Cardiologia Vanvitelli Ospedale Monaldi

Non conoscevo il Dott. Michele D'Alto, mi è stato segnalato a una visita cardiologica eseguita al A.O. Careggi di Firenze con il Prof. Olivotto, il top nella diagnosi e cura della patologia di cui soffro, cioè la cardiomiopatia ipertrofica. Lui mi disse testuali parole: "hai fatto così tanti km per venire da me con l'eccellenza che c'è a Napoli?!" - mi consigliò una visita dal dottore D'Alto, non perché lui non mi potesse seguire, ma per comodità anche mia, visto che sono della Provincia di Napoli.

Devo dire che non mi sono pentita, sono stata ricoverata presso il reparto Cardiologia del Vanvitelli e ringrazio il dott. D'Alto Michele, medico competente nonché persona di un'umanità enorme. Assieme a lui, tutta l'equipe che mi ha seguita e successivamente indirizzata al centro trapianti del Monaldi.
Non posso che dire che alcune volte cerchiamo risposte lontano dal nostro Paese, mentre poi le eccellenze le abbiamo vicino a noi.

Sono Maddalena, la figlia di un paziente che per anni è stato affetto da enfisema polmonare. Al Monaldi abbiamo conosciuto il Dott. Michele D'Alto, un dottore eccellente, disponibile, umano, una persona meravigliosa, che ci ha rassicurato, tranquillizzato e accompagnato lungo tutta la malattia. È un mese che il mio papà mi ha lasciato, ma devo ringraziare il dottore D'Alto per tutta la dedizione, la vicinanza, il sostegno che in tutti questi anni ha dato a mio padre e a chi come me viveva la malattia con lui.
Gentilissimi tutti i medici e infermieri del reparto. Una eccellenza.
Grazie a tutti, vi sono eternamente grata.

Ho messo un impianto loop recorder e ringrazio il dottor Andrea Papa per la sua simpatia e professionalità.
Anche tutto lo staff è stato eccellente, è veramente un bellissimo reparto. Mi ritengo fortunata ad essere seguita da loro. Grazie infinite!

Grazie al professore Paolo Golino e alla sua equipe.
Reparto molto efficiente.

Volevo ringraziare con tutto il cuore il mio dottore Michele d’Alto, per avermi fatto l’ottavo cateterismo indolore. Ormai sono quasi 8 anni che sono affetta da ipertensione polmonare idiopatica, all’inizio è stata tanto dura, poi piano piano ti rassegni a conviverci. Ringraziando Dio, nel 2012 ho incontrato un angelo di nome Michele d’Alto, un dottore di una eccellenza unica.
Dottore.. 1000 volte grazie per avermi fatto un altro cateterismo indolore; in più, entrando in sala operatoria, a chiunque essere umano sale l’ansia, ma voi siete tanto di aiuto per me per la vostra allegria, umanità, cortesia, disponibilità (come vi dico sempre, siete un angelo in corsia).
Grazie ancora di tutto dottore, e grazie a tutta l'equipe. Un grazie particolare anche alla caposala Rosaria Riccardi della cardiologia Vanvitelli.

Ottimo reparto, medici e infermieri esemplari.

Sono stato ricoverato per un cateterismo destro ed ho riscontrato con grande piacere che il reparto di Cardiologia dell'ospedale Monaldi di Napoli è sicuramente una Eccellenza sotto tutti i punti di vista. Dall'accoglienza all'assistenza, equipe straordinaria ed altamente professionale.. Volevo ringraziare in particolare il Dott. Michele D'alto, che mi ha seguito e assistito in modo straordinario.

Ho conosciuto un angelo, il professore Michele D'alto, cardiologo dell'ospedale Monaldi di Napoli, un grandissimo medico ma soprattutto un Grande uomo. Ho contattato il professore per una sospetta ipertensione polmonare e devo dire che fin dal primo momento ho capito che è una persona umile e molto professionale. Dopo un'accurata visita, ha programmato un cateterismo cardiaco informandoci inoltre che, se si sarebbe confermata tale diagnosi, avrei dovuto abbandonare l'idea di avere una gravidanza in quanto abbastanza pericolosa nel caso di ipertensione polmonare. Per me e mio marito è stato un colpo al cuore.
Dopo pochi giorni sono stata ricoverata piena di ansia e di paura, sia per l'esame in sè che per l'esito. Il giorno dell'esame non lo dimenticherò mai, mi ha accolto in sala operatoria un'equipe straordinaria e professionale e soprattutto il professore D'Alto mi ha trasmesso tanta serenità e calma.I l cateterismo è stato praticamente indolore e dopo pochi minuti mi ha comunicato con tanta gioia che potevo fare un figlio perché l'esito era negativo; mi ha abbracciata ed io, ringraziandolo di tutto, ho capito che gli angeli esistono. Sia io che mio marito ci siamo commossi ed emozionati nel vedere con quanto amore il professore svolga la sua professione.
Grazie di tutto Grande uomo. Grazie a queste grandi Eccellenze del Sud. Che Dio vi benedica sempre!
Un ringraziamento speciale anche al personale infermieristico, molto preparato e attento. SIETE GRANDI, MI SIETE RIMASTI NEL CUORE.

