Cardiologia Ospedale Grassi Roma

Al reparto UTIC e poi reparto Cardiologia:
medici, e ancor di più infermieri, a dir poco stupendi, disponibili e pazienti con noi malati.
Complimenti a tutti.

Nel 2019 ho avuto un infarto. Sono stato operato dal dott. Mezzanotte, a cui va il mio umano ringraziamento per avermi salvato la vita, ma anche per la professionalità evidente dimostrata.
Colgo l'occasione per ringraziare anche il personale del reparto UTIC: tutti, nonostante i disagi che ho potuto constatare, sono state figure sempre presenti.
Un saluto ed un inchino a tutti voi.

Arrivato al pronto soccorso, venivo trattenuto per accertamenti e successivamente venivo ricoverato. Dopo la coronarografia, venivo dotato di uno stent.
Desidero fare i miei complimenti a tutta l'èquipe del reparto di Cardiologia per la gentilezza e pazienza verso noi pazienti.
Grazie anche a tutte le infermiere del reparto e alle praticanti e ai servizi vari.

Mia mamma, 84 anni, è stata salvata per la seconda volta da un infarto dall'equipe dell'UTIC dell'Ospedale Grassi e poi ha terminato la degenza presso il reparto di Cardiologia.
E' arrivata con un'ostruzione coronarica del 99% e l'altra del 75%. Scusate la mia ignoranza al riguardo se ripeto ciò che mi è stato detto e che è sul referto di dimissioni. Dico solo che se oggi è ancora a casa con me e sta migliorando a vista d'occhio, il merito è tutto della professionalità dei medici e paramedici che l'hanno operata ed assistita.
Grazie anche alla loro sensibilità, perchè in tempo di Covid, non potendola visitare, non mi hanno mai fatto mancare sue notizie.
Onore al loro merito.

Il reparto dal punto di vista della qualificazione professionale, sia medico che infermieristico, è ottimo, dando risultati terapeutici d'eccellenza. Quello che purtroppo rimarco è la scarsa pulizia ed il livello igienico sanitario indecente. È vero che qui non si fa chirurgia e i rischi di infezioni nosocomiali non sono elevati, ma si fanno venire gli ausiliari anti-Covid a spruzzare grandi nuvole di spry su comodini e carrelli non lavati da mesi.
Altra gravissima pecca è il cibo: immangiabile. Non si capisce come una patata o una zucchina lessata, possa essere così cattiva e amara. Sono senza olio né sale o altri condimenti, perché siamo in Cardiologia. Allora cosa gli conferisce il gusto amaro? Viene il dubbio che sia la plastica in cui vengono cotte (forse al microonde) che non sia adatta a questo uso e che possa rilasciare qualcosa.

Il reparto di Cardiologia oramai da anni è un po' il fiore all'occhiello del Grassi.
Devo riconoscere l'alto grado di professionalità raggiunto in tutti gli aspetti dell'assistenza ospedaliera. Lo staff medico è composto da medici con grande esperienza. In egual misura l'assistenza infermieristica si avvale di personale preparatissimo sia sotto l'aspetto pratico che umano; difatti spesso gli /le infermiere si sottopongono a compiti di notevole professionalità.
Sono tutti bravi e disponibili. La sanità italiana è questa, fatta di gente con le palle, di gente piena di abnegazione per il proprio lavoro, gente che pur facendo un lavoro duro ti accoglie sempre con un sorriso rassicurante. Non faccio nomi, ma vi ringrazio per tutto quello che fate. GRAZIE.

Senza un intervento particolarmente rapido, efficiente e competente dell'intera catena di soccorso e assistenza, sarei morto.
Vorrei esprimere il mio più sentito grazie al servizio di emergenza e all'intero reparto cardiologico dell'ospedale Grassi di Ostia.

Il primo luglio sono stato sfiorato dalla morte, ma la tempestività del personale della CRI, del Pronto Soccorso e del cardiologo che mi ha impiantato un pacemaker, hanno stabilizzato la bradicardia.
Il giorno successivo mi è stato impiantato un pacemaker definitivo e rimosso il provvisorio.

