Cardiologia Ospedale Casarano
Recensioni dei pazienti
4 recensioni
Dirigente, medici, infermieri, impeccabili
La Dott.ssa Simeone è la persona a cui devo la mia vita. Fibrillazione atriale e Bradicardia. Sembrava che tutto fosse sotto controllo con l'assunzione dell'anticoagulante. Per pura casualità mi ha visitato in ospedale a Casarano e mi ha fortemente consigliato di fare ulteriori accertamenti. A seguito degli accertamenti, mi ha contattato e con urgenza, impiantato un PM. Ho avuto paura, non lo nego, ma lei ha saputo spiegarmi per filo e per segno ogni cosa, dipanato ogni dubbio, rassicurato, in un modo unico al mondo. Non finirò mai di ringraziarla! Sono letteralmente rinato! Mi ha ridato 15 anni di vita, una vitalità e forza che non avevo più. Grazie infinite. Stra-super-mega-consigliata a chiunque abbia una patologia nel suo campo professionale. La dott.ssa Gualtieri, primario, ha eseguito l'impianto e mi ha seguito per tutto il tempo, anche Lei è una persona straordinaria, di una umanità, umiltà, preparazione, uniche ed encomiabili. Tutto il Reparto mia ha aiutato durante la mia degenza, ed anche dopo. Non posso che parlare bene di ciascuno di loro.
Ottimo servizio pubblico. Cordialità e competenza
Nel periodo di Natale 2017, mia madre ha subìto un intervento presso il reparto di Cardiologia dell'Ospedale di Casarano. E' stato necessario l'impianto di un pace-maker per risolvere un problema cardiaco sorto improvvisamente e senza alcun preavviso.
L'intervento è stato effettuato dalla dottoressa Gualtieri con esito eccellente. Mia madre ora è in perfetta forma e conduce la vita attiva che conduceva prima del problema.
La dottoressa Gualtieri è stata oltre che professionale e gentile, anche sempre disponibile ad ogni richiesta di informazioni da parte di noi figli.
Il personale infermieristico ha accudito in modo molto gentile e professionale mia madre durante il periodo di permanenza presso l'ospedale ed é stato sempre comprensivo anche nei riguardi di noi parenti.
Un ringraziamento a tutto il personale medico e paramedico del reparto di Cardiologia dell'Ospedale di Casarano per l'eccellente servizio pubblico e a dispetto delle carenze strutturali immagino conseguenti al taglio dei fondi regionali.
Una situazione drammatica
Nel periodo di Natale 2016 mia nonna è stata ricoverata in questo reparto. A causa di una fibrillazione atriale, le è stato impiantato un pacemaker. Pur avendo superato l'intervento, le sue condizioni sono peggiorate in una settimana a causa della sua etá avanzata, ma anche delle condizioni del reparto.
Tutti i pazienti ricoverati avevano l'influenza o patologie respiratorie e, a causa dello spazio ridotto, non è stato possibile separare mia nonna dai pazienti infetti.
Nella stessa settimana nel reparto sono morti 4 pazienti, tra cui la compagna di stanza della nonna che aveva solo 70 anni.
Abbiamo sperato fino all'ultimo, ma alla fine la nonna è morta per un'infezione ai polmoni, nonostante non avesse mai sofferto di problemi polmonari.
Ci tengo a segnalare che i pazienti operati vengono trasportati in reparto per i corridoi gelidi dell'ospedale, coperti solo dello stesso lenzuolino dell'intervento. Inoltre c'è un controllo scarsissimo del paziente, gli infermieri sono quasi tutti poco preparati e piuttosto scortesi. La prioritá per loro è vigilare che i parenti entrino solo nell'ora di visita, momento in cui decine di persone si riversano incontrollate nelle stanze.
È stato drammatico vedere mia nonna, una donna fortissima, spegnersi soffrendo tanto, ma ancora più triste è stato il cinismo e la scortesia mostrati dal personale verso mia madre.
Una brutta esperienza
Sono qui per descrivere l'esperienza avuta presso questo reparto in quanto non è stata una delle migliori.
Il 29 novembre accompagniamo mia madre 50enne al pronto soccorso di Gallipoli con dei problemi respiratori mai avuti; non appena le hanno fatto tutti i controlli del caso e dopo un elettrocardiogramma e un'ecocardiografia, è stata riscontrata una fibrillazione atriale, una pericardite con versamento pericardico annesso dovuti ad una broncopolmonite mal curata che nè il medico curante, nè la guardia medica, si erano accorti che avesse, quindi ricovero imminente e da li purtroppo è iniziato il nostro calvario!!
Nel reparto di cardiologia a Gallipoli non c'erano posti liberi per poter ricoverare mia madre e decidono di trasferirla nel reparto di cardiologia di Casarano. Personale veramente maleducato (escludendo alcune eccezioni ovviamente), non le hanno curato nulla, arriva ad aver bisogno dell'ossigeno per ben tre volte poichè continuava non respirare; Dio vuole che le facciano una TAC dove viene riscontrato anche un versamento pleurico. Dalla TAC ne conseguono che il problema non è il cuore ma bensì i polmoni, dopo 5 giorni di degenza dove mia madre di giorno in giorno peggiorava invece di migliorare, il primario dice che non è più loro competenza e che deve essere trasferita nel reparto di Pneumologia a Gallipoli. Finalmente arrivata nel reparto di pneumologia, in 20 giorni di degenza le viene fatta una terapia dove le vengono guariti i polmoni, ma soprattutto il cuore, cosa che a Casarano non avevano fatto.
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