Cardiologia Geriatrico INRCA Ancona
Recensioni dei pazienti
7 recensioni
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Ricovero e cura di mia madre
Mia madre è stata ricoverata in terapia intensiva nel reparto di cardiologia per 20 giorni nel 2021 per scompenso cardiaco; purtroppo causa Covid non potevamo entrare, ma i medici ogni giorno ci davano notizie. Lì è stata ben seguita, mentre nel reparto dove è rimasta qualche giorno successivo all'intensiva, si è notata carenza e disattenzione del personale che ha avuto qualche mancanza nei sui confronti. Lodevole invece il servizio di telemedicina che ci è stato offerto dal Primario, in sostanza ci è stato dato un apparecchio per monitorare da casa i battiti e trasmetterli poi dal telefono, con i vari dati della pressione e saturazione e ritenzione. Sotto questo stretto controllo, mia madre ha potuto vivere a casa senza ulteriori ricoveri a cui non avrebbe retto, mantenendo la sua cura su un giusto equilibrio. Questo servizio è lodevole e ottimo per aiutare veramente il paziente. Le infermiere e tecnici con cui interloquivamo sono state gentilissime e disponibili. Un grazie particolare alla dottoressa Lucia Mancinelli che ci ha seguito sempre con attenzione. Un servizio che merita di essere ampliato, mentre so che ultimamente è stato boicottato. Noi siamo state vicino a nostra madre, che purtroppo dopo più di due anni è mezzo ci ha lasciati dopo un ricovero per una emorragia, con sballamento delle cure.
Ricovero di mia madre
Mia madre è stata ricoverata per ischemia cardiaca. Dopo 5 giorni hanno eseguito TAC alle coronarie e hanno dimesso il giorno successivo la paziente in attesa di referto.
Dopo 12 giorni hanno perso il referto e la paziente è ancora senza diagnosi e terapia.
Allucinante la nostra esperienza.
Tra alti e bassi
Ricoverata a Pasqua per comparsa di affanno, mi hanno riscontrato una bradicardia e mi è stato impianto un pacemaker.
Infermieri disponibili e cordiali; la maggior parte dei medici attenta e preparata.
Peccato per la parte finale: lettera di dimissione consegnata dal primario (prima mai visto), corredata da 15 minuti di discorsi per portarmi nel proprio ambulatorio privato.
Esperienza con alti e bassi.
Un ringraziamento
Un ringraziamento di cuore al personale medico ed infermieristico dell'Unità terapia intensiva cardiologica (UTIC) dell'Inrca di Ancona per la professionalità, la competenza e la profonda umanità dimostrata in occasione del ricovero di nostro padre Giuliano.
Gianna e Simonetta Gabbanelli
CARDIOLOGIA INRCA
Sono la figlia di una paziente uscita questa mattina dalla terapia intensiva. Mi sento in "dovere" di lasciare questo commento perchè la meravigliosa equipe del prof. Roberto Antonicelli - parlo di tutti, non solo medici, ma anche infermieri, infermiere, inservienti, ecc. - oltre ad aver salvato la mia cara mammina, ha dimostrato una cura, un affetto impensati in una struttura ospedaliera. Mamma non si è sentita un numero, ma una persona, sempre al centro dell'attenzione. La competenza dimostrata da tutti è innegabile. Complimenti e continuate così! Un saluto particolare al dott. Lorenzo Pimpini per la sua preparazione e simpatia. GRAZIE!!!!!
Cardiologia INRCA di Ancona
E' un reparto con persone straordinarie, giovani ma professionalmente molto preparate. Una luce di buona sanità nel buio nel nostro S.S.N. Un reparto dove finalmente il paziente si sente al centro dell'attenzione... non i soliti interessi. Dovrebbero prendere esempio centri ben più rinomati.. Marco
Professionalità e Cortesia
Sono stato ricoverato presso questo reparto (UTIC- CARDIOLOGIA INRCA di Ancona) per un infarto miocardico acuto complicato da blocco cardiaco e grave scompenso. Ero arrivato trasferito da un altro ospedale con una diagnosi e prognosi gravissima. Complimenti al Primario Dr. Antonicelli per aver costituito una grande equipe medica, giovane, cortese e professionalmente ineccepibile. Una particolare nota la merita il Dott. Carlo Alberto Capparuccia: un grande professionista cardiologo-aritmologo, dotato di grandi competenze mediche e soprattutto una persona umanamente squisita, sempre cortese e gentile nonostante i ritmi di lavoro; figura medica rara nel mondo della sanità.
Non potrò mai ringraziare quanto deve questo reparto, una delle grandi eccellenze, a mio parere, della Cardiologia Marchigiana, purtroppo poco conosciuta.
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