Cardiologia Ospedale Rovereto
Recensioni dei pazienti
13 recensioni
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Angioplastica di due rami
Tutto il personale, medici, infermieri e assistenti, si è dimostrato molto efficace, gentile e professionale.
Degenza per coronarografia
Sono stato ricoverato presso il reparto di Cardiologia dell'ospedale di Rovereto per una coronarografia che ha evidenziato la necessità di un intervento chirurgico. La degenza si è poi protratta per 15 giorni per cause di forza maggiore (Covid).
Vorrei ringraziare per l'ottima assistenza ricevuta tutto il personale del reparto ed in particolare il Dott. Laurente, che ha eseguito la coronarografia, e la Dott.ssa Gosetti, che è riuscita a convincermi (non senza fatica) della necessità di un tempestivo intervento, effettuato poi con successo a Trento appena il tampone è risultato negativo.
Cuore d'Oro
Ringrazio tutti il reparto per la professionalità e la cura riservata ai pazienti. Ringrazio il dott. Carlo Angheben per il nuovo intervento di angioplastica (il terzo dopo otto anni dai primi due), le sue straordinarie colleghe, dottoresse Gosetti Rosanna e dottoressa Giulia Vinco per la dedizione ricevuta a noi malati. Non mi resta che dare un abbraccio a tutto il personale infermieristico che mai ci ha trascurato, nemmeno per un attimo.
Grazie.
Grazie a un reparto di eccellenza
Sono stata ricoverata presso il reparto di Cardiologia dell'ospedale di Rovereto per un intervento di ablazione.
Ad eseguire la procedura è stato il dottor Domenico Catanzariti, al quale va tutto il mio ringraziamento per la professionalità, disponibilità e gentilezza dimostrate nel corso dell'intervento e della degenza.
Un grazie anche agli altri medici del reparto e al personale infermieristico, efficiente e cortese.
Un reparto sicuramente di eccellenza!
Ringrazio
Ringrazio in particolare il Dott. Domenico Catanzariti per come sta seguendo il mio problema di salute, per la sua disponibilità, professionalità e gentilezza.
Ho apprezzato anche il modo di fare gentile e disponibile del resto del personale, segreteria compresa.
Sono convinto che un ospedale, o un reparto, di eccellenza, si veda dai risultati ma sopratutto da come trattano le persone, e nel reparto di Cardiologia di Rovereto ho trovato una vera eccellenza.
Ringrazio
Mi sono rivolto al reparto di Cardiologia dell'Ospedale di Rovereto per un problema di fibrillazione atriale. Sia nelle visite precedenti l'intervento, sia nei giorni di ricovero e nel corso della procedura di ablazione, ho potuto riscontrare la grande professionalità che caratterizza tutto il personale del reparto. Sono stato informato con molta chiarezza sulla procedura e seguìto con sensibilità e grande attenzione fino alla dimissione. Un ringraziamento speciale quindi all'equipe medico-chirurgica e a tutto il personale del reparto, nessuno escluso.
Fibrillazione atriale
Sono di fibrillazione atriale da diverso tempo e su consiglio di un conoscente ho chiesto di fare una visita con il dottor Catanzariti Domenico dell'ospedale del Carmine di Rovereto. Ho riscontrato professionalità e un modo di relazionarsi con i pazienti che mette a suo agio.
Ablazione transcatetere
NLa prima volta che incontrai il dottor Domenico Catanzariti mi colpì lo sguardo rasserenante e la calma di chi sa ascoltare e farsi capire.
Sull’intervento: la fiducia che lui riesce a infondere unito alla competenza e capacità tranquillizzante che ti penetra quando, con il suo Staff, operando all’interno della cabina spaziale piena di monitor, mette al primo posto la tua persona accompagnandoti passo dopo passo.
Finito torni al reparto con un personale prevalentemente femminile che ti segue facendoti riscoprire, con la loro premurosa responsabilità, la vita di una volta. E qui non poteva mancare un uomo libero che con sano umorismo partenopeo stempera le tensioni pre e post intervento. Insomma che dire: un’esperienza con un mix di futuro e di antico. Un’esperienza che ti entra nel cuore – in tutti i sensi.
Bravi e... GRAZIE!!
Complimenti
Sono stato trattato per fibrillazione atriale tramite ablazione. Complimenti a tutto il reparto per la professionalità, cortesia ed umanità.
Lo consiglio vivamente.