Quando ad una mamma viene diagnosticata una ipertensione polmonare,  si va in panico... Ero terrorizzata. Come figlia mi sono informatizzata e pensavo: la porto qui, la porto lì... Poi il consulto con il Dott. Michele D'Alto presso l'ospedale Monaldi.
La professionalità, la disponibilità, unita ad una umanità e un'anima, il sorriso, la tranquillità che infonde, rassicurano e incoraggiano l'ammalato e chi gli sta accanto.
La tempestività delle indagini, del cateterismo, delle cure...
La familiarità che si sente quando si entra in reparto, il calore umano che trasmettono il Dott. D'Alto e la sua equipe, ti fanno sentire parte di una famiglia. Sono uniti e sempre disponibili, una cordata, una collaborazione contro un male ancora poco conosciuto...
Ci si commuove
Ci si emoziona...
Perché ancora esiste chi della medicina ne fa un atto d'amore..
Una missione, non un semplice numero scritto su una cartella clinica.
Che Dio Vi benedica.
Grazie, grazie e ancora grazie..
Barbara Montella (Mercurio)

Ringraziamenti al Dott. D'Alto.
Sono un paziente affetto da ipertensione polmonare e sono stato sottoposto a cateterismo cardiaco presso il reparto di Cardiologia SUN del Monaldi con lo scopo di avere una diagnosi definitiva della mia patologia. Nonostante sia abituato a effettuare da tempo accertamenti, non nascondo di essermi recato lì con un notevole stato d'ansia, soprattutto perché reduce da un anno difficile a causa di uno scompenso cardiaco. La mattina dell'intervento il dottore D'Alto ha eseguito il cateterismo, riuscendo ad ottenere la tanto attesa diagnosi. Non posso che confermare, oltre che le capacità professionali del dottor D'Alto, soprattutto la sua grande e profonda umanità, la disponibilità e la sicurezza manifestata nel trattare i pazienti molto ansiosi come me. Voglio pertanto ringraziare con tutto il cuore lui e tutto il suo staff, nonché il personale paramedico, per la gentilezza e cordialità dimostratemi durante la degenza.

Ho 43 anni e periodicamente faccio i controlli in ambulatorio cardiologico Guch piano terra e DH terzo piano reparto Guch. Premetto che mi sono sempre trovato bene e ringrazio tutti per questa bella realtà, ma nell’ultima visita fatta a maggio 2018 la dottoressa (Barracano Rosaria) ha eseguito l’ecocardiogramma in maniera veloce e secondo me frettolosa - che per le mie patologie complesse, come avveniva a ogni controllo, serve tempo... Da questa visita ho letto dal referto che i parametri erano diversi dalle visite precedenti e mi hanno fatto preoccupare; sono stato quindi costretto a ripetere l’ecocardiogramma privatamente con un altro specialista, che ha impiegato il tempo necessario dandomi maggiore soddisfazione e i parametri sono risultati migliori e non preoccupanti.
Quindi mi auguro in futuro che possiate prendere in considerazione la mia recensione, per dare maggiore spazio e tempi necessari ai pazienti che vivono con ansia questi momenti importanti.

Sono un paziente affetto da ipertensione polmonare e in data 8 gennaio sono stato sottoposto a cateterismo cardiaco presso il reparto di Cardiologia SUN del Monaldi con lo scopo di avere una diagnosi definitiva della mia patologia. Nonostante sia abituato a effettuare da tempo accertamenti, non nascondo di essermi recato lì con un notevole stato d'ansia, soprattutto perché reduce da un anno difficile a causa di uno scompenso cardiaco. La mattina dell'intervento il dottore D'Alto in persona è venuto a prendermi in stanza per condurmi in sala operatoria e, dopo avermi tranquillizzato, ha eseguito il cateterismo, riuscendo ad ottenere la tanto attesa diagnosi. Non posso che confermare oltre che le capacità professionali del dottor D'Alto, soprattutto la sua grande e profonda umanità, la disponibilità e la sicurezza manifestata nel trattare i pazienti molto ansiosi come me. Voglio pertanto ringraziare con tutto il cuore lui e tutto il suo staff, nonché il personale paramedico, per la gentilezza e cordialità dimostratemi durante la degenza.
Continuate così,
Francesco D'Onofrio

Preg.mo Prof. Michele D'Alto,

desidero esprimerLe la mia gratitudine per il tempestivo riscontro alla mia richiesta e per la professionalità ed efficienza che ho potuto constatare nella visita effettuata in data 14 u.s.: dalle 8.30 alle 10.00 ho effettuato il percorso diagnostico con la conclusione "assenza di segni ecocardiografici diretti ed indiretti di ipertensione polmonare, in paziente affetto da CAD già rivascolarizzato ed asma bronchiale allergico persistente".
I miei ringraziamenti da estendere a tutto lo staff da Lei diretto, dall'accettazione, al personale infermieristico e medico. Oggi grazie a Voi mi sento più sicuro ed anche la mia ansia si è attenuata.
Cordiali Saluti.
Leonardo Colucci

Al prof. Nigro e dott.ssa Rago.
Ringrazio pubblicamente il professore Gerardo Nigro, la dottoressa Anna Rago e tutta l'equipe della sala operatoria, per l’umanità e pazienza avuta nei miei riguardi, senza tralasciare i dottori ed infermieri dell'ospedale Monaldi. Tutti disponibili (cosa difficile da trovare in strutture pubbliche) sempre sorridenti, cercando di alleviare almeno un poco le cose negative che ogni persona, purtroppo, porta con sè.
Grazie di cuore a TUTTI.
Michele Nardo

Che dire… se la butto sul sentimentale ci vorrebbe un libro e non una recensione per parlare del Dott. Michele D’alto e di chi mi ha dato la possibilità di conoscerlo, ovvero la dottoressa Rosa Albisinni (donna meravigliosa nonché medico di professionalità ed animo nobile indescrivibile).
Allora mi soffermo sul professionale, iniziando col dire che spesso non immaginiamo neanche (pregiudizio) che proprio sotto casa vi sono Ospedali e Medici che rappresentano l’eccellenza della nostra sanità.
Nello specifico credo che l’equipe del Dott. Michele D’alto sia un punto di riferimento nella nostra Italia per la cura dell’ipertensione polmonare, qualunque sia la maledetta causa che l’ha generata.
Vi troverete davanti un professionista molto competente e soprattutto disponibile all'ascolto.
Da Lui e dalla sua Equipe abbiamo ricevuto tutte le spiegazioni del caso in modo chiaro e soprattutto tutte le cure e consigli necessari per rendere la qualità della mia vita migliore...

