Cardiologia Ospedale Caltanissetta

Cardiologia Ospedale Caltanissetta

 
2.8 (2)
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Il reparto di Cardiologia e U.T.I.C dell'Ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, situato in via Luigi Russo 6, ha come Direttore il Dott. Salvatore Giglia. Il reparto è un'Unità Operativa Complessa che si occupa della diagnosi e cura della cardiopatia ischemica e della diagnosi e terapia elettrica delle aritmie: impianto di Pace Makers mono-bicamerale, biventricolare, impianto di defibrillatore automatico mono e bicamerale e biventricolare, studio elettrofisiologico transesofageo, terapia elettrica della tachicardia parossistica e del flutter atriale mediante stimolazione atriale transesofagea, cardioversione elettrica transtoracica con shock bifasico della fibrillazione atriale, cardioversione elettrica intracavitaria della fibrillazione atriale, cardiomiopatie, diagnosi e trattamento dell'ipertensione arteriosa. Vengono inoltre assistite in terapia intensiva (U.T.I.C) tutte le emergenze urgenze cardiologiche (infarto miocardico acuto, blocco atrio-ventricolare completo, embolia polmonare, shock cardiogeno etc.). Fa parte dell'equipe medica di reparto il Dott. Giuseppe Gruttadauria, responsabile del Servizio di Cardiologia (visite cardiologiche, ECG, ecocardiocolordoppler, ECG Holter, controllo elettronico Pace Makers, defibrillatori e multisito).

Recensioni dei pazienti

2 recensioni

Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0  (2)
Assistenza 
 
3.0  (2)
Pulizia 
 
2.5  (2)
Servizi 
 
2.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
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Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
4.0

Forame ovale pervio

Ringrazio il dott. Francesco Scardaci, bravissimo professionista del reparto emodinamica di Caltanissetta. Bravo, scrupoloso, attento. Ringrazio inoltre il dott. Onorato che mi ha operata insieme al dott. Scardaci.
Bravi i dottori, così come gli infermieri e tutto lo staff. L'intervento è stato un po' più complicato del previsto, ma adesso sono in convalescenza dopo una settimana dall'intervento e sto bene. Se non fosse stato per il dott. Scardaci e per la sua scrupolosità, non me ne sarei mai accorta. Mi è stato diagnosticato PFO e aneurisma del setto. In più ho due ischemie importanti causate da queste anomalie, quindi l'intervento era inevitabile. La paura è stata tanta anche perché ho solo 28 anni, tuttavia.. è bene quel che finisce bene.

Patologia trattata
Forame ovale pervio e aneurisma del setto interatriale.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Paziente

Pessima struttura, scarsissima competenza, personale medico e paramedico ineducato e inadeguato sia per la tipologia di trattamenti, che dovrebbero essere altamente specializzati, sia per i rapporti con l'utente e con i familiari!

Patologia trattata
Infarto al miocardio.