Nel 2014, nel mese di ottobre, un lunedì mattina pensavo di avere un brutto mal di stomaco, pensavo fosse un malore passeggero, ma il perdurare dei dolori lancinanti mi fece decidere di andare in ospedale con un ritardo che poteva essere letale. Soffrivo di colesterolo ereditario da parte di madre, ma con la pasticca iniziata a prendere all'età di 38 anni e con tutto lo sport che facevo tra bici, palestra ed arti marziali, non avrei mai pensato ad un infarto in corso. Detto questo, mi sono ritrovato di colpo in sala operatoria per l'inserimento di uno stent su un'arteria importante; questo tutto da sveglio (penso solo un po' sedato) e lì ho capito tutte le falsità che la gente di poco conto spende per una struttura che sicuramente non sarà la prima in assoluto a Roma, migliorabile senza dubbio, ma che resta ottima. Il reparto di Cardiologia è di un livello esageratamente tecnologico, lo staff del Prof. Mezzanotte è formato da seri professionisti e la sala rianimazione dove ho sostato per 4 giorni è gestita in maniera esemplare dagli infermieri impiegati in questa divisione. Bravissime persone, oltre alla disponibilità che raramente si trova negli ospedali pubblici. Tutt'ora sono seguito dallo studio del Dr. Roberto Mezzanotte e sono più che soddisfatto. Ora sono rassicurato sul mio stato attuale di salute, e diciamo pure che ho seguito sempre come un orologio svizzero la terapia e mi sono ripreso alla grande. Grazie a tutto lo staff, anche se in ritardo di qualche anno. Meglio tardi che mai.
Ringrazio tutti e sarò loro sempre grato.

Entrata al Pronto soccorso con bradi/tachicardia con tre pause, sono stata trasferita immediatamente all'UTIC - terapia intensiva.
Dopo neanche 30 ore mi hanno messo un pacemaker, impianto eseguito dal dottor Santini Luca. Grande competenza di tutti i medici, non solo con me, ma per tutto quello che ho potuto vedere in terapia intensiva. Successivamente mi sono affidata, una volta uscita dall'ospedale, alla dottoressa Daniela Baragli, cardiologa disponibile, preparata e competente.
Mi sono sentita al sicuro.

Quando mi parlavano di angeli, forse per mia ottusità, non riuscivo a capire bene di cosa esattamente si trattasse, poi un giorno tutto mi fu finalmente chiaro. Mi riferisco a quel giorno, anzi, a quei giorni del mio ricovero al reparto di Cardiologia del G.B. Grassi di Ostia Lido per un infarto, un brutto infarto perché è stato lì che li ho conosciuti: belli, sorridenti e professionali, alcuni avevano il camice bianco, altri verde, ma tutti angeli. Grazie a tutti voi, allo staff medico, agli infermieri e a tutti gli altri collaboratori, per avermi riportato a nuova vita.
Rosario Di Prima

Oggi sono stata al pronto soccorso ed ho trovato ottimi cardiologi, tanta professionalità, pazienza e umanità, qualità oramai rare al giorno d'oggi.
Complimenti!

Nel reparto cardiologia sono stata così bene da definirla una vacanza. I medici sono stati uno più bravo dell'altro e le infermiere quasi tutte gentilissime e professionali. Oltre a migliorare il mio stato di salute, ho potuto riposare (cosa difficile negli ospedali) e malgrado all'esterno ci fossero più di 30 gradi, nel nostro reparto la temperatura era gradevole. Ringrazio tutti i medici e, in particolare, il prof. Fabrizio Ammirati per la scrupolosa assistenza anche dopo il ricovero.

Ottimo staff ed ottimi specialisti. Mia madre è in cura con il Dott. Prof. Fabrizio Ammirati. Ricovero di una settimana. Eccellenti.

Mia moglie (82 anni) è stata ricoverata due volte tra aprile e maggio 2015 in due situazioni di notevole gravità: prima per fibrillazione atriale parossistica trattata con angioplastica coronarica (duplice stent), poi in terapia intensiva per grave anemizzazione conseguente a emorragia interna provocata dai farmaci. In entrambi i casi, a dispetto di certa fama dell'ospedale Grassi, l'assistenza medica e infermieristica è stata semplicemente esemplare, tanto da restituire in breve tempo a mia moglie una forma perfetta!