P.S.: Dott. D’Alto, volevo dirle che mi hanno aiutata più il suo sorriso, la sua umanità, il sapere che lei è Lì, che il farmaco prescritto. Grazie!

Egr. Dott. D'Alto Michele,
desidero raccontare la mia esperienza a testimonianza e conferma della grande professionalità ed umanità con le quali Lei e la Sua equipe mi avete curato nel corso della mia malattia, regalandomi la possibilità di vivere in serenità e in salute.
Nel 2014 sono stata ricoverata d'urgenza per un'embolia polmonare bilaterale, a seguito della quale sono arrivata da Lei attraverso il prezioso suggerimento dell'illustre Sergio Migliaresi, medico reumatologo che mi ha in cura da 40 anni per un lupus eritematoso sistemico.
La mia testimonianza ha l'intento non solo di ringraziare Lei e la Sua equipe, ma di convincere tutte le persone che intraprendono i "viaggi della speranza" in luoghi lontani dalla loro terra d'origine, sfiduciati dal credere che al Sud non ci siano professionisti di una tale competenza e sensibilità adatta ad aiutare dei malati affetti da patologie di estrema importanza e gravità, come la mia.
A Lei, rivolgo la mia piena riconoscenza e gratitudine, sempre fiduciosa che il Suo operato mi terrà in salute per molti anni.

Cordiali saluti,
Rita Bruno

Nel febbraio scorso sono stata sottoposta ad impianto di Pacemaker presso l'Ospedale Monaldi, una vera eccellenza della Sanità nella nostra regione. Desidero ringraziare in primis la Dott.ssa Anna Rago per la sua grande professionalità e gentilezza e tutta l'equipe del reparto di Cardiologia, diretta dal Prof. Raffaele Calabrò, per l'alta professionalità. gentilezza e grande umanità.
Carmela Di Domenico

Questo non è solo un lavoro.. Personalmente devo solo ringraziare chi mi ha salvato tanti anni fa (dottor Vosa, dottor Cotrufo) e chi quel giorno del era lì con loro: dal profondo del cuore, grazie.
Ora ringrazio il mio medico del Monaldi che mi controlla che non faccia cavolate: grazie dottore Giancarlo Scognamiglio.

Sono Teresa, volevo innanzitutto ringraziare esplicitamente il dottore D'Alto Michele e la sua equipe per la professionalità e nello stesso tempo l'umiltà con cui hanno lavorato con me. Sono arrivata in condizioni gravi al Monaldi, mi hanno diagnosticato una ipertensione polmonare, mi hanno salvata con il Rimodulin, un medicinale con una pompa di infusione. Poi volevo ringraziare anche gli infermieri per la pazienza e l'umiltà con la quale hanno lavorato per me. Grazie a tutti, non andrei mai in nessun altro posto se non al MONALDI con questi veri PROFESSIONISTI.

Grazie a tutti per avermi resa la figlia adottiva di questo vostro reparto e di darmi amore, speranza e forza di lottare. Ringraziamenti particolari al dott. Michele D'Alto, dott. Emanuele Romeo, dott.ssa Paola Argiento, dott. Giancarlo Scognamiglio, dott. Berardo Sarubbi. E un grande abbraccio alle infermiere..
Marta

Voglio ringraziare il dott. Michele D'Alto per la sua professionalita' e umanita' che dimostra verso i pazienti. Non e' da tutti i medici essere cordiali e confidenziali con gli ammalati, ma lui e' particolare ed e' una gran bella persona, unitamente agli altri dottori che collaborano con lui, tra cui il dottor Romeo ed un altro dottore (di cui non ricordo il nome). Vorrei dire inoltre ai pazienti del Sud di non intraprendere viaggi della speranza verso il Nord, perche' all'ospedale Monaldi abbiamo grandi medici, bisogna solo affidarsi a loro!
Grazie, grazie, grazie.
Ciro

Mi chiamo Valeria, ho 29 anni e sono affetta da ipertensione polmonare idiopatica. Il 16 maggio ho rifatto il quinto cateterismo di controllo e fortunatamente il dottore Michele D'Alto mi ha Trovata un po' migliorata e io mi trovo qui a commentare per dire 1000 volte grazie al mio dottore per la sua cortesia, umanità, gentilezza, sincerità, simpatia. A voce alta mi sento di dire che è un grande dottore, il top dei top!
Grazie anche a Ciro e Lello della sala operatoria, che mi sono stati tanto vicini.
Dottore grazie per avermi fatto un cateterismo indolore, conoscendo me come paziente tanto ansiosa.. Grazie.