Ottimo centro per trattamento fibrillazione
Sono stata ricoverata presso l'unità di Cardiochirurgia dell'Ospedale di Rovereto per un intervento di ablazione transcatetere a causa di una fibrillazione atriale parossistica. Premetto che ho scelto questo centro pur sapendo di dover affrontare un viaggio non indifferente, poiché risiedo a Reggio Calabria, in quanto mi era stato consigliato dal mio cardiologo di fiducia. Ad esperienza conclusa, ritengo di aver fatto la migliore scelta possibile, poiché sono stata trattata con cura, scrupolosità e competenza non solo dal personale medico (il Dott. Catanzariti, oltre ad essere estremamente competente, è uno dei migliori in tutta Italia nell'esecuzione dell'intervento che ho subìto ed è anche persona dotata di gran garbo e sensibilità, come pure il Dott. Ermacora, che mi ha assistita ed informata nelle fasi pre-dimissioni) ma anche dal personale infermieristico e dagli operatori. Inoltre la struttura è curata e pulita.
Unica pecca l'assenza del bagno in camera. Consiglio a chiunque soffra della mia patologia, di affidarsi con assoluta tranquillità a questo centro.
Medico ideale
Nel reparto ho trovato un medico ideale, il medico che tutti noi immaginiamo e vorremmo. Comprensivo, rassicurante, competente, umile. E' il dott. Catanzariti.
Anche tutto il personale infermieristico è gentile e preparato. Peccato per un paio di medici un po' arroganti. Padre Pio diceva" gli uomini sono come le spighe di grano, quelle piene hanno la testa giù, quelle vuote hanno la testa su in alto, arroganti".
Rivascolarizzazione stenosi 70/90%
Sono stato ricoverato in Cardiologia nel maggio 2012 e nel settembre 2013.
Nel 2012 sono stato sottoposto a coronarografia, eseguita dal dott. Imperadore e dall'equipe della sala operatoria, che ha evidenziato due stenosi, una delle quali critica(70/90%). Dopo il primo intervento,
sono stato seguito dal dott. Cirrincione, al quale va la mia gratitudine per la grande professionalità e competenza. Nel 2013, dopo un periodo di cura, sono stato sottoposto ancora a coronarografia e rivascolarizzazione della stenosi critica, eseguita dal dott. Musuraca ed equipe. A queste persone ed a tutto il personale di reparto, va il mio ringraziamento, la mia ammirazione e la promessa di non dimenticarli mai.
Francesco Guglielmi.
Reparto di cardiologia S. Maria del Carmine
Sono stato operato al cuore (ablazione) due volte nel periodo di due mesi nel reparto di cardiologia dell'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto. Sono stato trattato così bene dal Dott. Catanzariti, dal Dott. Maines dagli infermieri della sala operatoria e da tutti quelli di reparto, che mi sento in debito con tutti loro. Non sapevo cosa fare per provare a contraccambiare ,fino a quando non ho incontrato mio cugino Ivo Baroni (giornalista dell'Adige in pensione), che mi ha consigliato di scrivere due righe di apprezzamento. Quando mi ha detto che la nostra cardiologia si trova al decimo posto nella classifica nazionale, sono rimasto un po' meravigliato perché, per il mio modesto parere, se non al primo posto l'avrei messa sicuramente tra i primi. Poi ho capito che queste classifiche le fanno in base ai numeri dei malati che entrano, di quanti sono guariti e dei decessi. Ma questo tipo di giudizio non lo trovo molto valido, in quanto dipende anche dalle condizioni in cui l'ammalato arriva in ospedale.
E' normale che uno come me con frequenti tachicardie, di cui l'ultima è durata tre giorni, senta la paura di morire. Nel reparto di cardiologia sono stato trattato così tanto bene e con così tanto affetto e premure che mi sentivo come in famiglia. Anche se soffrivo fisicamente, mi sono sentito trattato così tanto bene che ho pensato non sarebbe stato in fondo così male morire in loro compagnia. Vivere con la paura di morire non è molto piacevole e dovuto anche all'umanità di tutti loro sono riuscito a superarla. Per questa ragione li metterei ai primissimi posti nella classifica. Le classifiche non dovrebbero essere fatte di solo numeri. perché quando un ammalato arriva in ospedale non ho solo bisogno di cure. ma anche dell'affetto perché si trova in una situazione difficile. Se sente che chi lo sta curando lo fa con il cuore, si rilassa perché si sente in buone mani. E questo nel momento del bisogno, come quello che ha l'ammalato, è di grandissimo aiuto per superare le difficoltà del momento. La professione del medico dovrebbe essere vista come una missione e anche fatta con il cuore. Persone con un gran cuore ne ho trovate molte nel reparto di cardiologia e non trovo le parole per ringraziarle tutte. All'inizio della mia ho scritto che "non sapevo cosa fare per provare a contraccambiare" e so benissimo che queste mie due righe di apprezzamento non sono per niente sufficienti per tentare di contraccambiare l'affetto e le cure che hanno avuto tutti per me. Penso che resterò per sempre in debito con tutti loro. Grazie molte.
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