Allergologia Ospedale Umberto I Torino
Recensioni dei pazienti
6 recensioni
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Visita specialistica
Peccato che non si possa dare il punteggio negativo, altrimenti sarebbe stato -50.
160 euro per un consulto di 10 minuti, una terapia che ritengo ridicola (antistaminico) e neanche l'ombra di un banale test che almeno potesse giustificare il costo del consulto.
Il medico mi ha prescritto degli esami assicurandomi che avrei potuto farglieli visionare per email, peccato che l'indirizzo fornitomi fosse inesistente e, anche sottoponendo il problema alla email generica del reparto, non si sono degnati di rispondere.
Grazie professor Rolla
Ringrazio il Prof. Rolla che, con grande competenza, umanità e affabilità, ha individuato in me, fin dalla prima visita, una rara sindrome che mi affliggeva da oltre 10 anni, rendendomi quasi invalido e che nessuno aveva mai diagnosticato nonostante innumerevoli visite in conclamati centri e presso illustri clinici che, con diagnosi sbagliate, avevano pesantemente aggravato la mia situazione. Oggi, dopo un anno di cure, sempre sotto il controllo del Professor Rolla, posso affermare di essere tornato alla normalità! Grazie davvero di cuore.
Marco Blengini
Allergie
In questo reparto mi sono trovata benissimo grazie alla dottoressa Bussolino: dopo aver girato altre strutture, lei con vari test allergologici ha subito capito il mio problema. Adesso va abbastanza bene e la ringrazio per avermi fatto capire a cosa fossi allergica.
Granulomatisi di Wegener
Sono stata seguita dal Prof. Rolla durante una degenza all'Ospedale Mauriziano, dove mi e' stata diagnosticata la Granulomatosi di Wegener nel settembre 2012. Sono poi stata successivamente da lui visitata ambulatorialmente. Ho trovato il Professore molto competente, attento alle mie richieste ed esaustivo nelle risposte.
Ho dovuto dare un voto negativo ai servizi perché situati in struttura vecchia che necessiterebbe di essere ristrutturata.
allergia da acaro
Mi sono rivolta al reparto di allergologia nel 2003 per allergia a acaro della polvere e graminacee, ho trovato competenza e buona educazione sia da parte dei medici, in particolare il dr Nebiolo e dr Marsico, sia dei loro studenti specializzandi e del personale infermieristico. Il mio problema è stato affrontato con il vaccino che ha progressivamente eliminato la sintomatologia, tuttora svolgo un controllo annuale, ma la mia qualità di vita è nettamente peggiorata. Precedentemente avevo avuto ben poche informazioni chiare in altre strutture. Mi ha rassicurato si tratti di struttura collegata all'Università, mentre devo purtoppo criticare i tempi di prenotazione molto lunghi, e l'edificio in sè, ormai cadente e privo di dignità, ma non per causa dei medici.
visita immunologica
Soffro di orticaria da circa un anno.
Dopo tre mesi di cortisone, per arginare la fase acuta, ho cominciato a prendere antistaminico. Risparmio il numero di medici e specialisti che ho visto e che mi hanno visitata (e i soldi che ci ho speso). Avevo deciso, per chiudere l'argomento, di interpellare quello che poteva essere un parere autorevole, quello della immunologia dell'ospedale mauriziano di torino. Non lo avessi mai fatto. Personaggio arrogante, che ci parlava come fossimo ignoranti contadini del medioevo, che ciononostante non ci disse nulla di nuovo, facendoci spendere una bella cifra. A un certo punto io gli chiesi cosa ne pensava degli effetti del principio attivo dell'antistaminico da me assunto in gravidanza.
Santi numi, il personaggio, di per sè già arrogante e supponente, è esploso. Ha detto che nessun medicinale è così innocuo, che lui stesso aveva partecipato a stendere le linee guida per l'utilizzo del farmaco, etc etc... PECCATO che quasi una decina tra ginecologi e medici di base che avevo intervistato erano tutti d'accordo nel sostenere il contrario, e senza mezzi termini. Sono tutti concordi sul fatto che questo medicinale, e gli antistaminici in generale non sono da assumere in gravidanza. In caso di necessità, ho trovato tutti concordi sul cortisone, perchè mi hanno spiegato che non attraversa la placenta e dunque non arreca danni al feto. Ebbene, non ci crederete, ma sapete cosa mi ha risposto questo dubbio personaggio? riporto le sue parole esatte, perchè rendono bene:" tutti i ginecologi non capiscono niente". Da ciò ho avuto la prova che questo medicinale è davvero da evitare in gravidanza, e che chi come lui lo difende con troppa enfasi può solo avere un motivo: colluso con la casa farmaceutica?
Peccato, sino ad allora avevo una buona opinione dell'ospedale Umberto I.
ciao a tutti e in bocca al lupo.
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