Gentile dott. Michele D’Alto, desidero con profonda emozione aggiungere la mia voce al coro dei suoi estimatori, ripercorrendo le fasi salienti della mia malattia nell’intento di far conoscere quanto sia stato risolutivo il suo intervento in una situazione che non lasciava più varchi alla speranza.
Nel lontano 1996 mi fu diagnosticata una fibrillazione atriale parossistica. Da qui un tormentato percorso che, mio malgrado, si è concluso con una diagnosi di ipertensione polmonare. Non ne conoscevo la gravità! Approdai presso di Lei solo nel giugno del 2014, reduce da tre degenze in ospedali diversi: la prima al Moscati di Avellino, dal quale, su indicazione anche del mio cardiologo di fiducia che mi seguiva dal 2003, aspettavo risposte che non giunsero mai. Ricorsi allora al centro di ipertensione polmonare del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dove mi fu detto che le vene del polmone sinistro erano state ostruite a seguito delle molteplici ablazioni subite. Ancora una volta, tornata a Napoli, non volli fermarmi! Mi rivolsi, così, al prof. Andrea D’Armini del Policlinico San Matteo di Pavia, che aveva trattato qualche caso analogo al mio attivando i capillari secondari. Durante la degenza mi fu detto che nel mio polmone non c’era una goccia di sangue e quindi non c’era più niente da fare. Per le cure, il prof. D’Armini mi affidava al dott. Michele D’Alto del Monaldi di Napoli, col quale collaborava. Attraverso queste peripezie, compresi la gravità della mia situazione, dopo anni di cieca fiducia nel mio operatore e dopo interventi che avevo ritenuto erroneamente risolutivi. Così, senza più speranze, tradita nella fiducia, quando arrivai da Lei, caro dott. D'Alto, l’unica domanda che Le rivolsi fu sull'aspettativa di vita che avrei potuto attendere. Lei mi rispose che tutto sarebbe dipeso dalle reazioni del mio organismo.
Nell'aprile di quest’anno, essendo la mia dispnea diventata di nuovo insopportabile, Lei mi ha prospettato un difficile intervento dopo aver consultato il chirurgo dott. Santoro, e l’anestesista dott.ssa Palladino. Con Lei sono tornata a sperare! L’intervento è riuscito soprattutto per merito dell’operatore che, con insistenza, ha fatto circolare un filo di sangue in una delle vene ostruite. Di fronte al video della vena dapprima chiusa, poi col sangue che passava, ho pianto; ho baciato le mani a questo straordinario chirurgo, avrei voluto abbracciare la sua equipe e Lei, caro dottore, che mi ha sostenuto in questa difficile prova, e dire grazie, grazie, grazie a tutti, anche per l’umanità con la quale sono stata accolta e amorevolmente assistita durante la degenza.
Con grande stupore e ammirazione ho dovuto constatare che in un ospedale napoletano è stato possibile l’impossibile! Nello stesso tempo però mi sono chiesta come mai queste eccellenze, pur riconosciute a livello internazionale, non lo siano a livello locale, tant’è che sono stata costretta a girare per l’Italia e solo a Pavia ho potuto conoscere il nome di un Medico prestigioso che operava poco lontano da casa mia.
Ora spero soltanto che la divulgazione di questo evento, che per me ha del prodigioso, possa raggiungere i rappresentanti delle Istituzioni a che riconoscano gli altissimi meriti dell’Unità Dipartimentale Malattie Congenite, reparto Ipertensione Polmonare della Seconda Università degli Studi di Napoli.

Letizia Di Lorenzo

Vorrei ringraziare di cuore tutto il reparto di cardiologia del prof. Calabrò per la competenza e l'umanità con cui assistono i pazienti. Eccezionale il dott. Santoro, altamente professionale.
Mi sono sentita in buone mani e molto tranquilla. Inutile dire che l'intervento (chiusura PFO) è andato benissimo! GRAZIE.

Ringrazio infinitamente il professore Nigro è la dottoressa Anna Rago e l'equipe tutta, eccellenza e orgoglio Italiano, senza tralasciare la struttura dell'ospedale Monaldi. Grazie per avermi dato la possibilità di vivere la mia vita in modo più sereno.. Grazie di esistere.
Romualdo Pettorino

Cari amici, sono il marito della signora Elena Uccello, che è in cura all'ospedale Monaldi di Napoli presso il reparto Cardiologia SUN del prof. Raffaele Calabrò. Quattro anni fa siamo stati a Pavia nell'ospedale San Matteo, mandati dal prof. Michele D'Alto, nel reparto del prof. Darmini. Dopo una settimana di degenza, a mia moglie viene diagnosticata un'ipertensione polmonare alta. Da quel momento lei è in cura costante presso l'ospedale Monaldi col prof. Michele D'Alto. Ho scritto ciò per rendere noto che oggi esiste in Campania e a Napoli un'ottima assistenza per cui non c'è più la necessità di andare altrove.
P.S.: grazie alla terapia prescritta dal prof. D'Alto, mia moglie sta ottenendo ottimi risultati.
Cordiali saluti, Salvatore Tucci

Sono affetta da una cardiopatia congenita che non è stata operata alla nascita. Ad aprile ho avuto un emottisi, ero a Campobasso dove risiedo ed ove sono stata ricoverata. Premetto che il nostro centro non è purtroppo abilitato all'assistenza di pazienti con ipertensione e quindi hanno contattato il MONALDI, che ha dato subito l'autorizzazione al mio trasferimento lì da loro. Sono stata operata e seguita da tutto il personale operativo del GUCH Monaldi e mi sono meravigliata della loro grande umanità e per la collaborazione nell'assistermi con amore e la grande passione per il loro lavoro. Ora mi sento molto meglio, conduco ancora una vita normale e sono sicura che grazie alla ricerca e a queste grandi persone continuerò a farlo.
Ringrazio in particolare il dott. MICHELE D'ALTO e la DOTT.SSA ARGENTO che rispondono ad ogni mia richiesta di aiuto anche di notte, a tutti gli infermieri che in collaborazione con i medici mi hanno dato sostegno sempre. Oltre a tutto questo, ora sono più tranquilla perché ho un centro più vicino al posto in cui vivo... e questo mi fa avere molte meno paure di quante ne vivevo prima e faccio molta meno fatica a raggiungerlo.
Abbraccio tutta l'equipe del GUCH Monaldi.
Vittoria Baratta

Nonostante ci sono molte critiche sulle strutture ospedaliere Campane, devo complimentarmi non solo per la professionalità dimostrata da tutto il personale operativo nella unita' complessa di cardiologia, ma anche per la loro grande umanità.
Sono dispiaciuto che non vengono mai evidenziate e fatte note le eccellenze del nostro territorio, ma spesso si evidenzino solo gli aspetti negativi e problematici.
Un sentito ringraziamento a tutto lo staff dell'unità Operativa Complessa di Cardiologia del Monaldi.

