Cardiologia riabilitativa Ospedale Monaldi

Una persona ricoverata ha avuto una sincope ipossica, hanno perso minuti preziosissimi.. L'infermiere non ha ritenuto mettere ossigeno e non ha ritenuto chiamare il medico che era di guardia, se non troppo tardi quando neppure il rianimatore chiamato dalla dottoressa, ha potuto più fare niente. E sentirsi dire "stia tranquilla qui siamo in un reparto di CARDIOLOGIA" è stato una beffa, visto che la persona in questione è deceduta. Un grazie (per modo di dire ovviamente!!!) al dottore che si è scomodato ad effettuare questo ricovero, durato un giorno, soltanto dopo che ci siamo rivolti all'AISC per un aiuto/consiglio.
Stendo un velo pietoso e.. disperato, perché purtroppo non è possibile riportate in vita una persona cara che con il senno e l'esperienza fatta qui, MAI avrei portato in questo ospedale.

Mia madre è stata ricoverata un solo giorno in questo reparto e purtroppo il giorno seguente è deceduta nello stesso. Ci sarebbe parecchio da dire sull'assistenza e sulla "chiarezza"; per non parlare del fatto che 15 giorni prima era in un altro reparto del Monaldi ed io avrei "sperato" che il cardiologo che l'aveva visitata a novembre chiedesse un trasferimento da un reparto all'altro, ovvero trasferirla appunto in scompenso cardiaco. Ma è stata fatto solo dopo che io ho contattato l'AISC... Forse non sarebbe cambiato nulla, ma certamente 15 giorni a casa l'hanno fatta ulteriormente peggiorare.
E non saprò mai come sarebbe andata, potendo contare su un'assistenza diversa e soprattutto continuativa.

E'un vero esempio di buona sanità, per competenza, cortesia, organizzazione.