Sono stata ricoverata dal 26 al 28 ottobre nel reparto cardiologia per impianto pacemaker. Devo assolutamente sfatare i commenti negativi che circolano attorno all'ospedale Grassi, essendo stata accolta da un personale sanitario preparato, disponibile, cordiale e sorridente. Il prof. Ammirati con la sua professionalità e umanità rende il reparto davvero eccellente, Oggi, secondo giorno dall'intervento, sarei già pronta per fare una corsetta ad Ostia Beach!
Complimenti e complimenti a tutta l'equipe.
Grazie, Mara

Ringrazio tutti, dai medici e assistenti del pronto soccorso, ai medici e assistenti del reparto.

Sono stata ricoverata d'urgenza il 9 Aprile alle 18.00 per gravi scompensi cardiaci. Il 10 alle 11.00 avevo già il pacemaker. Nel frattempo l'assistenza del pronto soccorso è stata eccezionale, nonostante l'affollamento della sala medica. Medici e assistenti professionali, premurosi e gentili, mai hanno perso la calma fra tante richieste di pazienti... non sempre pazienti. Stessa eccellenza una volta trasferita in terapia intensiva cardiologica.
Staff medico di prim'ordine per professionalità, competenza e dedizione.
GRAZIE!
RITA ROSSI LA CORTE

In un paese dove i mezzi stanziati per la salute sono sempre meno...
Due soli i miei giorni di ricovero, ma sufficienti per valutare la preparazione e professionalità di tutto lo staff medico e paramedico.
Un Grazie particolare al Prof. Mezzanotte.
Ornella

Ringrazio calorosamente il personale medico e paramedico del reparto di cardiologia per l'assistenza e pazienza che hanno nei confronti di tutti i pazienti. E grande è la professionalità che hanno avuto nei miei confronti nei 10 giorni di ricovero.
Insieme alla mia famiglia ringrazio.
GIOVANNI CATTARUZZA

In pochi giorni di degenza (7) prima e dopo l'impianto del pacemaker, ho notato con piacere la professionalità, la delicatezza e la solerzia di tutto il personale medico e paramedico con ogni tipo di paziente, in particolare con i più anziani, rapportato naturalmente al tipo particolare di patologie del reparto. Devo ringraziare in particolare il cardiochirurgo Dr. Roberto Colaceci, che prima e dopo l'intervento mi ha spiegato con estrema chiarezza ciò che sarebbe avvenuto durante l'impianto e come funziona ed opera sul mio cuore il pacemaker; ringrazio inoltre il Dr. Roberto Donati, che mi segue e mi consiglia da alcuni anni.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE.

OTTIME LE PRESTAZIONI NEL CORSO DELL'INTERVENTO E L'ASSISTENZA POST OPERATORIA.
UNICO NEO E' L'ASSENZA DI UN ARMADIETTO NELLA CAMERA DI DEGENZA DOVE ERA SITUATO IL MIO LETTO (POSTO LETTO 16).

Sono stata ricoverata 4 giorni con una assistenza perfetta, sia dei medici, ma soprattutto gli infermieri, sia maschi sia le femmine i quali, nonostante tantissimo lavoro, doppio turno etcetera, avevano sempre, e ripeto sempre, una parola gentile per i pazienti: sono dei grandi professionisti. A loro dò il massimo voto!!!

Una cosa mi ha lasciato perplesso: si parla tanto di PRIVACY, ma non sarebbe meglio di mettere una tenda intorno ogni letto (a ferro di cavallo)? Non mi sembra molto delicato vedere altri ammalati nel loro momento necessario.. Lo schermo è piccolo e non copre tutto il letto - in più spesso la porta è aperta!!! Dove è la famosa privacy- soltanto quando si chiedo la situazione d'un paziente???
Trovo quindi che ci sia una mancanza di dignità per chi sta a letto.

Comunque ribadisco la mia gratitudine a tutto il personale del reparto cardiologia.
Susanna Spaan ormai con un pacemaker!