Sono arrivato al Monaldi di Napoli, elitrasportato dall'ospedale Rizzoli di Ischia Lacco Ameno, a seguito di installazione di pacemaker provvisorio lunedì 6 luglio in tarda mattinata.
Sono stato immediatamente "preso in carico" dalla equipe dell'UTIC, che dopo tutti i controlli ed accertamenti ha deciso di effettuare l'impianto di pacemaker definitivo.
Martedì 7 luglio sono stato operato e giovedì 9 luglio sono stato dimesso.
Ho avuto la possibilità di verificare la preparazione dei medici e degli infermieri, tutti molto giovani ed efficienti.
Un ringraziamento sincero alla Dr.ssa Lucia Rieglre, al Dr. Vincenzo Russo e al Dr. Andrea Antonio Papa che mi hanno operato, oltre a tutti i medici e infermieri con cui sono venuto a contatto, di cui non conosco il nome e, naturalmente, alla Capo Sala.
Un sincero grazie.

Mi rivolgo a tutti gli ammalati di ipertensione polmonare che dopo suggerimenti e consigli vari cercano di intraprendere i cosiddetti viaggi della speranza verso le più svariate destinazioni, sia in Italia che all'estero. A queste persone, mi permetto di dire che la nostra speranza, si trova a Napoli presso l'ospedale Monaldi al reparto U.O.C. di Cardiologia SUN del Prof. Raffaele Calabrò.
Questa è la mia più convinta affermazione in quanto ho 54 anni e da ben 24 sono in cura presso l'equipe del Professore Raffaele Calabrò.
Ho subito 8 cateterismi diagnostici.
Innanzitutto devo ringraziare tutto il personale infermieristico per la loro alta professionalità, gentilezza e sensibilità nell'accogliere ed assistere tutti i pazienti che si presentano in questo reparto.
Il mio più grande riconoscimento va a tutti gli straordinari medici che si sono alternati nell'assistermi durante la mia malattia, in primis al Grande "MAESTRO" Prof. Raffaele Calabrò, la Prof.ssa Maria Giovanna Russo, i dottori Giuseppe Pacileo, Berardo Sarubbi, Paolo Calabrò, Diego Colonna, Emanuele Romeo e la Dott.ssa Paola Argiento la quale da diversi anni mi assiste personalmente con grande amore ed affetto.
Una citazione particolare va a colui che mi segue in questo percorso da oltre 20 anni. E' il mio dottore, colui che mi infonde continuamente serenità, coraggio e voglia di vivere, lui è il Dott. MICHELE D'ALTO .
Il mio ultimo cateterismo cardiaco destro, eseguito il 28 Maggio 2015 dal dott. Michele D'Alto, è stato assolutamente indolore e questo significa affidarsi nelle mani super esperte di un grandissimo professionista.
Consultare il Dott. MICHELE D'ALTO
Significa:
- affidarsi ad un medico con un prestigioso curriculum vitae.
- affidarsi ad un uomo di grandissima umiltà.
- affidarsi ad un medico che ama ed amerà sempre i suoi pazienti.
- affidarsi a un medico che della sua professione ne fa una ragione di vita.
Grazie Dott. MICHELE D'ALTO per la sua preziosa opera in campo scientifico ed umanitario.

Un forte abbraccio dalla sua assistita Pina Bruscino.

Un grazie in particolare va al dott. Michele D'Alto che ha seguito con professionalità, pazienza, disponibilità e gentilezza la patologia del mio bambino, risolta con una ablazione eseguita con successo. Grazie a lui, al dott. Sarubbi, al dott. Colonna e al dott. Correra; e anche un grazie alle infermiere, che sono amorevoli e pazienti con i bambini.

CIAO, SONO VALERIA E HO 27 ANNI. 2 ANNI FA, DOPO DUE GIORNI DAL PARTO DI MIO FIGLIO, NON MI SONO SENTITA BENE, TACHICARDIA E DISPNEA A RIPOSO. SUBITO MI TRASFERIRONO AL SAN PAOLO FUORIGROTTA PER UNA EMBOLIA POLMONARE, OVE SONO STATA UNA SETTIMANA IN TERAPIA INTENSIVA FACENDO TERAPIA E ASPETTANDO CHE USCISSE POSTO AL MONALDI. COSì POI SONO STATA TRASFERITA AL MONALDI PRESSO IL REPARTO CARDIOLOGIA SUN E HO INCONTRATO IL MIO ANGELO, IL DOTTORE MICHELE D'ALTO, CHE MI HA FATTA RINASCERE PERCHè IO STAVO TROPPO MALE.. E COME DICE LUI, MI HA TIRATO PER I CAPELLI. ALLA FINE PROPRIO LUI, FACENDOMI UN CATETERISMO DESTRO , HA CAPITO FOSSE IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE, NON ERA EMBOLIA! DA Lì INIZIAI LA TERAPIA ADEGUATA E ORA SONO 2 ANNI E 4 MESI CHE GRAZIE A LUI E A TUTTO IL SUO TEAM VADO AVANTI E MI GODO MIO FIGLIO.
UN FORTE BACIONE AL MIO PAPà DOTTORE MICHELE D'ALTO, è IL TOP DEI DOTTORI!!!! ANCORA GRAZIE DOTTTTT!
VALERIA CAIANIELLO

Un ringraziamento di cuore per la professionalità e umanità al prof. Calabrò, al suo staff e a tutti i tirocinanti.
Famiglia Vitiello.

