, i medici bravissimi e tutto è trascorso nel modo migliore.
Veramente una esperienza ottima
Sono stata operata il 20 ottobre scorso causa miomi uterini. Voglio dimostrare i miei ringraziamenti al professor Luigi Barracco che mi ha operata, dottore competente e che sa mettere a proprio agio i pazienti; l'equipe della sala operatoria; l'anestesista, dottoressa molto cordiale e paziente (purtroppo non so il suo nome); le assistenti Monica, Simonetta, Luzzy, Giorgio che proveniva dalla Calabria, l'assistente della quale non so il nome che mi ha aiutata a mettermi nella giusta posizione prima dell'epidurale; l'anestesista D'Amico che la sera precedente l'intervento mi ha invitato a colloquio dandomi ottimi suggerimenti; la caposala Raffaella Sacchi; le infermiere Martina, Stella, Barbara e gli infermieri Andrea e Dextey; infine Maria Pia Santomauro, che ieri mi ha rimosso i punti dalla ferita non facendomi sentire nulla.
Veramente i più sentiti ringraziamenti.
Daniela Pellecchia
Urologia
Mi sono rivolto alla clinica per una difficoltà ad urinare. Sono stato operato più volte e la prima volta 5 anni fa: TURP per resezione parziale della prostata, rimozione di stenosi uretrale con inserimento di sling.
Mi hanno anche applicato un anello di silicone, che doveva servire ad ostacolare la perdita dell'urina, ma che ha solo prodotto un blocco per 24 ore e poi più nulla, come se no esistesse.
Ora (71 anni) dopo gli interventi sono diventato incontinente, impotente e sterile. I medici curanti mi avevano riferito che il mio era un caso anomalo, che il mio pavimento pelvico era difettoso ed hanno concluso invitandomi ad applicare uno sfintere artificiale (!). Mi sono poi rivolto ad altri medici: secondo l'ultimo (dopo avere fatto un check-up) risulta che permane un adenoma prostatico e lo sling è stato mal posizionato, e che la vescica ha diversi problemi a seguito dell'intervento a cielo aperto per rimuovere l'adenoma.
Ora inizierò il nuovo percorso, quando il danno è stato ormai fatto.
Mi pare una clinica troppo piccola con un unico urologo (almeno quando sono stato curato io era così), che si può confrontare solo con sè stesso.
Reparto di ortopedia
Sono stato ricoverato nel reparto di ortopedia per protesi di anca nel mese di marzo 2017. Mi ha operato il Dott. Tafuro. Operazione riuscita perfettamente e quasi ogni giorno é passato in clinica a controllarmi. Persona molto preparata e professionale. Purtroppo la clinica Città di Roma non mi ha fatto una bella impressione. A primo impatto é datata ed tutto molto piccolo.. dai letti alle camere, agli ascensori claustofobici. Il vitto é veramente scandaloso... a colazione danno nr. 04 fette biscottate ed una tazza di latte e null'altro, né marmellata o cose del genere; pranzo e cena immangiabili.
In reparto ci sono solo due infermeri che in caso di bisogno di piú persone risultano insufficienti alle richieste, rimanendo anche per piú di 40 minuti dalla chiamata senza assistenza. Le pulizie sono molto superficiali ed i letti piccoli e scomodissimi. Spero che il mio dottore la prossima volta possa operarmi in altra clinica.
Pessimo servizio e pessima organizzazione
Esperienza pessima. Al Cup si limitano a dare informazioni sul piano in cui andare. Arrivati nel luogo indicato, studi medici, si è accolti con fastidio da una persona preposta che su insistenza mi dice che sarò chiamata, indicandomi, peraltro, il luogo sbagliato in cui attendere. Dopo 15 minuti di attesa un medico mi dice dove devo recarmi e arrivo appena in tempo per essere chiamata. Per una ecografia privata mi aspetto un servizio migliore. Giudizio pessimo.
Una struttura di eccellenza
Sono stata operata presso questa struttura per un fibroma uterino; ho avuto modo di conoscere la professionalità e il forte lato umano del dott. Luigi Barracco. Un luogo che consiglierei sia per quanto detto ne i "punti di forza", sia per il luogo raccolto e per la valenza medica e sanitaria inaspettata e profonda anche dal lato umano: un operare nel bene professionale dal punto di vista medico sanitario, quanto umano..
Assoluta pulizia.
Cortesia e professionalità da parte del personale tutto.
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