Mi si consenta innanzitutto un grazie particolare al dr. Mario Pacileo di Nocera Inferiore, che mi ha consigliato fortemente la struttura del Monaldi ove operano il dr. D'Alto e la sua equipe.
Ero reduce infatti da ripetuti consulti, effettuati con frequente cadenza presso un noto centro cardiologico ultradecennale di Nocera Inferiore, che non rilevavano affatto la patologia di ipertensione polmonare severa, allorquando decisi di rivolgermi ad altri cardiologi che invece mi formulavano la triste diagnosi. Fra questi il dr. Pacileo, il quale dopo i dovuti accertamenti, mi ha indirizzato dal dr. Michele D'Alto.
Ho conosciuto un medico dalle spiccate competenze professionali ed un uomo umile e gentilissimo che ama i suoi pazienti. Fin dal primo approccio mi ha trasmesso sicurezza e fiducia. Non posso non ricordare l'abbraccio amichevole che mi ha riservato appena giunto in servizio il giorno in cui mi fu egregiamente praticato dal dr. Romeo, professionista altrettanto degno di menzione superlativa, il cateterismo destro.
Un plauso all'equipe del Laboratorio di Emodinamica e Cardiologia Interventistica dove ho ricevuto mille attenzioni.
Ancora grazie dr. D'Alto, grazie dr. Romeo, grazie al dr. Correa e al dr. Concilio, grazie ai signori infermieri Liccardo e Russo, grazie a tutta l'equipe del GUCH Monaldi.
Regina

Mi permetto di consigliare a tutti gli ammalati del sud, cui e' stata diagnosticata ipertensione polmonare, di non intraprendere viaggi della speranza verso altre regioni italiane od estere, perche' al Monaldi di Napoli- cardiologia Sun, abbiamo un grande ed umile dottore di nome Michele D'Alto; assieme alla sua equipe (tutti molto preparati ed umani), non ti fanno nemmeno pesare che sei l'ammalato, hanno sempre gentilezza e sorriso sulle labbra. Forza, sempre così dott. Michele, state sempre nelle nostre preghiere voi con la vostra equipe.
Grazie di esserci, Dio vi benedica a tutti.
Ciro

Sono la mamma di un ragazzo di 14 anni che un mese fa non si è più svegliato, è morto nel suo letto con un arresto cardiaco. Mio figlio aveva un forame ovale pervio e voi mi avete sempre detto di lasciarlo vivere, perché lui giocava a calcio, era un ragazzo pieno di vita, vivace allegro. Perchè non mi avete avvisato delle conseguenze che poteva causargli lo sviluppo?? era diventato un ragazzo bellissimo, era 1.76 mt. di altezza. Sono venuta da voi 2 anni fa e mi avete detto "venite fra 5 anni". Ora mio figlio è al cimitero ma ci sono esami in corso.

Ho girato ospedali in tutta Italia con mille terapie e mille sofferenze, poi ho trovato il mio angelo.. il Prof. Nigro della Cardiologia SUN di Napoli, che mi ha sottoposto a rapidi accertamenti insieme alla sua equipe - dott Russo e Dott. Rago. Circa sei mesi fa mi ha impiantato un defibrillatore biventricolare; l'operazione è durata 50 minuti e da allora il mio affanno é sparito e mi sento 10 anni più giovane..
Grazie, grazie..
Mario

A Novembre 2013 si manifestò il mio primo attacco di TPSV, con una tachicardia fortissima (220) che rientrò solo con il farmaco endovena (Krenosin). A Gennaio, dopo un 2 settimane di attesa, mi recai presso l'ospedale Monaldi, dove mi visitò il Dottore "Cardiologo" Vincenzo Russo , che mi inserì subito in lista per il ricovero ed eventuale ablazione cardiaca, fatta solo se necessaria dopo lo studio con l'elettrostimolazione (procedura fatta con dei cateteri entranti dalla vena "safena" tramite dei buchetti nell'inguine). Aspettai circa 2 mesi e intanto, per evitare ulteriore crisi durante il periodo di attesa, il Dott. Russo mi prescrisse un farmaco anti tachicardia con un effetto OTTIMO. Dopo aver fatto il Day Hospital, feci l'intervento ovvero lo studio, e dallo studio il Dottore D'alto e il Dottore Di nardo riscontrarono un fascio di capillari, chiamato " Fascio di Kant) da ablare all'istante. Ho subìto l'ablazione con un anestetico molto blando ma molto efficace, poichè mi addormentarono del tutto a causa della forte tachicardia stimolata necessariamente e al risveglio non ebbi controindicazioni come sarebbero portate da una vera anestesia. Dopo l'intervento dovetti stare 24 ore con la gamba FERMA A LETTO e nell'inguine mi fu messo un tappo pressato, FASTIDIOSO, con mansione di non far sanguinare la VENA SAFENA. Dopo 24 ore di osservazione (con infermieri e medici disponibilissimi in qualsiasi ora) e dopo ulteriore ECG, ritornai a casa, con la prescrizione di controllo cardiaco nel tempo di 1 settimana, 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 1 anno con il dottore D'alto Michele. Oggi sto bene grazie a questo dottore e alla sua meravigliosa Equipe e colgo l'occasione per dirgli ancora una volta Grazie Infinite!
Consiglio l'ospedale Monaldi di Napoli a tutti i cardiopatici, perchè troverete Competenza, Umanità e Pulizia.

Mi chiamo Carmela e ho 45 anni. Tre anni fa sono rinata grazie all’aiuto di una persona meravigliosa, il Dottor Michele D’Alto della cardiologia SUN Ospedale Monaldi.
Un calvario durato tre mesi: vengo ricoverata presso l’ospedale di Cava dei Tirreni (SA) per dispnea ingravescente, dove viene posta diagnosi di trombo embolia polmonare e inizio terapia con Coumadin. Dopo circa 20 giorni di ricovero vengo dimessa, ma ritorno nel giro di una settimana per insorgenza di febbre e dolori alle spalle. Continuo allora la terapia, ma la cosa non si risolve; non sapendo più che fare i medici mi dimettono e mi trasferiscono presso l’ospedale di Nocera Inferiore (SA), nel quale vengo ricoverata per altri 30 giorni. Ai nuovi controlli strumentali riscontrano una trombo embolia polmonare con inizio di infarto polmonare sx, pertanto continuo la terapia con il Coumadin.
Ogni giorno al giro visita dei medici, mi veniva detto di stare tranquilla e di avere pazienza perché la ripresa era molto lenta, fino al giorno in cui il primario chiamò mio marito, dicendogli che purtroppo non c’era più niente da fare perché i trombi avevano ostruito il ramo principale dell’arteria polmonare. Per mio marito fu una doccia fredda e la stessa mattina si recò al Monaldi, per avere un consulto e un riscontro dei miei esami e lì fortunatamente incontrò il mio “angelo custode”, il Dottor Michele D’alto, il quale senza neanche guardarmi capì subito la gravità della situazione, disse che avevamo perso già molto tempo e che bisognava intervenire subito chirurgicamente. Ci indirizzò al Policlinico San Matteo di Pavia, nel quale venni operata urgentemente di “endoarteriectomia polmonare bilaterale”, avendo pochissimo tempo da vivere.
I casi di “malasanità” sono ormai all’ordine del giorno, ma talvolta la professionalità e l’umanità di un medico possono risolvere situazioni gravi, ai limiti del pericolo di vita.
Ora sono ritornata a vivere serenamente, effettuo controlli semestrali presso la cardiologia SUN dell’ospedale Monaldi, dove continua a seguirmi il caro Dott. D’alto, di cui mi fido ciecamente.
Ho conosciuto la vera sofferenza fisica, ho avvertito nitidamente il rischio di morire e sono ritornata a vivere grazie all’aiuto di un uomo di rara determinazione e dedizione per il suo lavoro, una persona splendida sia umanamente che professionalmente.
Il Dottor D'alto è stato per me come un faro nella notte e non smetterò mai di essergli riconoscente.
Carmela Battipaglia.

Lo scorso Dicembre 2012, a seguito di una visita, mi viene diagnosticata una ipertensione polmonare di grado severo. Per mia "fortuna", il medico che in quell'occasione mi ha visitato era il Dott. Michele D'Alto, il quale, dopo avermi ricoverato presso il reparto di Cardiologia Sun del Monaldi e dopo un piccolo intervento di cateterismo, mi propone la terapia a base di particolari farmaci. Nel giro di un paio di mesi inizio a vedere il beneficio sia per quanto riguarda la dispnea, sia per lo stato generale di salute.
Da allora ogni tre mesi mi reco al Monaldi per fare una serie di controlli, ed ogni volta ci sono dei piccoli ma significativi miglioramenti. Lo scorso settembre 2013 il Dott. D'Alto mi ha rifatto il cateterismo e, rispetto a quello del dicembre 2012, i risultati sono migliorativi. Questo mi fa ben sperare per il mio futuro.
La mia esperienza di degenza presso questo reparto è stata più che positiva, la pulizia e la cura generale sono evidenti, tutto il personale che vi lavora è sempre disponibile attento e socievole, c'è rispetto per le persone che soffrono e l'assistenza è continua, nessuno mostra insofferenza.
Un grazie particolare lo devo al Dott. Michele D'Alto che, oltre ad essere un vero professionista al quale ti affidi completamente senza alcun problema, è anche una persona sensibile che possiede grande umanità ed umiltà.. e credo che questo è il segreto per gestire così bene un reparto come la cardiologia Sun del Monaldi.
Grazie ed un saluto affettuoso a tutti.
Generoso Quaranta

Mi chiamo Helena e, sebbene piccola, sono "GRANDE" riconoscente al dottore Michele D'Alto. Ad appena 4 mesi mi e' stato diagnosticato un difetto interatriale ostium secundum con elevato gradiente sistolico. Una diagnosi forse semplice, ma scoperta per caso e soprattutto complicata dal fatto che abito in Inghilterra. Solo la grande disponibilita' e la flessibilita' di una visita fuori dalla routine potevano aiutarmi. Il Dottore Michele D'Alto era li' al mio fianco ed ha fatto un passo avanti per aiutarmi ed a lui sono grande riconoscente. Professionale e dolce come un papa', gentile e premuroso con noi bambini. GRAZIE Dr. Michele D'Alto (io da oggi ti chiamo "Dr. Mickey Mouse").

Da vari anni sono in cura presso la Cardiologia Sun dell'ospedale Monaldi, presso il Day Hospital (responsabile Dr. Pacileo con il dr. Limongelli, dr.ssa Gravina e tanti altri dottori, la sig.ra Giusy, la sig.ra Carmen ecc ecc.). Ora ho avuto bisogno di avere impiantato un defibrillatore e vorrei dare la mia opinione su tutto il ricovero.
Nel reparto Sun ho avuto la fortuna di incontrare tutte persone umane, iniziando dalla caposala sig.ra Rosaria con il sorriso sempre stampato sulla bocca, la sig.ra Ida e tutti gli altri paramedici, sempre altamente professionali, disponibili, collaborativi e umili. Pensate, in 5 giorni non ho mai visto un infermiere "scocciato" anche in piena notte, per essere stato chiamato magari anche più di una volta: arrivavano in stanza sempre con il sorriso sulle labbra. Il reparto è nuovissimo, curato nei minimi particolari e pulito in modo quasi maniacale. UN GRAZIE PARTICOLARE VA A TUTTI VOI. Ho avuto la fortuna di conoscere diversi medici, quali il dr. Natale, il dr. Paolo Calabrò e tanti altri (tra cui una giovane ma bravissima dottoressa, di cui non ricordo il nome, con un tono di voce e un modo di parlare ai pazienti che infonde grande tranquillità e serenità ).
L'intervento è stato eseguito con la ormai ben nota maestria dal Professore Lucio Santangelo, con la collaborazione del Dr. Ernesto Amendola, un grandissimo professionista e sicuramente (questo è il mio augurio) di una carriera luminosa e piena di successi.
Per il Professore Lucio Santangelo non ci sono aggettivi, sempre cordiale, gioioso, umile ma con una conoscenza e professionalità superiore; e il paziente queste cose le avverte subito. Ho avuto la fortuna di conoscerlo diversi anni fa e mi sono affidato a lui come ad una scialuppa di salvataggio e già mi aveva trattato e risolto una fibrillazione atriale con una cardioversione elettrica.
Conclusione :
Un grazie particolare va al Professore Raffaele Calabrò per essere riuscito a regalarci e a regalare a Napoli questo reparto altamente professionale, che sicuramente ci invidiano tutti.
Repato: ultra moderno e quasi avveniristico.
Personale: altamente professionale, cordiale e socievole.
MEDICI: grandissimi professionisti e sempre disponibili umani e cordiali.
Il Professore Lucio Santangelo per me è semplicemente un Angelo sulla terra.
Ringrazio tutti di vero cuore e prego il Signore Nostro Gesù Cristo di guidarvi e assistervi tutti e benedirvi insieme a tutte le vostre famiglie.

Se scrivo su QSalute non è per vanità. Sono un malato cronico da 10 anni e se non fossi venuto qui sicuramente sarei già morto. Per fortuna che la mano di dio mi ha accompagnato nel reparto Sun scompenso cardiaco, ove ci sono i miei angeli.. Sarò pure un po' fantasioso a raccontare, ma per loro siete unici e li ringrazio per avere ancora la possibilità di volere bene alle mie figlie e a mia moglie. E poi dicono che i miracoli non esistono.. E comunque, anche se morirò, non avrò rimpianti perchè il reparto Sun mi ha dato anche il modo di pensare che c'è un limite a tutto.. non vi spaventate, perchè morire fa parte della vita stessa.
Ringrazio tutti i dottori e professori di questo reparto: che c'è di più bello che finire la vita dopo avervi conosciuto? Terrò il mio ricordo di voi in un angolo del cuore e nell'anima.. Grazie di tutto, un saluto da Volpicelli Giovanni (Napoli).

Sono un uomo fortunato a conoscere il reparto del Monaldi Scompenso cardiaco della SUN e ora vi spiego perchè. Fra le mie esperienze ospedaliere ho visto la luce dopo ben quattro anni di saltellamento da un ospedale all'altro e sono convinto che ora sto al posto giusto nel momento appropriato. Differentemente, ho visto pazienti che purtroppo sono molto ciechi nel vedere che la luce siete voi e vanno saltellando fra medici e dottoresse che fanno la loro professione per superiorità, solo magari perchè sono loro parenti.
Io credo che bisogna avere prima tanta umiltà per essere dottori come i dottori della Sun, che non prendono la loro professione come un potere verso chi ne ha bisogno, ma come una soluzione di vita.. Ho visto coi miei occhi che ci sono persone che ignorano e guardano con i paraocchi, ignorando che la soluzione siete voi, voi che non vi fermate nemmeno un attimo per fare pausa e ci sono persone che si rovinano per non avervi ascoltato! Ebbene, io mi vergogno per la loro ignoranza e la loro superficialità.. oddio, la vita è la loro, ma è un sacrilegio buttarla quando c'è la soluzione Sun- Monaldi.
Rinnovo i miei saluti di cuore al professore Santangelo e al prof. Ammendola e a tutti i medici e infermieri. Meno male che io ho voi.
Grazie da Volpicelli Giovanni (Napoli).

La mia è una storia travagliata, durata diversi anni e che oggi, grazie ad una persona umanamente e professionalmente straordinaria, ho la possibilità di raccontare: il dottor D’Alto Michele.
Il mio era un destino atroce, la malattia durava da dieci anni, peggioravo di giorno in giorno dove il semplice vestire diventava faticoso con mancanza di fiato, giramento di testa, cuore che scoppia (grande atrofia), destinazione morte.
E dire che, dal 2004 sono stato seguito da un centro regionale di riferimento, clinica universitaria, dove anche coi diversi esami (tac- scintigrafie- ecocardiogramma ecc.) mi sentivo dire: "va bene ci vediamo la prossima volta".
Nel marzo del 2012, a seguito dell’ennesimo controllo, la risposta è stata la stessa, ci vediamo a dicembre.
La mia situazione andava sempre più peggiorando ma, grazie all’interessamento del grande dottor D’Alto, ho potuto affrontare, con forza e fiducia da lui iniettatemi, l’intervento che, a causa il grande ritardo, si prospettava ormai non eseguibile dato l’alto rischio di morte (tromboendoarteriectomia polmonare, durata 10 ore) con dilatazione delle arteriole in modo spropositato con grande probabilità di emorragia inarrestabile.
Il mio salvatore ha individuato il male, mi ha indirizzato, mi ha consolato, mi ha rassicurato, mi ha dato forza, ha tifato per me ed io, ogni qualvolta avevo perso le speranze, anche a seguito delle diverse complicazioni post-operatorie (cardioversione + versamento del pericardio 500c.c), lui mi inondava, con la sua positività, dandomi nuovo vigore.
Inoltre ho trovato nel reparto di cardiologia SUN operatori preparati, disponibili, accorti nelle esigenze del paziente, capaci di stare vicino a chi soffre e di infondere quel tanto da poter dire: “sono in buone mani” .
Non smetterò mai dire grazie, grazie e ancora grazie al dottor D’Alto Michele per mezzo del quale oggi posso abbracciare mia moglie e le mie 2 bambine ancora piccole.
Pino.